Caso scommesse, 900mila euro su conto di un prestanome: i dettagli riferiti da “Il Mattino”

Caso scommesse, 900mila euro su conto di un prestanome: i dettagli riferiti da “Il Mattino”

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Come noto, ieri la Gazzetta dello Sport ha lanciato la notizia della chiusura delle indagini da parte della Procura Federale in merito al “caso calcioscommesse” emerso qualche mese fa.

L’avviso è stato notificato a due attuali calciatori del Benevento, i difensori Pastina e Letizia (quest’ultimo in prestito alla Feralpisalò) e agli ex attaccanti giallorossi Forte (in forza al Cosenza) e Brignola (che inizialmente non figurava nell’ordinanza della Procura di Benevento, oggi al Catanzaro). Nel caso di un altro ex invece, Coda, non sono stati disposti ulteriori accertamenti.

Quest’oggi, sulle colonne de Il Mattino, il collega Luigi Trusio ha sviscerato i dettagli del caso. I quattro calciatori sopra citati rischiano 3 anni di squalifica nel caso venissero appurate responsabilità: qualora i giocatori negassero gli addebiti, scatterebbe il deferimento e conseguentemente il giudizio davanti al Tribunale Federale Nazionale per illecito sportivo. Ulteriori strategie difensive, da definire nei prossimi 15 giorni, sarebbero il patteggiamento, ammettendo in tal caso la responsabilità con conseguente condanna più lieve (6 mesi, plausibilmente), o la collaborazione con la Procura fornendo nuovi elementi e nomi che non siano già emersi dalle indagini.

Forte avrebbe già reso dichiarazioni volontarie alla magistratura ordinarie e a breve si presenterà anche di fronte a quella sportiva. Stesso destino dovrebbe toccare anche a Pastina, che ha sempre negato di aver scommesso sul calcio ammettendo però di aver giocato solo alle slot-machine e affermando che il suo conto era in uso anche dall’ex Letizia. Stanno proseguendo, contestualmente, anche le indagini della Procura di Benevento: tra gli elementi acquisiti a carico degli indagati sarebbe avvenuto il sequestro di 30mila euro in contanti presso l’abitazione di uno dei prestanome che effettuavano materialmente le giocate, sul cui conto corrente sarebbero transitati circa 900mila euro (riporta sempre Il Mattino).

Foto: Getty Images

Scommesse, avvisi a Pastina e altri ex Benevento: ora rischiano 3 anni di squalifica

Scommesse, avvisi a Pastina e altri ex Benevento: ora rischiano 3 anni di squalifica

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Come riportato dalla Gazzetta dello Sport, la Procura Federale ha chiuso le indagini sul caso scommesse notificando l’avviso a Pastina, ora al Benevento, Gaetano Letizia, ora alla Feralpisalò, Francesco Forte, ora al Cosenza, ed Enrico Brignola, ora al Catanzaro.

Al momento non figura tra questi nomi quello di un altro ex giallorosso, Massimo Coda: sulla sua posizione si è ritenuto fossero necessarie altre indagini.

Le sanzioni minime per queste violazioni – si legge nell’articolo pubblicato dalla Rosea – sono di 3 anni di squalifica.

Il Mattino – Sondaggio della Salernitana per Letizia

Il Mattino – Sondaggio della Salernitana per Letizia

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La Salernitana avrebbe messo nel mirino l’ex giallorosso Gaetano Letizia. E’ questa la notizia delle ultime ore, pubblicata da Il Mattino.

Stando a quanto riporta l’edizione sannita del quotidiano napoletano, il nome del difensore, ancora di proprietà del Benevento ma in prestito alla Feralpi Salò, sarebbe finito sul taccuino di Walter Sabatini.

Preso Pierozzi, la Salernitana sta cercando un altro difensore di fascia, che possa garantire spinta alla formazione di Inzaghi. Proprio Inzaghi, che ha avuto Letizia alle sue dipendenze nell’avventura ai piedi della Dormiente, potrebbe essere uno dei sponsor del calciatore.

Letizia, però, al momento sarebbe solo il piano B nel caso in cui i granata non riuscissero a chiudere con il Napoli per Zanoli, primo vero obiettivo di Sabatini per sistemare il reparto dei terzini difensivi.

