Benevento, lavoratori Dema bloccano la Statale Appia (FOTO)

Benevento, lavoratori Dema bloccano la Statale Appia (FOTO)

CronacaProvincia

Blocco stradale di circa un’ora della Strada Statale 7 Appia, all’altezza dello svincolo di Paolisi (Benevento), da parte di 150 lavoratori della Cam di Paolisi del Gruppo Dema che protestano contro la decisione del fondo Mediobanca-Bybrook di chiudere le sedi pugliesi e di ridimensionare fortemente quelle campane. 

Ad annunciarlo Antonio Accurso, segretario regionale Uilm Campania. La manifestazione è stata decisa dopo l’assemblea di fabbrica alla quale hanno partecipato i sindacati regionali di Fim Fiom Uilm per discutere delle prospettive della vertenza in atto al ministero delle Imprese e del Made in Italy. 

“L’8 febbraio il tribunale di Napoli si pronuncerà in merito alla richiesta di concordato della società – ha detto Accurso – Non si può ragionare solo con logiche finanziarie e non industriali che porteranno alla disgregazione del gruppo e mettono a rischio tutti i lavoratori e le attività della Dema.

Il Governo e la Regione Campania devono intervenire in queste ore per scongiurare il peggio”, ha concluso il sindacalista. 

Mortaruolo: “Solidarietà ai lavoratori della Comunità Montana del Taburno da 15 mesi senza stipendio”

Mortaruolo: “Solidarietà ai lavoratori della Comunità Montana del Taburno da 15 mesi senza stipendio”

Politica

Il Consigliere regionale del PD, Erasmo Mortaruolo manifesta la sua vicinanza ai lavoratori della Comunità Montana del Taburno, ormai da 15 mesi senza stipendio e alle sigle sindacali Cgil, Cisl e Uil che si stanno attivando per la risoluzione dell’annosa questione.

Esprimo la mia più totale e convinta solidarietà ai dipendenti idraulico-forestali in forza all’Ente Montano – sottolinea Mortaruolo – per una vicenda a tratti surreale che li sta vedendo protagonisti loro malgrado. Condivido l’intenzione di richiedere un nuovo, urgente incontro al Prefetto, al quale rivolgo anche il mio accorato appello affinché si possa procedere quanto prima all’apertura di un tavolo di confronto per chiudere in maniera definitiva la vertenza.

Quindici mensilità arretrate, considerata la situazione di difficoltà che interessa la maggior parte delle famiglie italiane in seguito all’aumento smisurato del costo della vita, sono un’enormità e la dicono lunga sulla condizione ormai insostenibile degli operai in questione.

Servono iniziative immediate e concrete, perché si tratta di persone che non possono più essere illuse e mortificate che non hanno più la forza di andare avanti. Il lavoro svolto va sempre riconosciuto e remunerato. È un atto di responsabilità oltre che di umanità”.

Prosegue il Vicepresidente della Commissione Lavoro della Regione Campania:

Mi sono premurato di verificare lo stato dell’arte presso gli uffici regionali e con il Presidente della Comunità Montana del Taburno.

Si sta procedendo all’ allineamento delle rendicontazioni (ferme dal 2017 ad oggi). Nei prossimi 15 giorni saranno sbloccate le prime 4 mensilità.

Entro Natale si dovrebbe definire la restante parte con relativo saldo per una cifra di circa un milione di euro.

Chiaramente, vigileremo con grande attenzione per fare in modo che questi riscontri che ho avuto non restino solo parole”.

Effetti della formazione continua nel Sud: convegno Inapp-Fondimpresa “Formazione dei lavoratori e Mezzogiorno”

Effetti della formazione continua nel Sud: convegno Inapp-Fondimpresa “Formazione dei lavoratori e Mezzogiorno”

Eventi

Si svolgerà il prossimo giovedì 6 ottobre 2022 dalle ore 10,30 la giornata di confronto tra esperti e stakeholders su buone pratiche e opportunità del sistema formativo, a partire dagli studi realizzati da Inapp e Fondimpresa.

Ad aprire i lavori del convegno, organizzata dall’Inapp a Benevento, presso la sala conferenze della Provincia in Via XXV Luglio, 14, il presidente dell’Inapp, prof. Sebastiano Fadda e il Presidente della Provincia di Benevento, Nino Lombardi.

Durante la giornata si approfondirà il rapporto che lega percorsi di apprendimento e innovazione, considerando quanto tale legame riesca a stimolare cambiamenti nelle imprese nonchè nelle attività e mansioni svolte dai lavoratori.

Sono previsti gli interventi di studiosi e rappresentanti istituzionali. Chiuderà la giornata il Direttore Generale dell’Inapp, Santo Darko Grillo.

L’evento, che sarà trasmesso in diretta streaming, è un’occasione per discutere di buone pratiche e opportunità del sistema formativo, in modo da promuovere un confronto tra stakeholders, imprese e ricercatori.

Durante il convegno si presenteranno gli studi realizzati da INAPP e Fondimpresa relativi agli effetti della formazione continua nel Mezzogiorno.

Si approfondirà, inoltre, il rapporto che lega percorsi di apprendimento e innovazione, considerando quanto tale legame riesca a stimolare cambiamenti nelle imprese nonché nelle attività e mansioni svolte dai lavoratori.

