Peppe Barra in “Cantata dei Pastori” a Benevento: biglietti in vendita

Peppe Barra in “Cantata dei Pastori” a Benevento: biglietti in vendita

Eventi

L’Organizzazione di Città Spettacolo Teatro informa che sono in vendita i biglietti per lo spettacolo con Peppe Barra in “Cantata dei Pastori” in programma il 19 dicembre, ore 20:45, presso il Teatro Comunale “V. Emmanuele” di Benevento.

I biglietti sono disponibili presso la biglietteria All Net Service (via Lungocalore Manfredi di Svevia, Benevento), presso tutti i punti vendita I-Ticket ed online su www.i-ticket.it.  

Prosegue, inoltre, anche la campagna abbonamenti per la Stagione Teatrale 2023/2024. E’ possibile, infatti, sottoscrivere ancora il carnet abbonamento che prevede la possibilità di escludere la quota del primo spettacolo della rassegna già andato in scena. 

Per visionare il programma e maggiori informazioni, visitare il sito www.cittaspettacolo.it, oppure rivolgersi alla biglietteria attraverso i seguenti contatti: tel. 0824 42711 – WhatsApp 3288336989

Peppe Barra incanta il Sant’Agostino: grande successo per la Prima della Stagione Artistica dell’Accademia di Santa Sofia

Peppe Barra incanta il Sant’Agostino: grande successo per la Prima della Stagione Artistica dell’Accademia di Santa Sofia

AttualitàBenevento Città

Con il mattatore napoletano Peppe Barra, foltissimo pubblico e tutto esaurito per la Prima della Stagione Artistica 2022-2023 proposta ieri sera, da Accademia di Santa Sofia, in collaborazione con l’Università degli Studi del Sannio e il Conservatorio Statale di Musica “N.Sala” di Benevento.

Inizia con un Auditorium Sant’Agostino gremito fino al massimo della sua capienza, che ha visto esauriti tutti i posti a sedere (e più di qualcuno, purtroppo, che, non avendo prenotato, acquistando biglietto o abbonamento, è rimasto fuori), la nuova ricchissima kermesse, frutto della collaborazione tra i tre Enti cittadini, che vede sempre Filippo Zigante e Marcella Parziale alla direzione artistica, e Marcello Rotili, Massimo Squillante e Aglaia McClintock, alla consulenza scientifica.

Per chi non vuole rischiare di perdersi i prossimi appuntamenti al Sant’Agostino ricordiamo che il costo del biglietto è di dieci euro (due euro per studenti Unisannio e Conservatorio). Mentre l’abbonamento scontato sarà ricalcolato sui prossimi spettacoli. Per acquisto biglietti, abbonamenti e prevendita: ALL NET SERVICE srl, Lungocalore Manfredi di Svevia, 25 – Benevento, Tel. 0824.42711 / WhatsApp 328.8336989, Acquisti online: https://www.i-ticket.it.

Assoluto protagonista dello spettacolo, andato in scena ieri, venerdì 18 novembre, uno straordinario Peppe Barra, voce e cuore di Napoli, impertinente, ironico e trascinante interprete della tradizione popolare napoletana e della cultura musicale/teatrale partenopea più poetica e carnale, che come un vero leone, nonostante una non perfetta condizione di salute dovuta ai mali di stagione, con generosa energia, garbo, simpatia e napoletana sfrontataggine, durante lo spettacolo, ha sfoderato tutto il suo navigato mestiere, un effervescente miscuglio di affascinante talento e smisurata maestria, incantando il pubblico di Benevento con una sua personalissima lettura del capolavoro “Pierino e il Lupo” di Sergei Prokofiev (1891 – 1953) il versatile ed eclettico pianista e compositore russo, figura di primo piano del modernismo musicale novecentesco, che riuscì a sintetizzare con originalità le conquiste della musica europea e lo spirito della tradizione russa.

La sua celeberrima favola in musica per voce recitante e orchestra, per questo concerto, è stata rielaborata e diretta dal M° Giorgio Mellone, appositamente per un organico di otto elementi, gli affiatati e bravissimi: Armand Priftuli – violino, Carmine Caniani – viola, Aurelio Bertucci – violoncello, Gianluigi Pennino – contrabbasso, Marco Salvio – flauto, Gaetano Falzarano – clarinetto, Fabio Marone – fagotto, Pasquale Benincasa – percussioni.

Mentre la narrazione era affidata alla voce recitante, iconica e inconfondibile di Peppe Barra, giullare virtuoso e camaleontico cantore della moderna napoletanità, cantastorie e maestro indiscusso della tradizione popolare, che al termine del concerto ha voluto regalare al pubblico di Benevento proprio alcuni brani tratti da “La Cantata dei pastori”, celebre composizione tradizionale campana, i bilico tra sacro e profano, poetica devozione e oscena trivialità,  riscoperta ed elaborata nel 1972 quando entrò a far parte della Nuova Compagnia di Canto Popolare, e portata poi al successo mondiale proprio da lui nei decenni successivi della sua sconfinata carriera. Il pubblico entusiasta saluta gli artisti con applausi scroscianti.

