Il gruppo consiliare Nuova Cusano – formato dai consiglieri Marino Di Muzio, Antonella Crocco, Marianna Cassella e Pasquale Maturo – ha presentato formale interrogazione al Sindaco di Cusano Mutri in merito alle criticità rilevate nella gestione della Sagra dei Funghi dello scorso anno (2024):
“Nonostante una precedente richiesta di chiarimenti (Interrogazione n. 13/2025) e la risposta fornita dall’Amministrazione comunale (prot. 1363 del 12/02/2025), ad oggi, a distanza di sette mesi dalla conclusione della manifestazione, si registrano ancora gravi ritardi nel pagamento dei compensi dovuti ai volontari che hanno prestato servizio durante l’evento. Una situazione che, sottolineano i consiglieri, non si era mai verificata nelle edizioni precedenti.
Ulteriori dubbi sono stati sollevati in merito alla gestione del servizio navetta per il trasporto dei visitatori: • Nella documentazione ufficiale non risultano atti specifici di affidamento del servizio. • I biglietti emessi riportavano il logo del Comune e riferimenti normativi non pertinenti, senza un provvedimento formale che ne giustificasse l’adozione. • Non è chiaro chi abbia gestito gli incassi derivanti dalla vendita dei biglietti.
Con l’interrogazione n. 21/2025, il gruppo “Nuova Cusano” chiede all’Amministrazione di chiarire: • Le cause dei ritardi nei pagamenti e le azioni intraprese per la loro risoluzione. • Le modalità di istituzione, gestione e tariffazione del servizio navetta. • Le procedure di affidamento del noleggio degli autobus. • I dati ufficiali relativi al numero di visitatori registrati e la pubblicazione del rendiconto finale della manifestazione.
Riteniamo doveroso, nell’interesse della trasparenza amministrativa e del rispetto dovuto ai cittadini e agli operatori coinvolti, ricevere risposte chiare, puntuali ed esaustive”, dichiarano i consiglieri comunali.Il gruppo “Nuova Cusano” conferma il proprio impegno a vigilare sulla correttezza della gestione delle risorse pubbliche e sulla piena tutela dei diritti dei cittadini“.
Cusano Mutri| Ritardi sulla strada tra via Pietà e via Colle della Croce, l’opposizione: “Tempi infiniti”
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato in cui i consiglieri del gruppo di minoranza “Nuova Cusano” sollecitano risposte sul completamento dei lavori di realizzazione della strada che collega Via Pietà e via Largo Colle della Croce, fermi dal 2024, e chiedono chiarimenti sulle cause di tali ritardi:
“I Consiglieri Comunali del gruppo di minoranza “Nuova Cusano” Marino Di Muzio, Antonella Crocco, Marianna Cassella e Pasquale Maturo hanno presentato un’interrogazione al Sindaco, la n. 18/2025, altresì pubblicata sulla pagina Facebook del gruppo, per chiedere chiarimenti e sollecitare il completamento dei “lavori di realizzazione della strada di collegamento tra via Pietà e via Largo Colle della Croce”, consegnati all’impresa appaltatrice il 14 giugno 2021 e ancora sospesi dal 25 luglio 2024.
Alla identica richiesta, di qualche mese fa, il Sindaco ha risposto che la sospensione era giustificata dalla previsione di ondate di calore potenzialmente dannose per i lavoratori e dalla necessità di spostare un palo e la relativa rete Tim/Open Fibre, intervento che ad oggi non è stato ancora eseguito dalle compagnie competenti.
