Malies, opposizione indirizza esposto a vice sindaco De Pierro

Malies, opposizione indirizza esposto a vice sindaco De Pierro

Politica

I 13 consiglieri comunali di opposizione (Raffaele De Longis, Giovanni De Lorenzo, Rosa De Stasio, Francesco Farese, Floriana Fioretti, Gerardo Giorgione, Giovanna Megna, Angelo Miceli, Angelo Moretti, Luigi Diego Perìfano, Luigia Piccaluga, Vincenzo Sguera e Maria Letizia Varricchio) chiedono che si faccia chiarezza sulla gara d’appalto per la riqualificazione dell’area del Malies, viste le anomalie riscontrabili nella gestione della procedura e pertanto hanno deciso di indirizzare un esposto (che si allega) all’assessore alla Legalità, Trasparenza e Anticorruzione del Comune di Benevento, Francesco De Pierro.

I sottoscritti Consiglieri Comunali espongono quanto segue.

A seguito di istanza di accesso del 06.05.2024, sono stati acquisiti gli atti relativi alla procedura di gara per l’appalto dei lavori di “Riqualificazione funzionale, energetica ed adeguamento sismico degli immobili Ex Orsoline e Mercato Commestibili-Galleria Malies: Progetto BENLLAB”.

Dall’esame della documentazione sono emerse possibili anomalie nella gestione della procedura di gara, peraltro già oggetto di pubbliche denunce riprese con notevole clamore dai locali organi di informazione.

In particolare risulta che:

– i punteggi originariamente attribuiti alle ditte concorrenti per l’offerta tecnica, come riportati in una scheda definita di “valutazione intermedia”, sono stati successivamente modificati;

-le correzioni apportate hanno influito sulla graduatoria finale di merito delle offerte presentate, verosimilmente determinando un diverso esito della gara.

A seguito di un sommario esame della documentazione disponibile, la modifica dei punteggi non appare supportata da idonea giustificazione.

Al riguardo si osserva:

-non è dato sapere quando la Commissione ha operato la cosiddetta “valutazione intermedia”, in quanto, stando ai verbali di gara, l’esame delle offerte tecniche, con la valutazione conclusiva di merito delle singole proposte progettuali, si sarebbe svolta esclusivamente nella seduta del 29 marzo 2024;

– la motivazione addotta per procedere alla modifica dei punteggi fa riferimento ad una “rettifica” relativa al criterio di valutazione 1.1, (“Miglioramento delle connessioni funzionali all’interno delle strutture”), che avrebbe reso necessaria la rielaborazione dei giudizi della Commissione.

Tuttavia:

a) la rettifica di che trattasi è stata pubblicata in data 19.12.2023 allo scopo di consentire alle ditte concorrenti di formulare correttamente le proprie offerte entro il 10.01.2024, nel mentre non poteva avere alcuna incidenza sulla successiva attività di valutazione delle offerte medesime da parte della commissione di gara;

b) in ogni caso, proprio perché pubblicata il 19.12.2023, la Commissione, che ha avviato i propri lavori in data 15.01.2024, non poteva non essere già a conoscenza della suddetta rettifica allorquando ha proceduto alla prima attribuzione dei punteggi nella cosiddetta “valutazione intermedia”;

c) peraltro la rettifica in questione riguardava esclusivamente il criterio di valutazione 1.1., ed invece, dal raffronto delle due diverse tabelle di attribuzione dei punteggi (quella originaria e quella successivamente modificata) , risulta che sono stati variati anche i punteggi relativi al criterio 1.2 (“Miglioramento degli spazi esterni”), anche in questo caso a vantaggio della ditta aggiudicataria e a sfavore di altre concorrenti;

d) due dei tre commissari hanno formalmente dichiarato di procedere alla correzione dei punteggi sulla base delle “indicazioni del Presidente circa l’interpretazione data con rettifica del RUP del punto 1.1.”, ciò che sembrerebbe confliggere con il principio secondo cui, in sede di valutazione dell’offerta tecnica, ciascun commissario è tenuto ad effettuare una valutazione autonoma;

e) la correzione dei punteggi è avvenuta, verosimilmente in violazione del principio della segretezza, dopo che le offerte tecniche erano state non solo conosciute, ma addirittura già valutate dalla Commissione, per cui avevano perso i caratteri indefettibili della riservatezza e dell’anonimato.

