Cisl Fp Irpinia Sannio: ripristinati gli assetti sindacali ordinari

Cisl Fp Irpinia Sannio: ripristinati gli assetti sindacali ordinari

Politica
Dopo la fase commissariale ecco i nuovi segretari aziendali.

“Ripristinati gli assetti sindacali ordinari. Dopo il commissariamento, il direttivo sindacale aziendale dell’Asl di Benevento e dell’ospedale San Pio di Benevento ha riconfermato rispettivamente Eleonora Tiso e Cosimo Furno segretari aziendali delle singole strutture”.

Lo annuncia Massimo Imparato, segretario generale Cisl Fp Irpinia Sannio che presiedendo alla riunione per l’elezione del rappresentate aziendale ha precisato quanto sia importante il ruolo che fa da cerniera tra l’azienda e il sindacato. L’elezione è avvenuta non solo alla presenza del segretario generale Imparato ma anche dal segretario generale aggiunto della Cisl Fp Irpinia Sannio Sonia Petrucciani.

“Ricostruire le sas, (sezioni aziendali sindacali) è l’unico strumento in grado di poter essere sempre presenti sul territorio e al fianco dei lavoratori – spiega il segretario generale della Cisl Fp Irpinia Sannio – La rete di rapporti che i segretari aziendali riescono a tessere nelle strutture è un qualcosa di estremamente prezioso per il sindacato perché fornisce una fotografia precisa dello stato in cui periodicamente si trovano i dipendenti delle aziende.  E sono sicuro che nei loro mandati, Tiso e Furno non faranno altro che infittire queste relazioni per poter far crescere sempre di più il confronto tra le parti ed essere una spalla per ogni singolo lavoratore. A loro gli auguri di buon lavoro, la Cisl Fp Irpinia Sannio non farà mai mancare il giusto supporto”.

Addio alla regista Chiara Rigione

Addio alla regista Chiara Rigione

CronacaRegione

Si è arresa a un male incurabile, la regista irpina, Chiara Rigione, prematuramente scomparsa in queste ore.

Chiara, trentasette anni, solo qualche settimana fa aveva dato alla luce la piccola Diana, la sua primogenita.

Molto conosciuta anche a Benevento, città nella quale si è dedicata all’attività culturale con Kinetta spazio Labus.

Dopo la maturità classica, Rigione ha frequentato l’Università degli Studi del Sannio e si è laureata in Ingegneria Energetica. Si è occupata di cinema e produzioni video, oltre a gestire a Benevento, insieme al regista e fotografo Michele Salvezza, lo spazio culturale “Labus”, luogo fisico di promozione e diffusione della cultura cinematografica attraverso laboratori didattici, proiezioni ed eventi di vario genere.

Con Michele Salvezza ha fondato nel 2015 l’associazione culturale a vocazione cinematografica Kinetta. Ha studiato da autodidatta montaggio e post-produzione video ed ha partecipato come assistente ai cortometraggi “OvoSolo” (2013), “YouBorn” (2014), selezionato al Bogotà Short Film Festival, e “Gioventù Ribelle” (2015). Nel 2014 ha partecipato alla realizzazione dell’installazione video e performativa “Fantasmagorie” per Textures Collettiva Contemporanea. N

el 2013 e nel 2015 ha partecipato al progetto Zirma Cine Lab, con laboratori di fotografia su pellicola e filmaking. Nel 2014 e 2015 ha partecipato ai laboratori del CineFortFestival come assistente alla regia e montatrice dei cortometraggi “AIWA” e “Balla!”.

Nel 2015 ha realizzato insieme a Michele Salvezza il documentario “Acte Utile”, in collaborazione con l’Associazione a tutela dei diritti dei sofferenti psichici La Clessidra. Ha partecipato al progetto LIMITI, finanziato nell’ambito del piano azione coesione “Giovani no profit” della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale, realizzando il montaggio del docufilm “Fine Pena, il futuro oltre le sbarre” (2016).

Nel 2016 è assistente alla regia per il cortometraggio “Faithness” del quale realizza montaggio e post-produzione. Gestisce da due anni il laboratorio di educazione all’immagine Labus in Fabula per bambini dai 4 anni in su, con i quali ha realizzato il cortometraggio “Il cinema è un’invenzione per l’avvenire” (2016).

Uno degli ultimi lavori è stato il film “DentrOrsa”, selezionato per il premio Rai Cinema Channel al Festival Internazionale della Cinematografia Sociale Tulipani di Seta Nera.

Folgorata mentre usa cellulare: 16enne perde la vita

Folgorata mentre usa cellulare: 16enne perde la vita

CronacaRegione

Una ragazza di appena 16 anni è stata ritrovata priva di vita nella sua abitazione a Montefalcione, in provincia di Avellino.

