Venerdì 21 marzo 2025, Giornata della Memoria e dell’Impegno: nel Sannio rifiorisce il ricordo delle vittime innocenti delle mafie

Venerdì 21 marzo 2025, Giornata della Memoria e dell’Impegno: nel Sannio rifiorisce il ricordo delle vittime innocenti delle mafie

Eventi

Anche quest’anno, il 21 marzo segna un momento di profonda riflessione e impegno civile in occasione della Giornata Nazionale della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Nel Sannio, come in tutta Italia, scuole, associazioni e comunità si preparano a celebrare questa giornata con iniziative che rafforzano il valore della memoria e della partecipazione collettiva. Di seguito, il comunicato di Libera, che racconta il percorso di avvicinamento a questa importante ricorrenza e le attività previste sul territorio per onorare le vittime e riaffermare il valore della legalità:

Riempie davvero il cuore registrare nel nostro territorio tanta passione civica ed educativa che caratterizzerà il 21 Marzo 2025: Giornata Nazionale della Memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. 

Una passione che trova le sue radici in una memoria, collettiva, plurale, diffusa, condivisa. In una parola: viva. 

Nei mesi scorsi una grande mobilitazione educativa è stata caratterizzata da molteplici incontri nelle scuole e, parallelamente, il coinvolgimento di  associazioni ed organizzazioni che  hanno fortemente contribuito e arricchito il percorso di avvicinamento al 21 marzo con attività di rigenerazione urbana, con la bellezza dell’arte e la profondità della spiritualità. 

Siamo pronti ad accogliere la primavera delle coscienze. 

In Città ed in provincia, saranno tanti  i luoghi ed i momenti per celebrare la solenne lettura degli oltre mille nomi che scandiranno il tempo del 21 Marzo. 

Sarà Trapani quest’anno la piazza principale dove, come avviene da trent’anni, Libera abbraccia i familiari delle vittime innocenti delle mafie, ricordando il nome dei propri cari. Il Sannio sarà presente a Trapani con una delegazione del Coordinamento di Benevento,  insieme ad una rappresentanza studentesca dell’Istituto Telesi@. 

Ci sarà un ponte meraviglioso tra il Sannio e la Sicilia, grazie alla bellezza del Noi costruita sul territorio che darà anima alle tante iniziative: un ricco cartellone per solennizzare il sacrificio di chi ha pagato con la vita la promessa di restare fedele a sé stesso.

Persone vive che oggi lo sono ancor di più. Storie che richiamano noi tutti alle singole e collettive responsabilità. 

Il 21 Marzo sul territorio sannita non sarà la giornata delle “passerelle” ma la bellezza di percorsi che si incrociano ed incontrano. Questa è la nostra storia, la storia di trent’anni di Libera, nata dal dolore di una mamma e cresciuta con la passione e la responsabilità di migliaia di ragazzi ed adulti.

La giornata del 21 Marzo nel Sannio si caratterizzerà di tanti incontri nelle scuole, sia in città che in provincia. Ma tanti saranno anche i momenti pubblici dislocati in varie zone della città e della provincia. Si inizierà alle ore 11:00 presso l’Università Giustino Fortunato e, in contemporanea, presso la sede Caritas. Poi nel pomeriggio alle ore 15:00 presso l’aiuola Tonino Esposito Ferraioli in via XXV Luglio e alle ore 18:00 invece la solenne lettura avverrà presso la parrocchia Santa Maria degli Angeli – Giardino della Memoria. Alle 18:30 avrà luogo la Celebrazione Eucaristica presso la parrocchia di San Modesto. 

Anche in Provincia si registrano tante iniziative: alle ore 10:30 presso l’aula consiliare del comune di Apollosa. E, sempre in mattinata, ci sarà la solenne lettura anche presso l’Istituto Minorile di Airola.

Nel pomeriggio ci saranno altre sue iniziative, rispettivamente a Dugenta a cura del Presidio territoriale di Libera, ed a Cervinara, per competenza diocesana, a cura dell’Azione Cattolica.     

Sabato 22 Marzo, infine, alle ore 11.00 l’associazione “Nati per Leggere” organizzerà un momento di letture condivise presso la stele in memoria di Delcogliano e Iermano sita nella villa comunale di Benevento.