Tanto premesso, non apparendo l’operato della Commissione conforme ai principi che regolano lo svolgimento delle procedure pubbliche di scelta del contraente, si invita la S.V., nella qualità di assessore alla Trasparenza, Legalità ed Anticorruzione, ovvero nell’esercizio doveroso delle funzioni proprie della delega ricevuta, ad assumere le più opportune iniziative a tutela dell’integrità, imparzialità e buon andamento dell’azione amministrativa del Comune di Benevento, ivi inclusa l’attivazione, a cura dei competenti uffici, del controllo interno successivo sugli atti della procedura contrattuale di che trattasi, ai sensi dell’art.147 bis TUEELL e del Regolamento controlli interni approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 14 del 05.04.2013 e s.m.i. .Si rimette alla valutazione della S.V. l’urgenza dell’intervento, anche in funzione della stipula del contratto con cui il Comune di Benevento risulterebbe vincolato ai risultati della gara.  

Appalto Mercato Commestibili, i chiarimenti del dirigente alle Opere pubbliche

Appalto Mercato Commestibili, i chiarimenti del dirigente alle Opere pubbliche

Politica

In merito alle notizie apparse sulla stampa locale circa l’Appalto integrato per la progettazione esecutiva, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione dei lavori di riqualificazione funzionale, energetica ed adeguamento sismico degli immobili “ex Orsoline” e “Mercato Commestibili – Galleria Malies” progetto BENLLAB Benevento Living Lab – P.N.R.R. M5C2I2.3 Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare (PINQUA), ritenute gravemente lesive della professionalità e onorabilità dei componenti la Commissione Giudicatrice della gara d’appalto in oggetto, risulta opportuno precisare quanto di seguito. Le procedure di selezione e valutazione degli operatori economici concorrenti si sono svolte nel rispetto pedissequo delle norme del D.lgs. n. 50/2016 (opera PNRR) nonché dal bando/disciplinare che costituiscono lex specialis del procedimento.

Nel merito di quanto erroneamente riportato nelle gravi e tendenziose notizie riguardo le attività svolte della Commissione Giudicatrice, si precisa:

a) i valori apparsi sulla stampa sono parte di più ampie valutazioni ed approfondimenti che la stessa Commissione ha eseguito in più sedute di lavoro e, in quanto tali, non oggetto di pubblicazione;

b) dette valutazioni, in quanto minute di lavoro interno alla Commissione, non sono oggetto di pubblicazione – poichè “interna corporis” – ovvero non possono essere considerate alla stregua di un documento amministrativo (ai sensi dell’art. 22 della L.241/90), essendo destinate a restare nella sfera interna dei soggetti che le elaborano. Appare, estremamente grave e singolare che le stesse siano entrate in possesso di una associazione che, in totale violazione di legge, ha dato diffusione, attraverso una interpretazione parziale e distorta dei dati in esse riportate, offrendo così una ricostruzione erronea e falsa dello svolgimento delle fasi di gara per mera strumentalizzazione politica; c) al fine della massima chiarezza, stante le operazioni della Commissione improntate alla massima trasparenza, si specifica che nelle sedute di lavoro la stessa Commissione ha proceduto alla elaborazione di diverse e temporanee valutazioni e, come ben specificato nel verbale di seduta n. 7 del 29.03.2024 pubblicato secondo norma, si è ratificata la sola ed unica – ufficiale – tabella valutativa delle offerte tecniche elaborate dagli operatori economici concorrenti, in ragione dei dettami del disciplinare di gara e della rettifica – che compiutamente esplicitava uno dei criteri di valutazione – pubblicata dal RUP in data 19.12.2023; d) tale rettifica, benché pubblicata correttamente dal RUP, nella narrazione offerta dalla associazione viene invece omessa strumentalmente, lasciando supporre “manipolazioni operate ex post di precedenti valutazioni” assolutamente infondate, con l’intento di distorcere completamente i risultati a cui la Commissione è pervenuta in maniera lineare, attraverso – si ribadisce – un attento e rigoroso lavoro di valutazione e selezione, di cui quegli stessi atti sono parte integrante; e) la Commissione ha proceduto, in base alle valutazioni eseguite in maniera autonoma e discrezionale dei sui componenti, alla proposta di aggiudicazione in favore del concorrente che ha conseguito il miglior punteggio; f) appare opportuno rimarcare che, ad oggi, non risulta effettuata alcuna contestazione e/o richiesta di accesso agli atti dagli operatori economici concorrenti. Tutto quanto considerato, si ribadisce la correttezza e regolarità dei lavori svolti dalla Commissione Giudicatrice, significando la astratta, tendenziosa e falsata teoria sullo svolgimento dei lavori collegiali, strumentalmente costruita dalla associazione.

