Arrestati i “Bonnie e Clyde” di Isernia: lei ora è nel Carcere di Benevento

Arrestati i “Bonnie e Clyde” di Isernia: lei ora è nel Carcere di Benevento

CronacaItalia

Sono stati arrestati dalla squadra mobile di Campobasso, i due giovani isernini più ricercati. Una coppia di fidanzati con problemi di tossicodipendenza e parecchi precedenti. Tanto da essere stati battezzati i “Bonnie e Clyde” di Isernia, perché si sono resi protagonisti di diversi colpi sia in provincia di Isernia e, più di recente, nel capoluogo regionale.

Per i due ragazzi vigeva il divieto di dimora in provincia di Isernia. E così la coppia aveva cominciato a delinquere in territorio di Campobasso. Almeno cinque furti nelle ultime settimane in negozi del capoluogo regionale. I proventi dei loro colpi erano per lo più utilizzati per acquistare droga.

E’ stata accolta dal Gip la richiesta del pm della misura di custodia cautelare in carcere. La 29enne è stata portata nel penitenziario femminile di Benevento, il 25enne a Campobasso. Tra cinque giorni ci saranno gli interrogatori di garanzia. 

Fonte: Tgr Molise

Tragedia in provincia di Isernia, turista 32enne cade in dirupo e muore

Tragedia in provincia di Isernia, turista 32enne cade in dirupo e muore

CronacaItalia

Tragedia oggi pomeriggio vicino il ponte tibetano a Roccamandolfi in provincia di Isernia.

Una turista di Nocera inferiore (Salerno) di 32 anni ha perso la vita dopo essere scivolata in un sentiero adiacente il ponte tibetano, in una zona molto impervia.

Immediato l’allarme e l’intervento del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, attivato dalla Centrale operativa del 118 per un intervento tecnico sanitario di emergenza.

L’allerta è giunto intorno alle 14 di oggi allorquando la giovane di Nocera Inferiore è prima scivolata lungo un sentiero vicino il ponte e poi precipitata in una scarpata molto ripida in mezzo alla fitta vegetazione.

Diverse le squadre del Soccorso Alpino arrivate in zona insieme alla postazione territoriale del 118 di Bojano.

L’individuazione della donna è stata resa difficile dalla morfologia del territorio e dalla fitta vegetazione. I tecnici del Cnsas hanno dovuto, predisporre un ancoraggio per una calata con tecniche alpinistiche degli operatori per raggiungere la ragazza.

È stato richiesto anche l’intervento dell’eliambulanza giunta da Pescara.

All’arrivo dei soccorritori vicino la turista è stato accertato che per la donna non ci fosse più nulla da fare a causa delle gravi ferite. Dopo l’autorizzazione del magistrato e dei Carabinieri presenti sul posto, sono iniziate le operazioni di recupero della salma.

Le operazioni da parte dei tecnici del Soccorso Alpino in collaborazione con il personale dei vigili del fuoco, sono tutt’ora in corso.