Primo Anniversario della Scomparsa di Padre Robert, San Giovanni di Ceppaloni lo ricorda con una Santa Messa

Primo Anniversario della Scomparsa di Padre Robert, San Giovanni di Ceppaloni lo ricorda con una Santa Messa

AttualitàDalla Provincia

Nel Primo Anniversario del giorno in cui il Signore ha chiamato a sé l’amato Don Jean Marie Robert Esposito Mpazayino, a celebrare nel cielo l’eterna liturgia di lode, il Parroco Don Lorenzo Varrechia e l’intera comunità Parrocchiale Lo ricordano con immutato affetto.

Mercoledì 2 Agosto 2023, alle ore 19.00, nella Chiesa di San Giovanni Battista in San Giovanni di Ceppaloni, sarà celebrata una Santa Messa di Suffragio in occasione del “perdono di Assisi” presieduta dal Vicario Generale Diocesano Mons. Franco Iampietro.

È trascorso appena un anno dall’improvvisa scomparsa di Padre Robert Parroco di San Giovanni di Ceppaloni fino al 3 agosto 2022, ma la comunità e coloro che l’hanno conosciuto lo ricorderanno sempre con affetto, stima e gratitudine.

Padre Robert Riposa nella pace dei Giusti, rivive nella luce di Dio.

Ad Arpaise celebrata la Santa Messa per le vittime della guerra in Ucraina e per la pace in questo Paese

Ad Arpaise celebrata la Santa Messa per le vittime della guerra in Ucraina e per la pace in questo Paese

AttualitàDalla Provincia

Presso la Parrocchia Beata Vergine Maria, San Rocco, San Sebastiano di Arpaise, il Parroco Padre Albert Franco Mwise Tshingoma Borreca, insieme alle comunità parrocchiali di Terranova e Tufara Valle, ha celebrato Venerdì 10 Marzo una Santa Messa per le vittime della guerra in Ucraina e per la pace in questo Paese, concelebrata dal Diacono Don Giuseppe Rossi, aderendo all’iniziativa della giornata odierna del Consiglio delle Conferenze Episcopali d’Europa (CCEE), della Presidenza della Conferenza Episcopale Italiana (CEI), ad  un anno dall’invasione russa dell’Ucraina, intitolata “Invitiamo le comunità a pregare per la pace”. 

Così recitava la nota della CEI:

” Il grido accorato di Papa Francesco scuote le coscienze e chiede un impegno forte a favore della pace: è tempo di trovare spazi di dialogo per porre fine a una crisi internazionale aggravata dalla minaccia nucleare. Ad un anno dall’invasione russa di uno Stato indipendente, l’Ucraina, vogliamo tornare a ripetere il nostro no deciso a tutte le forme di violenza e di sopraffazione, il nostro mai più alla guerra. 

Per questo, invitiamo le comunità ecclesiali ad unirsi in preghiera per invocare il dono della pace nel mondo.

In Ucraina, così come in tanti, troppi angoli della terra risuona infatti l’assordante rumore delle armi che soffoca gli aneliti di speranza e di sviluppo, causando sofferenza, morte e distruzione e negando alle popolazioni ogni possibilità di futuro. Sentiamo come attuale l’appello lanciato sessant’anni fa da san Giovanni XXIII nell’Enciclica Pacem in terris: «Al criterio della pace che si regge sull’equilibrio degli armamenti, si sostituisca il principio che la vera pace si può ricostruire nella vicendevole fiducia» (n. 39).

Se da una parte è urgente un’azione diplomatica capace di spezzare la sterile logica della contrapposizione, dall’altra tutti i credenti devono sentirsi coinvolti nella costruzione di un mondo pacificato, giusto e solidale. Il tempo di Quaresima ci ricorda il valore della preghiera, del digiuno e della carità, le uniche vere armi capaci di trasformare i cuori delle persone e di renderci “fratelli tutti”.

È un’occasione per rinnovare la nostra vicinanza alla popolazione e per affidare al Signore il nostro desiderio di pace. Chiedere la conversione del cuore, affinché si costruisca una rinnovata cultura di pace é il modo in cui porteremo nel mondo quei germogli della Pasqua a cui ci prepariamo “. 

Le tre comunità parrocchiali nel monito dell’Arcivescovo di Benevento Monsignor Felice Accrocca di camminare insieme, si sono unite in preghiera per invocare il dono della pace nel mondo e la pace in Ucraina, per affidare a Dio tutti i Caduti in Guerra in particolare tutte quelle vittime dall’atroce guerra in Ucraina. 

Torrecuso, una santa messa in ricordo del giovane Nicola Iannella

Torrecuso, una santa messa in ricordo del giovane Nicola Iannella

AttualitàDalla Provincia

TORRECUSO. Mercoledì 16 febbraio, a Torrecuso sarà officiata una santa messa in ricordo del giovane Nicola Iannella volato in cielo un anno e mezzo fa in un incidente agricolo. Fu una giornata triste non solo per i torrecusani ma per tutti i paesi della Valle, poiché Nicola era conosciutissimo per la sua intraprendenza e allegria. La santa messa, in programma alle ore 18:00 nella chiesa di San Vincenzo e Sant’Antonio, si celebra nel 27esimo compleanno di Nicola. Questo il messaggio della famiglia a Nicola: “Nel giorno del tuo 27esimo compleanno ci avviciniamo a te in un unico abbraccio, facendoti sentire tutto il nostro amore; insieme a te è volato in cielo un pezzo del nostro cuore. La nostra unica certezza è che tu sarai in mezzo a noi, con la gioia che solo tu ci sai trasmettere, perché il tuo sorriso è il nostro regalo più grande”.

E non poteva mancare poi un pensiero speciale da parte della sorella Marcella: “Io ti aspetterò… se tornerai qui, se mai, lo sai che io ti aspetterò. Il tempo passa ma tu non passi mai. Mi manchi sempre più, sei sempre ad un millimetro di cuore! Festeggia in questo giorno importante come abbiamo sempre fatto gli anni passati, tra una suonata, una ballata e un mitico brindisi dei tuoi. Solo tu sai cosa siamo noi, ci manchi! Buon compleanno amore mio”.