I Consiglieri hanno sottolineano l’importanza del tempestivo completamento dei lavori alla strada (che conduce anche all’Ufficio Postale) anche in vista della imminente ristrutturazione dello stabile delle Poste la cui continuità del servizio verrà garantita dal posizionamento di una struttura mobile nelle immediate vicinanze dell’attuale sede. Questi ulteriori lavori nella stessa zona, infatti,potrebbero causare congestione, riduzione dei parcheggi e disagi per i cittadini, in particolare per le persone anziane e con disabilità.Hanno quindi chiesto al Sindaco di chiarire le azioni intraprese per risolvere la situazione in tempi brevi, i motivi del ritardo delle richieste effettuate dal Comune alle compagnie competenti di trasferimento delle infrastrutture (13 marzo 2024) essendo i lavori stati consegnati all’impresa nel lontano giugno 2021 e se l’Amministrazione intende richiedere, nel caso di responsabilità imputabili alle suddette compagnie, un risarcimento per i danni subiti dall’Ente e dalla Comunità a causa del prolungato disagio.
Inoltre, gli stessi hanno evidenziato l’urgenza di intervenire sul dissesto della strada che conduce all’Ufficio Postale, attualmente in uso, ormai in alcuni punti in condizioni estremamente critiche, per garantire la sicurezza di pedoni e automobilisti.
Infine, hanno espresso la propria delusione, interrogandosi su come un’Amministrazione Comunale che manifesta difficoltà nel risolvere una problematica quale lo spostamento di alcune infrastrutture necessarie al completamento di un’opera pubblica possa garantire un’adeguata gestione di questioni di maggiore complessità”.
Colle Sannita, ‘Impegno Comune’ interroga il sindaco sullo spegnimento notturno della pubblica illuminazione
A Colle Sannita il gruppo di opposizione “Impegno Comune” ha deciso di interrogare il sindaco sulla questione relativa allo spegnimento notturno della pubblica illuminazione.
In particolare, i consiglieri chiedono l’inserimento di un punto all’ordine del giorno nella prima seduta del Consiglio comunale, utile per l’ Interrogazione al sindaco e agli assessori relativamente alla sospensione notturna del servizio di pubblica illuminazione.
Di seguito quanto richiesto dai consiglieri:
• Qual è l’ammontare preciso del risparmio ottenuto con la sospensione dell’illuminazione pubblica?
• Sono state valutate le conseguenze della sospensione dell’illuminazione pubblica sulla sicurezza dei cittadini?
• Sono stati presi in considerazione i rischi di aumento della criminalità o di incidenti stradali?
• Esistono atti ufficiali che giustifichi la sospensione dell’illuminazione pubblica nelle ore notturne?
Crisi settore automotive e aeronautico, Matera interroga Ministro delle Imprese e del Made in Italy
Una interrogazione a risposta scritta al Ministro delle Imprese e del Made in Italy. È quella che è stata presentata in tema di crisi del settore automotive e aeronautico, con particolare riferimento al territorio sannita, dal Senatore di Fratelli d’Italia Domenico Matera.
“Negli ultimi anni – ha evidenziato il parlamentare – il comparto sta attraversando una profonda crisi dovuta alla transizione ecologica, alla riconversione produttiva legata all’elettrificazione dei veicoli e ai mutamenti della domanda globale. Il territorio della provincia di Benevento sta subendo in modo particolarmente grave gli effetti di questa crisi, con numerose aziende del settore in difficoltà e centinaia di lavoratori coinvolti nelle vertenze aperte”.
Tra le aziende del territorio che sono state colpite da questa fase critica, ha esposto Matera nel contesto della interrogazione, figurano la Hanon Systems di Benevento, che ha annunciato la chiusura dello stabilimento, con la conseguente perdita di 60 posti di lavoro diretti; La Ficomirrors di Morcone, che sta attraversando una crisi prolungata con oltre 200 dipendenti coinvolti in un’incertezza occupazionale sempre più grave; La Adler Pelzer Group (Airola), che ha richiesto la proroga della cassa integrazione straordinaria per altri 12 mesi, evidenziando le difficoltà del settore sul territorio; La Fibro Spa, sempre di Airola, realtà più piccola che impiega una ventina di lavoratori, la cui continuità produttiva è messa a rischio dalla crisi dell’indotto e dalla mancanza di un piano industriale chiaro; E, ancora, come da recenti cronache, la Dema (con stabilimenti a Paolisi, Somma Vesuviana, Brindisi), azienda del settore aeronautico, con 198 dipendenti a rischio esubero su un totale di 500 lavoratori distribuiti tra i vari stabilimenti.
