Forza Italia, Piazza: “Mastella pensa al nuovo candidato, sarà lui, la moglie o il figlio?”

Forza Italia, Piazza: “Mastella pensa al nuovo candidato, sarà lui, la moglie o il figlio?”

Politica

Nonostante i proclami il partitino locale della famiglia Mastella si sgretola ora dopo ora, assottigliando quel flebile consenso che resiste ormai solo nelle parole dei dirigenti provinciali, ancora una volta tagliati fuori dai giochi che contano dall’ennesima candidatura di Sandra Lonardo.

Il tandem Agostinelli-Lepore parla di un universo di ruoli e funzioni ma che nei fatti si traduce ormai da quarant’anni nelle stesse, solite candidature di Clemente, Mastella e Clemente Mastella, al massimo la novità Sandra Lonardo Mastella.

Non esiste slancio nel partito-famiglia che ormai deraglia ad ogni nuova consultazione elettorale, confermandosi ancora una volta, a fine corsa, così come a fine carriera é il tanto osannato leader costretto all’inciucio renziano pur di presentarsi alle elezioni europee.

Che credibilità conserva un leader che la storia l’ha scritta si, ma a colpi di opportunismo familiare, svendendo i beneventani al miglior offerente? Con il cappello tra le mani da chi si presenterà per le prossime consultazioni elettorali? E soprattutto, chi candiderà? Clemente, Sandra o si tenterà la novità candidando addirittura il figlio? Ai legittimi aspiranti suggerisco un riscatto politico necessario” così in una nota a sua firma, Angelo Piazza, vice segretario provinciale di Forza Italia giovani.

Cappello (Forza Italia Giovani): “Servono visioni lungimiranti e azioni immediate per risolvere il problema della sanità nel Sannio”

Cappello (Forza Italia Giovani): “Servono visioni lungimiranti e azioni immediate per risolvere il problema della sanità nel Sannio”

Politica

“Come già riferito nei giorni scorsi da Fiorenza Ceniccola, coordinatrice di Forza Italia Giovani del Sannio, si fa sempre più necessario e urgente un tavolo di confronto comune per sanare quella che sembra essere diventata una vera piaga nel Sannio: la questione sanità.

Medici e personale sanitario esausti, ambulanze senza medico a bordo, pazienti che non possono sentirsi al sicuro e perdono fiducia nelle istituzioni.

Si rischia di violare un diritto fondamentale e inalienabile, quello alla salute. È fondamentale che la classe dirigente inizi a percorrere due strade: una con vedute lungimiranti, che renda meno gravante e più attrattivo per medici e specialisti lavorare nel Sannio, magari anche instaurando importanti collaborazioni con le università della regione; una seconda strada più immediata, con servizi di reperibilità efficienti e ben pensati.

Un altro piano vantaggioso può essere quello di creare un’intensa cooperazione con le strutture private del territorio. Il privato, in tutte le sue forme, nasce per supportare e per aiutare il pubblico, né per sostituirlo, né per percorrere strade divergenti e contrastanti.

La regione, capitanata da De Luca, sta massacrando le strutture sanitarie private, attuando un circolo vizioso che non può fare altro che gravare non solo sulla sanità, ma anche sull’economia e sul tasso di occupazione. Sarebbe altresì fondamentale, invece, un confronto serio su come i privati possano, in questo periodo storico palesemente difficile, sopperire alle mancanze, mettendo loro in condizione di poter fornire massime prestazioni” così in una nota a sua firma Antonio Cappello del dipartimento sanità di Forza Italia Giovani del Sannio.