Con la conclusione dei colloqui orali del Liceo Scientifico ad Indirizzo Sportivo, si sono ufficialmente chiusi gli Esami di Stato presso l’IIS Alberti-Virgilio. Anche quest’anno l’Istituto può dirsi orgoglioso dei risultati conseguiti dai suoi studenti e studentesse, che hanno affrontato con impegno, maturità e consapevolezza un percorso impegnativo, coronando con successo il proprio ciclo di studi.
Tra i diplomati, si sono distinti in particolare diversi studenti che hanno ottenuto il massimo punteggio previsto: 100/100 e 100/100 e lode.
100/100 e lode
Fabio Cavuoto (5^ Forense)
Francesco Del Tufo (5^ Turistico)
Giovanni Servodidio (Liceo Scientifico San Giorgio del Sannio)
Martina Preziosa (5^A Liceo Artistico)
100/100
Leonardo Ciarla (5^ Sportivo)
Lucia Maria Izzo (5^ Chimico)
Cristel Molinaro (5^ Turistico)
Maria Salamone (5^ Turistico)
Simona Carrozzo (5^ A AFM)
Giuseppe Cavuoto (5^ A AFM)
Federica Cecere Palazzo (5^ B AFM)
Mattia D’Antonoli (5^ B AFM)
Fabiola Cocca (5^ Forense)
Gaia Micco (5^ Forense)
Luigi Schipani (5^ Forense)
Alessandracarmen Tipaldi (5^ Forense)
Carmen Cusano (5^B Scienze Applicate)
Giulia Gerarda Salerno (Liceo Scientifico San Giorgio del Sannio)
Vincenzo D’Amelia (Liceo Classico San Giorgio del Sannio)
Giuseppe Medici (Liceo Classico San Giorgio del Sannio)
Alberto Molinaro (Liceo Classico San Giorgio del Sannio)
Giulia D’Agostino (5^B Liceo Artistico)
Eleonora Formichella (5^B Liceo Artistico)
Ilaria Anna Nazzaro (5^B Liceo Artistico)
Martina Onofrio (5^B Liceo Artistico)
Giada Savoia (5^B Liceo Artistico)
Emma Zambottoli (5^B Liceo Artistico)
La Dirigenza e tutto il corpo docente esprimono viva soddisfazione per questi risultati, che testimoniano non solo l’eccellenza individuale, ma anche la qualità della proposta formativa dell’Istituto.
Gli Esami di Stato 2024/2025 hanno visto una partecipazione attiva e riflessiva da parte degli studenti anche nella fase scritta. Per la prima prova, tra le tracce più scelte spiccano quella sul rispetto come valore fondante del vivere civile, quella sull’indignazione come motore dei social network e quella dedicata al brano tratto da “I giovani, la mia speranza” di Paolo Borsellino; temi che hanno stimolato riflessioni personali, attente al presente e al ruolo che ciascuno può assumere nella società.
Durante i colloqui orali, articolati in modo da valorizzare il pensiero critico e l’interdisciplinarità, gli studenti hanno affrontato tematiche centrali per la cittadinanza del futuro: tra le più ricorrenti, l’ambiente, il surriscaldamento globale, lo sviluppo sostenibile, la parità di genere e l’emancipazione femminile, ma anche il rapporto tra automazione, intelligenza artificiale e lavoro umano. Si è trattato di argomenti trattati non solo con rigore concettuale, ma spesso con passione e originalità, dimostrando una forte consapevolezza dei grandi interrogativi del nostro tempo.
L’IIS Alberti-Virgilio saluta quindi con orgoglio la sua nuova generazione di diplomati, augurando a ciascuno di loro un futuro ricco di opportunità, studio, crescita e realizzazione personale.
In occasione dell’Esame di Stato, il rettore dell’Università del Sannio rivolge un messaggio di incoraggiamento a studentesse e studenti: “Un passaggio decisivo, da affrontare con fiducia e consapevolezza”. Di seguito la lettera agli studenti.
“Ragazzi, ci siamo
siete arrivati al mitico traguardo della maturità, il momento in cui lo stress si misura in caffè, gli appunti diventano illeggibili come geroglifici, e la domanda più frequente è “ce la farò mai a superare quest’esame?”. Tranquilli, rilassatevi e respirate: certo che ce la farete! Siete bravi, più di quanto pensiate. Avete dentro di voi tutto ciò che serve, il talento, l’intelligenza, la capacità, il coraggio. Avete anni di studio alle spalle. Soprattutto, avete quella scintilla che vi ha portati fino a qui. Siamo tutti fieri di voi.
Ricordate, il punto non è essere perfetti ma essere voi stessi. Non sarà il voto della maturità a misurare il vostro valore come persone, a dire chi siete davvero. E, soprattutto, non sarà il voto a decidere il vostro futuro, anche se la nonna probabilmente continuerà a chiedervelo per anni.
Questo è un esame, ma è anche un rito di passaggio. Dopo questa prova, niente potrà più spaventarvi… o quasi; riparliamone alla tesi di laurea, o al vostro primo colloquio di lavoro. Respirate e fidatevi di voi. Un giorno ci riderete su, ve lo prometto.
