Astensione Camera Penale, ANM: “Mai violato diritto di difesa”

Astensione Camera Penale, ANM: “Mai violato diritto di difesa”

AttualitàBenevento Città

In riferimento alla delibera della Camera Penale di Benevento, con cui sono stati annunciati tre giorni di astensione dalle udienze per una asserita violazione del diritto di difesa da parte di un magistrato della Procura di Benevento, nonché in riferimento ala successiva delibera del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Benevento, con cui è stato proclamato lo stato di agitazione dell’Avvocatura, si rappresenta che i Magistrati del Tribunale e della Procura di Benevento esercitano le proprie funzioni nel pieno rispetto del diritto di difesa dell’indagato e dell’imputato, costituzionalmente garantito nella sua inviolabilità e intangibilità, essendo del tutto estranea a tutti i magistrati beneventani qualsivoglia pretesa di violare o limitare tale diritto.

I rapporti tra al Magistratura e l’Avvocatura beneventane sono stati sempre improntati al reciproco rispetto, al leale confronto e alla dialettica franca e partecipata, perciò stupisce che da un episodio isolato e circoscritto, attinente – secondo quanto is apprende dal comunicato rilasciato dal Procuratore della Repubblica e dall’estratto della delibera n. 8 del 2.5.2023 del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati – ad un fascicolo pendente ancora nella fase delle indagini preliminari, sia potuta scaturire una reazione così eclatante quale l’astensione dalle udienze per ben tre giorni da parte della Camera Penale di Benevento, peraltro senza una preventiva interlocuzione con il magistrato interessato, o con il dirigente dell’Ufficio, e senza coinvolgere in alcun modo anche questa ANM.

II dialogo preventivo, rispetto alle pur importanti iniziative di protesta, avrebbe molto probabilmente consentito di dissipare equivoci ed evitare malintesi, tenendo sempre presente che è dovere del pubblico ministero svolgere tutte le indagini necessarie all’accertamento dei reati, anche in relazione a fatti e circostanze a favore dell’indagato o dell’imputato.

Desta inoltre stupore li riferimento – contenuto nella citata delibera del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Benevento datata 2.05.2023 – a comportamenti non rispettosi del ruolo dell’Avvocato, “come li più volte segnalato mancato ricevimento dei difensori da parte dei Sostituti”, dato che a questa ANM non risulta che siano mai pervenute segnalazioni in tal senso, neppure all’Ufficio inquirente, nel quale vige peraltro al regola della massima disponibilità ale interlocuzioni con i difensori.

La Magistratura beneventana ha sempre riconosciuto al centralità dell’Avvocatura, nonché l’importanza e la delicatezza della funzione difensiva, mostrando a tutti gli avvocati profonda stima, disponibilità e rispetto.

Sono queste le ragioni che inducono ad esprimere rammarico per al decisione assunta, nonché ad auspicare che i Magistrati e gli Avvocati beneventani possano continuare a svolgere le proprie funzioni, nel reciproco e consueto rispetto, garantendo il proprio impegno per la tutela del diritto di difesa in tutte le fasi del procedimento e l’osservanza dei principi del giusto processo.

Con l’ulteriore auspicio che eventuali future problematiche possano essere sempre affrontate attraverso un dialogo ed un confronto preventivi.

Così si legge in una nota di ANM, associazione Nazionale Magistrati.

Scontro Avvocato-GUP, ANM: “Riconoscere rispetto dei ruoli. Piena solidarietà ai Giudici del Tribunale di Benevento”

Scontro Avvocato-GUP, ANM: “Riconoscere rispetto dei ruoli. Piena solidarietà ai Giudici del Tribunale di Benevento”

AttualitàBenevento Città

Continua a tenere banco nell’ambiente giurisdizionale sannita il tema dello scontro tra l’Avvocato Angelo Leone e il GUP Loredana Camerlengo (leggi QUI). Dopo gli interventi dell’Ordine degli Avvocati (leggi QUI) e della Camera Penale di Benevento (leggi QUI), è il turno dell’ANM (Associazione Nazionale Magistrati). A scrivere è la Presidente di ANM- Sottosezione di Benevento, dott.ssa Assunta Tillo:

“L’esercizio del diritto di difesa – si legge nella nota – è sacro ed inviolabile ma altrettanto sacro ed inviolabile è l’esercizio della giurisdizione che compete esclusivamente al giudice naturale precostituito per legge.

La rigorosa osservanza di tali principi costituzionali impone, nella dialettica processuale, il riconoscimento formale e sostanziale dei rispettivi ruoli”.

“I rapporti tra la magistratura beneventana e l’avvocatura – continua – sono stati sempre improntati a tali principi e perciò stupisce, e non poco, come un episodio isolato e circoscritto, i cui contorni sono ancora da chiarire, abbia potuto produrre una reazione così eclatante da parte degli organismi dell’avvocatura fondata su un’istruttoria all’evidenza sommaria e unilaterale. Un approfondimento preventivo con la interlocuzione con chi ha la responsabilità dell’ufficio avrebbe molto probabilmente consentito di accertare le ragioni della reazione del giudice, che si ricorda ha la disciplina dell’udienza e ha il dovere di garantire il suo ordinario svolgimento, e di comporre la frizione avutasi in aula.

D’altra parte non si è avuto modo di registrare mai episodi o comportamenti dei giudici limitanti le funzioni svolte dai difensori né atteggiamenti aggressivi e prevaricatori degli avvocati, il cui garbo conosciamo ogni giorno nelle aule di udienza.

Stupisce ancora di più che un singolo episodio sia stato assunto a pretesto per screditare, in maniera generalizzata, generica e infondata, la magistratura giudicante dell’ufficio GIP/GUP di Benevento, rappresentando la esistenza di uno scontro, del tutto inesistente, tra avvocati e giudici beneventani.

Sono queste le ragioni che inducono ad esprimere piena solidarietà ai giudici del Tribunale di Benevento e segnatamente a quelli dell’ufficio GIP/GUP, con la serena certezza che prosegua il dialogo franco, costruttivo e leale che connota i rapporti con il foro di Benevento e anche in questa occasione opportunamente avviato, in relazione a queste vicende, su iniziativa del Presidente del Tribunale di cui si ha notizia dalla stampa di oggi”.