Carenza medici, M5S: “Si utilizzino i fondi che sono esclusivamente finalizzati all’utilizzo delle prestazioni aggiuntive”

Carenza medici, M5S: “Si utilizzino i fondi che sono esclusivamente finalizzati all’utilizzo delle prestazioni aggiuntive”

Politica

“Sull’emergenza sanitaria 118, il Direttore Generale Volpe dichiara ripetutamente di voler fare un’operazione verità facendo però egli stesso uso di inesattezze. Contrariamente a quanto afferma, la demedicalizzazione delle ambulanze non è l’unica soluzione possibile in quanto i 48 medici in servizio, con la corretta applicazione delle disposizioni di legge in materia di prestazioni aggiuntive, sono perfettamente in grado di garantire il servizio nelle undici postazioni 118 attualmente medicalizzate.

Non a caso il legislatore, per fronteggiare la grave insufficienza di personale medico, ha stanziato nella legge di bilancio dello Stato risorse aggiuntive per 200 milioni di euro finalizzate esclusivamente all’utilizzo delle prestazioni aggiuntive.

La carenza di medici dunque non giustifica la decisione della ASL di demedicalizzare tutte le ambulanze. La prova che i 48 medici sono sufficienti a coprire i vuoti in organico è data dai mesi di febbraio e marzo scorsi dove tutti i turni sono stati coperti, con possibilità di consentire anche la fruizione delle ferie.

Anche per il corrente mese di Aprile risulta che i turni potevano essere tranquillamente coperti e pertanto non si capisce per quale motivo il management abbia deciso di autorizzare la demedicalizzazione delle ambulanze sulle due postazioni 118 di Vitulano e Cerreto Sannita motivandola con una inesistente “ulteriore lunga malattia” di un medico di centrale; né si comprende la giustificazione  di eliminare la presenza dei medici sulle ambulanze “al fine di garantire la salvaguardia dei livelli assistenziali”.

Una contraddizione questa che appare incomprensibile e priva di senso logico. Stupisce inoltre la dichiarata soddisfazione per l’acquisto di due auto mediche “potenti a trazione integrale”tenuto conto che, al momento della loro attivazione nella ASL di Benevento, un’auto risulta essere usata da quasi 5 anni e l’altra ha una percorrenza di circa 160mila km, con limiti d’impiego quindi superiori a quelli che il Documento Stato-Regioni relativo al DR 27 Marzo 1992 fissa in 5 anni e 150mila Km per le ambulanze di soccorso avanzato.

La decisione della ASL di rinunciare alle prestazioni aggiuntive e di esternalizzare il servizio con una spesa annua di 2,5 milioni per le auto mediche non è condivisibile perché, oltre ad aumentare la spesa di almeno 1,5 milioni, è in palese contrasto le disposizioni di legge che prevedono di incentivare le prestazioni aggiuntive per ridurre le esternalizzazioni”. 

Così in una nota stampa il coordinamento provinciale del Movimento Cinque Stelle.

VIDEO – Mastella: “Pd deve accettare Conte premier. Io? Penso solo alla mia città, se ci sarà terzo mandato…”

VIDEO – Mastella: “Pd deve accettare Conte premier. Io? Penso solo alla mia città, se ci sarà terzo mandato…”

Politica

“E’ stata una cosa imbarazzante per il Centro Destra, che contava di vincere, e il Centro Sinistra, che non pensava di poter vincere e che ora si esalta dimenticando che a livello nazionale è molto probabilmente ancora sotto”.

Questo il commento del sindaco di Benevento e segretario nazionale di NdC, Clemente Mastella, sulle ultime elezioni in Sardegna che ha visto trionfare la

Questo il commento del sindaco di Benevento e segretario nazionale di NdC, Clemente Mastella, sulle ultime elezioni regionali in Sardegna che ha visto trionfare la candidata del centrosinistra, Alessandra Todde. 