Accogliamo la primavera   senza mai dimenticare chi resta nell’inverno dell’incertezza, come tanti lavoratori. Senza dimenticare il freddo delle coscienze di quei politici che utilizzano il tricolore per scopi privati ed elettorali e non per servirlo “con disciplina e onore”.

Senza mai dimenticare il gelo che cade ogni volta che denunciamo l’indifferenza verso il tema dei beni confiscati alla criminalità organizzata. Ma siamo in tanti a sognare un cambiamento possibile, uniti dal filo della memoria che rigenera sempre nuovi impegni e fa germogliare boccioli di speranza. 

È Marzo……..e la primavera sta per arrivare”.

Foto: Di repertorio

I resti dell’auto della strage di Capaci a Benevento per ricordare il giudice Falcone e le vittime di Mafia

I resti dell’auto della strage di Capaci a Benevento per ricordare il giudice Falcone e le vittime di Mafia

AttualitàBenevento Città
Mastella: “Giovanni Falcone sarà per sempre un riferimento morale e giuridico per la comunità nazionale”.

“Dal sangue versato al sangue donato”: questo il titolo dell’iniziativa promossa dall’associazione Donatori nati e Quarto Savona 15 e svoltasi stamani a Benevento.

E’ chiaro che il riferimento – dato che il nome dell’associazione deriva dall’auto sulla quale viaggiava il giudice Giovanni Falcone nel giorno della strage di Capaci – sia appunto quel tragico evento che ha segnato per sempre una delle pagine più nere della storia italiana.

E proprio a Benevento, precisamente nei pressi della Prefettura, è stata posizionata una teca contenente i resti dell’auto, svelati questa mattina.

Momenti intrisi di emozione e commozione, cui ha preso parte anche il sindaco di Benevento, Clemente Mastella, che ha ricordato come “Giovanni Falcone sia stato un riferimento morale e giuridico per la comunità nazionale”.

“Auspico – ha proseguito il sindaco – che il suo esemplare sacrificio lasci una scia nella coscienza popolare. La memoria della strage di Capaci, come è stato giustamente sottolineato anche ieri per il Giorno della Memoria per le Vittime dell’Olocausto, ha enorme importanza pedagogica e civile”, lo ha detto stamane il sindaco Clemente Mastella all’evento, dinanzi alla Prefettura, per lo svelamento della teca Quarto Savona 15, con l’esposizione dei resti dell’auto di scorta del giudice Falcone.

Mastella ha poi ricordato anche, nella Giornata per la donazione del sangue cui l’evento era connesso, il valore di questo gesto: “Solo il 21 per cento dei giovani dona. E’ troppo poco. Faccio appello ai miei giovani concittadini a donare il sangue: serve a salvare vite umane”.

Libera Benevento, domani doppio appuntamento in memoria del concittadino Vito Ievolella

Libera Benevento, domani doppio appuntamento in memoria del concittadino Vito Ievolella

AttualitàBenevento Città

Su iniziativa del Coordinamento Provinciale di Libera Benevento ed in collaborazione con il Comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri e la Parrocchia Santa Maria degli Angeli, domani, 10 Settembre 2024, si celebrerà a Benevento la memoria del concittadino Vito Ievolella, Maresciallo Maggiore dell’Arma dei Carabinieri. Vittima delle mafie. Servitore dello Stato, ammazzato dalla mafia palermitana il 10 Settembre del 1981.

Ucciso perché le sue alte e riconosciute capacità investigative diventarono di grande intralcio all’espansione degli interessi criminali della mafia nel capoluogo siciliano.

Ievolella venne soprannominato dalla stampa dell’epoca “segugio temuto dai boss” e “specialista in casi difficili”.

L’iniziativa di domani intende fare memoria come gesto di responsabilità, a volte anche imbarazzante. Perché nel nostro Paese c’è chi ha servito il tricolore e continua a servirlo con onore e disciplina, sino al prezzo più alto della vita.

E c’è chi del tricolore se ne serve, offendendolo e disonorandolo, con scelte, comportamenti, affarismi personali e familiari, clientelismo, corruzione e malaffare.

Senza trascurare alleanze molto opache e candidature discutibili in occasione di ogni appuntamento elettorale.

Ci sono momenti in cui fare memoria vuol dire anche chiedere scusa ai familiari, per tutte le volte che non siamo stati degni del sacrificio dei propri cari.