Per la giovane, conosciuta e ben voluta da tutti in paese, non c’è stato nulla da fare. Vani i tentativi di soccorso.

Che sia stato un malore o un incidente domestico, lo stabiliranno il magistrato di turno, il medico legale e i carabinieri prontamente intervenuti sul posto insieme ai soccorsi.

Stando a quanto si apprende, potrebbe essere stato un incidente con la corrente elettrica a stroncare la giovane vita, folgorata utilizzando il cellulare nella vasca da bagno.

La salma si trova presso l’Ospedale Moscati di Avellino. Indagini in corso. 

Unisannio, il 20 Aprile Open Day in Irpinia

Unisannio, il 20 Aprile Open Day in Irpinia

AttualitàDalla Regione

Il 20 aprile 2023 l’Università del Sannio si presenta in Irpinia. Presso il Palasport di Ariano Irpino saranno accolti oltre seicento studenti e studentesse degli ultimi anni delle scuole superiori della Valle Ufita e dell’Alta Irpinia per un grande evento di orientamento. 

Questo Open Day Territoriale è la seconda tappa 2023 delle attività itineranti di orientamento targato UNISANNIO, con l’intento di raggiungere un’ampia platea di studenti direttamente nei territori di appartenenza. 

Gli ODT sono partiti dall’Istituto superiore A. Lombardi di Airola e termineranno, passando per Ariano Irpino, all’Istituto Carafa Giustiniani di Cerreto Sannita il 10 maggio. 

Al Palasport di Ariano sarà allestita una fiera/salone di orientamento, con presentazioni dei percorsi formativi, dei servizi e delle principali opportunità che l’Università del Sannio offre, testimonianze, workshop, demo, simulazioni ed esperimenti con strumentazioni frutto della ricerca di Ateneo.

Parteciperanno all’evento: IIS “Ruggero II”, IIS “Giuseppe De Gruttola” e il Liceo “Pietro Paolo Parzanese” di Ariano Irpino; IISS “Grottaminarda”, IIS “Enrico Fermi” di Vallata, IIS “Angelo Maria Maffucci” di Calitri; Istituto Omnicomprensivo Statale “Francesco De Sanctis” di Lacedonia e IS “Aeclanum” di Mirabella Eclano.

Oltre 400 morti e 6.5 di magnitudo: il 14 marzo del 1702 il terremoto a Benevento e in Irpinia

Oltre 400 morti e 6.5 di magnitudo: il 14 marzo del 1702 il terremoto a Benevento e in Irpinia

AttualitàBenevento Città

Erano le 5:30 del mattino, quando una scossa violentissima di terremoto, di 6.56 di magnitudo, fece tremare la terra tra Benevento e l’Irpinia. Parliamo di circa 300 anni fa: era il 1702. In quella occasione, come avvenne poi in altre purtroppo, il terremoto distrusse intere comunità. Non vi è una stima precisa del numero delle vittime che, però, vengono stimate in almeno 400. Così quanti, secondo delle stime, furono i morti non accertati. Migliaia, ovviamente, gli sfollati, con città rase quasi al suolo e mai ricostruite.

Era l’alba quando tra le valli dell’Ufita e del Calore, che segnavano il confine tra il Regno di Napoli e l’enclave di Benevento appartenente allo Stato Pontificio, la terra tremò così violentemente scuotendo l’appennino campano.

Una vera e propria tragedia, resa ancor più grave dalle condizioni metereologiche di quei giorni, caratterizzati da neve e pioggia, e dalla mancanza di una rete stradale che potesse rendere più celeri i soccorsi e consentire l’arrivo di viveri e aiuti ai sopravvissuti.

A Benevento, che a quel tempo era una comunità di circa 8 mila abitanti, vi furono 150 morti; ad Apice – come riporta Fanpage – morì il 3% della popolazione; danni enormi anche ad Ariano Irpino e Mirabella Eclano. Le scosse di assestamento durarono giorni, ma quella del 14 marzo si avvertì fino a Napoli dove, fortunatamente, non furono registrati danni. Una zona, quella a ridosso tra Benevento e Irpinia, che già in passato era stata teatro di violenti terremoti, come quello del 25 ottobre 990 dopo Cristo, ed ancora quello del 5 dicembre 1456 e quello del 5 giugno 1688; e che in futuro ne avrebbe dolorosamente vissuti altri, ben peggiori come quello del 1980.

Scontro auto-trattore: due persone in ospedale

Scontro auto-trattore: due persone in ospedale

CronacaRegione

I Vigili del Fuoco di Avellino alle ore 06’40 di oggi 2 febbraio, sono intervenuti a Monteforte Irpino, sulla SS 7 Bis, in località Gaudio, per un incidente stradale che ha visto coinvolti un trattore ed un autovettura.