“Il dato qual è? – prosegue Mastella – E’ che nel cdx la discussione è molto importante: questo la dice lunga sulla coalizione. Dall’altro lato, però, non c’è una coalizione, al massimo una mezza coalizione. Il Pd o accetta l’idea che Conte sarà il candidato Presidente del Consiglio, come fece all’epoca la Dc, oppure non ci sarà alleanza”.

Sulle prospettive politiche personali: “Io guardo alla mia città, non ho alcuna voglia né interesse a candidarmi in Europa, anche se me lo chiedono. Resto a fare il sindaco fino al 2027. Poi vediamo cosa succede per il terzo mandato. Pensiamo a fare le cose che stiamo facendo qui nella città di Benevento”, ha concluso.

Ascoltiamo le parole del sindaco di Benevento, Clemente Mastella, ai microfoni di BeneventoNews24.it.

M5S, sabato 24 febbraio incontro su Ambiente diritti e lavoro: presente anche Fico

M5S, sabato 24 febbraio incontro su Ambiente diritti e lavoro: presente anche Fico

Politica

Nell’ambito delle riunioni provinciali fissate in Campania, il coordinamento M5S 2050 di Benevento ha organizzato, per sabato 24 febbraio alle ore 18.00, presso il “Sirius” di via Giovanni Amendola 7 a Montesarchio, un incontro sui temi “Ambiente, diritti e lavoro”.

A gestire i lavori i coordinatori regionale e provinciale del M5S, Salvatore Micillo e Sabrina Ricciardi.

Interverranno Pasquale Tridico, già presidente INPS e capolista alle Europee del M5S per il Sud Italia, Michele Gubitosa, vice-presidente nazionale del M5S, Roberto Fico, già presidente della Camera dei Deputati, il consigliere regionale della Campania Vincenzo Ciampi e la deputata Enrica Alifano.

M5S Benevento, “Gestione acqua deve essere pubblica”

M5S Benevento, “Gestione acqua deve essere pubblica”

Politica

“La gestione provinciale dell’acqua necessita di attenzione e consapevolezza da parte di tutti. Ricordiamo – scrive il coordinamento cittadino del M5S – che la Corte dei Conti solo pochi mesi fa ha bocciato le delibere adottate dai 35 comuni sanniti che avevano maldestramente seguito le indicazioni del Coordinatore del Distretto Sannita dell’EIC, Pompilio Forgione.  

Così, il disegno di Mastella e del presidente della Regione De Luca è stato solo rallentato, ma adesso è necessario richiamare l’attenzione delle Amministrazioni Comunali e di tutti su un ulteriore fondamentale aspetto.  

L’acqua è un bene primario che abbiamo sempre difeso e il risultato del Referendum del 2011, deve essere preservato e sostanzialmente attuato.

Da tempo come MoVimento 5 Stelle sosteniamo il grande impegno dei Comitati per l’Acqua Pubblica della Campania“.

“In virtù di questo impegno – prosegue la nota -, insieme ad associazioni, sindacati e altri partiti chiediamo una gestione totalmente pubblica della grande adduzione dell’acqua del Garigliano, del Biferno, di Cassano Irpino e di Campolattaro.

Nonostante le manifestazioni e le proteste svolte civilmente presso la sede della Regione Campana, il Presidente De Luca ha avviato, di fatto, il processo di privatizzazione delle fonti attraverso la gestione delle stesse da parte delle multinazionali.

Intanto, a novembre scadrà la concessione della gestione dell’Acquedotto Campano Occidentale. La Giunta Regionale, con la Delibera del 03 agosto scorso, ha previsto l’istituzione del nuovo sistema idrico integrato GRA, “Grande Adduzione Primaria di Interesse Regionale”, dando seguito alla precedente delibera nr. 312 del 31/05/2023 con la quale ha espresso atto di indirizzo per la predisposizione degli atti propedeutici alla Costituzione di una società mista pubblico/privata volta alla gestione del servizio GRA“.

“Il MoVimento 5 Stelle del Sannio condivide la mozione di indirizzo predisposta dai Comitati per l’acqua Pubblica della Campania, da presentare in tutti i Comuni, finalizzata a impegnare le Amministrazioni Comunali e i Sindaci a sollecitare la Regione Campania affinché provveda alla costituzione di una società a totale partecipazione pubblica per la gestione della GRA “Grande Adduzione Primaria di Interesse Regionale”.

