Airola, arrestato latitante internazionale

Airola, arrestato latitante internazionale

CronacaProvincia

Nel pomeriggio odierno gli investigatori della Squadra Mobile e dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Benevento hanno arrestato ad Airola un latitante internazionale di origine albanese, ricercato da oltre un biennio.

La costante attività di monitoraggio delle presenze sul territorio provinciale ha permesso di individuare l’uomo, che nel 2010 si è reso autore, con altri complici, di rapina in pregiudizio di un anziano ultraottantenne, prima colpito selvaggiamente a pugni e con un corpo contundente e poi dopo averlo legato mani e piedi ne ha causato la morte per asfissia.

Il frutto della rapina è stato di appena 300 euro in contanti. Per i reati di cui sopra, lo stesso è stato condannato dallo Stato greco all’ergastolo. 

Gli uomini della Squadra Mobile e dell’Ufficio Immigrazione, dopo un’attenta attività investigativa, questo pomeriggio hanno localizzato l’uomo all’interno di un’abitazione ad Airola e lo hanno catturato.

Dopo l’arresto, il cittadino albanese, è stato posto a disposizione della Corte di Appello che dovrà pronunciarsi sull’estradizione, ed è stato ristretto presso la Casa circondariale di Benevento. 

Campania, Latitante arrestato dai carabinieri: era uscito di casa per ritirare la pizza

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CronacaRegione

GIUGLIANO. I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Giugliano in Campania hanno arrestato Daniele Pinto, 47enne napoletano. L’uomo, affiliato al clan Ciccarelli – Sautto di Caivano, era ricercato dal 2012. Pinto era stato condannato a 16 anni di reclusione per associazione mafiosa ed associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, reati commessi a Caivano tra il ’96 e il ’99 e doveva scontare un residuo pena di 4 anni e 5 mesi. I militari lo hanno localizzato e rintracciato nel comune di San Marcellino a Caserta monitorando gli spostamenti della madre che è residente a Giugliano. La donna, periodicamente, andava a trovare il figlio. I carabinieri – coordinati dalla Autorità giudiziaria partenopea – dopo una complessa ed articolata attività investigativa tradizionale fatta di pedinamenti e appostamenti hanno scoperto che il ricercato viveva nel piccolo comune dell’Agro Aversano con una insospettabile donna incensurata. Ieri sera, gli investigatori dell’Arma giuglianese hanno fatto irruzione nell’appartamento dove all’interno c’era Pinto e la sua compagna. Nell’abitazione anche la sorella ed il cognato dell’arrestato. Avevano ordinato una pizza per passare una serata insieme e stavano attendendo il rider.

Quando il corriere ha citofonato Pinto è sceso ed ha visto che oltre alle pizze c’erano anche i Carabinieri che erano giù ad attenderlo. L’arrestato – che sembrerebbe abbia passato la maggior parte degli ultimi 10 anni al nord Italia – non ha opposto alcuna resistenza ed è stato condotto nel carcere di Secondigliano.