La giornata sarà composta di due momenti commemorativi : il primo la mattina alle ore 11:00 in Via Vito Ievolella a Benevento mentre il secondo nel pomeriggio, alle ore 18:30, presso il Giardino della Memoria – Parrocchia Santa Maria degli Angeli.

Benevento, liberato immobile confiscato alla criminalità organizzata

Benevento, liberato immobile confiscato alla criminalità organizzata

BeneventoCronaca

Nella giornata odierna è stato eseguito lo sgombero di un immobile, sito nel comune di Benevento alla via E. Ferrari – c.da Roseto – confiscato definitivamente alla criminalità organizzata, giusta decreto 2/2012 divenuto definitivo il 7 maggio 2015.

Le attività, coordinate operativamente dalla Questura di Benevento, con il supporto delle altre Forze di Polizia, dell’ASL, dell’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei Beni Sequestrati e Confiscati alla Criminalità Organizzata e del Comune di Benevento, sono state previamente programmate e condivise in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduto dal Prefetto, dott. Carlo Torlontano.

L’immobile, una villetta unifamiliare, risultava ancora occupato sine titulo dal precedente proprietario, che lo utilizzava anche come sito per il ricovero di animali da cortile.

Tutti gli animali sono stati trasferiti in sicurezza e la proprietà è stato rimessa nella disponibilità dell’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei Beni Sequestrati e Confiscati alla Criminalità Organizzata.

La struttura sarà destinata all’Arma dei Carabinieri – Gruppo Carabinieri Forestale di Benevento, che, per il tramite dell’Agenzia del Demanio nell’ambito dell’apposita conferenza di servizi indetta dall’Agenzia Nazionale per i Beni Sequestrati e Confiscati alla Criminalità Organizzata, ha manifestato l’interesse all’assegnazione del compendio immobiliare per realizzare degli alloggi di servizio.

Il Prefetto di Benevento ha espresso “viva soddisfazione per l’esito dell’attività, che ha consentito di ripristinare la legalità attraverso la riconsegna allo Stato di un bene confiscato alla criminalità organizzata.

Un sentito ringraziamento a tutte le componenti operative che hanno contribuito al raggiungimento del risultato”.

Anniversario strage di Capaci, domani un evento commemorativo a Benevento

Anniversario strage di Capaci, domani un evento commemorativo a Benevento

Eventi
A organizzarlo è Libera Benevento in collaborazione con la Presidenza del Tribunale di Benevento, con la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Benevento e la Sezione di Benevento dell’Associazione Nazionale Magistrati.

In occasione della trentaduesima ricorrenza della strage di Capaci, in cui vennero uccisi il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo, gli agenti della Polizia di Stato: Vito Schifani, Antonio Montinaro e Rocco Dicillo, il Coordinamento Provinciale di Libera Benevento promuove giovedì 23 Maggio, alle ore 16:30, presso il piazzale esterno del Tribunale di Benevento, un evento commemorativo in collaborazione con la Presidenza del Tribunale di Benevento, con la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Benevento e la Sezione di Benevento dell’Associazione Nazionale Magistrati.

Protagonisti saranno i ragazzi delle scolaresche che solleciteranno le coscienze dei presenti con elaborati realizzati al termine di un percorso formativo vissuto in preparazione della giornata.

Siamo profondamente consapevoli che quest’anno la ricorrenza sarà celebrata in un momento storico particolare in cui corruzione e malaffare sembrerebbero risvegliare stagioni passate. Ma anche nella responsabilità della denuncia che il rischio “normalizzazione” possa anestetizzare le coscienze con l’ inevitabile, ulteriore assopimento dello spirito civico e critico di una comunità a volte troppo distratta e silenziosa.

Le mafie sono sempre più forti, radicate, evolute, capaci di tessere intrecci con la politica, l’imprenditoria e la massoneria deviata.

Da qui l’esigenza ed il dovere di una memoria costante, mai retorica, capace di scuotere ed imbarazzare. Una memoria che debba anche pretendere, da chi ricopre ruoli di responsabilità, scelte chiare, precise, inequivocabili, non ibride.

