Perugia-Benevento, continuano le audizioni della Procura Federale

Perugia-Benevento, continuano le audizioni della Procura Federale

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Continuano le audizioni della Procura Federale, cominciate il 23 giugno, in merito alla sfida tra Perugia Benevento del 19 maggio scorso, sfida valevole per la 38esima e ultima giornata del campionato di Serie B e su cui è in corso un’indagine con l’ipotesi di illecito sportivo.

La vicenda, ormai nota (QUI), sta prendendo forma in queste settimane con gli interrogatori ai tesserati delle due società. Nei giorni scorsi, oltre al tecnico biancorosso Castori e il Presidente Santopadre e ai giocatori del Grifo Di Carmine e Santoro, sarebbero stati ascoltati anche quattro tesserati della Strega. Si tratterebbe di Mister Andrea Agostinelli, Camillo Ciano, Daam Foulon e il club manager Alessandro Cilento.

Oggi è prevista l’audizione di Kouan, autore del gol del definitivo 3-2 al 94esimo, poi si procederà con Leverbe, protagonista dell’erroraccio che ha spalancato la strada all’attaccante del Perugia.

Successivamente, al termine delle indagini, la Procura Federale deciderà per il deferimento o per l’archiviazione, con quest’ultima che però sembra essere l’ipotesi più probabile.

Foto: Screen Sky Sport

Perugia-Benevento, il gol del 3-2 finisce sotto inchiesta della Procura Federale

Perugia-Benevento, il gol del 3-2 finisce sotto inchiesta della Procura Federale

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Notizie negative in casa Benevento, nel giorno della presentazione del nuovo Direttore Tecnico Marcello Carli che segna l’inizio della stagione 2023-24.

La Procura Federale infatti, nella persona del Procuratore Giuseppe Chiné, ha aperto un procedimento in merito alla sfida del Curi contro il Perugia di venerdì scorso riguardo la “modalità di realizzazione della rete del definitivo 3-2 nella gara Perugia-Benevento della 38/a e ultima giornata del campionato di Serie B”, con “l’ipotesi di illecito sportivo” (ANSA).

Al riguardo, come afferma l’ANSA, è già stato acquisito il video della gara, e nei prossimi giorni saranno ascoltati i tesserati coinvolti nell’episodio. 

La Strega, passata in vantaggio alla mezz’ora con il gol di Farias, si era fatta rimontare a inizio ripresa subendo un 1-2 fulminante da Lisi (su rigore) e Di Carmine. Nel primo minuto di recupero era arrivato il 2-2 di Ciano, ma tre minuti dopo un appoggio di Leverbe su passaggio di Manfredini in una zona dove non c’erano compagni ha mandato Kouan in rete per il definitivo 3-2. In caso di successo il Grifo, se il Palermo avesse battuto il Brescia al Barbera (sfida terminata 2-2), sarebbe stato ammesso ai play-out per provare a giocarsi la permanenza in Serie B: un’evenienza che, comunque, non si è verificata.

Foto: Screen Sky Sport

Benevento, società in Bulgaria per evadere le imposte: via agli interrogatori di garanzia

Benevento, società in Bulgaria per evadere le imposte: via agli interrogatori di garanzia

BeneventoCronaca

Si terrà martedì, dinanzi al Gip Gelsomina Palmieri, l’interrogatorio di garanzia del noto imprenditore Bruno Fragnito, 62 anni di Benevento, difeso dall’avvocato Vittorio Fucci.

Fragnito, ex componente del Consiglio direttivo di Confindustria Benevento già Presidente della Sezione Trasporti di Confindustria, è stato interdetto dall’esercizio dell’attività professionale e di impresa per 12 mesi in seguito all’inchiesta sul trasferimento in Bulgaria di una serie di imprese, con l’obiettivo di sottrarle – sostiene l’accusa – al pagamento delle imposte e sottrarne i patrimoni al sequestro e a procedure fallimentari e /o esecutive.

L’imprenditore, difeso dall’avvocato Vittorio Fucci, martedì avrà dunque la possibilità di interloquire con l’autorità giudiziaria ed iniziare a dimostrare la sua estraneità ai fatti contestati.

Sono stati applicati dei sequestri, oltre nei suoi confronti, anche nei riguardi degli imprenditori Valerio Fragnito, Antonio Fragnito e Tresca Saverio, tutti difesi dall’ avvocato Vittorio Fucci.

Sono in programma poi tra martedì e venerdì prossimo, dinanzi al gip Gelsomina Palmieri, gli interrogatori poi delle altre 7 persone colpite dal medesimo provvedimenti di interdizione per 12 mesi dall’esercizio dell’attività professionale e d’imprese, ovvero di: Giuseppe Ciccopiedi, 69 anni, Alessandro Ciccopiedi, 33 anni, Leonardo Ciccopiedi, 37 anni, Cosimo Aquino, 70 anni, di Benevento, Michele Malgieri, 46 anni, Angelo Malgieri, 71 anni, di Melizzano, e Valter Claudio Corsini, 55 anni, di Amorosi.

Come si ricorderà, all’esito delle indagini, che hanno portato a chiamare in causa ben 26 persone, le ipotesi di reato ipotizzate sono: associazione per delinquere aggravata dalla transnazionalità, falso, reati tributari e fallimentari.

Sequestrati anche diversi beni, tra cui l’Hotel Villa Traiano, e denaro fino alla concorrenza di circa 11 milioni di euro.