Benevento, oggi “salutano” in dodici

Benevento, oggi “salutano” in dodici

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Oggi, 30 giugno, terminano i contratti che legavano 12 giocatori giallorossi alla società di via Santa Colomba. Da domani, 1° luglio, tali calciatori potranno iniziare ufficialmente la propria avventura con un altro club o tornare alla propria squadra di appartenenza (come nel caso degli elementi arrivati nel Sannio in prestito o a titolo temporaneo ma con diritto di riscatto non esercitato).

Saluteranno il Benevento, quindi, i vari Glik (accostato al Palermo nelle ultime settimane, con i rosanero che intanto si sono assicurati le prestazioni di Lucioni, altro ex difensore giallorosso), Foulon (per lui si parla di ritorno in patria e dell’interessamento della Reggiana, neopromossa in B) e il giovane terzino Caserta. Addio anche a Sanogo e Basit (11 presenze in due nei loro 7 anni complessivi di proprietà della Strega), oltre che Vokic (sul quale nelle ultime ore si sarebbe nuovamente mosso il Vicenza, che lo corteggia già da gennaio) e Farias.

Addio anche ai giocatori arrivati in prestito alla Strega, con o senza diritto di riscatto: Leverbe e Jureskin torneranno al Pisa, Simy rientrerà alla Salernitana. Per La Gumina si prospetta almeno momentaneamente un ritorno alla Sampdoria e stesso discorso vale per Pettinari, che tornerà alla Ternana ma che ha raccolto l’interesse di Ascoli e Palermo in B e Catania in C.

Definito, in attesa dell’ufficialità, il futuro di Nicolò Manfredini. Come annunciato a più riprese dal Presidente Vigorito e dal Direttore Tecnico Carli il portiere classe ’88 resterà all’ombra della Dormiente anche nella stagione 2023-24 e sarà un punto fermo della formazione sannita. I prossimi giorni saranno decisivi per il rinnovo del suo contratto, in scadenza oggi.

Foto: DAZN

Benevento, 11 addii al termine della stagione tra scadenze di contratto e fine prestiti

Benevento, 11 addii al termine della stagione tra scadenze di contratto e fine prestiti

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In estate sarà totale rivoluzione in casa Benevento.

Con la retrocessione in Serie C, infatti, il club di via Santa Colomba dovrà gioco-forza salutare molti degli elementi della rosa. Il Presidente Vigorito, poi, dovrà definire il futuro societario, andando a cercare una figura in grado di ricoprire il ruolo di Direttore Sportivo.

Tornando sul campo, sono sicuramente 11 i giocatori che lasceranno il Sannio al termine della stagione in corso, tra scadenze di contratto e fine prestiti. I vari Manfredini, Glik, Farias, Basit, Sanogo e Vokic, infatti, saranno legati al club giallorosso fino al 30 giugno 2023. Per nessuno degli elementi sopra citati è previsto un rinnovo di contratto, l’unico potrebbe essere Manfredini alla luce delle ultime buone prestazioni.

Per quanto riguarda invece i giocatori in prestito, Jureskin (arrivato a gennaio) e Leverbe torneranno al Pisa. Stessa sorte toccherà a tre attaccanti: La Gumina tornerà alla Sampdoria, Pettinari alla Ternana e Simy alla Salernitana.

In bilico la posizione di Pastina, attualmente relegato da Mister Agostinelli ai margini della rosa per divergenze comportamentali. Da valutare, poi, il futuro di big e senatori: Paleari, Tosca, Acampora e Viviani (che sembrano essere quelli con maggior mercato nella rosa del Benevento), Capitan Letizia e il vice-Improta, ma anche Ciano.

Foto: Getty Images

L’ANGOLO DELLE QUOTE – Pugliesi favoriti, la Strega proverà l’impresa

L’ANGOLO DELLE QUOTE – Pugliesi favoriti, la Strega proverà l’impresa

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Ritorna la rubrica “L’angolo delle quote” in cui andremo ad analizzare le quote sul match del Benevento, con analisi e curiosità dal mondo del betting.