Dopo i consueti saluti iniziali di Maria Buonaguro, Presidente Amici dell’Accademia S.Sofia, e di Marcella Parziale, il preludio allo spettacolo, ha visto protagonista proprio Gerardo Canfora – Rettore dell’Unisannio, con un interessante e accalorato intervento intitolato Umanesimo Digitale, un sintetico excursus dagli antichi egizi passando per Einstein, ai giorni nostri, su come le scoperte e le innovazioni tecnologiche debbano essere non rifiutate o demonizzate ma riconsiderate e poste, loro, al servizio dell’uomo, delle sue necessità e relazioni, e non il contrario con l’uomo asservito a merce e ai meccanismi del mercato digitale, in un processo educativo e formativo quanto più possibile precoce, completo e multidisciplinare che metta finalmente l’uomo al centro dello sviluppo tecnologico e non, viceversa, il guadagno o il vantaggio economico. 

Benevento, dopo dieci anni riapre il Teatro comunale “Vittorio Emanuele”

Benevento, dopo dieci anni riapre il Teatro comunale “Vittorio Emanuele”

AttualitàBenevento Città

Si è svolta, questa mattina, la cerimonia di apertura e l’inaugurazione del Teatro comunale “Vittorio Emanuele”, ormai da dieci anni chiuso al pubblico.

Una cerimonia che ha visto la presenza del sindaco di Benevento, Clemente Mastella, e di tanti amministratori locali, delle autorità civili e religiose, con l’Arcivescovo Accrocca che ha dato la sua benedizione alla struttura.

“E’ un momento di particolare orgoglio per me e per la mia Amministrazione – afferma il sindaco Mastella dal palco- : oggi ridiamo alla città ciò che appartiene alla città di Benevento. Restituiamo quanto in maniere un po’ blanda, con pigrizia e trascuratezza era stato messo un po’ da parte. Abbiamo voluto dare un segnale di speranza. Questo è un luogo che deve dare serenità: bisogna ritrovarsi assieme, senza il broncio l’uno nei confronti dell’altro. Andremo incontro a momenti di infelicità, allora forse aprire uno spiraglio e dare ai ragazzi di Benevento, alle famiglie e ai nonni la possibilità di respirare aria nuova ci sembra quantomeno opportuno”.

Il sindaco ha poi ringraziato il Provveditorato Opere Pubbliche Interregionale di Campania, Molise, Puglia e Basilicata, per aver riportato all’antico splendore la storica e importante struttura teatrale cittadina, oltre che la Banca Popolare Pugliese per il sostegno economico dato alla realizzazione dell’evento inaugurale e il Rotary Club di Benevento che ha invece sostenuto la realizzazione del restauro del busto di Ermete Novelli che, com’è noto, proprio durante una rappresentazione  nel Teatro “Vittorio Emanuele” (l’ultima della sua carriera) fu colpito da un attacco cardiaco e morì poco dopo.

Come noto, il Teatro, prima dell’intervento di riqualificazione effettuato dal Provveditorato Opere Pubbliche Interregionale di Campania, Molise, Puglia e Basilicata, presentava varie carenze dovute all’usura e al decadimento prestazionale delle finiture e degli impianti, in quanto il principale intervento di recupero era stato eseguito un quarto di secolo prima. Per questo motivo fu chiuso alla fine del primo decennio degli anni Duemila.

Pertanto, è stato necessario procedere all’adeguamento dell’impianto antincendio, alla revisione degli impianti antintrusione e di condizionamento, alla manutenzione degli apparecchi luminosi nonché alla verifica e messa a norma dell’impianto elettrico.

Inoltre, si è proceduto alla revisione e adeguamento dell’impianto ascensore e degli infissi in legno, oltre che alla rimozione del pavimento in parquet di legno della zona camerini.

E’ stato, poi, rimosso e sostituito il controsoffitto della zona uffici ed è stato effettuato il risanamento degli intonaci e delle tinteggiature compromesse.

Si è anche provveduto al rifacimento del terrazzo di copertura e alla posa in opera di nuovi terminali delle discese pluviali, oltre che all’adeguamento dei servizi igienici.

Da segnalare, infine, che nel teatro sono state nuovamente collocate le fotografie d’autore tratte da momenti storici del festival “Città Spettacolo” e le immagini delle locandine con i logo artistici delle varie edizioni dell’importante rassegna teatrale.

Ad aprire e chiudere la cerimonia è stata l’Orchestra sinfonica coadiuvata dal coro del conservatorio Nicola Sala: nel mezzo il pubblico presente in platea e le autorità hanno potuto ammirare l’artista Peppe Barra che ha ammaliato i presenti con l’interpretazione dei celebri racconti di Gianbattista Basile.