“Nelle ultime settimane – ha in particolar modo rimarcato Matera – è emerso il preoccupante caso della Hanon Systems, che ha annunciato la chiusura definitiva dello stabilimento di Benevento, nonostante un fatturato positivo di 19 milioni di euro. I sindacati hanno denunciato che i nuovi proprietari hanno disconosciuto gli accordi precedentemente assunti, mettendo a rischio la stabilità occupazionale senza un piano industriale di rilancio o riconversione”. Con la chiusura della Hanon Systems che “si inserisce in un contesto più ampio di difficoltà dell’intero settore automotive nel Beneventano, evidenziando la necessità di interventi urgenti per garantire la continuità produttiva e occupazionale”.
“La desertificazione industriale del territorio – ha proseguito Matera – potrebbe avere conseguenze economiche e sociali molto gravi, rendendo necessaria un’azione tempestiva per evitare il collasso del settore e il depauperamento del tessuto produttivo locale”. Stante questi presupposti, il Senatore Matera nel corpo della interrogazione ha chiesto al Ministro quali iniziative “intenda porre in essere per fronteggiare la crisi del settore automotive nella provincia di Benevento e come si intenda rafforzare gli strumenti di tutela per le realtà produttive coinvolte e in particolare di salvaguardia dell’occupazione”; “Se il Ministro intenda valutare l’istituzione di un tavolo di confronto per il settore automotive nel Sannio, coinvolgendo aziende, sindacati e istituzioni locali, con l’obiettivo di individuare soluzioni di rilancio e strategie per la transizione industriale”; E, ancora, “quali azioni intenda intraprendere per verificare la situazione dello stabilimento Hanon Systems di Benevento, favorendo un dialogo costruttivo con la proprietà per valutare soluzioni alternative alla chiusura e garantire il rispetto degli impegni assunti”.
Hanon Systems Italia Benevento: depositata in Senato l’interrogazione del Senatore Misiani
Riceviamo e pubblichiamo l’interrogazione depositata dal Senatore Antonio Misiani, responsabile nazionale economia, finanze, imprese e infrastrutture della segreteria di Elly Schlein. La seguente interrogazione scaturisce dalla iniziativa promossa e condivisa dalla Segreteria Provinciale del PD, dal PD Cittadino e dai 5 Consiglieri comunali di Benevento iscritti al Partito Democratico.
“INTERROGAZIONE a risposta orale
MISIANI,
Al Ministro delle imprese e del Made in Italy
Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali
Premesso che,
Hanon Systems Italia Benevento è un’azienda di proprietà coreana, leader nelle soluzioni innovative di gestione termica ed energetica e che opera con l’obiettivo di creare soluzioni ecosostenibili e lungo termine. Tale azienda, ex Magna Powertrain, ha rappresentato negli anni un importante presidio dell’industria metalmeccanica sannita e conta oggi 67 dipendenti;
Hanon Systems ha deciso di chiudere lo stabilimento di contrada Olivola a Benevento il prossimo 25 maggio 2025. La decisione della proprietà è emersa a margine di un negoziato condotto in Confindustria Benevento. Come riportato in diversi articoli di stampa, tale riunione sarebbe durata “giusto il tempo da parte del nuovo CEO, l’inglese Steave Foster, di comunicare alle parti sociali l’intenzione di smobilitare”;
la motivazione addotta per la chiusura del sito produttivo sarebbe l’impossibilità di conseguire i numeri previsti e auspicati della produzione da parte delle attuali unità lavorative sannite in ragione della obsolescenza dei macchinari e per la stessa struttura logistica dello stabilimento;