In questo weekend l’attenzione verrà focalizzata sul match tra Bari e Benevento, in programma allo stadio San Nicola di Bari alle ore 16:15 di Sabato 1 Aprile. Questa sfida è valevole per la trentunesima giornata del campionato di Serie B e sarà diretta dal signor Marco Piccinini di Forlì.

15 i precedenti, in cui la Strega ha ottenuto solo due vittorie, entrambe al San Nicola, di cui l’ultima nel 2016 con lo storico 4-0 firmato da Ciciretti, Ceravolo, Jakimovski e Buzzegoli. 

I bookmakers danno favoriti i padroni di casa, con l’1 piazzato a quota 2.00; il pareggio, invece, lo troviamo attorno al 3.10 mentre la vittoria degli ospiti è a quota 4.30. I book vedono una partita con pochi gol, come dimostra l’Under 2,5 a quota 1.55 nettamente favorito rispetto all’Over quotato a 2.30. Esito No Goal favorito rispetto al Goal, quotati a 1.75 ed 1.95.

Il match è di quelli proibitivi, ma la Strega non può sbagliare ulteriormente se vuole ottenere questa salvezza. Il SI OSPITE a quota 1.55 è intrigante, ma la quota che proponiamo stavolta è CHEDDIRA MARCATORE a 2.25, vista la gran vena realizzata del bomber marocchino, capocannoniere di questo campionato.

Sul fronte marcatori, occhi puntati su Pettinari, quotato a 4.50; interessanti le quote di Tello e Improta, quotati marcatori a 6.00. Tra le fila dei pugliesi occhio a Cheddira e Antenucci, quotati a 2.25 e 2.75.

Benevento, si ferma di nuovo Pettinari

Benevento, si ferma di nuovo Pettinari

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Nuovo stop per l’attaccante giallorosso, che sembrava poter recuperare per la sfida contro il Como.

Come riporta OttoPagine, infatti, Stefano Pettinari ha avvertito un nuovo fastidio, sottoponendosi oggi agli esami di rito. Si sarebbe infiammata una vecchia cicatrice, con il numero 9 giallorosso che non sarà quindi a disposizione contro i lagunari.

Peggiorano anche le condizioni di El Kaouakibi, con il terzino marocchino che sarebbe vittima di un problema più serio di quello ipotizzato inizialmente. Conseguentemente, quindi, si allungheranno anche i tempi di recupero dell’ex Pordenone.

Quest’oggi, invece, si è rivisto in campo Kamil Glik. Il difensore polacco, in scadenza di contratto a giugno, ha effettuato lavoro atletico con il fisioterapista. Il classe ’88, che si è operato il 16 febbraio scorso, dovrebbe rientrare a disposizione di Mister Roberto Stellone dopo la sosta, per la trasferta del San Nicola contro il Bari del 1° aprile.

Benevento, squadra a lavoro per il Como. Ecco il rientro di Pettinari

Benevento, squadra a lavoro per il Como. Ecco il rientro di Pettinari

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Quest’oggi il Benevento si è ritrovato agli ordini di Mister Roberto Stellone, presso l’antistadio Carmelo Imbriani, per sostenere una doppia sessione di allenamento. In mattinata i calciatori sono stati impegnati con una seduta video, lavoro di forza in palestra ed esercitazione difensiva. Nel pomeriggio, poi, i giallorossi hanno svolto riscaldamento tecnico, possesso palla e partita a tema.

La preparazione in vista del match di sabato contro il Como al Vigorito proseguirà nella giornata di domani, con in programma una seduta mattutina di lavoro. 

La Strega è pronta a riabbracciare Stefano Pettinari, sulla via del recupero come sottolineato dal tecnico giallorosso nel post-gara di Terni. Dopo aver saltato gli ultimi match contro Brescia, Ascoli, Sudtirol e Ternana, il numero 9 del Benevento sarà un’arma fondamentale per l’attacco giallorosso.

Contro i lariani, poi, Stellone potrà contare anche su Diego Farias, convocato per l’incontro del Liberati ma che non è sceso in campo per scelta tecnica.

