Maria Venditti: “La mia auto data alla fiamme è di nuovo funzionante”

Maria Venditti: “La mia auto data alla fiamme è di nuovo funzionante”

AttualitàDalla Provincia
La proposta del presidente del Consiglio Comunale di Telese: “Realizziamo un servizio di mobilità accessibile in Valle Telesina”.

“Il 9 Giugno 2022 la mia auto veniva data alle fiamme per mano di due non identificati individui, con una svolta nelle indagini che attendiamo ma non è ancora arrivata. 

Ad un atto di tale brutalità e violenza, che ha scosso e offeso – insieme a me – tutta la nostra comunità, non potevo sperare, tuttavia, in una evoluzione più edificante”.

Maria Venditti, presidente del consiglio Comunale di Telese Terme torna su quella vicenda dolorosa ma questa volta con una buona notizia.

“Si sono avvicendate preziose occasioni di incontro, scambio, attenzione sull’accaduto e attraverso queste ho conosciuto Valerio e la realtà di Carofano group – racconta Maria Venditti -. La forza della passione, che sfida l’impossibile, la competenza ed il coraggio e il valore della solidarietà lo hanno portato a proporsi per una missione impossibile: dare nuova vita alla mia auto incendiata. Una operazione dal valore alto, non solo simbolicamente, ma in quanto l’auto monta un allestimento per il trasporto di persone in sedia a rotelle edizione limitata e attualmente fuori produzione.

Ad oggi, a fronte di un importante investimento non solo economico ma di competenze, impegno e dedizione possiamo gioire del risultato e soprattutto immaginare come collettivizzare questo traguardo”.

Dunque, la proposta: “L’intenzione è sollecitare organizzazioni, cooperative, imprese del territorio creando un servizio di mobilità accessibile in Valle Telesina – propone la presidente del consiglio comunale di Telese -. Un servizio che possa favorire lo spostamento sul territorio non necessariamente per motivi sanitari ma che possa coprire una carenza di offerta nel trasporto pubblico/privato accessibile. Dopo il momento del cordoglio è il momento dell’azione collettiva – conclude Maria Venditti -, della proposta e della possibilità. Condivisa e godibile da ognuno”.

Maria Venditti, Lombardi: “Mi auguro che i colpevoli vengano assicurati alla giustizia”

Maria Venditti, Lombardi: “Mi auguro che i colpevoli vengano assicurati alla giustizia”

Politica

Piena solidarietà del Vice Presidente della Provincia di Benevento, Nino Lombardi, a Maria Venditti, presidente del Consiglio Comunale di Telese Terme, cui qualcuno ha incendiato l’auto nella notte tra giovedì e venerdì.

“Condanno a nome mio personale e del Consiglio Provinciale il vergognoso e vigliacco attacco ad una persona che si è posta a servizio della sua comunità”, ha dichiarato Lombardi.

“Insieme ai Colleghi del Consiglio esprimo vicinanza alla Presidente Venditti ed auspico che gli
inquirenti possano assicurare alla giustizia i colpevoli”.

Rubano: “Violenza inaccettabile e grave atto intimidatorio: sono vicino a Maria Venditti”

Rubano: “Violenza inaccettabile e grave atto intimidatorio: sono vicino a Maria Venditti”

Politica

“Esprimo piena vicinanza a Maria Venditti, presidente del consiglio comunale di Telese Terme, per l’incendio doloso alla sua autovettura della scorsa notte.

Una violenza inaccettabile e un grave atto intimidatorio, che pure sono convinto non intaccheranno il suo impegno politico. In attesa che le indagini facciano il loro corso, mando un abbraccio a Maria e a tutta la sua famiglia. Avanti con coraggio: l’intera cittadinanza onesta è con voi”.

 Così il Vice Coordinatore regionale e Commissario provinciale di Forza Italia, Francesco Maria Rubano.

Lonardo: “Piena solidarietà a Maria Venditti. Atto vile, grave ed inquietante”

Lonardo: “Piena solidarietà a Maria Venditti. Atto vile, grave ed inquietante”

Politica

“Quanto accaduto nella notte del 10 giugno, ai danni del Presidente del Consiglio comunale di Telese Terme,  Maria Venditti, è di una gravità inaudita e merita una condanna categorica. 

Episodi come questo non fanno parte della tradizione e della cultura democratica del nostro territorio e non sono tollerabili in un Paese civile. 

Si tratta di un atto vile, grave ed inquietante ai danni di un amministratore che sta svolgendo con coscienza e rettitudine il suo mandato politico. Qualsiasi ragione di dissenso non può mai essere espresso con la violenza. Sono sicura che le  forze dell’ordine, nelle quali riponiamo massima fiducia, sono al lavoro per individuare i responsabili.

