FOTO E VIDEO – Laurea Honoris Causa ad Enzo Avitabile

FOTO E VIDEO – Laurea Honoris Causa ad Enzo Avitabile

Cultura

Enzo Avitabile, musicista e compositore napoletano, ha ricevuto nella serata di sabato 8 giugno la laurea Honoris Causa da parte del Conservatorio “Nicola Sala” di Benevento per il suo contributo alla disciplina  Composizione Popular, oltre che per  la sua produzione musicale, che ha saputo fondere tradizione ed innovazione, con un linguaggio melodico unico e riconoscibile in quanto intriso delle sonorità della sua terra natale; i suoi lavori non cercano solo la tradizione, ma sono riusciti a rielaborare stili musicali anche lontani dando vita a nuove forme musicali espressive della propria terra e di terre lontane.

Queste le motivazioni che hanno spinto il Conservatorio di Benevento a riconoscere all’artista il titolo accademico.

Accolto con calore sul palco dal numeroso pubblico presente all’interno del Teatro Comunale “Vittorio Emanuele” della città, ha parlato di sé, della sua musica e delle motivazioni che lo hanno spinto alla continua ricerca di sonorità che fossero capaci di fondere la tradizione musicale della sua terra con le più disparate armonie di altre terre, il tutto rispondendo alle sollecitazioni del suo intervistatore Piero Viti, docente di chitarra classica presso il Conservatorio “Nicola Sala” della città sannita.

La sua opera, come affermato da Giuseppe Ilario, Direttore del Conservatorio “Nicola Sala” e ribadito da Caterina Meglio, Presidente dello stesso indirizzo musicale, ha “dimostrato come la musica possa essere un potente strumento di dialogo interculturale”.

La sua musica, ricca di contaminazioni frutto di uno studio sulle sonorità antiche e contemporanee, rappresenta una ricca fonte di ispirazione per la musica contemporanea.

Il Viti ha ricordato i numerosi premi vinti da Avitabile nel tempo, due David di Donatello per la migliore canzone originale e come miglior compositore per “Abbi pietà di noi” e “Indivisibili”,  un Nastro d’argento alla miglior colonna sonora per “Indivisibili”, un Nastro d’argento alla miglior canzone originale per “A speranza, Abbi pietà di noi”.

Con simpatia e disponibilità Avitabile ha parlato del suo bisogno di scrivere musica, non per un compenso o per necessità pratiche, ma semplicemente come atto spontaneo e creativo, in merito ha portato con sé sul palco i testi delle più di seicento composizioni musicali da lui create negli anni, in un eclettismo che ha saputo rendere vari linguaggi musicali, un unico linguaggio.

Simbolo della word music, Avitabile è riuscito, nel tempo, a connettersi con generi diversi quali i ritmi afro- americani, il pop ed il canto sacro, riuscendo a realizzare, dal connubio di generi tanto diversi, una musica caratteristica del suo eclettismo e del suo amore per ogni espressione musicale.

La musica, come da lui stesso dichiarato, è lo strumento che riesce a connettere il finito con l’infinito, il presente fatto di bisogni finiti, con quello di andare oltre se stessi e appagarsi dell’infinità del mondo e dei sentimenti.

Poiché però non si può parlare solo di musica, ma la si deve suonare, egli ha affermato, ha poi alternato i momenti discorsivi con altri nei quali ha regalato al pubblico sue interpretazioni musicali, ricordando i tempi in cui da ragazzo ascoltava i   jukebox ed i più grandi artisti del suo tempo e sognava di suonare con loro, sogno poi realizzato.

Già diplomato in flauto al Conservatorio di San Pietro A Majella di Napoli, ha poi contaminato la sua preparazione strumentale ideando e facendo costruire strumenti che fossero capaci di regalare sonorità che si rifacessero a quelle antiche della Grecia o a quelle afro-americane. Interpreta infatti poi due pezzi usando dapprima una specie di chitarrina simile ad un’arpa e poi una specie di piccolo sassofono corto dal suono acuto e melodioso allo stesso tempo.

Dopo aver affermato che la radice di ogni musica è il ritmo, invita suoi collaboratori ai tamburi (simpaticamente afferma che il tamburo è maschile e la tammorra è femminile!) ad esibirsi in una tammurriata che, ribadisce, è meglio di una guerra.  

Dopo aver invitato sul palco due suoi amici musicisti, uno artista del flauto e l’altro del pianoforte, dopo un’ultima esibizione calda e appassionata della sua musica, si procede con l’atto ufficiale della consegna della laurea Honoris Causa da parte di Giuseppe Ilario e Caterina Meglio, cosa che egli accetta lietamente affermando però che questo momento è considerato da lui non un punto di arrivo, ma solo un punto di partenza per nuove sfide musicali.

