“Libertà” al centro del IX°Festival Filosofico del Sannio, D’Aronzo: “Importante riflettere sul senso di questa parola”

“Libertà” al centro del IX°Festival Filosofico del Sannio, D’Aronzo: “Importante riflettere sul senso di questa parola”

AttualitàBenevento Città

Si è svolta nelle prime ore di questo pomeriggio, presso la sede dell’Università degli Studi del Sannio, in Piazza Guerrazzi, la conferenza stampa di presentazione relativa al ricco programma del 9° Festival Filosofico del Sannio, quest’anno incentrato sul tema della Libertà ed organizzato dall’Associazione culturale filosofica “Stregati da Sophia”, con la collaborazione dell’Università degli studi del Sannio.

A margine dell’incontro, la professoressa Carmela D’Aronzo, presidente dell’Associazione “Stregati da Sophia” ha rilasciato una dichiarazione in merito al tema della manifestazione ed alla sua complessità:

Ci aspetta un’ indagine approfondita sull’idea stessa di ‘libertà’. Questa parola è un po’ figlia del covid e della guerra: nel periodo del covid infatti abbiamo avuto molte restrizioni e per questo molte discussioni sul concetto di libertà; successivamente la guerra in Ucraina, un popolo che perde la sua libertà.

Ed ecco allora che è importante riflettere sul senso di questa parola e in che modo dobbiamo comprenderla e utilizzarla equesto serve non solo ai ragazzi ma anche anoi adulti.

La professoressa, inoltre, pone l’accento sulla presenza dei grandi relatori che interverranno sull’argomento esaminandolo da svariate angolazioni:

Siamo in un momento dove tutto sembra possibile, non vi sono limiti, noi con il nostro festival esaminiamo la realtà contemporanea, forse è proprio in questo il successo del festival, ovvero, nel riflettere su problemi moderni e non su quelli antichi, affrontandoli con i più grandi relatori sia sul piano nazionale che internazionale.

La riflessione si svolge attraverso diversi percorsi e temi come ad esempio quello della mafia e sul come combatterla per difendere la libertà, laddove sarà presente Giovanni Impastato che parlerà di suo fratello Peppino Impastato; sulle donne e sulla sua libertà assieme alla scrittrice Dacia Maraini; si parlerà ancora della libertà nella nostra Costituzione;ed ancora avremo Crepet che ci parlerà dei giovani attraverso l’educazione; ed ancora avremo Carlo Galli che attraverserà un percorso storico, filosofico e giuridico; con Ferraris parleremo come oggi siamo schiavi dei computer e del digitale.

Poi la D’Aronzo ci parla del primo appuntamento: “Primo ospite della manifestazione, il primo marzo, sarà Umberto Galimberti con il quale ci domanderemo, provocatoriamente, se la libertà esiste davvero o è un’utopia”.

E conclude: “Insomma cercheremo di abbracciare in un modo abbastanza ampio quest’idea di libertà che è così poliedrica e vasta che diventa complesso comprenderne appieno il significato. ecco perchè ci facciamo aiutare da questi grandi relatori“.

Ascoltiamo le parole della professoressa D’Aronzo nell’intervista rilasciata al direttore di Beneventonews24.It, Gerardo De Ioanni.