Libera Benevento, venerdì un evento in memoria di Antonio Esposito Ferraioli

Libera Benevento, venerdì un evento in memoria di Antonio Esposito Ferraioli

Eventi
Chiamato affettuosamente Tonino, Antonio Esposito Ferraioli pagò con la vita, per mano della camorra, il non essersi girato dall’altra parte e per aver denunciato quanto visto.

Si svolgerà venerdì 12 Aprile alle ore 17:00, nel salone “Di Vittorio” presso la Camera del Lavoro della CGIL di Benevento, un evento in memoria di Antonio Esposito Ferraioli, vittima innocente della camorra. Affettuosamente chiamato Tonino.

L’iniziativa è promossa in modo sinergico e congiunto dalla CGIL di Benevento, dall’Agesci – Zona Samnium e dal coordinamento provinciale di Libera Benevento.

Antonio Esposito Ferraioli, lavoratore, attivista – militante sindacalista e scout, pagò con la vita per non essersi girato dall’altra parte e per aver denunciato quanto visto. Un esempio di cittadino responsabile, sindacalista coerente e fedele alla promessa scout.

L’evento del 12 Aprile continua sulla scia del 21 Marzo, giornata Nazionale della Memoria e dell’Impegno in ricordo di tutte le vittime innocenti delle mafie: il pomeriggio inizierà con i saluti del segretario provinciale della CGIL di Benevento, Luciano Valle; di Michele Martino referente provinciale di Libera a Benevento e del responsabile regionale del settore legalità CGIL Campania, Fabio Giuliani.

I partecipanti avranno l’opportunità di ascoltare le testimonianze di Anna Garofalo e Mario Esposito Ferraioli, rispettivamente amica e fratello di Tonino.

In seguito, Giovanni Russo racconterà l’esperienza di gestore di un bene confiscato alla criminalità organizzata, dedicato alla memoria di Ferraioli.

Sarà proiettato anche un cortometraggio che ripercorrerà le fasi salienti delle scelte di Tonino.

L’incontro sarà moderato dalle Scolte, le ragazze scout, che fanno parte dei Clan/Fuoco di Benevento.

La memoria si esprime anche con la forza dei simboli contro i simboli della forza, da qui la scelta di piantare un albero in memoria di Tonino, perché da profonde radici di memoria nascono frutti d’impegno.

La cittadinanza tutta è invitata a partecipare.

Mastella: “Calenda è un pariolino viziato: mentre io combattevo la criminalità, lui giocava a fare il figlio di mammà”

Mastella: “Calenda è un pariolino viziato: mentre io combattevo la criminalità, lui giocava a fare il figlio di mammà”

Politica

“Ho dato mandato di querelare Carlo Calenda. Questo pariolino viziato che gioca a fare il bulletto mediatico non può permettersi di associare il mio nome e la mia storia politica alla mafia. Mentre lui giocava a fare il figlio di mammà, io ho combattuto senza sconti la criminalità organizzata, da Ministro della Giustizia. Calenda non capisce nulla di politica, ma non pensavo fosse pure un maestro di maleducato e diffamante dileggio. Ci vedremo in tribunale”, lo scrive il Sindaco di Benevento Clemente Mastella. 

“Se Calenda studiasse al posto di fare l’odiatore social, saprebbe che da cattolico sono stato fautore e diretto protagonista di storiche battaglie care alla cultura radicale. Recependo la lezione di Giovanni Paolo II, sono stato da Guardasigilli il promotore dell’ultimo indulto che sia stato portato a termine in Italia. Lo annunciai a Regina Coeli il 2 giugno del 2006, nel carcere dove anche De Gasperi era stato recluso, con accanto la figlia Maria Romana, per sottolineare la connessione tra laicità solidale e cattolicesimo caritatevole. E alla condizione delle carceri io e mia moglie abbiamo sempre dedicato attenzione ed energie, come sempre hanno fatto  in verità i Radicali”. 

“Renzi ha miracolato il pariolino con cariche importanti come quella di Ambasciatore e Ministro sottraendolo dall’anonimato cui era destinato. Calenda ha ripagato Renzi con perfidia e ingratitudine. Per me resta il ragazzotto cui affidavo le mie segnalazioni per il Cis di Nola: disse che mi avrebbe querelato ma non lo fece, perché è la verità. Stavolta non basterà l’intercessione di un avvocato comune amico che mi chiese con insistenza di ritirare la querela, ho il dovere du portarla avanti  e non arretreró di un millimetro per rispetto alla mia famiglia, alla mia etica e ai miei elettori”, conclude Mastella. Se ha il coraggio rinunciasse all’immunità parlamentare”.

