Incidente mortale Dentecane, arrestato autotrasportatore: aveva assunto sostanze stupefacenti

Incidente mortale Dentecane, arrestato autotrasportatore: aveva assunto sostanze stupefacenti

CronacaRegione

Nella tarda serata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Dentecane hanno tratto in arresto un autotrasportatore 51enne della provincia di Napoli, per “omicidio stradale aggravato” poiché trovato alla guida in stato di alterazione dovuta all’uso di sostanze stupefacenti

Il 51enne è ritenuto responsabile dell’investimento, costato la vita a una insegnante di 57enne, avvenuto nel primo pomeriggio di ieri (leggi QUI).

Il provvedimento è stato adottato solo al termine di lunghe ed articolate attività di indagine necessarie a ricostruire la probabile dinamica del sinistro che ha causato la morte di una insegnante originaria di Ischia.

L’arrestato era alla guida del suo autoarticolato quando, giunto ad un incrocio, ha travolto la donna, deceduta sul colpo .

Dopo aver effettuato i necessari rilievi, i militari hanno condotto il conducente del tir presso l’Ospedale di Benevento, dove le analisi hanno confermato per ben due volte la positività all’uso di sostanze stupefacenti.

L’uomo, ora in stato di arresto, dovrà rispondere anche del reato di guida sotto l’effetto di sostanze psicotrope e deve essere considerato innocente fino a sentenza definitiva.

Foto: Irpinianews

Investimento mortale a Dentecane, perde la vita insegnante 57enne

Investimento mortale a Dentecane, perde la vita insegnante 57enne

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Tragedia a Dentecane, frazione di Pietradefusi, dove intorno alle 13.30, in via delle Industrie nei pressi del supermercato Pam, una donna di 57 anni è rimasta vittima di un incidente.

L. M., insegnante di Lettere al Liceo Classico “Pietra Colletta” di Pietradefusi, è morta dopo essere stata investita.

Secondo le prime informazioni – riporta Avellino Today – , la vittima stava rientrando a piedi a casa dopo aver fatto la spesa, quando è stata colpita improvvisamente da un veicolo pesante.

I Carabinieri della locale stazione, la squadra dei Vigili del Fuoco e l’Autoambulanza sono intervenuti prontamente, ma purtroppo i soccorsi non sono riusciti a salvarla. La donna è deceduta sul colpo. Si rimane in attesa di ulteriori aggiornamenti sull’incidente.

Foto: Irpinianews

Minacce al sindaco di Pietradefusi, arrestato 49enne

Minacce al sindaco di Pietradefusi, arrestato 49enne

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Nella tarda serata di ieri i Carabinieri della Compagnia di Mirabella Eclano, coordinati dalla Procura della Repubblica di Benevento, hanno dato esecuzione all’ordinanza emessa dal tribunale di Benevento, che ha disposto la misura cautelare della custodia in carcere nei confronti di un soggetto residente in Pietradefusi (AV).

Il 49enne – indagato per atti persecutori e minacce a Pubblico Ufficiale ed in particolare nei confronti del Sindaco della cittadina, e porto abusivo di armi – circa due settimane fa era già stato sottoposto dapprima agli arresti domiciliari e successivamente alla misura del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dal Sindaco di Pietradefusi, tra i quali rientrava anche la “Casa Comunale” di quel centro.

E’ emersa, dalle segnalazioni ed accertamenti svolti, l’inosservanza di tali prescrizioni allorchè la sera del 6 novembre scorso, l’uomo era localizzato proprio a pochi metri dal Municipio del piccolo comune irpino ed arrestato dai Carabinieri per la violazione del divieto di avvicinamento posto dal Giudice.

L’intolleranza ai divieti imposti e la conseguente valutazione della concreta pericolosità in atto dell’indagato (peraltro trovato in possesso, in occasione dell’arresto, di un coltello), ha comportato l’aggravamento della misura cautelare già in essere, secondo la decisione del Giudice su conforme richiesta del pubblico ministero, e la sottoposizione alla misura carceraria .

