SANNIO A SPICCHI. Intervista a Sharon Romano, cestista dell’Unifortunato Virtus Benevento

SANNIO A SPICCHI. Intervista a Sharon Romano, cestista dell’Unifortunato Virtus Benevento

Sport

Per la rubrica Sannio a spicchi, questa settimana la protagonista dell’intervista è Sharon Romano, cestista dell’Unifortunato Virtus Benevento impegnata nel campionato di Serie B.

La giovanissima atleta classe 2005 si sta ritagliando un ruolo importante nel roster biancoblu, confermando i miglioramenti visti nello scorso campionato agli ordini di coach Musco. 33 i punti realizzati in questa stagione da Sharon e carisma da vendere nonostante la giovanissima età. Di seguito le dichiarazioni che ci ha rilasciato in esclusiva al termine del match di Domenica contro Casalnuovo.

Sconfitta anche contro Casalnuovo nonostante una buona prestazione, come mai ancora non riuscite a sbloccarvi?
“Siamo contente dell’approccio che abbiamo avuto contro Casalnuovo, sicuramente migliore rispetto alle altre partite. Abbiamo lottato per tutto il match per provare a recuperare lo svantaggio iniziale, questo è un fattore molto positivo. La cosa che manca, poiché siamo una squadra molto giovane, è qualche elemento con più esperienza.”

Il prossimo match sarà contro Marigliano che condivide l’ultima posizione con voi. Che aspettative avete da questa partita?
“Non sottovalutiamo affatto le avversarie, che hanno un roster giovane come il nostro. Credo che il match sia alla nostra portata e da parte nostra ci sarà il massimo impegno per trovare la prima vittoria e sbloccarci definitivamente. Vincere aiuta a vincere, ed una vittoria a Marigliano ci darebbe sicuramente la scossa che ci serve, oltre che una buona dose di fiducia nelle nostre potenzialità.”

Qual è il vostro obiettivo stagionale dopo questa partenza negativa?
“Il nostro obbiettivo è sicuramente quello di risollevarci dopo questa brutta partenza e di migliorare la nostra posizione in classifica. Stiamo crescendo di volta in volta e cercheremo sempre di dare il massimo in ogni match che affronteremo, a partire dal prossimo scontro diretto a Marigliano.”

Sei Nazioni Femminile: cambia la location del match ma non la formazione dell’Italia

Sei Nazioni Femminile: cambia la location del match ma non la formazione dell’Italia

Sport

RUGBY. Il prossimo sabato, 24 Aprile, era previsto lo scontro contro l’Irlanda, a Parma, valevole per l’assegnazione del terzo e quarto posto nel 6 Nazioni Femminile. Ma per far fronte all’impossibilità della squadra ospite di rispettare il periodo di quarantena previsto dal protocollo sanitario, l’Italia ha rinunciato al suo vantaggio territoriale per garantire il corretto svolgimento della gara.

Con il cambio della location, Energia Park di Dublino (Donnybrook Park), è previsto anche il cambio d’orario: il match sarà disputato alle ore 12:00 (13:00 ore italiane). Un cambio ininfluente per gli spettatori italiani che avrebbero comunque guardato il match alla stessa ora.

Il CEO di Six Nations Rugby Ben Morel ha dichiarato: “Vogliamo sinceramente ringraziare la FIR e la Nazionale Italiana femminile per aver accolto questo importante cambio di programma, affrontando la trasferta in Irlanda anziché giocare in casa. Sia l’Italia che l’Irlanda hanno giocato un ottimo rugby in questo Torneo. Attendiamo con trepidazione una grande partita e un emozionante inizio della giornata conclusiva del Sei Nazioni Femminile”.

Il Responsabile Tecnico Andrea Di Giandomenico decide di confermare in toto la formazione scesa in campo nella vittoria in Scozia di sabato scorso. Inoltre con questa partita la Barattin raggiungerà il 98 caps (presenze in Nazionale) e la Bettoni ha raggiunto la quota dei 60 caps nella partita contro la Scozia. Convocata e pronta a scendere in campo la sannita Lucia Cammarano.

