La rivista ‘The lancet’ accusa l’Italia: “Lombardia inadeguata, così si è diffuso il Covid”

La rivista ‘The lancet’ accusa l’Italia: “Lombardia inadeguata, così si è diffuso il Covid”

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La rivista medica The Lancet accusa l’Italia e la Regione Lombardia per non aver prontamente istituito la zona rossa ad Alzano e Nembro. Secondo i ricercatori questa decisione è “direttamente responsabile della diffusione dell’infezione in altre città, attraverso la provincia di Bergamo, e poi in tutta Europa”.
L’articolo dal titolo ‘Riconoscere gli errori dell’Italia nella risposta al Covid-19′ è firmato da Chiara Alfieri, Marc Egrot, Alice Desclaux e Kelley Sams. I ricercatori sottolineano che durante la prima fase pandemica “la popolazione lombarda è stata scossa dagli eventi e dall’inconsistenza delle misure delle autorità governative e sanitarie insieme a quella di un piano pandemico obsoleto e non aggiornato“.

CITTADINI IN PREDA ALL’ORRORE PER COLPA DI ERRORI. Come si legge nel pezzo, improvvisamente i cittadini che vivevano in quei territori “si sono trovati di fronte all’orrore”, con “persone care che morivano in casa senza cure e da sole in ospedale, scarsità di ossigeno e respiratori, e confusione nell’identificazione dei corpi cremati”. Proprio al fine di identificare gli errori che sono stati fatti, secondo The lancet, “il ruolo di associazioni come quella dei familiari italiani delle vittime” è fondamentale. I ricercatori citano l’associazione ‘Sereni e sempre uniti’ che si sta muovendo per ottenere risarcimenti.

Agenzia DiRE – www.dire.it