Nel confermare la regolarità e legalità dei lavori svolti dalla commissione giudicatrice si rimane totalmente estranei ad ogni provocatoria e strumentale polemica di natura politica.

Benevento, l’Opposizione: “Su appalto piazza Commestibili accuse gravi, ancora nessun chiarimento da parte dell’Amministrazione”

Benevento, l’Opposizione: “Su appalto piazza Commestibili accuse gravi, ancora nessun chiarimento da parte dell’Amministrazione”

Politica

“Abbiamo atteso ventiquattro ore, confidando in un chiarimento dell’Amministrazione sulla denuncia pubblica con cui sono state prospettate gravi irregolarità nella gestione della gara d’appalto dei lavori per l’ex mercato di Piazza Commestibili. Il chiarimento non è arrivato. Noi non disponiamo dei documenti su cui l’Associazione Altrabenevento ha basato le proprie affermazioni e quindi non siamo in grado di stabilire se queste ultime siano giustificate o meno.

Sappiamo, però, che si tratta di accuse gravi: gravi perché, ove fondate, costituirebbero sicuramente materia di responsabilità penale su cui la magistratura dovrà far luce; egualmente gravi perché, se infondate, lederebbero pesantemente l’onorabilità di pubblici funzionari e l’immagine dello stesso Comune.

Nell’un caso, come nell’altro, una cosa è certa: su vicende così delicate e che comunque destano allarme nella pubblica opinione il silenzio non si giustifica, giacché ragioni di trasparenza e correttezza consiglierebbero un immediato accertamento dei fatti ed una presa di posizione netta da parte dell’Amministrazione in carica”.

Così la nota stampa a firma dei consiglieri comunali Luigi Diego Perìfano, Angelo Moretti, Giovanna Megna, Angelo Miceli, Raffaele De Longis, Giovanni De Lorenzo, Floriana Fioretti, Maria Letizia Varricchio, Vincenzo Sguera, Luigia Piccaluga e Francesco Farese

Vicenda ex Malies, vittoria del Comune in tribunale

Vicenda ex Malies, vittoria del Comune in tribunale

AttualitàBenevento Città
Respinta la domanda risarcitoria e atti trasmessi alla Corte dei Conti.

Con sentenza del 20 novembre 2023, emessa dal Tribunale civile di Benevento è stata respinta la domanda risarcitoria della società Malies srl, relativa alle vicende del complesso di piazza Commestibili.

La società aveva chiesto la risoluzione della concessione in danno del Comune di Benevento, con risarcimento di 20 milioni di euro.

Il Tribunale civile ha rigettato la domanda risarcitoria per l’assenza del verbale di ultimazione dei lavori e perché ha ascritto alla Malies la responsabilità di non aver potuto procedere al collaudo delle opere.

Altresì il Tribunale ha disposto la trasmissione della sentenza alla Corte dei Conti per accertamenti sulle omissioni, da parte del Comune, nel periodo 2005-2012 e ancora per approfondire la vicende del subentro della società di scopo con capitale sociale di 11mila euro e un piano economico-finanziario carente.