Foggia-Benevento 0-0, le pagelle dei giallorossi: Bolsius il migliore, Ciano il più pericoloso. Male Kubica

Foggia-Benevento 0-0, le pagelle dei giallorossi: Bolsius il migliore, Ciano il più pericoloso. Male Kubica

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Partita dai tre volti, quella del Benevento allo Zaccheria di Foggia. La truppa di Andreoletti parte male nel primo tempo, riuscendo a combinare poco o nulla ma pensando quasi esclusivamente a tenere a bada i padroni di casa di Cudini. Rossoneri che si fanno preferire per occasioni e qualità di gioco. Nella ripresa il Benevento entra con un altro piglio, migliorando notevolmente la proposta di gioco con l’ingresso di Bolsius. Alla fine, tenuto conto delle occasioni (con un legno per parte), il pari è il risultato più giusto.

Le pagelle dei giallorossi.

Paleari 6,5: Preciso, pulito ed efficace in ogni intervento. L’unica pecca è in occasione di un cross dalla trequarti dove calcola male il tempo dell’uscita; per fortuna il colpo di testa dell’attaccante avversario termina fuori.

El Kaouakibi 6,5: Buona prestazione la sua. Usa bene il fisico per combattere con gli avanti foggiani. Piano piano, nel ruolo di terzino nei tre, sta prendendo sempre più confidenza.

Pastina 6,5: Solido, concentrato e quando serve anche ruvido. Qualche volta prova anche a impostare da dietro, aiutando nella costruzione di gioco. Sul finale perde un po’ di lucidità.

Berra 6,5: Lui, Pastina ed El Kaouabiki costituiscono una muraglia davanti a Paleari. Altra prestazione positiva per l’ex Pordenone.

Karic 6: Parte esterno di centrocampo, finisce mezzala-trequartista. Prestazione sufficiente la sua senza infamia né gloria. Potrebbe fare qualcosa in più.

Agazzi 6: Pur sbagliando qualche imbucata, sembra in crescita di condizione. Lui e Talia cercano di fare il possibile ma alle volte manca un po’ di filtro davanti alla difesa.

Talia 6: Oggi meriterebbe, forse, qualcosina in meno della sufficienza ma questo ragazzo sta andando come un treno da luglio. Un piccolo momento di appannamento è più che comprensibile. Meno lucido del solito. Prova anche il tiro da fuori ma senza successo.

Improta 6: Anche oggi suggerisce più volte la linea di passaggio dietro il dirimpettaio ma i compagni difettano sempre nella misura. Inizia a sinistra, chiude a destra garantendo spinta e qualità alla fascia giallorossa.

Ciano 6: Come sempre le occasioni più importanti passano dai suoi piedi: prima il cross sul quale Berra fa il ponte per El Kaouakibi fermato sul più bello da Nobile; poi il tiro da fuori parato in corner dal portiere di casa e il palo su punizione.

Kubica 5: Il peggiore tra le file della Strega. Non trova la posizione e sbaglia troppi palloni. Dal 13’s.t. Masciangelo 6: Questa volta l’ingresso in campo è positivo. Si rende utile alla causa.

Ferrante 5,5: Partiamo col dire che la squadra, fin quando è rimasto in campo, non l’ha aiutato. Lui si applica e si danna l’anima venendo incontro per cercare qualche pallone giocabile. E’, però, troppo confusionario e poco attento nella gestione della palla, non permettendo ai suoi di salire. Dal 13’s.t. Bolsius 6,5: Entra bene, fa due-tre giocare davvero interessanti, creando superiorità numerica sulla trequarti. Con il suo ingresso la qualità in avanti è nettamente migliorata.

Andreoletti 6: Primo tempo piuttosto negativo, con il Foggia che si fa preferire per occasioni e qualità di gioco. Meglio nella ripresa, bene con l’entrata di Bolsius al posto di Ferrante e lo spostamento di Ciano come falso nueve. A dimostrazione, ancora una volta, che legge bene la partita dalla panchina. Stavolta, però, al suo Benevento manca la battuta da tre punti. Il pari a Foggia è, comunque, un risultato positivo che permette al Benevento di agganciare l’Avellino al secondo posto, di accorciare sulla Juve Stabia prima e di proseguire la striscia di partite senza sconfitte che sale a nove (dieci se si tiene conto anche dei tempi regolamentari della sfida di Coppa – persa ai rigori – col Giugliano).