nel corso dell’incontro, diverse sigle sindacali maggiormente rappresentative hanno posto le ragioni della professionalità dei quadri lavorativi anche in vista di una possibile riconversione della produzione, ma l’atteggiamento di CEO è stato di netta chiusura;
a fine febbraio 2025 è stata fissata una nuova riunione, nella quale i sindacati contano di poter addurre nuovi elementi di discussione per cercare di scongiurare la chiusura dell’insediamento produttivo;
Considerato che:
come riportato in una nota della FIM-FIOM e la RSU dello stabilimento di Benevento, “dopo quasi due anni di confronti sulla necessità, tra l’altro concordata, di avviare una diversificazione produttiva con la sottoscrizione di tre piani industriali finalizzati al rilancio del sito e nonostante l’utilizzo continuo di ammortizzatori sociali”, l’azienda coreana avrebbe reso noto che “non ci sarebbero le condizioni per realizzare un fatturato idoneo al sostentamento del plant per via della complessiva crisi che sta attraversando il settore dell’automotive”;
le predette sigle sindacali hanno ribadito che,” a partire dal 2019 il sito, grazie al costante impegno dei suoi lavoratori, ha assicurato il raggiungimento degli obiettivi di efficienza e produttività anche in presenza di una scarsa volontà del gruppo di investire per consentire di affrontare le sfide legate alla transizione tecnologica” e, nel rifiutare e contrastare la scelta di chiudere il sito di Benevento, hanno chiesto alla Direzione di rendersi disponibile a riprendere il percorso di gestione della fase, a partire dagli impegni assunti negli ultimi mesi avvii un percorso con le organizzazioni sindacali che preveda, oltre all’utilizzo degli ammortizzatori sociali utili per gestire le difficoltà della fase, un piano di investimenti volti al rilancio del sito beneventano;
dal 10 febbraio 2025, le lavoratrici e i lavoratori della Hanon Systems Italia di Benevento sono in presidio permanente davanti ai cancelli della loro fabbrica;
la chiusura dello stabilimento Hanon Systems Italia di Benevento rischia di diventare un ulteriore e preoccupante episodio di sfruttamento degli strumenti conservativi e di depauperamento del già debole tessuto industriale metalmeccanico del Sannio;
Tutto ciò premesso,
si chiede di sapere quali siano le valutazioni dei Ministri, per quanto di competenza, sui fatti riportati in premessa;
quali iniziative urgenti intendano assumere, ciascuno secondo le proprie competenze, al fine di assicurare la continuità produttiva della Systems Italia di Benevento e per salvaguardare la base occupazionale dello stabilimento;
se intendano attivare rapidamente un Tavolo di confronto presso il Ministero, con la partecipazione dei vertici della Hanon Systems, i sindacati e le istituzioni locali, al fine di trovare una soluzione condivisa alle problematiche di cui in premessa e per rilanciare, con un apposito Piano industriale, il sito produttivo della Hanon Systems di Benevento”.
Nuova Cusano, i consiglieri di opposizione sollecitano risposte su Sagra dei funghi e illuminazione votiva al Cimitero comunale
«I consiglieri del gruppo di opposizione Nuova Cusano, Marino Patrizio Di Muzio, Antonella Crocco, Marianna Cassella e Pasquale Maturo, con due rispettive note del 4 febbraio 2024, riportate per intero sulla loro pagina facebook, hanno sollecitato il Sindaco di Cusano Mutri al riscontro di informazioni e alla risoluzione rispettivamente di due importanti problematiche che in questo periodo sono oggetto di discussione nel paese: la gestione della Sagra dei funghi 2024 e l’assenza di illuminazione elettrica votiva al Cimitero comunale.