Foto: Screen OttoChannel

Benevento, nel mirino la Ternana. Stellone perde per un mese El Kaouakibi, speranza Pettinari

Benevento, nel mirino la Ternana. Stellone perde per un mese El Kaouakibi, speranza Pettinari

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Altra tegola in casa Benevento: El Kaouakibi, già out contro il Sudtirol, dovrà restare ai box per circa un mese. Gli esami strumentali a cui il difensore marocchino si è sottoposto, infatti, hanno evidenziato uno stiramento al bicipite femorale.

Si allunga, quindi, la lista degli indisponibili per la sfida contro la Ternana, in programma domenica 5 p.v. alle ore 15 al Libero Liberati. Non prenderanno parte infatti, oltre al terzino giallorosso, neanche Glik, Veseli, Ciano e Farias.

Il tecnico Roberto Stellone, però, spera di poter recuperare Stefano Pettinari per la trasferta umbra. L’ex dell’incontro, quindi, potrebbe rientrare nell’elenco tra i convocati, al pari di Capellini (che si candida per una maglia da titolare, soprattutto qualora la Strega dovesse optare per la difesa a tre) e Vokic (entrambi già presenti nell’ultimo match del Vigorito).

Rientreranno sicuramente, invece, Leverbe e Improta, che hanno scontato la squalifica saltando la partita contro i biancorossi.

Sussistono problemi anche in casa rossoverde. Per la sfida del Liberati di domenica, infatti, nelle Fere non ci sarà Defendi, che ha rimediato una lesione muscolare di medio grado al retto femorale della coscia sinistra. Ieri il difensore Capuano e il centrocampista Agazzi hanno svolto lavoro personalizzato, mentre l’esterno basso Ghiringhelli ha svolto esclusivamente fisioterapia e palestra. Dopo la squalifica, invece, tornerà Proietti, che darà sicuramente manforte a centrocampo.

Lucarelli, poi, dovrà ridisegnare il reparto offensivo. Favilli ieri ha svolto lavoro personalizzato ma potrebbe unirsi ai compagni in extremis per il match contro la Strega, mentre Donnarumma ha alternato fisioterapia e palestra e il suo recupero appare lontano. Il tecnico toscano, tornato sulla panchina della Ternana, dovrebbe quindi affidarsi a un attacco “leggero” con Falletti e Palumbo alle spalle dell’unica punta Partipilo (di natura esterno offensivo).

Foto: Screen OttoChannel

Benevento, Stellone perde Pettinari

Benevento, Stellone perde Pettinari

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Tegola per Roberto Stellone, all’anti-vigila dell’incontro valevole per la 25esima giornata di campionato contro il Brescia. Il tecnico romano infatti, per la sfida contro le Rondinelle in programma sabato ore 14 al Ciro Vigorito, dovrà fare a meno di Stefano Pettinari.

L’ex attaccante della Ternana, come riportato da OttoPagine, è stato vittima di un infortunio e salterà sicuramente il match casalingo di sabato. Le condizioni del classe ’92, poi, verranno valutate in vista della trasferta di Ascoli della prossima settimana, anche se le sensazioni non sembrano essere positive.

Piove sul bagnato, quindi, nel reparto offensivo del Benevento, con Mister Stellone che dovrà fare a meno anche dei lungodegenti Ciano e Farias. Saranno quindi a disposizione dell’allenatore ex Reggina i soli La Gumina e Simy, titolari all’Unipol Domus contro il Cagliari.

I giallorossi, intanto, si sono ritrovati quest’oggi, a due giorni dalla sfida contro i biancoblù, per sostenere una seduta pomeridiana di lavoro. Sul manto erboso del Vigorito i giocatori hanno svolto esercizi di attivazione, riscaldamento tecnico, sviluppi offensivi e partita a tema finale. Domani pomeriggio è prevista una sola sessione di allenamento, poi ci sarà la conferenza stampa di Mister Stellone.

