Liceo Classico Quadriennale “De La Salle”: ben 5 studenti hanno ottenuto il 110 e lode all’Esame di Stato 2024

Liceo Classico Quadriennale “De La Salle”: ben 5 studenti hanno ottenuto il 110 e lode all’Esame di Stato 2024

AttualitàBenevento Città

Un risultato brillante è stato raggiunto a margine di questo ultimo anno scolastico dagli alunni e dalle alunne frequentanti l’ultima classe del Liceo Classico Quadriennale dell’Istituto “De La Salle” di Benevento. 

Grazie a delle prove svolte scritte e orali eseguite in modo eccellente, ben cinque studenti del Quarto Liceo sono riusciti a conquistare l’ottimo punteggio di 110 e Lode all’Esame di Stato 2024.

“È un dato che ci riempie d’orgoglio per diversi motivi – afferma la Coordinatrice delle Attività Didattiche dell’Istituto, prof.ssa Angela Meola – e che conclude nel migliore dei modi un anno scolastico intenso durante il quale, come scuola, abbiamo cercato di strutturare con il massimo sforzo la nostra proposta formativa interna da un lato, e dall’altro abbiamo cercato di dialogare il più possibile con il territorio circostante. 

Siamo felici di questo risultato che è sicuramente un onore per il nostro Istituto ma lo siamo soprattutto per i ragazzi e le ragazze che sono riusciti a raggiungere questo risultato che non era affatto scontato, e che è un segno tangibile della validità delle metodologie e degli strumenti messi a disposizione dalla didattica del Liceo Classico Quadriennale. La loro soddisfazione è, senza dubbio alcuno, la nostra gioia più grande.”

San Bartolomeo in Galdo, il signor Antonio festeggia la maturità a 77 anni

San Bartolomeo in Galdo, il signor Antonio festeggia la maturità a 77 anni

AttualitàProvincia

“Ciao, sono Antonio e chiamo da San Bartolomeo in Galdo in provincia di Benevento. Ho appena sostenuto oggi l’esame orale di maturità: ho la bellezza di 77 anni”, ha esordito così in collegamento telefonico con “I Lunatici” su Rai Radio2 un emozionato ascoltatore ai microfoni di Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio.

Una vita di lavoro nell’agricoltura, il signor Antonio ha spiegato: “Rimettermi a studiare era un sogno da ragazzo. Quando ho dovuto interrompere gli studi dopo le medie, venendo da una famiglia di agricoltori piuttosto povera, ci sono rimasto male. È rimasto un sogno che ho potuto realizzare da pensionato, quando lasciando l’azienda ai miei figli ho potuto frequentare questo corso con ottimi risultati. Pensate che oggi ho avuto la commissione che si è messa a piangere”, ha raccontato.

“Nella mia classe eravamo in 15, io ero il portabandiera con 77 anni. C’erano studenti dai 21 a 45 anni, una classe di adulti. Mi sono trovato benissimo, perché ero in mezzo ai giovani e ho appreso molto dalla scuola. Forse ho anche lasciato qualcosina, perché con l’esperienza, in una vita di lavoro, se ne acquisisce tanta”.

Foto: Cecilia Fabiano/LaPresse

Maturità, cambia il punteggio: seconda prova elaborata dalle scuole

Maturità, cambia il punteggio: seconda prova elaborata dalle scuole

AttualitàDall'Italia

Alla Maturità resta l’impianto con le due prove scritte e il colloquio orale, viene però rimodulata la divisione del punteggio fra il percorso scolastico e le prove di esame.

Nella prima versione dell’Ordinanza si parlava di 40 punti per il triennio finale e di 60 per le prove d’esame (20 per ciascuno scritto, 40 per l’orale).

Nella nuova versione, vengono attribuiti 50 punti per il triennio e 50 per le prove (15 per ciascuno scritto e 20 per l’orale). Una decisione, quest’ultima, che arriva dopo l’incontro del Ministro di martedì con le Consulte studentesche.
    Un’altra novità riguarda la seconda prova dell’esame, che sarà predisposta a livello di Istituto: i docenti titolari della disciplina oggetto del secondo scritto che fanno parte delle commissioni d’esame, entro il 22 giugno, proporranno tre tracce sulla base dei documenti consegnati a maggio dai consigli di classe. Il giorno del secondo scritto sarà estratta una delle tre tracce. Lo si apprende da fonti parlamentari; le Ordinanze sugli Esami di Stato del I e II ciclo di istruzione sono state trasmesse ai Presidenti di Camera e Senato per l’acquisizione del parere da parte delle Commissioni parlamentari, così come previsto dalla Legge di bilancio.