In merito alla problematica Sagra i consiglieri lamentano, sollecitandone la risposta, il mancato riscontro, nei tempi previsti dal regolamento, alla loro interrogazione n. 13 del 13 gennaio 2025 tendente a conoscere, a fronte della numerosissima presenza di visitatori e quindi dell’immancabile introito economico da parte del Comune, Ente organizzatore della manifestazione, le motivazioni per le quali ad oggi, a circa 4 mesi dalla conclusione della Sagra dei Funghi 2024, numerosi operatori (parcheggiatori, proprietari aree parcheggio, ausiliari della viabilità, guide turistiche, animatori etc.) nonché personale medico e paramedico impegnato a garantire l’assistenza ai visitatori della Sagra, ancora non hanno ricevuto il giusto compenso spettante per la prestazione svolta.
La richiesta continua con: il voler “conoscere, con dovizia di particolari, la gestione in termini economici della Sagra ed in particolare di ricevere la copia del bilancio preventivo e rendiconto consuntivo delle entrate e uscite per tutti i servizi svolti sia direttamente che in affidamento dal Comune”; “conoscere il nome dell’operatore economico incaricato per l’affidamento del servizio navetta, con relativa rendicontazione dell’attività svolta”; “di mettere in campo ogni utile iniziativa atta a liquidare, nel più breve tempo possibile, il lavoro svolto dal suddetto personale”.
Con la seconda nota i consiglieri, facendo riferimento alle loro pregresse interrogazione n. 11 e 12/2025 sull’argomento “assenza di illuminazione elettrica votiva al Cimitero comunale”, hanno rappresentato al Sindaco, esprimendo il proprio rammarico per uno stato di cose che mortifica i cittadini Cusanesi e la memoria dei propri cari, come, contrariamente alle sue rassicurazioni dell’08 gennaio 2025, ad oggi gran parte dell’area cimiteriale risulta ancora priva di illuminazione elettrica votiva. Questa volta, continuano i consiglieri “più che una risposta giustificativa nei confronti della Comunità, gradiremmo una risoluzione immediata della problematica”».
Formaggio scaduto alla mensa scolastica, l’opposizione interroga il Sindaco
I consiglieri comunali di opposizione Francesco Farese, Giovanna Megna, Floriana Fioretti, Luigi Diego Perifano, Angelo Miceli, Giovanni De Lorenzo, Maria Letizia Varricchio e Raffaele De Longis hanno depositato un’interrogazione al Sindaco sul caso del formaggio fresco scaduto somministrato alla mensa scolastica il 23 gennaio.
“Chiediamo che il Sindaco chiarisca in Consiglio Comunale l’accaduto illustrando i controlli effettuati, le azioni adottate e le verifiche disposte anche rispetto a quanto avvenuto negli altri plessi scolastici oltre al caso segnalato a San Filippo.
Le dichiarazioni di Mastella nei giorni successivi lasciano perplessi considerato che, oltre a riportare dati inesatti, ha assunto la difesa d’ufficio della ditta invece che delle famiglie. Chiediamo pertanto di rendere pubblici sul sito del Comune di Benevento tutti i documenti attestanti anche le verifiche effettuate”.
Nell’interpellanza presentata i consiglieri di opposizione hanno pertanto richiesto di chiarire come sia stato possibile che nel refettorio della scuola San Filippo sia stato somministrato ai bambini un formaggio fresco scaduto da 3 giorni e quali azioni siano state adottate al riguardo dall’Amministrazione.
Come sia stato possibile che ad accorgersi del prodotto scaduto siano stati i bambini e che ciò non sia stato rilevato dalla ditta che espleta il servizio.
Quale formaggio è stato somministrato ai bambini del plesso San Filippo che il giorno 23 gennaio hanno mangiato al primo turno di somministrazione, considerato che i bambini della primaria di San Filippo, che si sono accorti della scadenza del formaggio, il giorno 23 gennaio hanno mangiato nel secondo turno della mensa.
Se corrisponde al vero quanto riportato sui social da alcuni genitori del plesso San Vito secondo cui anche in quel refettorio sarebbe stato somministrato il formaggio fresco scaduto il 20 gennaio.
Quale formaggio fresco è stato servito in tutte le altre scuole il giorno 23 gennaio e che verifiche sono state eseguite al riguardo dall’Amministrazione.
