Vicenda Malies e sottrazione all’accesso, De Pierro scrive al segretario generale

Vicenda Malies e sottrazione all’accesso, De Pierro scrive al segretario generale

Politica

In merito alla vicenda riguardante l’appalto Malies, il vicesindaco e Assessore alla Trasparenza Francesco De Pierro ha inviato la seguente nota al segretario generale Feola.

“Lo scrivente, nella qualità di Assessore alla trasparenza ed all’anticorruzione, in data odierna, è stato destinatario di una comunicazione a mezzo pec, recante in calce i nominativi di tredici consiglieri, con la quale i sottoscrittori, con riguardo all’attività di verifica in oggetto, chiedono “l’immediata comunicazione degli esiti del procedimento e del conseguente provvedimento assunto dal Segretario Generale”.

L’istanza risulta inviata contestualmente all’indirizzo pec di codesta Segreteria Generale.

Stante l’applicazione al verbale di verifica del regime di sottrazione all’accesso in forza dell’art.24, co. 1, lett. a), della Legge n. 241/1990 s.m. e i., come da Ella disposto sul presupposto che la relazione sull’attività del controllo espletato è stata inoltrata alla locale Procura della Repubblica per accertamenti investigativi, si segnala, nondimeno, la necessità di approntare un formale riscontro all’indirizzo dei richiedenti, in modo da esplicitare le motivazioni giuridiche sottese alla valutata esclusione dal diritto di accesso che vanno a sopravanzare l’altrettanto legittimo esercizio delle facoltà “di ottenere dagli uffici (…) tutte le notizie e le informazioni in loro possesso, utili all’espletamento del proprio mandato”, chiarendo, altresì, per quale ragione l’obbligo di mantenere il segreto, cui pur sono tenuti i consiglieri comunali “nei casi specificamente determinati dalla legge” (art. 43, co. 2, ultima alinea), non sia sufficiente a garantire la riservatezza dell’indagine penale in atto limitatamente al verbale formato da codesto Ufficio. Si resta in attesa di ricevere comunicazione”.

Malies, concluso il controllo di regolarità amministrativa: l’opposizione chiede gli esiti del procedimento

Malies, concluso il controllo di regolarità amministrativa: l’opposizione chiede gli esiti del procedimento

Politica

Tornano sulla questione Malies i consiglieri di opposizione di Benevento con una nuova nota indirizzata all’ Assessore alla Trasparenza e all’ anticorruzione Francesco De Pierro.

Abbiamo appreso, solo in virtù di indiscrezioni trapelate sugli organi di informazione, che si sarebbe concluso il controllo successivo di regolarità amministrativa sulla questione Malies. Come è noto tale controllo è stato attivato esclusivamente a seguito di formale istanza dei sottoscritti consiglieri comunali, per cui, nel rispetto dei più elementari canoni di correttezza e trasparenza, a cui riteniamo che l’ amministrazione Comunale non possa assolutamente sottrarsi, chiediamo la immediata comunicazione degli esiti del procedimento e del conseguente provvedimento del Segretario Generale“.

Questa la nota dei consiglieri comunali Raffaele De Longis; Giovanni De Lorenzo; Rosa De Stasio; Francesco Farese; Floriana Fioretti; Gerardo Giorgione; Giovanna Megna; Angelo Miceli; Angelo Moretti; Luigi Diego Perifano; Luigia Piccaluga; Vincenzo Sguera; Maria Letizia Varricchio.

Malies, l’opposizione consiliare: “Chiediamo a De Pierro di fare chiarezza”

Malies, l’opposizione consiliare: “Chiediamo a De Pierro di fare chiarezza”

Politica

Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota stampa inerente alla questione Malies, indirizzata all’assessore De Pierro e firmata da Raffaele De Longis, Giovanni De Lorenzo, Rosa De Stasio, Francesco Farese, Floriana Fioretti, Gerardo Giorgione, Giovanna Megna, Angelo Miceli, Angelo Moretti, Luigi Diego Perìfano, Luigia Piccaluga, Vincenzo Sguera, Maria Letizia Varricchio.

Gent.mo Assessore, sono trascorse più di due settimane da quando abbiamo sollecitato il suo autorevole intervento per sottoporre a controllo di regolarità la gara d’appalto per i lavori nell’ex mercato di Piazza Commestibili. L’intervento c’è stato, e gliene abbiamo dato atto. Dobbiamo augurarci che risulti anche autorevole, ancorché, ad oggi, nulla si sa con riguardo all’effettivo espletamento dei controlli, ovvero se sono stati avviati, se sono in corso, se si sono conclusi. Non vorremmo che la pratica fosse finita su qualche binario morto.