Nel violento impatto rimaneva ferito il conducente del mezzo agricolo, un uomo di 53 originario di Taurano e la donna alla guida dell’auto di 33 anni originaria di Avellino.

Entrambi venivano trasportati dai sanitari del 118 intervenuti presso l’ospedale Moscati di Avellino per le cure del caso. Per il recupero del trattore si è reso necessario l’intervento dell’autogru.

Pauroso incidente stradale, due le auto coinvolte: quattro persone all’ospedale

Pauroso incidente stradale, due le auto coinvolte: quattro persone all’ospedale

CronacaRegione

Due le vetture coinvolte nell’incidente verificatosi ieri sera lungo la statale Appia 7 bis, nel territorio di Montemiletto, in contrada San Giovanni.

Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco di Avellino.

Su di un’auto viaggiava una donna di 37 anni, che è stata liberata insieme al personale del 118 intervenuto, mentre a bordo dell’altra autovettura il conducente e altre due persone, due uomini ed una donna.

Tutti è quattro sono rimasti feriti, di cui uno è stato trasportato presso l’ospedale Moscati di Avellino e gli altri tre presso l’ospedale di Ariano Irpino. I veicoli incidentati sono stati messi in sicurezza.

Tragedia in Irpinia: 49enne travolto e ucciso da un’automobile

Tragedia in Irpinia: 49enne travolto e ucciso da un’automobile

CronacaRegione

Tragedia sulla strada ad Avellino, al confine con Mercogliano: un uomo di 49 anni è stato travolto e ucciso da un’automobile, il cui conducente non si è fermato a prestare i soccorsi e si è dato alla fuga. La vittima è un uomo di nome Adam, originario del Ghana, in Irpinia da oltre 10 anni e senza fissa dimora: da una prima ricostruzione dell’accaduto, il 49enne questa notte stava attraversando la strada in via Nazionale Torrette quando è stato travolto dall’auto pirata. Sul posto sono arrivati tempestivamente i sanitari del 118, che non hanno potuto fare altro che constatare il decesso del 49enne.

La vittima era conosciuta in città, purtroppo anche per i suoi problemi di salute, per i quali spesso veniva ospitato nei locali della Caritas di Avellino; nell’ultimo periodo, da quanto si apprende, Adam dormiva sul sagrato della chiesa del Rosario. Questa mattina, ad Avellino è arrivato anche il fratello del 49enne, residente a Latina.

Sul luogo dell’incidente sono arrivati anche i militari dell’Arma dei carabinieri e gli agenti della Polizia di Stato, che hanno avviato le indagini per risalire all’identità del conducente dell’automobile che ha investito e ucciso il 49enne. Determinanti in questo senso potrebbero essere le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona, che sono state visionate dalle forze dell’ordine.

VIDEO – 23 novembre 1980: 42 anni fa la tragedia del terremoto dell’Irpinia

VIDEO – 23 novembre 1980: 42 anni fa la tragedia del terremoto dell’Irpinia

Cultura

Erano le 19:34:53 di domenica 23 novembre 1980, quando una forte scossa, durata circa 90 secondi, di magnitudo 6.9, colpì l’Irpinia e diverse zone della Campania.

Le conseguenze furono devastanti: 3.000 le vittime, 10.000 i feriti; distrutte 75.000 abitazioni.

Tra le zone colpite, anche la Provincia di Benevento, sebbene non tra quelle epicentrali.

Tra i fattori che aggravarono le conseguenze del sisma, ci fu anche quello legato al ritardo dei soccorsi. I motivi furono diversi: dalle difficoltà di accesso ai luoghi con i mezzi di soccorso, al crollo dei ponti dovuto anche al cattivo stato delle infrastrutture. Il primo a sottolineare tali circostanze fu il Presidente della Repubblica, Sandro Pertini, che due giorni dopo (il 25 novembre) si recò in elicottero sui luoghi della tragedia.

“Non vi sono stati i soccorsi immediati che avrebbero dovuto esserci. Ancora dalle macerie si levavano gemiti, grida di disperazione di sepolti vivi”.

Terremoto in Campania: scossa di magnitudo 3.2 in provincia di Avellino

Terremoto in Campania: scossa di magnitudo 3.2 in provincia di Avellino

AttualitàDalla Regione

Non solo in centro Italia (leggi QUI), la terra torna a tremare anche in Campania.

Una scossa di magnitudo 3.2 è stata registrata stamani alle 8:26 dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), in provincia di Avellino.

L’epicentro è stata individuato a due chilometri dal comune di Frigento. Allo stato non vengono segnalati danni a persone o cose.