Su questo tema il Movimento 5stelle ha avviato un confronto con Civico 22, con il PD provinciale e con Città Aperta, i quali hanno già sottoscritto e presentato al Comune di Benevento la mozione. Un confronto che ha aperto un dialogo su alcuni temi di interesse provinciale che metta al centro i cittadini al di là delle rispettive identità politiche. L’acqua è uno dei temi fondamentali che attiene all’intera Regione Campania per quanto concerne l’adduzione ma che per la nostra Provincia richiede uno sforzo ulteriore da parte delle forze politiche e delle associazioni che vogliono preservare il futuro dei nostri figli da una gestione, di fatto privatistica, che Mastella e i suoi sodali stanno perseguendo.  

Auspichiamo che il confronto avuto con il PD e con le altre forze Civiche sia coerentemente sostenuto in tutti i Consigli Comunali della nostra Provincia a partire da Montesarchio dove, tra gli eletti del PD, in maggioranza, figurano il segretario cittadino e il Presidente del Consiglio Comunale”, conclude la nota.

Benevento, nasce il Gruppo Territoriale del M5S

Benevento, nasce il Gruppo Territoriale del M5S

Politica

E’ stato costituito il Gruppo Territoriale del Movimento 5 Stelle di Benevento. Si tratta di uno strumento con cui il M5S favorisce e promuove la partecipazione attiva degli iscritti alla vita politica interna, secondo quanto previsto dall’art. 6 dello Statuto.

“I gruppi territoriali sono quei luoghi in cui ciascun attivista può e deve sentirsi protagonista di un cambiamento” ha spiegato la coordinatrice provinciale del M5S, Sabrina Ricciardi.

“Ringrazio tutti coloro che hanno deciso di essere qui e mettersi in gioco. Mi fa piacere – ha detto la Ricciardi – sapere che insieme ad attivisti storici, molti dei quali della prima ora, ci siano volti nuovi che hanno spesso seguito con interesse dall’esterno le nostre iniziative e adesso hanno scelto di aderire e dare un contributo fattivo sul piano delle idee, della condivisione e della socializzazione. Solo in questo modo, con la partecipazione dal basso, possiamo tornare a crescere.

Stiamo cercando di rafforzare la presenza nei territori, in quei posti dove i problemi nascono e hanno una ricaduta diretta sulla quotidianità, dove è necessario agire per una giustizia sociale, per la lotta alle disuguaglianze, per la tutela del lavoro, dei redditi, della casa e per attuare tutte quelle iniziative necessarie alla transizione ecologica e digitale”.

Ciascuno degli aderenti si è presentato e ha illustrato il proprio pensiero, tutti hanno concordato che la partecipazione sia il sale della democrazia e che è in fase di avviamento un nuovo percorso che può riportare il M5S ad essere il principale riferimento delle fasce deboli del Paese.

Al termine della discussione, con la formalizzazione degli adempimenti per la costituzione, Claudio Fodarella è stato nominato all’unanimità dai presenti, referente del Gruppo Territoriale di Benevento (incarico che ha la durata di un anno).   

Piazza Cardinal Pacca, Ricciardi (M5S): “La questione scavi è una commedia dell’assurdo”

Piazza Cardinal Pacca, Ricciardi (M5S): “La questione scavi è una commedia dell’assurdo”

Politica

“All’incontro previsto a Piazza Pacca martedì sera, sarà presente con una delegazione anche il Movimento 5Stelle del Sannio, rispondendo alla sollecitazione venuta dai consiglieri di opposizione a Palazzo Mosti” inizia così la nota della Senatrice Sabrina Ricciardi.

“A parte la pessima idea di collocare in una zona così centrale e già di per sé trafficata, un’area riservata alla sosta degli autobus turistici e un infopoint, la questione degli scavi, sembra aver preso il posto di una ‘commedia dell’assurdo’”, prosegue la pentastellata.