Quali controlli analitici anche in ordine ai documenti di acquisto, ai documenti di trasporto ed ai sistemi di tracciabilità degli alimenti sono stati effettuati dall’Amministrazione.
Quali misure correttive si intendono adottare per migliorare il sistema di verifica delle scadenze su cui ci sarebbe stato questo grave errore.
Come veniva controllata la scadenza dei prodotti somministrati ai bambini così come se e quali correttivi sono stati introdotti successivamente all’episodio del formaggio fresco scaduto.
Se e come è stato verificato in quali plessi è stato distribuito tale prodotto scaduto e in che quantità. Se sono giunte, anche attraverso le rappresentanti di classe o la componente genitori della Commissione Mensa, segnalazioni rispetto ad altri plessi e, in caso positivo, che accertamenti o controlli sono stati effettuati”.
Canoni di locazione Acer, Barone (Lega): “Grazie a Nappi che ha presentato interrogazione per immediata sospensione di aumenti”
“Lo avevamo annunciato e abbiamo mantenuto l’impegno: sull’aumento dei canoni di locazione ex Iacp che ha coinvolto centinaia di famiglie a Benevento, nel Sannio e in Campania, il presidente del gruppo regionale della Lega, Severino Nappi, ha presentato un’interrogazione a risposta scritta al presidente della Campania De Luca con la quale ha chiesto l’immediata sospensione da parte dell’Acer delle richieste di pagamento di canoni locativi maggiorati”.
A dirlo è Luigi Barone, responsabile Enti Locali della Lega in Campania che ringrazia “l’onorevole Severino Nappi per la continua disponibilità e l’attenzione nel seguire le più importanti vertenze che riguardano i territori. Giustamente nell’interrogazione, in linea preliminare e pregiudiziale, si osserva che non è dato comprendere quale sia la fonte legale che legittimi l’adozione, in relazione all’Acer, di regolamenti da parte della Giunta regionale”, prosegue Barone.
Il responsabile Enti Locali della Lega in Campania aggiunge: “I criteri di rideterminazione dei canoni di locazione hanno portato ad un assurdo aumento, in alcuni casi si è passati da 40 euro a 400 euro mensili. Bene ha fatto l’onorevole Nappi nell’interrogazione ad evidenziare che l’Isee non può essere considerato un efficiente e corretto criterio di riferimento per la determinazione dei canoni di alloggi popolari i cui assegnatari appartengono alle fasce più deboli della società”.
Per Barone, inoltre, “nella rideterminazione dei canoni l’Acer ha considerato solo indicatori per l’aumento ma non certo la vetustà degli alloggi che nella maggior parte sono degradati e da anni senza alcuna forma di manutenzione, anche ordinaria”.
Infine, Barone evidenzia le istanze avanzate dal consigliere regionale Nappi al presidente De Luca nell’interrogazione: “L’immediata sospensione, da parte dell’Agenzia regionale Acer, delle richieste di pagamento di canoni locativi maggiorati; nel merito, la revoca della Delibera di Giunta regionale n. 485 dell’8 ottobre 2019 e l’indirizzo all’Acer di provvedere all’immediata ricognizione del suo intero patrimonio immobiliare ai fini dell’esecuzione delle opere di manutenzione ordinaria e straordinaria necessarie”.
Formaggio spalmabile scaduto nel plesso di San Filippo, Farese e Megna annunciano interrogazione in Consiglio
Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa firmata dai consiglieri comunali di opposizione Francesco Farese e Giovanna Megna in merito a quanto avvenuto giovedì per il servizio di mensa scolastica con la fornitura nel plesso San Filippo di formaggio spalmabile scaduto.