Ma adesso viene il bello: il futuro. Il mio invito è a non fermarvi qui. Continuate a studiare, a porvi domande, a cercare risposte. L’università è molto più di un luogo di formazione: è un’opportunità per scoprire voi stessi, per crescere come persone, per aprirvi al mondo. Lo studio è la più potente e al contempo la più pacifica delle armi: studiando potete cambiare la vostra vita e contribuire a migliorare quella degli altri.
Scegliete un’università vera, in presenza, dove le relazioni umane, il confronto diretto, la vita di comunità fanno parte integrante del percorso. Le aule, i laboratori, i corridoi vissuti insieme ai docenti e ai compagni sono luoghi di crescita autentica, dove non si apprende solo una professione, ma si impara a essere cittadini consapevoli, critici, partecipi.
Abbiate il coraggio di investire in voi stessi, di sognare in grande. Oggi più che mai abbiamo bisogno di giovani preparati, curiosi, etici, capaci di pensare con la propria testa e guardare lontano. E se sceglierete UNISANNIO, l’Università radicata nel territorio e con le porte aperte al mondo, sappiate che noi siamo pronti ad accogliervi a braccia aperte per accompagnarvi in questo viaggio meraviglioso e affascinante verso il futuro.
In bocca al lupo!”
Un risultato brillante è stato raggiunto a margine di questo ultimo anno scolastico dagli alunni e dalle alunne frequentanti l’ultima classe del Liceo Classico Quadriennale dell’Istituto “De La Salle” di Benevento.
Grazie a delle prove svolte scritte e orali eseguite in modo eccellente, ben cinque studenti del Quarto Liceo sono riusciti a conquistare l’ottimo punteggio di 110 e Lode all’Esame di Stato 2024.
“È un dato che ci riempie d’orgoglio per diversi motivi – afferma la Coordinatrice delle Attività Didattiche dell’Istituto, prof.ssa Angela Meola – e che conclude nel migliore dei modi un anno scolastico intenso durante il quale, come scuola, abbiamo cercato di strutturare con il massimo sforzo la nostra proposta formativa interna da un lato, e dall’altro abbiamo cercato di dialogare il più possibile con il territorio circostante.
Siamo felici di questo risultato che è sicuramente un onore per il nostro Istituto ma lo siamo soprattutto per i ragazzi e le ragazze che sono riusciti a raggiungere questo risultato che non era affatto scontato, e che è un segno tangibile della validità delle metodologie e degli strumenti messi a disposizione dalla didattica del Liceo Classico Quadriennale. La loro soddisfazione è, senza dubbio alcuno, la nostra gioia più grande.”
“Ciao, sono Antonio e chiamo da San Bartolomeo in Galdo in provincia di Benevento. Ho appena sostenuto oggi l’esame orale di maturità: ho la bellezza di 77 anni”, ha esordito così in collegamento telefonico con “I Lunatici” su Rai Radio2 un emozionato ascoltatore ai microfoni di Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio.
Una vita di lavoro nell’agricoltura, il signor Antonio ha spiegato: “Rimettermi a studiare era un sogno da ragazzo. Quando ho dovuto interrompere gli studi dopo le medie, venendo da una famiglia di agricoltori piuttosto povera, ci sono rimasto male. È rimasto un sogno che ho potuto realizzare da pensionato, quando lasciando l’azienda ai miei figli ho potuto frequentare questo corso con ottimi risultati. Pensate che oggi ho avuto la commissione che si è messa a piangere”, ha raccontato.
“Nella mia classe eravamo in 15, io ero il portabandiera con 77 anni. C’erano studenti dai 21 a 45 anni, una classe di adulti. Mi sono trovato benissimo, perché ero in mezzo ai giovani e ho appreso molto dalla scuola. Forse ho anche lasciato qualcosina, perché con l’esperienza, in una vita di lavoro, se ne acquisisce tanta”.
Foto: Cecilia Fabiano/LaPresse
Alla Maturità resta l’impianto con le due prove scritte e il colloquio orale, viene però rimodulata la divisione del punteggio fra il percorso scolastico e le prove di esame.
Nella prima versione dell’Ordinanza si parlava di 40 punti per il triennio finale e di 60 per le prove d’esame (20 per ciascuno scritto, 40 per l’orale).
Nella nuova versione, vengono attribuiti 50 punti per il triennio e 50 per le prove (15 per ciascuno scritto e 20 per l’orale). Una decisione, quest’ultima, che arriva dopo l’incontro del Ministro di martedì con le Consulte studentesche.
Un’altra novità riguarda la seconda prova dell’esame, che sarà predisposta a livello di Istituto: i docenti titolari della disciplina oggetto del secondo scritto che fanno parte delle commissioni d’esame, entro il 22 giugno, proporranno tre tracce sulla base dei documenti consegnati a maggio dai consigli di classe. Il giorno del secondo scritto sarà estratta una delle tre tracce. Lo si apprende da fonti parlamentari; le Ordinanze sugli Esami di Stato del I e II ciclo di istruzione sono state trasmesse ai Presidenti di Camera e Senato per l’acquisizione del parere da parte delle Commissioni parlamentari, così come previsto dalla Legge di bilancio.