VIDEO – Caso scommesse, Vigorito: “Qualcuno dovrebbe vergognarsi”

VIDEO – Caso scommesse, Vigorito: “Qualcuno dovrebbe vergognarsi”

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A margine dell’iniziativa sulla prevenzione dei tumori organizzata dalla Asl e da Confindustria Benevento, il presidente Vigorito ha commentato il caso scommesse che ha colpito indirettamente la società giallorossa in virtù del coinvolgimento del difensore Pastina e degli ex Letizia, Coda e Forte.

“La prossima volta ne parliamo al Casinò: oggi parliamo di cose serie, neanche lontanamente paragonabili ad altre di cui qualcuno dovrebbe vergognarsi. Sia chi le ha fatte, che chi avrebbe dovuto sorvegliare affinché non succedessero”.

Calcioscommesse Benevento, spunta l’ipotesi di frode sportiva: altri giocatori coinvolti

Calcioscommesse Benevento, spunta l’ipotesi di frode sportiva: altri giocatori coinvolti

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Continua il caso calcioscommesse: stando a quanto riporta il Corriere dello Sport tra le ipotesi di reato ci sarebbe anche la frode sportiva, con ripercussioni in ambito penale più rilevanti rispetto all’esercizio abusivo di attività di gioco o scommessa.

Su questo si sta muovendo la Procura di Benevento, dopo aver raggiunto con un mandato di perquisizione due tesserati del Benevento (il difensore Pastina e Letizia, oggi in prestito alla Feralpisalò) e due ex Strega (Coda e Forte).

Insieme ai calciatori, come noto, hanno ricevuto l’avviso di garanzia anche il telesino Pasquale Pio Corvino e il napoletano Davide Dell’Annunziata. Secondo l’accusa loro sarebbero i “collettori”, avrebbero cioè ricevuto da Letizia e Coda somme di denaro da destinare alle scommesse sportive.

L’inchiesta, però, potrebbe anche allargarsi e coinvolgere altri calciatori che si sarebbero rivolti a Corvino e Dell’Annunziata per puntare su piattaforme illegali.

Foto: Getty Images

Calcioscommesse, l’ex Forte: “Accusato di riciclaggio per aver acquistato un rolex per conto di Letizia, non ho mai scommesso”

Calcioscommesse, l’ex Forte: “Accusato di riciclaggio per aver acquistato un rolex per conto di Letizia, non ho mai scommesso”

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“Giovedì mattina si sono presentati a casa gli uomini della Guardia di Finanza, che mi hanno notificato l’avviso di garanzia“, esordisce così Francesco Forte, ex attaccante del Benevento indagato nell’ambito del caso calcioscommesse che vede al centro quattro tra tesserati ed ex calciatori della Strega.

Ovviamente sono rimasto incredulo, mai avrei pensato di rimanere coinvolto in cose che sono lontane da me anni luce”, ha proseguito lo Squalo ai microfoni di Il Quotidiano del Sud. “Non ho mai scommesso nè su siti legali nè illegali. Mai! E’ un vizio che non mi appartiene. Mi contestano scommesse sui siti, ma io non ho mai avuto un account, non ho mai scommesso, nemmeno un solo euro. Leggo di altri nomi coinvolti, uno in particolare compagno di stanza a Benevento, forse questo ha indotto la Guardia di Finanza a pensare che ci fosse un collegamento con me.

Ho acquistato un rolex per conto di Letizia da un gioielliere di Venezia mio amico. Tutto tracciabile. Poi non so perché la restituzione della cifra spesa mi è arrivata da Pastina e non da Letizia. Per questo movimento mi hanno accusato di riciclaggio. Pazzesco! In settimana partirò per Benevento, ho chiesto al PM di essere ascoltato. Voglio chiarire subito la mia posizione di assoluta estraneità. Purtroppo la notizia ha già fatto il giro d’Italia, chi mi ripagherà del danno di immagine ormai fatto, una volta dimostrata la mia innocenza?“.

Le parole di Forte hanno fatto seguito alle dichiarazioni del legale dell’attaccante attualmente in forza al Cosenza, che aveva affermato l’assoluta estraneità ai fatti dell’ex 88 giallorosso.

Foto: Screen OttoChannel

Calcioscommesse, il Benevento ferma Pastina in via cautelativa

Calcioscommesse, il Benevento ferma Pastina in via cautelativa

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Nonostante abbia scontato la squalifica nel match di lunedì contro il Monterosi Tuscia, il difensore giallorosso Christian Pastina non prenderà parte al derby di domani contro la Juve Stabia.