Lei stesso, invero, ha derubricato a possibili “insinuazioni” i rilievi formulati sulla gestione della gara: ma se così fosse, se si trattasse di mere insinuazioni, perché non sgombrare subito il campo e fare chiarezza? Perché portare per le lunghe una verifica che, in verità, potrebbe essere completata in poche ore?
Tanto più che nella nota da lei indirizzata al Segretario Generale non v’è cenno alla opportunità di sospendere l’attività contrattuale nelle more degli accertamenti.

Ciò significa che, allo stato, fatto salvo un suo ulteriore intervento, nulla osterebbe alla sottoscrizione del contratto con la ditta aggiudicataria, il che renderebbe inutili i risultati dei controlli a cose fatte. La invitiamo, pertanto, ad assumere tutti i più opportuni provvedimenti per velocizzare il procedimento di controllo, e tutelare, nel rispetto dei principi di trasparenza, legalità e anticorruzione, i superiori interessi dell’Ente amministrato“.

Appalto Malies, l’opposizione: “Avvio controllo regolarità solo dopo nostra istanza, ora chiarezza”

Appalto Malies, l’opposizione: “Avvio controllo regolarità solo dopo nostra istanza, ora chiarezza”

Politica

“Bene la decisione dell’assessore alla Legalità De Pierro di dare immediato seguito alla nostra istanza di attivazione del controllo di regolarità amministrativa sulla gara d’appalto Malies.

Per la verità, data la risonanza pubblica della vicenda, ci sarebbe piaciuto che l’Amministrazione avesse avviato una verifica della procedura senza che fosse necessaria la nostra sollecitazione.

A questo punto, però, dato che nessuno può più far finta di niente, l’importante è che si arrivi a fare chiarezza il prima possibile”.

Lo dichiarano i consiglieri comunali di opposizione Raffaele De Longis, Giovanni De Lorenzo, Rosa De Stasio, Francesco Farese, Floriana Fioretti, Gerardo Giorgione, Giovanna Megna, Angelo Miceli, Angelo Moretti, Luigi Diego Perìfano, Luigia Piccaluga, Vincenzo Sguera e Maria Letizia Varricchio.

Malies, opposizione indirizza esposto a vice sindaco De Pierro

Malies, opposizione indirizza esposto a vice sindaco De Pierro

Politica

I 13 consiglieri comunali di opposizione (Raffaele De Longis, Giovanni De Lorenzo, Rosa De Stasio, Francesco Farese, Floriana Fioretti, Gerardo Giorgione, Giovanna Megna, Angelo Miceli, Angelo Moretti, Luigi Diego Perìfano, Luigia Piccaluga, Vincenzo Sguera e Maria Letizia Varricchio) chiedono che si faccia chiarezza sulla gara d’appalto per la riqualificazione dell’area del Malies, viste le anomalie riscontrabili nella gestione della procedura e pertanto hanno deciso di indirizzare un esposto (che si allega) all’assessore alla Legalità, Trasparenza e Anticorruzione del Comune di Benevento, Francesco De Pierro.

I sottoscritti Consiglieri Comunali espongono quanto segue.

A seguito di istanza di accesso del 06.05.2024, sono stati acquisiti gli atti relativi alla procedura di gara per l’appalto dei lavori di “Riqualificazione funzionale, energetica ed adeguamento sismico degli immobili Ex Orsoline e Mercato Commestibili-Galleria Malies: Progetto BENLLAB”.

Dall’esame della documentazione sono emerse possibili anomalie nella gestione della procedura di gara, peraltro già oggetto di pubbliche denunce riprese con notevole clamore dai locali organi di informazione.

In particolare risulta che:

– i punteggi originariamente attribuiti alle ditte concorrenti per l’offerta tecnica, come riportati in una scheda definita di “valutazione intermedia”, sono stati successivamente modificati;

-le correzioni apportate hanno influito sulla graduatoria finale di merito delle offerte presentate, verosimilmente determinando un diverso esito della gara.

A seguito di un sommario esame della documentazione disponibile, la modifica dei punteggi non appare supportata da idonea giustificazione.

