Molinara, Giovanni Costanzo ritrovato nella zona del Parco Eolico e trasportato al San Pio

Molinara, Giovanni Costanzo ritrovato nella zona del Parco Eolico e trasportato al San Pio

CronacaProvincia

Nel pomeriggio di oggi, a coronamento dell’attività di ricerca effettuata inizialmente dall’Arma dei Carabinieri ed alla quale, poi, si sono unite le altre Forze di Polizia, i Vigili del Fuoco, e personale delle associazioni di volontariato della Regione Campania e del Comune di Molinara, è stato ritrovato il sig. Giovanni Costanzo, il novantenne allontanatosi volontariamente, a piedi, nella sera di ieri, martedì 13 Giugno 2023, dalla sua abitazione.

Avvistato nella Zona del Parco Eolico, nel corso delle perlustrazioni ad ampio raggio eseguite con l’elicottero dei Vigili del Fuoco, il sig. Costanzo è stato poi recuperato dall’equipaggio specializzato dell’aeromobile e trasportato in un vicino campo sportivo.

Dopo essere stato visitato dal personale del 118, che l’ha trovato in discrete condizioni di salute, è stato poi, sempre con l’elicottero dei Vigili del Fuoco, condotto presso l’Ospedale San Pio di Benevento per maggiori e più approfonditi accertamenti.

Parco eolico a Pietrelcina, le perplessità del mondo ecclesiastico

Parco eolico a Pietrelcina, le perplessità del mondo ecclesiastico

AttualitàDalla Provincia

Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota stampa a firma di S.E. Mons Felice Accrocca e di Fr. Francesco Dileo, Ministro Provinciale dei Frati Minori Cappuccini della Provincia di Sant’Angelo e Padre Pio.

“Sollecitati da singoli fedeli e dalle comunità, abbiamo cercato innanzitutto di saperne di più sul parco eolico che dovrebbe impiantarsi nella terra natale di Francesco Forgione, noto al mondo come san Pio da Pietrelcina. Ci siamo quindi interrogati sull’opportunità stessa di tale intervento, trovando risposta nella parola del Profeta: «Se la sentinella vede giungere la spada e non suona il corno e il popolo non è avvertito e la spada giunge e porta via qualcuno, questi sarà portato via per la sua iniquità, ma della sua morte domanderò conto alla sentinella. O figlio dell’uomo, io ti ho posto come sentinella per la casa d’Israele. Quando sentirai dalla mia bocca una parola, tu dovrai avvertirli da parte mia» (Ez33,6-7).

Ebbene, un tale progetto suscita – a nostro avviso – forti perplessità, non solo perché non tiene conto di quelle che sono la vocazione e le potenzialità del comprensorio pietrelcinese, ma anche perché avrebbe ricadute negative sul territorio stesso e sulla sua popolazione.

Pur comprendendo e condividendo la necessità di incentivare l’incremento di fonti di energia non inquinanti, crediamo nostro dovere evidenziare l’opportunità di coniugare tale esigenza con una scelta oculata dei siti prescelti per simili impianti, nel rispetto delle potenzialità che essi esprimono.

Quella bellissima zona collinare, sulla quale dominano piante di basso e medio fusto, sarebbe infatti inevitabilmente deturpata dalla presenza di freddi alberi di metallo alti settanta piani, visibili persino dalla città capoluogo. Ne resterebbero danneggiate anche tutte le attività economiche che traggono beneficio dalla vocazione religioso-paesaggistica del territorio e che offrono lavoro a molte più persone di quelle che potrebbero trovare un impiego con l’impianto del nuovo parco.

Già molti luoghi sono stati deturpati da pale eoliche (si pensi al laghetto di Decorata o ai paesaggi del Fortore e delle zone dell’alto Tammaro) in una provincia sofferente come quella sannita che, a dispetto delle sue grandi potenzialità, continua a essere mortificata dalla debolezza delle infrastrutture: così i giovani sono costretti a cercare occupazione altrove e nei diversi Comuni – come in tutte le aree interne del Paese – la popolazione diminuisce, mentre s’innalza sempre più l’età media di coloro che restano. Ebbene, Pietrelcina è uno di quei luoghi su cui l’intero territorio potrebbe far leva per costruire un nuovo progetto organico di sviluppo, capace d’incentivare la presenza di pellegrini e turisti, valorizzando le ricchezze paesaggistiche e lo straordinario patrimonio storico-artistico di cui gli uomini delle passate generazioni l’hanno arricchito.