Foto: Screen OttoChannel

Benevento, Pettinari: “Col Cagliari ottima partita che ci fa ben sperare, dobbiamo dare qualcosa in più”

Benevento, Pettinari: “Col Cagliari ottima partita che ci fa ben sperare, dobbiamo dare qualcosa in più”

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L’attaccante del Benevento, ospite della trasmissione Ottogol, ha rilasciato alcune dichiarazioni sull’attuale condizione della compagine sannita.

Queste, dunque, le parole di Stefano Pettinari, arrivato nel Sannio dalla Ternana nel corso della finestra invernale di calciomercato:

SULLA SCONFITTA CONTRO IL CAGLIARI: “Nonostante il risultato è stata un’ottima partita che ci deve far ben sperare per le prossime, c’è stato un cambio nell’atteggiamento. Poi è arrivata una disattenzione in un momento in cui eravamo convinti di poterla andare a vincere“.

SUL PROSSIMO TURNO E SULL’ULTIMA PRESTAZIONE: “Il prossimo turno per noi deve essere un occasione. La parte più interessante riguarda la prestazione che c’è stata contro il Cagliari. Nel momento dell’espulsione loro avevano più paura di perderla e noi eravamo più convinti di andarla a vincere. Su palla da ferma la superiorità numerica si annulla, è tutto un 1vs1, peccato“.

SULL’ESULTANZA AL GOL DELL’EX: “Se segnassi contro la Ternana non so se esulterei, dipende dal momento, ora come ora non saprei dirlo. A volte è un po’ ipocrita non esultare, anche se di solito contro le ex squadre non si esulta“.

SUL DIALOGO CON STELLONE: “C’è stato parecchio lavoro da fare, è normale aver parlato molto“.

SULL’OTTIMISMO: “Tutta la squadra è ottimista, non solo il Mister. Ora dobbiamo essere noi in campo a dover dare qualcosa di più“.

SULLE PAROLE DEL PRESIDENTE: “Sono arrivato da poco, in generale se si è bravi a trovare subito il problema poi lo si può risolvere in tempo. Io del Benevento non lo posso dire nello specifico. Il Presidente ci è sempre vicino, ci aiuta, il minimo è ricambiare questa sua presenza. Secondo me siamo sulla strada giusta“.

SULL’IMPORTANZA DELLA CONDIZIONE PER L’ATTACCANTE: “Per ogni attaccante è normale che più stai in campo più trovi la condizione, se si è in 3 non è difficile mentre in 5 con ognuno che gioca uno spezzone sì. Sotto questo punto di vista meglio essere meno“.

SULLA POCA CAPACITA’ REALIZZATIVA DELLA SQUADRA: “Ora come ora non posso pensare a cosa manca a me. Giocare per vincere il campionato o per la salvezza come noi adesso è diverso. Dobbiamo rischiare poco, magari creando un po’ meno ma sfruttando la minima occasione. Anche in casa dobbiamo invertire la tendenza, è la prima cosa che dobbiamo cercare di fare“.

Foto: Screen OttoChannel

Benevento, un mercato molto rischioso

Benevento, un mercato molto rischioso

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Ci si aspettava di più, bisogna dirlo. Il mercato di riparazione fatto dal Benevento, dall’esterno dà l’impressione di poter riparare ben poco. Probabilmente attendeva qualcosa in più, se non ben altro, anche Cannavaro.

C’era, come ammesso in più occasione anche dallo stesso tecnico, la necessità di aumentare la qualità sulla trequarti, con giocatori capaci di fare l’ultimo passaggio. A maggior ragione stante le condizioni in cui versano gli unici due che potrebbero ricoprire quel ruolo e quei compiti e parliamo di Ciano e Farias.

Poi, non meno importante, bisognava inserire in squadra un attaccante capace di garantire un buon bottino di reti, per tirarsi fuori dalle sabbie mobili della classifica. D’altronde, al di là delle disattenzioni dei singoli che stanno troppo spesso costando caro, la Strega tira pochissimo in porta e, di conseguenza, segna ancora meno. Da qui, la necessità di incrementare la qualità in avanti.