Al riguardo si osserva:

-non è dato sapere quando la Commissione ha operato la cosiddetta “valutazione intermedia”, in quanto, stando ai verbali di gara, l’esame delle offerte tecniche, con la valutazione conclusiva di merito delle singole proposte progettuali, si sarebbe svolta esclusivamente nella seduta del 29 marzo 2024;

– la motivazione addotta per procedere alla modifica dei punteggi fa riferimento ad una “rettifica” relativa al criterio di valutazione 1.1, (“Miglioramento delle connessioni funzionali all’interno delle strutture”), che avrebbe reso necessaria la rielaborazione dei giudizi della Commissione.

Tuttavia:

a) la rettifica di che trattasi è stata pubblicata in data 19.12.2023 allo scopo di consentire alle ditte concorrenti di formulare correttamente le proprie offerte entro il 10.01.2024, nel mentre non poteva avere alcuna incidenza sulla successiva attività di valutazione delle offerte medesime da parte della commissione di gara;

b) in ogni caso, proprio perché pubblicata il 19.12.2023, la Commissione, che ha avviato i propri lavori in data 15.01.2024, non poteva non essere già a conoscenza della suddetta rettifica allorquando ha proceduto alla prima attribuzione dei punteggi nella cosiddetta “valutazione intermedia”;

c) peraltro la rettifica in questione riguardava esclusivamente il criterio di valutazione 1.1., ed invece, dal raffronto delle due diverse tabelle di attribuzione dei punteggi (quella originaria e quella successivamente modificata) , risulta che sono stati variati anche i punteggi relativi al criterio 1.2 (“Miglioramento degli spazi esterni”), anche in questo caso a vantaggio della ditta aggiudicataria e a sfavore di altre concorrenti;

d) due dei tre commissari hanno formalmente dichiarato di procedere alla correzione dei punteggi sulla base delle “indicazioni del Presidente circa l’interpretazione data con rettifica del RUP del punto 1.1.”, ciò che sembrerebbe confliggere con il principio secondo cui, in sede di valutazione dell’offerta tecnica, ciascun commissario è tenuto ad effettuare una valutazione autonoma;

e) la correzione dei punteggi è avvenuta, verosimilmente in violazione del principio della segretezza, dopo che le offerte tecniche erano state non solo conosciute, ma addirittura già valutate dalla Commissione, per cui avevano perso i caratteri indefettibili della riservatezza e dell’anonimato.

Tanto premesso, non apparendo l’operato della Commissione conforme ai principi che regolano lo svolgimento delle procedure pubbliche di scelta del contraente, si invita la S.V., nella qualità di assessore alla Trasparenza, Legalità ed Anticorruzione, ovvero nell’esercizio doveroso delle funzioni proprie della delega ricevuta, ad assumere le più opportune iniziative a tutela dell’integrità, imparzialità e buon andamento dell’azione amministrativa del Comune di Benevento, ivi inclusa l’attivazione, a cura dei competenti uffici, del controllo interno successivo sugli atti della procedura contrattuale di che trattasi, ai sensi dell’art.147 bis TUEELL e del Regolamento controlli interni approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 14 del 05.04.2013 e s.m.i. .Si rimette alla valutazione della S.V. l’urgenza dell’intervento, anche in funzione della stipula del contratto con cui il Comune di Benevento risulterebbe vincolato ai risultati della gara.  

Vicenda ex Malies, vittoria del Comune in tribunale

Vicenda ex Malies, vittoria del Comune in tribunale

AttualitàBenevento Città
Respinta la domanda risarcitoria e atti trasmessi alla Corte dei Conti.

Con sentenza del 20 novembre 2023, emessa dal Tribunale civile di Benevento è stata respinta la domanda risarcitoria della società Malies srl, relativa alle vicende del complesso di piazza Commestibili.

La società aveva chiesto la risoluzione della concessione in danno del Comune di Benevento, con risarcimento di 20 milioni di euro.

Il Tribunale civile ha rigettato la domanda risarcitoria per l’assenza del verbale di ultimazione dei lavori e perché ha ascritto alla Malies la responsabilità di non aver potuto procedere al collaudo delle opere.

Altresì il Tribunale ha disposto la trasmissione della sentenza alla Corte dei Conti per accertamenti sulle omissioni, da parte del Comune, nel periodo 2005-2012 e ancora per approfondire la vicende del subentro della società di scopo con capitale sociale di 11mila euro e un piano economico-finanziario carente.