“Sembra incredibile che si possa solo pensare di non procedere con gli scavi ma di ricoprire il tutto e poi “dimenticare” la storia di Benevento.

Il vero spettacolo della città è sotto i nostri piedi e la poca attenzione, vedi caso degli affreschi dei Sabariani, che le viene riservata impone che sia chiamata a raccolta la società civile che ha già mostrato di non gradire l’abbandono degli scavi.

Sarebbe il caso di procedere almeno ad un’assemblea pubblica nella quale Soprintendenza e Comune chiariscano, una volta per tutte i termini della questione e, soprattutto, il valore delle rilevanze finora emerse.

Nella speranza che si receda anche dall’inopportuna volontà di procedere alla costruzione dell’infopoint in quell’area, ricordiamo che una costruzione già destinata a tale scopo giace abbandonata all’imbocco del piazzale dove tuttora stazionano i pullman che provengono da fuori città”, conclude Ricciardi.

Benevento, il Ministro Patuanelli al fianco di Ricciardi: “Attenzione alle aree interne, si rischia lo spopolamento”

Benevento, il Ministro Patuanelli al fianco di Ricciardi: “Attenzione alle aree interne, si rischia lo spopolamento”

Politica

“Produzione di cibo, agricoltura e aree interne: questi i settori più a rischio per l’aumento del costo dell’energia. Se lo Stato non agisce immediatamente rischiamo di perdere tessuti produttivi fondamentali che permettono ai giovani di restare sul territorio. In caso contrario si rischia lo spopolamento”.

Questo il grido d’allarme lanciato dal Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Stefano Patuanelli, oggi nel Sannio per sostenere la candidatura della grillina Sabrina Ricciardi, candidata al collegio uninominale Campania 2 – 03 (Benevento Alto Casertano), le associazioni di categoria.

“Bisogna subito mettere un tetto interno al costo dell’energia e del gas; dobbiamo mettere in campo profonde risorse per i produttori. Ho chiesto la decontribuzione per un trimestre in modo da permettere agli imprenditori di pagare le bollette; un credito di imposta più ampio, l’abbattimento dell’Iva e continuare sul taglio delle accise”, ha concluso il Ministro.

Molisannio, Maglione: “Cerchiamo di non trasformare il dibattito in un’arena elettorale”

Molisannio, Maglione: “Cerchiamo di non trasformare il dibattito in un’arena elettorale”

Politica
“Auspico concertazione ampia e condivisa che possa aiutarci a capire i pro e contro di un eventuale passaggio del Sannio alla Regione Molise”, ha sottolineato Maglione.

“Cerchiamo di non trasformare il dibattito sull’ipotetica costituzione del Molisannio in un’arena elettorale. E facciamo invece lo sforzo di aprire collettivamente una riflessione, dove tutti i partiti possono dare il loro contributo, a nome dei cittadini che rappresentano, affiancando a essa la predisposizione di un’analisi seria e puntuale sulle reali opportunità che una scelta di questo genere offrirebbe al nostro territorio”, così in una nota il deputato M5S Pasquale Maglione.

“Quando penso al dibattito sul Molisannio – prosegue Maglione – lo immagino libero da ogni condizionamento politico. Esiste questa opzione che va esaminata fino in fondo con obiettività e conoscenza dei dati, senza prescindere dal coinvolgimento della comunità. Ecco perché accolgo l’avvio della costituzione di un comitato promotore fatto di cittadini, a cui le istituzioni non devono far mancare il loro sostegno. In questa ottica, così come ripeto da giorni, chiederò un incontro ai promotori del comitato per uno specifico approfondimento.

Auspico la promozione di una concertazione ampia e condivisa che, sulla base di un approfondimento analitico completo, possa aiutarci a capire i pro e contro di un eventuale passaggio del Sannio alla Regione Molise, in modo da mettere un punto a questa suggestione che sopravvive da anni”, conclude il deputato del M5S, Pasquale Maglione.