Viola il divieto di avvicinamento: i Carabinieri arrestano un 49enne

Viola il divieto di avvicinamento: i Carabinieri arrestano un 49enne

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Carabinieri della Compagnia di Mirabella Eclano hanno tratto in arresto un uomo ritenuto responsabile di violazioni del “Divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa”.

È accaduto nella tarda serata di ieri a Pietradefusi.

Dopo una breve ricerca attivatasi a seguito di segnalazione al “112”, i Carabinieri hanno fermato il predetto nei pressi di uno dei luoghi a lui interdetti con provvedimento emesso dal Tribunale di Benevento.

La violazione, scoperta grazie al tempestivo intervento dei militari dell’Arma, ha comportato l’arresto in flagranza del 49enne, già noto alle Forze dell’Ordine.

Badante infedele sottrae bancomat ad anziana e preleva 1.600 euro

Badante infedele sottrae bancomat ad anziana e preleva 1.600 euro

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Due distinte attività investigative condotte dei Carabinieri della Compagnia di Mirabella Eclano hanno permesso di smascherare gli autori di due truffe commesse nei comuni di Pietradefusi e Frigento.

Nel primo caso i militari sono riusciti – attraverso un’articolata attività di analisi della documentazione prodotta – a smascherare e denunciare all’Autorità Giudiziaria, l’autore di due truffe consumate ai danni di un ignaro cittadino che si è ritrovato a dover fronteggiare una morosità di oltre 1.500,00 euro con una società di telefonia.

Si è trattato di una sostituzione di persona attraverso la quale un noto pregiudicato di Pietradefusi – approfittando di una parziale omonimia – ha carpito le generalità della persona offesa, attivando a nome di quest’ultima ben due utenze telefoniche.

A Frigento, invece, i Carabinieri hanno deferito alla competente Procura della Repubblica una 55enne del posto che – assunta come badante a casa di una anziana vedova – era riuscita a sottrarle il bancomat e prelevare circa 1.600 euro.

L’acquisizione e lo studio delle immagini di videosorveglianza degli uffici postali dove erano stati effettuati i prelievi hanno permesso di smascherare l’infedele collaboratrice domestica.

Il Comando Provinciale dei Carabinieri Avellino ricorda di prestare massima attenzione nella conservazione dei propri strumenti di pagamento e di non rivelare mai a nessuno le credenziali o i codici di accesso.

Minaccia di morte il sindaco: “Ti squarto”. Uomo ai domiciliari

Minaccia di morte il sindaco: “Ti squarto”. Uomo ai domiciliari

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Nella giornata di ieri, all’esito di attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Benevento, personale del Comando Compagnia CC. di Mirabella Eclano, ha proceduto a dare esecuzione all’ordinanza applicativa della misura degli arresti domiciliari, emessa dal GIP presso il Tribunale di Benevento, nei confronti di un soggetto gravemente indiziato di “atti persecutori” e “violenza e minaccia a p.u.”, nei confronti del Sindaco del Comune di Pietradefusi.

Invero, la vittima denunciava che, già a partire dall’aprile u.s., il prevenuto, in più occasioni, si presentava presso gli uffici comunali di Pietradefusi, con la pretesa di ricevere “sostegni economici” da parte dell’ente, da destinare a sue esigenze personali; precisava che il soggetto fosse già destinatario del sussidio del banco alimentare, e che erano stati allertati i servizi sociali competenti perché si interessassero della sua situazione di disagio.

Ciononostante, le richieste del soggetto venivano accompagnate da minacce gravi e ripetute, quali ““io vengo a casa tua…faccio del male a te ed alla tua famiglia…ti rompo la faccia, tengo una pistola seppellita…ti do fuoco…ti ammazzo, ti squarto, ti sparo, come sei salito lì ti faccio scendere (con riferimento alla carica pubblica ricoperta), te la faccio pagare” e comunque ripetute minacce di morte.

