Benevento, liberato immobile confiscato alla criminalità organizzata

Benevento, liberato immobile confiscato alla criminalità organizzata

BeneventoCronaca

Nella giornata odierna è stato eseguito lo sgombero di un immobile, sito nel comune di Benevento alla via E. Ferrari – c.da Roseto – confiscato definitivamente alla criminalità organizzata, giusta decreto 2/2012 divenuto definitivo il 7 maggio 2015.

Le attività, coordinate operativamente dalla Questura di Benevento, con il supporto delle altre Forze di Polizia, dell’ASL, dell’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei Beni Sequestrati e Confiscati alla Criminalità Organizzata e del Comune di Benevento, sono state previamente programmate e condivise in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduto dal Prefetto, dott. Carlo Torlontano.

L’immobile, una villetta unifamiliare, risultava ancora occupato sine titulo dal precedente proprietario, che lo utilizzava anche come sito per il ricovero di animali da cortile.

Tutti gli animali sono stati trasferiti in sicurezza e la proprietà è stato rimessa nella disponibilità dell’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei Beni Sequestrati e Confiscati alla Criminalità Organizzata.

La struttura sarà destinata all’Arma dei Carabinieri – Gruppo Carabinieri Forestale di Benevento, che, per il tramite dell’Agenzia del Demanio nell’ambito dell’apposita conferenza di servizi indetta dall’Agenzia Nazionale per i Beni Sequestrati e Confiscati alla Criminalità Organizzata, ha manifestato l’interesse all’assegnazione del compendio immobiliare per realizzare degli alloggi di servizio.

Il Prefetto di Benevento ha espresso “viva soddisfazione per l’esito dell’attività, che ha consentito di ripristinare la legalità attraverso la riconsegna allo Stato di un bene confiscato alla criminalità organizzata.

Un sentito ringraziamento a tutte le componenti operative che hanno contribuito al raggiungimento del risultato”.

Anniversario strage di Capaci, domani un evento commemorativo a Benevento

Anniversario strage di Capaci, domani un evento commemorativo a Benevento

Eventi
A organizzarlo è Libera Benevento in collaborazione con la Presidenza del Tribunale di Benevento, con la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Benevento e la Sezione di Benevento dell’Associazione Nazionale Magistrati.

In occasione della trentaduesima ricorrenza della strage di Capaci, in cui vennero uccisi il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo, gli agenti della Polizia di Stato: Vito Schifani, Antonio Montinaro e Rocco Dicillo, il Coordinamento Provinciale di Libera Benevento promuove giovedì 23 Maggio, alle ore 16:30, presso il piazzale esterno del Tribunale di Benevento, un evento commemorativo in collaborazione con la Presidenza del Tribunale di Benevento, con la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Benevento e la Sezione di Benevento dell’Associazione Nazionale Magistrati.

Protagonisti saranno i ragazzi delle scolaresche che solleciteranno le coscienze dei presenti con elaborati realizzati al termine di un percorso formativo vissuto in preparazione della giornata.

Siamo profondamente consapevoli che quest’anno la ricorrenza sarà celebrata in un momento storico particolare in cui corruzione e malaffare sembrerebbero risvegliare stagioni passate. Ma anche nella responsabilità della denuncia che il rischio “normalizzazione” possa anestetizzare le coscienze con l’ inevitabile, ulteriore assopimento dello spirito civico e critico di una comunità a volte troppo distratta e silenziosa.

Le mafie sono sempre più forti, radicate, evolute, capaci di tessere intrecci con la politica, l’imprenditoria e la massoneria deviata.

Da qui l’esigenza ed il dovere di una memoria costante, mai retorica, capace di scuotere ed imbarazzare. Una memoria che debba anche pretendere, da chi ricopre ruoli di responsabilità, scelte chiare, precise, inequivocabili, non ibride.

Libera Benevento, venerdì un evento in memoria di Antonio Esposito Ferraioli

Libera Benevento, venerdì un evento in memoria di Antonio Esposito Ferraioli

Eventi
Chiamato affettuosamente Tonino, Antonio Esposito Ferraioli pagò con la vita, per mano della camorra, il non essersi girato dall’altra parte e per aver denunciato quanto visto.