Esprimo a Maria Venditti piena solidarietà e l’invito a proseguire nell’impegno fino ad ora prestato senza farsi intimidire da gesti che non sono certo degni di una società civile”. Lo dichiara, in una nota, la Senatrice Sandra Lonardo.

Il PD Sannio esprime vicinanza al Presidente del Consiglio Comunale di Telese per<br>l’ingiustificabile atto subito

Il PD Sannio esprime vicinanza al Presidente del Consiglio Comunale di Telese per
l’ingiustificabile atto subito

Politica

Solidarietà politica e vicinanza umana alla Presidente del Consiglio comunale di Telese Terme, Maria Venditti.

Il vile e grave atto intimidatorio prodotto nei suoi confronti non può trovare alcuna cittadinanza nella comunità Telesina, quotidiana testimone dell’impegno civile e politico della presidente Venditti.

A lei e ai suoi familiari il convinto sostegno del Partito Democratico.

Così Filomena Di Mezza, Resp. PD Telese Terme e Giovanni Cacciano, Segretario Provinciale Dem.

Mastella: “Piena solidarietà a Maria Venditti”

Mastella: “Piena solidarietà a Maria Venditti”

Politica

“Piena solidarietà alla presidente del consiglio comunale di Telese Terme, Maria Venditti, per quanto avvenuto la scorsa notte alla sua auto, andata misteriosamente in fiamme.

Se si fosse trattato di un evento doloso (leggi QUI), sarebbe davvero inqualificabile e, nel frattempo che le indagini facciano il loro corso, non posso che augurarmi non sia così.

Per intanto, esprimo a Maria ed all’intera famiglia Venditti la mia vicinanza politica ed umana, anche a nome dell’intera amministrazione comunale di Benevento”. Così, in una nota, il sindaco Clemente Mastella.

Maria Venditti vittima di shitstorm e propaganda no-vax

Maria Venditti vittima di shitstorm e propaganda no-vax

CronacaProvincia

TELESE TERME. Nelle ultime ore sul profilo Facebook di Maria Venditti, Presidente del consiglio comunale di Telese Terme e Consigliera con delega ai Servizi Sociali, si è verificato un increscioso attacco da parte di un vasto gruppo di odiatori seriali da tastiera i quali, tramite commenti colmi di odio, violenza e discriminazioni, hanno alimentato un sentimento negativo dominante e incalzante, che in questo momento storico vede la crescita anche di nuovo tipo di feroci autori, ovvero i NO VAX.

Il post pubblicato dalla Consigliera che ha attirato l’attenzione di haters e di persone nascoste dietro profili fake è infatti quello che annunciava un Open Day vaccinale per la fascia di età 5-14 anni, organizzato dal Comune di Telese Terme.

Commenti da ogni parte d’Italia, una propaganda no vax fatta di intimidazioni, dubbi e fake news. 
“La mentalità mafiosa campana non si smentisce mai” – “E siete solo dei sicari! Giù le mani dalle creature” – “Vergognatevi, servi del sistema” – “Propaganda del massacro” – “Delinquenti” “Maledetti”, “Assassini”,  sono solo alcuni degli oltre 400 commenti che risuonano come proiettili.

Di fronte a gente così violenta e meschina bisogna agire con razionalità e denunciare.
Noi della web agency Arcadia, gestendo le pagine social della Venditti, vogliamo a nostra volta notificare la vicenda chiarendo e ricordando che i social non vanno visti come luoghi in cui tutto è concesso e in cui ogni azione è giustificabile.

La tempesta di odio, in gergo virtuale shitstorm, come quella che ha colpito la Consigliera, rinvigorisce la mente perversa di chi prova piacere nello schernire e insultare gli altri senza poter essere identificati. Calunnie, insulti, offese che si fanno espressione di un odio figlio spesso di una cattiva informazione e di una cattiva gestione del virtuale.

Abbiamo deciso di lasciare visibili i commenti denigratori perché ognuno possa percepire e comprendere l’assurdità di ciò che è accaduto e in particolar modo per non alimentare ulteriormente un risentimento di chi utilizza la rete solo per colpire un nuovo bersaglio.

Chi agisce in branco e nell’anonimato è vittima di atteggiamenti disfunzionali privi di qualsiasi cognizione sociale e virtuale ed è chiaro che a noi che quotidianamente lavoriamo con i social preme spiegare di non omologarsi all’anonimato di un branco che sempre più spesso porta con sé un’inclinazione verso la negazione dei diritti fondamentali.