“I consiglieri di opposizione annunciano interrogazione in Consiglio e chiedono verifiche e provvedimenti immediati
L’Amministrazione faccia chiarezza su quanto avvenuto giovedì per il servizio di mensa scolastica. Alcuni genitori del plesso San Filippo ci hanno segnalato che ai bambini sarebbe stato fornito formaggio spalmabile scaduto. Secondo quanto riferito dalle famiglie ad accorgersi della scadenza del formaggio sarebbero stati direttamente alcuni bambini della scuola primaria che lo hanno riferito alle maestre. Dopo aver verificato che la data di scadenza era superata gli operatori avrebbero quindi ritirato i formaggi precedentemente consegnati ai bambini, fornendo un altro formaggio spalmabile non scaduto. Chiediamo che il sindaco Mastella disponga ad horas tutte le verifiche sull’accaduto e che chiarisca quanto avvenuto.
A tal fine presenteremo un’interrogazione in Consiglio Comunale per sapere come sia possibile che nei refettori scolastici arrivino prodotti con la scadenza per il consumo già superata. Gli interrogativi a cui l’Amministrazione deve dare risposta sono molteplici. Cosa sarebbe successo se i bambini non si fossero accorti della scadenza del formaggio? Considerato che i bambini della primaria di San Filippo hanno mangiato nel secondo turno di somministrazione della mensa, ai bambini del turno precedente che formaggio è stato somministrato? Per i bambini della scuola dell’infanzia, certamente non in grado da soli di leggere la scadenza, il formaggio somministrato era già scaduto ? Nei refettori di tutte le altre scuole quale prodotto è stato servito, quello già scaduto o quello sostituito dopo?
Quali controlli sono stati già disposti su questo episodio e quali misure correttive si intendono adottare per migliorare il sistema di verifica delle scadenze su cui ci sarebbe stato questo grave errore? La sicurezza alimentare e la tutela dei bambini sono temi sui cui pretendiamo massimo rigore e trasparenza totale dell’Amministrazione anche nell’informare le famiglie in caso di problematiche. In attesa di avere risposta con atti ufficiali all’interrogazione che presenteremo in Consiglio, chiediamo al sindaco Mastella, che è anche l’autorità sanitaria locale, di intervenire immediatamente e di spiegare alle famiglie l’origine di questo problema, le verifiche effettuate ed i provvedimenti adottati”.
San Salvatore| L’opposizione: “È il tempo di mettere da parte i personalismi e avere al centro la nostra comunità”
Riceviamo e pubblichiamo la nota inviata da Pasquale Iatomasi, Leucio Porto e Giuseppe Daniele La Fazia, consiglieri comunali della lista civica “Rinascita e Orgoglio per San Salvatore”.
“Il gruppo di opposizione ‘Rinascita e orgoglio per San Salvatore’, nei nomi di Leucio Porto, Giuseppe Daniele La Fazia e Pasquale Iatomasi, ha portato all’attenzione del consiglio comunale l’approvazione del regolamento comunale per l’applicazione dello statuto dei diritti del contribuente. Questa proposta è stata formulata e presentata il 13 novembre 2024 ma purtroppo nel successivo consiglio comunale del 30 dicembre 2024 non è stata inserita insieme ad una nostra interrogazione”.
“Enormemente delusi da tale atteggiamento , abbiamo disertato per protesta questo consiglio comunale e prontamente abbiamo informato il Prefetto di tale avvenimenti. Finalmente al consiglio di domani – 24 gennaio – la nostra proposta di Approvazione del Regolamento comunale per l’applicazione dello statuto dei diritti del contribuente (Decreto legislativo 30 dicembre 2023, n. 219 – Legge 27 luglio 2000, n. 212) verrà discussa. Una proposta che vuol significare stare attenti alle problematiche e alle esigenze dei sansalvatoresi. Siamo fortemente convinti che verrà votata e approvata dall’intero consiglio comunale”.
“È il tempo di mettere da parte i personalismi e avere come obiettivo di mettere al centro la nostra comunità. Infine aggiungiamo che La nostra proposta ha avuto esito favorevole anche dal revisore dei conti. Saremo sempre vigili sull’operato dell’amministrazione e pronti a presentare iniziative e proposte concrete per San Salvatore”.
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