Il Benevento infatti, stando a quanto riporta Il Mattino, avrebbe deciso di non convocare il centrale di Battipaglia per la sfida del Menti di domani pomeriggio in via cautelativa, alla luce del suo coinvolgimento nel caso calcioscommesse che, in queste ore, vede protagonisti quattro tra tesserati ed ex Strega.

Diversi invece, almeno al momento, gli orientamenti delle altre società coinvolte. Forte e Coda, anche loro indagati, sono stati convocati rispettivamente da Cosenza e Cremonese per le partite contro Ternana e Pisa.

La Feralpisalò, invece, non ha dovuto prendere una decisione nell’immediato in virtù della squalifica per tre giornate di Letizia a seguito dell’espulsione rimediata contro il Como nell’ultimo turno.

“Scommesse anche su partite del Benevento”: i dettagli dell’inchiesta che ha coinvolto Letizia e gli altri

“Scommesse anche su partite del Benevento”: i dettagli dell’inchiesta che ha coinvolto Letizia e gli altri

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Dalla ricostruzione offerta da La Gazzetta dello Sport, emergono novità importanti sulla vicenda scommesse che ha coinvolto quattro tra attuali tesserati ed ex calciatori del Benevento. 

Ricordiamo che tra gli indagati ci sono il giallorosso Pastina e gli ex Letizia, Coda e Forte. A questi devono aggiungersi il sannita sannita Pasquale Pio Covino e il napoletano Davide Dell’Annunziata che svolgevano il ruolo di “punto di raccordo dell’operare dei soggetti inseriti professionalmente in compagini calcistiche”.

Sempre La Gazzetta dello Sport riporta alcuni passaggi del provvedimento emesso dalla Procura: “Le somme – si legge – sarebbero state versate in particolare da Letizia, da destinare a scommesse sportive anche su piattaforme non autorizzate”,  e “afferenti a partite del Benevento, squadra dove giocavano i soggetti con i quali vi sono stati rilevanti scambi di denaro non compatibili con causali lecite o di altro tipo”.

Insomma, ciò che più si temeva sembra concretizzarsi: stando a quanto emergerebbe dai documenti riportati dalla Gazzetta dello Sport gli indagati o alcuni di loro avrebbero effettuato scommesse anche sulle partite del Benevento. Ricordiamo che le ipotesi di reato attualmente attribuite ai sei indagati sono scommesse su siti clandestini, frode sportiva e riciclaggio.

Calcioscommesse, il DS della Cremonese sull’ex Coda: “Ci aveva avvisati e rassicurati”

Calcioscommesse, il DS della Cremonese sull’ex Coda: “Ci aveva avvisati e rassicurati”

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Questa mattina Il Mattino ha reso noto un filone delle indagini sul calcioscommesse che riguarda anche il Benevento o, per meglio dire, il difensore giallorosso Pastina e gli ex Letizia, Coda e Forte (QUI).

In merito ai fatti contestati, che risalirebbero alla scorsa stagione culminata con la retrocessione in Serie C della Strega, è intervenuto Simone Giacchetta, Direttore Sportivo della Cremonese in cui attualmente milita Massimo Coda.

“Massimo ci ha avvisati per tempo che erano in corso delle verifiche e ci ha anche rassicurati sulla sua posizione” ha affermato il DS grigiorosso, come riportato da CremonaSport.it. “In questo momento si sta allenando e sarà a disposizione del mister per la gara con il Pisa”.

Dalla Lombardia, dunque, filtra serenità in merito all’indagine in corso. Il Benevento in ogni caso, come società, non rischia nulla.

Foto: Getty Images

Calcioscommesse, perquisizione in casa di Pastina: indagati anche gli ex Letizia, Coda e Forte

Calcioscommesse, perquisizione in casa di Pastina: indagati anche gli ex Letizia, Coda e Forte

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L’onda lunga del calcioscommesse arriva anche a Benevento: questa mattina – stando a quanto riportato da Il Mattino – la Guardia di Finanza ha effettuato una perquisizione nell’abitazione beneventana del difensore Christian Pastina.

Ma nel mirino delle delle Fiamme Gialle ci sarebbero anche tre ex giallorossi: si tratta di Gaetano Letizia, Massimo Coda e Francesco Forte.

I quattro avrebbero ricevuto un avviso di garanzia per violazione dell’articolo 4 della legge 401 del 1989 che norma l’esercizio abusivo di attività di giuoco o di scommessa.

I fatti contestati risalirebbero al campionato scorso, terminato per il Benevento con la retrocessione dalla B alla C.