Esprimiamo con umiltà, ma con piena convinzione, tali pensieri, nella speranza di attivare un dibattito più vasto e suscitare un concorso di energie a favore di questa nostra terra, che da Dio ha ricevuto doni grandi, da far crescere e fruttificare a vantaggio di tutti, non solo di pochi. Per questi motivi facciamo appello alle autorità di governo e amministrative, affinché sostengano le popolazioni dell’area interessata nella loro azione di difesa del paesaggio e delle sue già intrinseche possibilità di sviluppo socio-economico che, a giusta ragione, temono possano essere irrimediabilmente compromessi”.

Le Istituzioni locali contrarie al Parco Eolico di Maitine tra Pietrelcina e Pesco Sannita

Le Istituzioni locali contrarie al Parco Eolico di Maitine tra Pietrelcina e Pesco Sannita

Politica

Il Presidente della Provincia di Benevento ha incontrato gli amministratori dei Comuni di Benevento, Pesco Sannita e Pietrelcina in merito ad un programma di un Parco eolico in località Difesa e Maitine del Comune di Pietrelcina con opere connesse ricadenti nei territori del capoluogo e di Pesco Sannita.

A conclusione dell’incontro è stata espressa forte contrarietà e preoccupazione per l’ennesimo insediamento di aerogeneratori sul territorio sannita che questa volta consta di 9 “pale eoliche” ciascuna alta 200 metri e ciascuna della potenza nominale di 6,69 MW per una potenza complessiva nominale pari a 60,00 MW.

I numeri di questo nuovo Parco eolico, per il quale è stata pubblicata la relativa istanza sul sito del Ministero della Transizione Ecologica, sono eloquenti: se approvato il programma, osservano le Istituzioni locali di Benevento, Pesco Sannita e Pietrelcina, oltre ad un aggiuntivo consumo del suolo, si avrà un impatto rilevante e negativo sull’ambiente, sul paesaggio, su insediamenti produttivi e servizi (alcuni di natura particolare) nel territorio, ed anche sul turismo religioso.

E’ appena il caso di notare, infatti, che il Parco, come ha osservato il Sindaco di Pietrelcina Salvatore Mazzone, è programmato, di fatto, nell’area dei Luoghi di Padre Pio, cioè nell’area di una testimonianza forte di quella cultura contadina che fu la culla del Santo e che oggi è visitata quotidianamente da rilevanti flussi di fedeli e di turisti.

Più, precisamente, come hanno a loro volta osservato il Sindaco di Pesco Sannita, Nicola Gentile, ed il suo Vice, Michele Antonio, gli aerogeneratori verranno installati in località Maitine a ridosso cioè della principale via di comunicazione di Pesco Sannita con la stessa Pietrelcina ed il capoluogo e peraltro a breve distanza dalla Statale Fortorina e dalla ferrovia storica Benevento – Pietrelcina – Campobasso. Nell’area Maitine, in ragione di tanto, sono da tempo insediati importanti ed avviate attività produttive e servizi, tra le quali si annovera lo Zoo delle Maitine. Tale ultimo polo, che accoglie preziosa biodiversità animale e vegetale ed offre servizi per la Didattica e la Ricerca scientifica, è ogni anno visitato, in quanto tale, da decine di migliaia di studenti delle Scuole di ogni ordine e grado, da ricercatori, da semplici turisti.

Il Presidente della Provincia Lombardi, nel prendere atto delle considerazioni espresse dagli amministratori locali, ha sottolineato come il territorio delle aree interne sannite si trova ad ospitare già la quota più rilevante degli aerogeneratori presenti in tutta la Campania e che, pertanto, ulteriori insediamenti, appaiono in contrasto con le esigenze della tutela del suolo, del paesaggio e dell’ambiente.