Si svolgerà venerdì 12 Aprile alle ore 17:00, nel salone “Di Vittorio” presso la Camera del Lavoro della CGIL di Benevento, un evento in memoria di Antonio Esposito Ferraioli, vittima innocente della camorra. Affettuosamente chiamato Tonino.

L’iniziativa è promossa in modo sinergico e congiunto dalla CGIL di Benevento, dall’Agesci – Zona Samnium e dal coordinamento provinciale di Libera Benevento.

Antonio Esposito Ferraioli, lavoratore, attivista – militante sindacalista e scout, pagò con la vita per non essersi girato dall’altra parte e per aver denunciato quanto visto. Un esempio di cittadino responsabile, sindacalista coerente e fedele alla promessa scout.

L’evento del 12 Aprile continua sulla scia del 21 Marzo, giornata Nazionale della Memoria e dell’Impegno in ricordo di tutte le vittime innocenti delle mafie: il pomeriggio inizierà con i saluti del segretario provinciale della CGIL di Benevento, Luciano Valle; di Michele Martino referente provinciale di Libera a Benevento e del responsabile regionale del settore legalità CGIL Campania, Fabio Giuliani.

I partecipanti avranno l’opportunità di ascoltare le testimonianze di Anna Garofalo e Mario Esposito Ferraioli, rispettivamente amica e fratello di Tonino.

In seguito, Giovanni Russo racconterà l’esperienza di gestore di un bene confiscato alla criminalità organizzata, dedicato alla memoria di Ferraioli.

Sarà proiettato anche un cortometraggio che ripercorrerà le fasi salienti delle scelte di Tonino.

L’incontro sarà moderato dalle Scolte, le ragazze scout, che fanno parte dei Clan/Fuoco di Benevento.

La memoria si esprime anche con la forza dei simboli contro i simboli della forza, da qui la scelta di piantare un albero in memoria di Tonino, perché da profonde radici di memoria nascono frutti d’impegno.

La cittadinanza tutta è invitata a partecipare.

Mastella: “Calenda è un pariolino viziato: mentre io combattevo la criminalità, lui giocava a fare il figlio di mammà”

Mastella: “Calenda è un pariolino viziato: mentre io combattevo la criminalità, lui giocava a fare il figlio di mammà”

Politica

“Ho dato mandato di querelare Carlo Calenda. Questo pariolino viziato che gioca a fare il bulletto mediatico non può permettersi di associare il mio nome e la mia storia politica alla mafia. Mentre lui giocava a fare il figlio di mammà, io ho combattuto senza sconti la criminalità organizzata, da Ministro della Giustizia. Calenda non capisce nulla di politica, ma non pensavo fosse pure un maestro di maleducato e diffamante dileggio. Ci vedremo in tribunale”, lo scrive il Sindaco di Benevento Clemente Mastella. 

“Se Calenda studiasse al posto di fare l’odiatore social, saprebbe che da cattolico sono stato fautore e diretto protagonista di storiche battaglie care alla cultura radicale. Recependo la lezione di Giovanni Paolo II, sono stato da Guardasigilli il promotore dell’ultimo indulto che sia stato portato a termine in Italia. Lo annunciai a Regina Coeli il 2 giugno del 2006, nel carcere dove anche De Gasperi era stato recluso, con accanto la figlia Maria Romana, per sottolineare la connessione tra laicità solidale e cattolicesimo caritatevole. E alla condizione delle carceri io e mia moglie abbiamo sempre dedicato attenzione ed energie, come sempre hanno fatto  in verità i Radicali”. 

“Renzi ha miracolato il pariolino con cariche importanti come quella di Ambasciatore e Ministro sottraendolo dall’anonimato cui era destinato. Calenda ha ripagato Renzi con perfidia e ingratitudine. Per me resta il ragazzotto cui affidavo le mie segnalazioni per il Cis di Nola: disse che mi avrebbe querelato ma non lo fece, perché è la verità. Stavolta non basterà l’intercessione di un avvocato comune amico che mi chiese con insistenza di ritirare la querela, ho il dovere du portarla avanti  e non arretreró di un millimetro per rispetto alla mia famiglia, alla mia etica e ai miei elettori”, conclude Mastella. Se ha il coraggio rinunciasse all’immunità parlamentare”.