Da mercato, però, è arrivato il solo Pettinari che non è propriamente una prima punta ma più una seconda punta capace di legare il gioco (cosa che, comunque, mancava alla formazione giallorossa). All’ex Ternana, sono stati aggiunti Tosca (probabilmente l’unico vero valore aggiunto) e il croato Jureškin, che ha preso il posto di Masciangelo.

Ad una prima analisi, quindi, se il Benevento è migliorato nel settore difensivo con l’arrivo del rumeno, non può dirsi con altrettanta sicurezza per quanto concerne gli esterni e l’attacco: Jureškin non dà, al momento, maggiori garanzie di Mascinagelo e Pettinari, per quanto sia un validissimo calciatore, non è più finalizzatore di Forte (il cui gol all’esordio con l’Ascoli non cambia di una virgola il giudizio fortemente negativo della sua prima metà di stagione in giallorosso).

La sensazione è che si volesse e si dovesse fare di più ma che si è restati imbrigliati in dinamiche di calciomercato che non hanno permesso di concludere operazioni che avrebbe sicuramente innalzato il livello della rosa giallorossa. Il caso Coda è sicuramente il più eclatante in tal senso. Detto ciò, con la consapevolezza che il tutto si è svolto in una sessione di mercato che non è mai stata così povera – di investimenti e di soluzioni – come quest’anno sia in serie A che in Serie B.

Il rischio, però, è che non si sia riusciti a porre rimedio a quella lacune evidenziate nella prima fase di stagione e che hanno condotto finora il Benevento in piena zona retrocessione. Fare ancora affidamento su calciatori come Simy, Farias e lo stesso Ciano, che sembrano aver ormai poco da dare, potrebbe risultare davvero pericoloso. La speranza è che il Benevento dia risposte diverse sul campo, già da sabato con il Venezia.

Benevento, mercato chiuso: tre i volti nuovi, ma manca la punta

Benevento, mercato chiuso: tre i volti nuovi, ma manca la punta

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Si è chiusa da poche ore la sessione invernale di calciomercato. Un mese difficile per le formazioni di Serie A e di Serie B, che porta alla constatazione di aver assistito un mercato “povero” e senza spese folli.

Il Benevento, dal canto suo, ha dato il benvenuto a tre giocatori salutando due elementi della precedente rosa a disposizione di Fabio Cannavaro. Domenica c’è stato l’esordio del nuovo attaccante della Strega, Stefano Pettinari, approdato nel Sannio in prestito con diritto di riscatto. Sono arrivati, poi, il duttile difensore rumeno Alin Tosca (svincolato, tornato a vestire la maglia giallorossa dopo 5 anni) e il laterale Roko Jureskin, quest’ultimo quasi sul gong, in prestito con diritto di riscatto e controriscatto dal Pisa.

Hanno lasciato il club sannita, invece, Francesco Forte direzione Ascoli (prestito con obbligo di riscatto, 1milione e mezzo di euro circa nelle casse del sodalizio di Via Santa Colomba) ed Edoardo Masciangelo verso il Palermo (a titolo temporaneo con diritto di riscatto a favore della società rosanero).

In questo periodo però, come in ogni sessione di mercato e per tutte le squadre, sono andate in fumo diverse trattative. Una su tutte quella del ritorno nel Sannio dell’Hispanico Coda, con un tira e molla che ha coinvolto giallorossi e Genoa fino alle ultime ore della sessione invernale. Soltanto una suggestione, invece, è stato un altro ritorno, quello di Filippo Falco. Un affare che sicuramente ha fatto storcere il naso ai tifosi della Strega, poi, è stato il mancato arrivo di Pablo Rodriguez dal Lecce, promesso sposo del Benevento e poi trasferitosi al Brescia.

Non è andato in porto neanche lo scambio FoulonTripaldelli con la Spal, principalmente a causa delle alte richieste del club estense. Sfumato anche, quando l’affare sembrava praticamente definito, l’arrivo di Aké, esterno della Juventus Under23 che ha rifiutato di essere ceduto, seppur in prestito, in cadetteria. Nulla da fare, infine, per i vari Pozzo, Sibilli, Bidaoui, Valoti e Listowski, accostati più volte al club sannita.