Alto Calore, Ciampi (M5S): “Fondi del Pnrr a rischio”

Alto Calore, Ciampi (M5S): “Fondi del Pnrr a rischio”

AttualitàDalla Regione

Oggi ho depositato la mia interrogazione alla Giunta regionale per chiedere se intende mettere in condizione gli enti campani di partecipare ai bandi del Pnrr previo affidamento del servizio idrico integrato. L’ Alto Calore in Irpinia ad esempio ha perso proprio oggi un finanziamento da 35 milioni per l’innovazione tecnologica delle reti, non avendo l’affidamento. E la stessa cosa accadrà in altri territori della Campania. La Regione Campania ha trasmesso al ministero l’elenco di 152 proposte di interventi inerenti al settore fognario depurativo da ammettere a finanziamento, da cui risultano esclusi la città di Napoli e i 31 comuni dell’area nord della Città Metropolitana, le province di Caserta, Avellino e Benevento. Il mancato affidamento del servizio idrico da parte della Regione è una spia d’allarme. A che gioco gioca la Regione Campania? Vuole davvero affidare il servizio ad enti a controllo pubblico o intende creare le condizioni per il trasferimento della gestione dell’acqua in mani private? Sull’Alto Calore pende la richiesta di fallimento della Procura di Avellino, mentre su mia interrogazione la Regione ha annunciato finanziamenti per il rifacimento delle reti idriche che ancora non si vedono. In questo modo fallisce l’Alto Calore e falliscono i comuni irpini soci. Il tempo stringe: il Pnrr prevede che il 70 per cento delle risorse siano assegnate ai singoli progetti per i quali l’affidamento del Servizio idrico interviene o sia intervenuto entro settembre 2021, mentre il restante 30 per cento va ai singoli progetti per i quali l’affidamento interviene entro giugno 2022. E che fa la Regione, che fanno i politici? Hanno trovato che il processo di riforma e di adesione alla gestione unitaria del servizio idrico integrato per ambiti territoriali, sia un modo per attribuirsi poltrone. In questi giorni ho visto concentrarsi le forze politiche sulla attribuzione di quote e rappresentanze nei futuri assetti degli enti di Governo d’Ambito, piuttosto che sulla velocizzazione delle procedure, ciò ha l’effetto di escludere i nostri territori dalle risorse del Pnrr. Il gioco l’abbiamo scoperto“, così in una nota stampa, il consigliere regionale, Vincenzo Ciampi, alla Giunta De Luca.

Alto Calore, 60 milioni dalla Regione per il rifacimento della rete idrica. Vincenzo Ciampi: “L’acqua non finirà ai privati”

Alto Calore, 60 milioni dalla Regione per il rifacimento della rete idrica. Vincenzo Ciampi: “L’acqua non finirà ai privati”

AttualitàDalla Regione

Oggi abbiamo restituito una speranza a oltre 125 comuni dell’Irpinia e del Sannio affinché nei loro territori un bene comune e prezioso come l’acqua non finisca nella gestione di privati, che ne farebbero un’attività di lucro“. Ad annunciarlo il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Vincenzo Ciampi, a margine dell’approvazione all’unanimità della mozione a sua firma.

Con l’approvazione all’unanimità della mozione a mia firma -spiega il consigliere-, così come riformulata dall’assessore all’Ambiente Bonavitacola, abbiamo impegnato la Regione Campania a dare vita al piano di salvataggio triennale da 60 milioni, annunciato a più riprese negli anni scorsi, per il rifacimento della rete idrica. Una procedura necessaria che potrebbe portare a una risoluzione della procedura fallimentare avviata per la società Alto Calore Servizi Spa, a seguito di un’esposizione debitoria pari a 150 milioni di euro”.

Le continue e necessarie opere di manutenzione dell’intera rete, unite alle perdite idriche provocate dallo stato di fatiscenza delle condotte, sono state le voci che hanno pesato maggiormente sui costi di gestione. Con la nostra mozione puntiamo a impedire che aziende private possano intervenire nella gestione, snaturando il carattere eminentemente pubblico del servizio idrico”. Ha concluso Ciampi.