Giovane lupo trovato morto: si indaga

Giovane lupo trovato morto: si indaga

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Nel corso di servizi di istituto predisposti dal Gruppo Carabinieri Forestale di Benevento finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati di carattere ambientale ed alla tutela flora-faunistica del territorio compreso nel Parco Regionale del Matese, qualche giorno fa, una pattuglia di emergenza ambientale 1515 della Stazione Carabinieri forestale di Benevento su segnalazione della centrale operativa 112, rinveniva morto un giovane lupo di sesso femminile in località Ponte di Lavello nel Comune di Cusano Mutri.

Ad uccidere il lupo, secondo le prime analisi del veterinario che ha effettuato gli esami sul corpo, sono stati alcuni colpi esplosi da un fucile tipo carabina – circa quattro colpi -. Riscontri sono in corso da parte dell’Istituto Zooprofilattico del Mezzogiorno, presso il quale verrà effettuato l’esame autoptico ad opera del medico legale, che stabilirà la causa del decesso ed effettuerà l’accertamento caratteristico per confermarne l’appartenenza alla specie canis lupus. Svolte dunque le prime indagini di rito dai Carabinieri Forestale per scoprire chi abbia potuto mettere in pratica un gesto simile. Il lupo infatti è un animale sostanziale per l’equilibrio degli ecosistemi in cui vive. Nonostante sia stato a lungo percepito come un pericolo per l’uomo e per il bestiame, la ricerca scientifica ha dimostrato che il suo ruolo è cruciale per la conservazione della biodiversità.

Inoltre, è un importante predatore di specie sovrappopolanti che altrimenti potrebbero causare danni alla flora ed alla fauna; ad esempio i cinghiali sono diventati una pericolosa minaccia per gli ecosistemi a causa del loro elevato numero.

Il lupo, agisce come “ingegnere ecologico”, modificando comportamenti e habitat di altre specie che, a loro volta, hanno un impatto positivo sulla diversità biologica. L’uccisione di questo canide è un atto criminale che viola le leggi sulla protezione della fauna selvatica e la conservazione della natura, determinando altresì serie dinamiche sugli ecosistemi.

Il canis lupus è una specie protetta dalla Convenzione sul commercio internazionale delle specie di fauna e flora selvatiche minacciate di estinzione (CITES). La Convenzione CITES più nota come Convenzione di Washington, è dunque un trattato internazionale che mira a proteggere le specie di fauna e flora selvatiche minacciate di estinzione.

È fondamentale proteggere il lupo e promuoverne la presenza in natura, per garantire il benessere degli ecosistemi. Solo attraverso una maggiore comprensione e rispetto del suo ruolo del lupo, possiamo sperare in un futuro sostenibile per questo animale. Simbolo mitologico affascinante, basato sulla contrapposizione tra forza selvaggia e forza controllata al servizio del bene comune.

Spal, il DT Lupo: “Con De Rossi incassato solo un gol, ora vogliamo i tre punti con il Benevento”

Spal, il DT Lupo: “Con De Rossi incassato solo un gol, ora vogliamo i tre punti con il Benevento”

Benevento CalcioCalcio

Il Direttore Tecnico della Spal ha rilasciato un’intervista a TuttoB commentando le prestazioni in panchina di Daniele De Rossi e la partita contro il Benevento.

Queste, dunque, le parole del DT estense Fabio Lupo sull’allenatore biancoazzurro e sulla sfida di sabato contro i giallorossi:

SU DE ROSSI: “L’arrivo di De Rossi ci ha permesso di acquisire solidità difensiva ma, al di là del modulo, la squadra ha trovato grande equilibrio generale. Con il nuovo tecnico abbiamo incassato solo un gol, peraltro su calcio piazzato. Va dato atto a De Rossi di aver individuato la dislocazione tattica più congeniale all’organico a sua disposizione, quella che ci ha consentito di trovare la quadratura del cerchio“.

SULLA CLASSIFICA: “Il campionato è suddiviso in due tronconi. Come ebbe a dire l’ex presidente del Novara, Massimo De Salvo, il girone di andata serve a delineare una sorta di griglia di partenza in vista del ritorno, dove si decide tutto; nel mezzo c’è un mercato di riparazione nel quale i club con grandi disponibilità economiche possono rinforzarsi pesantemente. Più in generale, però, sono tante le variabili di cui tenere conto…“.

SULL’INIZIO STAGIONALE: “Siamo leggermente al di sotto delle nostre aspettative, per quello che abbiamo dimostrato in campo avremmo meritato certamente più punti… Vedremo di andarceli a riprendere a partire da sabato contro il Benevento“.

SUL MERCATO: “Adesso pensiamo a finire bene il girone di andata, certi di avere già un buon organico. Detto questo, qualcosa sicuramente faremo, come del resto faranno un po’ tutte le squadre, anche in considerazione del nuovo sistema di gioco. Il mercato è sempre un momento di valutazione“.

SUGLI OBIETTIVI DELLA SOCIETA’: “Il consolidamento tecnico ed economico, per poi ambire a traguardi importanti sul piano sportivo e commerciale; puntiamo a una crescita costante e continua“.

SULLA MEDIA SPETTATORI IN B: “Forse ero uno dei pochi ad aspettarsi questo boom di presenze sugli spalti. Ricordo quando in B c’era la Juventus, oggi sono tante le piazze importanti, blasonate e di grandissima tradizione che fanno grandi numeri anche in trasferta, per cui è normale che la media spettatori salga. In più, diversamente dalla A, la Serie B non si fermerà nemmeno durante lo svolgimento dei prossimi Mondiali in Qatar, potendo così intercettare nuove fette di pubblico“.

SULLA SINERGIA CON IL BAYERN MONACO: “Visitare un centro di così alto livello offre lo spunto per tante riflessioni. La Spal, comunque, in Italia è all’avanguardia per strutture, soprattutto per quanto riguarda il settore giovanile. Inoltre il viaggio a Monaco di Baviera è servito anche per capire se può svilupparsi una sinergia, un confronto in chiave di mercato. Ci sono spunti molto interessanti, è stato un viaggio proficuo…”.  

Foto: Spal