“La verità illumina la giustizia” Benevento ricorda le vittime della strage di Capaci

“La verità illumina la giustizia” Benevento ricorda le vittime della strage di Capaci

AttualitàBenevento Città

Nel giorno del trentunesimo anniversario della strage di Capaci, il coordinamento di Libera Benevento, insieme alla presidenza del Tribunale di Benevento e alla Procura della Repubblica, ha voluto ricordare Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti della scorta vittime dell’atroce attentato di stampo mafioso del 23 maggio del 1992.

Il piazzale del Tribunale cittadino ha fatto da scenario all’iniziativa, dal titolo “La verità illumina la giustizia”, cui hanno preso parte diverse rappresentanze degli istituti scolastici del capoluogo e della provincia. Agli studenti del Liceo musicale “Guacci” il compito di dare il proprio contributo canoro.

Di seguito, ai microfoni di BeneventoNews24.It, Michele Martino di Libera Benevento, e il Procuratore della Repubblica di Benevento, dott. Aldo Policastro, nell’intervista realizzata dal direttore, Gerardo De Ioanni.

Operazione antimafia, blitz contro vertici clan “Santapaolo-Ercolano”: indagati anche nel Sannio

Operazione antimafia, blitz contro vertici clan “Santapaolo-Ercolano”: indagati anche nel Sannio

BeneventoCronaca

L’operazione, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia etnea ed eseguita alle prime luci dell’alba da carabinieri di Catania, ha portato all’arresto anche dell’attuale “responsabile provinciale” della famiglia mafiosa “Santapaola – Ercolano”.

Dall’indagine sono emersi un vasto giro di estorsioni ai danni di imprenditori catanesi, un fiorente traffico di stupefacenti, il recupero crediti attraverso prestiti ad usura e l’intestazione fittizia di attività economiche.

I proventi delle attività illecite venivano utilizzati sia per il mantenimento delle famiglie degli affiliati detenuti, sia reinvestiti in altre attività imprenditoriali infiltrando il tessuto economico catanese. Sequestrati beni per un valore complessivo di oltre 4 milioni di euro.

Nell’operazione, denominata ‘Sangue blu’, sono impegnati 250 carabinieri del comando provinciale etneo che stanno eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di oltre 30 indagati nelle provincie di Catania, Prato, L’Aquila, Enna, Perugia, Vibo Valentia, Palermo, Benevento, Siracusa e Avellino.

L’appello di Del Mese ai candidati: “Chiedo trasparenza sui sostenitori economici”

L’appello di Del Mese ai candidati: “Chiedo trasparenza sui sostenitori economici”

Politica

Questa la dichiarazione-appello dell’avv. Antonio Del Mese, candidato di Azione – Italia Viva – Calenda alla Camera dei Deputati nel collegio uninominale Campania 2-U03:

Da Wikimafia, enciclopedia libera e gratuita sul fenomeno mafioso: il tema “mafia” non è mai al primo posto nell’agenda politica, disattenta ed incapace di assicurare verità e giustizia ai tanti familiari delle vittime innocenti delle mafie, e in particolare sulle Stragi di Capaci e Via D’Amelio.

Secondo un’indagine di SWG dello scorso luglio, il 64% degli italiani trova insufficiente l’impegno dello Stato contro la mafia, tanto che il 54% individua nella complicità tra mafia e pezzi di Stato la causa della morte di Falcone e Borsellino. E se il 51% è convinto che il fenomeno mafioso sia ancora un problema concreto, che può essere sconfitto, il 41% oramai lo considera un problema irrisolvibile e che tutto ciò che viene fatto sia inutile.

Chiedo ai candidati di essere trasparenti col proprio elettorato sin dalla campagna elettorale, dichiarando sul proprio sito web e/o altro canale di comunicazione idoneo i propri sostenitori economici.

E’ una cosa prevista per legge DOPO le elezioni, ma credo che ci si debba presentare ai cittadini nelle prossime settimane rendendo nota la provenienza dei fondi per la propria campagna elettorale.

Trentennale stragi Capaci e Via D’Amelio, a Benevento una cerimonia per omaggiare Falcone, Borsellino e le vittime di Mafia

Trentennale stragi Capaci e Via D’Amelio, a Benevento una cerimonia per omaggiare Falcone, Borsellino e le vittime di Mafia

Eventi
Appuntamento per il 13 giugno alle ore 16, all’Auditorium S. Agostino dell’Università del Sannio.