Questo il XV che scenderà in campo:

  1. Erika SKOFCA (Valsugana Rugby Padova, 4 caps)
  2. Melissa BETTONI (Stade Rennais, Francia, 60 caps)
  3. Lucia GAI (Valsugana Rugby Padova, 72 caps)
  4. Valeria FEDRIGHI (Stade Toulousain, Francia, 24 caps)
  5. Giordana DUCA (Valsugana Rugby Padova, 20 caps)
  6. Ilaria ARRIGHETTI (Stade Rennais, Francia, 47 caps)
  7. Francesca SGORBINI (ASM Romagnat, Francia, 7 caps)
  8. Elisa GIORDANO (Valsugana Rugby Padova, 45 caps)
  9. Sara BARATTIN (Arredissima Villorba, 97 caps)
  10. Veronica MADIA (HBS Colorno, 21 caps )
  11. Maria MAGATTI (CUS Milano, 35 caps)
  12. Beatrice RIGONI (Valsugana Rugby Padova, 45 caps)
  13. Michela SILLARI (Valsugana Rugby Padova, 59 caps)
  14. Manuela FURLAN (Arredissima Villorba, 77 caps) – capitano
  15. Vittoria OSTUNI MINUZZI(Valsugana Rugby Padova, 5 caps)

A disposizione: 16. Lucia Cammarano; 17. Gaia Maris; 18. Michela Merlo; 19. Sara Tounesi; 20. Isabella Locatelli; 21. Beatrice Veronese; 22. Sofia Stefan; 23. Aura Muzzo.

6 Nazioni Femminile: l’Italia vince contro la Scozia guadagnando anche il bonus

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di Fabrizio Marangelli

RUGBY. Con questa splendida vittoria, di 41 a 20, le ragazze dell’Italrugby guadagnano l’accesso alla finale valida per il terzo posto contro l’Irlanda.

Questo sport insegna quanto possa essere imprevedibile la palla ma anche quanto il duro lavoro ripaghi, sempre. Infatti il rugby femminile, in Italia, non è uno sport professionistico e queste atlete dedicano il loro tempo per rappresentarci a livello internazionale.

La partita di ieri pomeriggio allo Scotstoun di Glasgow ha visto scendere in campo due formazioni agguerrite e determinate alla vittoria. Il calcio d’inizio azzurro, effettuato da Francesca Sgorbini, prepara le ragazze a una serie di fasi che le porta alla conquista del possesso palla e territoriale. Nonostante qualche piccolo errore, si percepisce la grinta italiana che le porta a realizzare ben due mete nel giro di pochi minuti, portando il risultato sul 12 – 0. La partita procede con un’altalenarsi di distrazioni pericolose e falli evitabili, che al 24′ concedono alle scozzesi una penal-touche sui 5 metri. La rimessa laterale viene vinta ottenendo la meta e relativa trasformazione (7 – 12).

Le italiane non si arrendono e ritornano a lottare. La partita procede con una lunghissima sequenza di fasi in cui lo spettatore ammira e tifa la propria squadra con il fiato sospeso. Questa serie di fasi si conclude con una meta italiana annullata per un in avanti. La risposta non si fa attendere, infatti le scozzesi dominano la metà campo italiana per ottenere 3 punti grazie a Helen Nelson che centra i pali. Ed è in questo momento che si vede la stoffa delle nostre connazionali che, a due minuti dalla fine del 1° tempo, ci regalano un’azione magistrale gestita da Michela Sillari. Infatti la sua finta permette il passaggio alla compagna Ilaria Arrighetti che si butta in meta. Il 1° tempo finisce con la trasformazione della Sillari (10-19).

Dopo la pausa, le italiane continuano a reggere il gioco conquistando un’altra meta, segnata da Vittoria Ostuni. Purtroppo l’indisciplina azzurra regala 3 punti alle scozzesi, portando il risultato a 13 – 24. La partita procede con una serie di fasi che si conclude con un’ennesima meta italiana. Il passaggio di Sara Barattin permette al capitano Manuela Furlan di segnare la quinta meta (29-13). La grinta delle italiane non si ferma e al 68′ la Rigoni segna la sesta meta (34-13).

A 7 minuti dalla fine, le scozzesi riducono la distanza di punteggio con una meta di Wassel, trasformata da Nelson. La partita si conclude con l’ultima meta, tripletta del capitano Furlan, assicurando la finale per il terzo posto contro l’Irlanda.

Il prossimo appuntamento è il 24 Aprile a Parma, Kick-off ore 13:00.

Fonte: Sito ufficiale Federazione Italiana Rugby