“La verità illumina la giustizia” Benevento ricorda le vittime della strage di Capaci

“La verità illumina la giustizia” Benevento ricorda le vittime della strage di Capaci

AttualitàBenevento Città

Nel giorno del trentunesimo anniversario della strage di Capaci, il coordinamento di Libera Benevento, insieme alla presidenza del Tribunale di Benevento e alla Procura della Repubblica, ha voluto ricordare Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti della scorta vittime dell’atroce attentato di stampo mafioso del 23 maggio del 1992.

Il piazzale del Tribunale cittadino ha fatto da scenario all’iniziativa, dal titolo “La verità illumina la giustizia”, cui hanno preso parte diverse rappresentanze degli istituti scolastici del capoluogo e della provincia. Agli studenti del Liceo musicale “Guacci” il compito di dare il proprio contributo canoro.

Di seguito, ai microfoni di BeneventoNews24.It, Michele Martino di Libera Benevento, e il Procuratore della Repubblica di Benevento, dott. Aldo Policastro, nell’intervista realizzata dal direttore, Gerardo De Ioanni.

Operazione antimafia, blitz contro vertici clan “Santapaolo-Ercolano”: indagati anche nel Sannio

Operazione antimafia, blitz contro vertici clan “Santapaolo-Ercolano”: indagati anche nel Sannio

BeneventoCronaca

L’operazione, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia etnea ed eseguita alle prime luci dell’alba da carabinieri di Catania, ha portato all’arresto anche dell’attuale “responsabile provinciale” della famiglia mafiosa “Santapaola – Ercolano”.

Dall’indagine sono emersi un vasto giro di estorsioni ai danni di imprenditori catanesi, un fiorente traffico di stupefacenti, il recupero crediti attraverso prestiti ad usura e l’intestazione fittizia di attività economiche.

I proventi delle attività illecite venivano utilizzati sia per il mantenimento delle famiglie degli affiliati detenuti, sia reinvestiti in altre attività imprenditoriali infiltrando il tessuto economico catanese. Sequestrati beni per un valore complessivo di oltre 4 milioni di euro.

Nell’operazione, denominata ‘Sangue blu’, sono impegnati 250 carabinieri del comando provinciale etneo che stanno eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di oltre 30 indagati nelle provincie di Catania, Prato, L’Aquila, Enna, Perugia, Vibo Valentia, Palermo, Benevento, Siracusa e Avellino.

L’appello di Del Mese ai candidati: “Chiedo trasparenza sui sostenitori economici”

L’appello di Del Mese ai candidati: “Chiedo trasparenza sui sostenitori economici”

Politica

Questa la dichiarazione-appello dell’avv. Antonio Del Mese, candidato di Azione – Italia Viva – Calenda alla Camera dei Deputati nel collegio uninominale Campania 2-U03:

Da Wikimafia, enciclopedia libera e gratuita sul fenomeno mafioso: il tema “mafia” non è mai al primo posto nell’agenda politica, disattenta ed incapace di assicurare verità e giustizia ai tanti familiari delle vittime innocenti delle mafie, e in particolare sulle Stragi di Capaci e Via D’Amelio.

Secondo un’indagine di SWG dello scorso luglio, il 64% degli italiani trova insufficiente l’impegno dello Stato contro la mafia, tanto che il 54% individua nella complicità tra mafia e pezzi di Stato la causa della morte di Falcone e Borsellino. E se il 51% è convinto che il fenomeno mafioso sia ancora un problema concreto, che può essere sconfitto, il 41% oramai lo considera un problema irrisolvibile e che tutto ciò che viene fatto sia inutile.

Chiedo ai candidati di essere trasparenti col proprio elettorato sin dalla campagna elettorale, dichiarando sul proprio sito web e/o altro canale di comunicazione idoneo i propri sostenitori economici.

E’ una cosa prevista per legge DOPO le elezioni, ma credo che ci si debba presentare ai cittadini nelle prossime settimane rendendo nota la provenienza dei fondi per la propria campagna elettorale.