Memoria e/è Impegno”, un binomio inscindibile, senza il secondo la memoria diventa vuota celebrazione, e ugualmente certi che senza memoria non c’è futuro. Nel trentennale delle stragi di Capaci e Via D’Amelio, la Procura della Repubblica, insieme a tante istituzioni e associazioni ha voluto prima di tutto rendere omaggio alle vittime di quelle orrendi stragi, i giudici Giovanni Falcone,  Francesca Morvillo e Paolo Borsellino e gli uomini delle scorte della Polizia di Stato, Vito Schifani, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro, Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina.

Per questo è stato realizzato per l’occasione un evento teatrale originale, intitolato, “Con le loro parole” che vedrà la partecipazione della Compagnia Teatrale Stabile di Benevento, Solot, letture a cura degli attori Michelangelo Fetto e Antonio Intorcia, del Centro Danza Carmen Castiello, coreografie ideate e curate da Carmen Castiello e dell’Orchestra del Liceo Musicale Guacci di Benevento, diretta dal Maestro Debora Capitanio.

Una cerimonia civile per onorare i caduti, quegli uomini e quelle donne che sono stati uccisi solo perché volevano una Italia migliore, garantire a tutti i diritti e le libertà costituzionali negati. Seguirà un momento di riflessione, per non disperdere la memoria del sacrificio di chi ha pagato con la vita la sua battaglia contro la criminalità organizzata, per non disperdere il loro impegno, per un bilancio di questi trent’anni: le risposte date, i problemi sorti, l’impegno profuso, la verità non ancora pienamente svelata, le battute di arresto nelle istituzioni e nella società, l’impegno di tanti, l’indifferenza ancora di troppo. Magistrati, uomini e donne delle Istituzioni, studiosi, studenti e cittadini rifletteranno su tutto questo il 13 giugno alle ore 16, all’Auditorium S. Agostino dell’Università del Sannio.

Il programma prevede i saluti del Rettore dell’Università degli Studi del Sannio, Gerardo Canfora; del Procuratore Generale presso la Corte d’Appello di Napoli, Luigi Riello; del Prefetto di Benevento, Carlo Torlontano; del Presidente del Tribunale di Benevento, Marilisa Rinaldi; del Sindaco di Benevento, Clemente Mastella; del Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Benevento, Stefania Pavone. L’introduzione sarà affidata al Procuratore della Repubblica di Benevento, Aldo Policastro.

A seguire gli interventi di Isaia Sales, Saggista; di Antonella Marandola, Professoressa Ordinaria di Diritto Processuale Penale presso l’Università degli Studi del Sannio. Porteranno il loro contributo: Assunta Tillo, Presidente dell’Associazione Nazionale Magistrati di Benevento; Annalisa Marino, Ispettore Superiore della Polizia di Stato; Alessandra Varricchio, Capo Scout AGESCI zona Samnium.

Concluderà  Don Luigi Ciotti, Presidente Nazionale Libera.

Modera Francesca Ghidini, Giornalista Rai.

Libera Benevento, Lunedì 23 maggio alle ore 17.30 l’iniziativa per ricordare le vittime della strage di Capaci

Libera Benevento, Lunedì 23 maggio alle ore 17.30 l’iniziativa per ricordare le vittime della strage di Capaci

AttualitàBenevento Città

Il Coordinamento provinciale di Libera a Benevento e il Presidio scolastico ITI Lucarelli di Benevento, dedicato alla memoria di “Raffaele Delcogliano e Aldo Iermano”, promuovono lunedì 23 maggio l’iniziativa “Capaci di Luce”, un momento composto da letture, musica e riflessioni per ricordare, nel trentesimo anniversario, la strage di Capaci in cui persero la vita il magistrato Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro.

L’iniziativa avrà luogo alle ore 17.30 presso il piazzale antistante al Tribunale di Benevento in via Raffaele De Caro con la partecipazione delle scolaresche che hanno aderito al percorso “di luce” in occasione dell’anniversario della strage di Capaci. Sono previsti i saluti del Presidente del Tribunale di Benevento, Marilisa Rinaldi e del Procuratore della Repubblica di Benevento, Aldo Policastro.