Ecco il programma dettagliato:
Welcome coffee
10.30 Saluti istituzionali: Nino LOMBARDI, Presidente della Provincia di Benevento
Introduzione dei lavori: Sebastiano FADDA, Presidente Inapp
10.50 Maurizio BERNAVA, Direttore Ufficio verifiche e monitoraggi Fondimpresa
“Valore della collaborazione istituzionale tra Fondimpresa e INAPP”
11.05 Valentina FERRI – Ricercatrice Inapp –
“Formazione, innovazione e cambiamenti nel Mezzogiorno: i risultati degli studi di Fondimpresa e INAPP”
11.30 Best Practices di formazione continua di aziende del Mezzogiorno
Giovanni LOMBARDI – Presidente Gruppo TECNO
11.45 Tavola rotonda: modera Sebastiano FADDA
Armida FILIPPELLI – Assessore Formazione Professionale Regione Campania (in attesa di conferma)
Sebastiano LEO – Assessore Formazione e Lavoro Regione Puglia
Mike TAURASI – Presidente OBR Fondimpresa Campania
Carmine TIRRI – Direttore Fondazione ITS “Antonio Bruno” Campania
Roberto VINGIANI – Direttore Fondazione ITS “Antonio Cuccovillo” Puglia
13:00 Discussione e chiusura lavori Santo Darko GRILLO, Direttore Generale Inapp

Al termine dei lavori verrà offerto un Light lunch. Il convegno sarà in modalità ibrida, è possibile seguire i lavori in presenza o collegandosi al sito INAPP.

Comunità Montana del Taburno, mancato versamento mensilità a lavoratori: dichiarato stato di agitazione

Comunità Montana del Taburno, mancato versamento mensilità a lavoratori: dichiarato stato di agitazione

Politica

A seguito dell’Assemblea, tenutasi questa mattina presso la sede della Comunità Montana del Taburno, le Organizzazione sindacali FAI CISL, FLAI CGIL, UILA UIL hanno dichiarato lo stato di agitazione dei lavoratori appartenenti al settore idraulico-forestale.

L’Assemblea, cui non ha preso parte il Presidente dell’Ente montano, Dott. Caporaso Gennaro, era stata convocata per discutere dell’organizzazione del lavoro ma soprattutto delle mensilità retributive arretrate avanzate dai lavoratori.

Difatti, il comparto idraulico-forestale in servizio presso l’Ente, versa in gravi difficoltà economiche in quanto vanta ben 12 mensilità maturate e non riscosse.

Le Organizzazioni sindacali hanno, inoltre, al termine dell’Assemblea, rinnovato la richiesta d’incontro ad horas con le componenti dirigenziali.

Le OOSS hanno dichiarato che a questo punto faranno qualsiasi cosa pur di tutelare i diritti dei lavoratori.

Verrà convocata un’ulteriore assemblea presso la stessa sede della Comunità Montana 8 agosto p.v. ore 10,00.

Consorzio Agrario Provinciale di Benevento: la FAI CISL lamenta coinvolgimento insufficiente dei lavoratori e del sindacato

Consorzio Agrario Provinciale di Benevento: la FAI CISL lamenta coinvolgimento insufficiente dei lavoratori e del sindacato

Politica

Il giorno 24 giugno u.s. si tenuto presso gli Uffici del Consorzio Agrario Provinciale di Benevento, su richiesta sindacale, un incontro tra i Rappresentanti Territoriali ed aziendali della FAI – CISL (Alfonso Iannace Coordinatore Territoriale are Sannio e Nicola Formichella RSA) ed il Commissario del Consorzio avv. Fernando Bianco.

La Fai CISL ha rappresentato al Commissario le preoccupazioni dei lavoratori per le ripetute notizie di interessamento, di soggetti più disparati, all’acquisto di singoli immobili e/o asset consortili (confermate dal Commissario).

Il tutto al di fuori di un perimetro organico che possa condurre ad una proposta di concordato che porti il Consorzio “integro” alla ordinaria gestione.

Il responsabile FAI Cisl, sig. Alfonso Iannace ha chiesto notizie in ordine all’attualità della redigenda proposta di concordato ricevendo risposte vaghe dal Commissario che ha paventato un periodo di fitto aziendale come atto propedeutico alla soluzione concordataria.

La Cisl ha lamentato, poi, un coinvolgimento insufficiente del sindacato e dei suoi responsabili, nonché dei lavoratori nelle attività proprie di liquidazione (vendita immobili strumentali utilizzati nell’esercizio d’impresa, valutazione di fitto di asset aziendali etc).

La CISL ha ribadito che la tutela dei Lavoratori passa dalla tutela dell’integrità aziendale.

Ha quindi chiesto un necessario maggior coinvolgimento di tutti i lavoratori e dello stesso Sindacato affinché possano validamente partecipare, per quanto le norme consentano, al processo decisionale inerente la valutazione delle proposte a vario titolo giunte al Consorzio.

Proposte che il Sindacato conosce in modo sommario da diverse fonti e mai giunte dalla Gestione Commissariale.

La scrivente FAI CISL ribadisce, con forza e determinazione, il proprio impegno a tutti i livelli per la salvaguardia dell’integrità aziendale e per il ritorno in bonis del Consorzio Agrario Provinciale di Benevento affinché quest’ultimo possa continuare ad essere il punto di riferimento per gli agricoltori sanniti e dell’intero comparto agro-industriale beneventano.

Lavoratori irregolari e con Rdc, denunciato imprenditore

Lavoratori irregolari e con Rdc, denunciato imprenditore

CronacaRegione

NAPOLI. Sei lavoratori in nero i cui tre irregolari sul territorio nazionale ed altri due percettori del reddito di cittadinanza sono stati individuati dai carabinieri della Compagnia di Castello di Cisterna insieme ai militari del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Napoli in un’azienda agricola di Acerra (Napoli).

Il titolare dell’azienda è stato denunciato per sfruttamento di lavoro irregolare ed impiego di cittadini di paesi terzi. I due lavoratori percettori del reddito di cittadinanza, invece, sono stati segnalati all’Inps. (ANSA).