Incoronato con la corona di alloro tipica di ogni laurea, ma preoccupato che essa si potesse intrecciare con i suoi capelli ricciuti, Avitabile ringrazia il Conservatorio e tutti quanti hanno presenziato all’evento.

Conservatorio di Benevento, Laurea Honoris Causa a Enzo Avitabile

Conservatorio di Benevento, Laurea Honoris Causa a Enzo Avitabile

Eventi

Il Conservatorio di Benevento è lieto di annunciare l’imminente conferimento della Laurea Honoris Causa a Enzo Avitabile. La cerimonia si terrà sabato 8 giugno alle ore 19 presso il Teatro De Simone. La notizia era già stata anticipata dal Direttore del Conservatorio Giuseppe Ilario in occasione del recente concerto che ha visto Avitabile protagonista al fianco dell’Orchestra del “Nicola Sala”. Il Consiglio Accademico ha deciso di conferire questo importante riconoscimento al musicista napoletano in virtù del suo contributo alla disciplina Composizione Popular. La carriera di Avitabile è infatti caratterizzata da una continua innovazione e da una profonda capacità di miscelare il patrimonio musicale e linguistico partenopeo con influenze globali.

Soddisfazione è stata espressa dal Direttore Giuseppe Ilario, che ha commentato: “Siamo lieti di conferire questo prestigioso riconoscimento a Enzo Avitabile, artista che ha dedicato la sua carriera a esplorare le radici della musica popolare, portandola a nuove vette di creatività. La sua abilità nell’integrare tradizione e modernità lo rende un artista unico nel suo genere.” Entusiasmo condiviso dalla Presidente Caterina Meglio, che ha dichiarato: “Enzo Avitabile ha dimostrato con straordinaria efficacia come la musica possa essere un potente strumento di dialogo interculturale. La sua opera, frutto di un attento studio e di sapienti contaminazioni, è una fonte di ispirazione per la scena musicale contemporanea.

Nei prossimi giorni saranno comunicate informazioni circa la distribuzione degli inviti gratuiti per accedere all’evento.

Conservatorio “Nicola Sala” di Benevento, Lauree Honoris Causa a Gigi D’Alessio ed Enzo Avitabile

Conservatorio “Nicola Sala” di Benevento, Lauree Honoris Causa a Gigi D’Alessio ed Enzo Avitabile

AttualitàBenevento Città

Il Conservatorio Statale di Musica “Nicola Sala” di Benevento rende noto che martedì 30 aprile saranno assegnate due Lauree Honoris Causa. La cerimonia avrà luogo presso il Teatro Comunale del capoluogo sannita, con inizio alle ore 19.

– La prima sarà assegnata al cantautore Gigi D’Alessio, insignito in virtù del suo contributo alla disciplina Pop per Songwriting. La cerimonia avrà luogo martedì 30 aprile presso il Teatro Comunale di Benevento, con inizio alle ore 19.

– La seconda Laurea Honoris Causa – come annunciato in occasione del concerto che lo ha visto protagonista al fianco dell’Orchestra del “Nicola Sala” – sarà assegnata al musicista e compositore Enzo Avitabile; la cerimonia di conferimento si svolgerà a metà maggio, in Composizione ed arrangiamento Popular.

Soddisfazione da parte del Direttore Giuseppe Ilario, che ha commentato: “Siamo lieti di offrire riconoscimenti così prestigiosi a Gigi D’Alessio ed Enzo Avitabile, entrambi artisti dalla lunga e brillante carriera. Queste Lauree Honoris Causa testimoniano il nostro impegno, come Conservatorio, nel riconoscere, valorizzare e promuovere la pluralità di linguaggi artistici esistenti nel panorama musicale contemporaneo”. Sulla stessa linea la Presidente Caterina Meglio, che ha aggiunto: “Gigi d’Alessio ed Enzo Avitabile, ciascuno con il proprio stile, hanno saputo conquistare un grande successo grazie alla propria capacità di trasformare emozioni complesse in testi e melodie coinvolgenti. La loro musica ha attraversato confini culturali e linguistici, ispirando un senso di appartenenza e condivisione tra persone di diverse origini e background”.

L’ingresso sarà esclusivamente su invito, i biglietti d’invito saranno ritirabili gratuitamente presso il Conservatorio secondo modalità che saranno comunicate nei prossimi giorni.