Inoltre il medesimo soggetto, a seguito di una sua telefonata alla Centrale Operativa dei CC. di Mirabella Eclano, in cui minacciava di “uccidere” il sindaco di Pietradefusi, era stato effettivamente fermato lungo la S.P. 128; in quella occasione, oltre a confermare ai militari le minacce ed intimidazioni profferite poco prima telefonicamente, veniva trovato in possesso di un coltello pieghevole, che veniva pertanto sequestrato.

I fatti denunciati trovavano riscontro nelle informazioni rese da altre persone, in particolare da familiari della vittima, dai dipendenti del Comune ed assistenti sociali tanto da consentire l’acquisizione di gravi indizi nei suoi confronti per i delitti per cui è stata emessa la misura cautelare, adottata in presenza del pericolo di reiterazione. 

Stalking e minacce al sindaco, arrestato 49enne

Stalking e minacce al sindaco, arrestato 49enne

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Per quattro mesi avrebbe ripetutamente minacciato il sindaco al quale si rivolgeva per avere sostegno economico.

In una occasione avrebbe anche chiamato i carabinieri ai quali aveva detto: “Gli spacco la testa con un’accetta e poi mi costituisco”.

Un 49enne di Pietradefusi, in provincia di Avellino, è stato arrestato dai carabinieri per stalking, minacce a pubblico ufficiale e porto illegale di un coltello.

Le indagini, scattate dopo la denuncia di Gaetano Musto, sindaco del piccolo centro irpino, hanno accertato che l’uomo pretendeva denaro per i motivi più svariati, dalla ristrutturazione della abitazione a quello che serviva per pagare il passaggio di proprietà della sua auto. “Ti do fuoco, ti lascio a terra”, avrebbe detto al sindaco che si rifiutava di aderire alle sue richieste.

È stato anche trovato in possesso di un coltello di genere proibito che custodiva nei pantaloni. Il pm della procura di Benevento ha chiesto e ottenuto la misura cautelare agli arresti domiciliari. (

Foglio di via obbligatorio per tre pregiudicati

Foglio di via obbligatorio per tre pregiudicati

CronacaRegione

Negli ultimi giorni i Carabinieri della Compagnia di Mirabella Eclano hanno ulteriormente intensificato i controlli sul territorio, garantendo una più alta concentrazione di uomini e mezzi soprattutto nelle ore serali e notturne, al fine di contrastare più efficacemente i reati predatori e quelli in materia di stupefacenti.

Nei comuni di Montemiletto, Venticano, Pietradefusi e Bonito, nonché nella stessa Mirabella Eclano, hanno complessivamente operato circa 60 pattuglie, alla costante ricerca di soggetti ed autovetture sospette, tanto sulle arterie principali quanto sulle strade secondarie.

Quasi 350 persone ed oltre 200 veicoli sono stati controllati dai militari dell’Arma. Una ventina le perquisizioni (locali, personali e veicolari) eseguite, che hanno portato al rinvenimento di alcuni grammi di sostanza stupefacente ma, soprattutto, ad individuare sei soggetti – tra i 24 ed i 30 anni – fortemente pregiudicati e provenienti dal napoletano. Sorpresi ad aggirarsi tra le abitazioni approfittando del crepuscolo, dopo essere stati perquisiti e controllati, tre di loro sono stati immediatamente proposti per l’applicazione del Foglio di Via Obbligatorio dal Comune di Mirabella Eclano. Naturalmente ulteriori approfondimenti sono in corso per verificare eventuali attività illecite già compiute in zona prima del controllo.

Non è scemata, naturalmente, l’attenzione per il rispetto delle norme della circolazione stradale. Due automobilisti si sono visti ritirare la patente di guida a causa di gravi infrazioni, mentre per altri quattro è scattato il sequestro dei veicoli in quanto privi di copertura assicurativa.

Tragedia a Pietradefusi, muore 56enne di San Giorgio del Sannio

Tragedia a Pietradefusi, muore 56enne di San Giorgio del Sannio

CronacaProvincia

Tragedia questo pomeriggio a Pietradefusi, dove un 56enne di San Giorgio del Sannio ha perso la vita.

Secondo una primissima ricostruzione, l’uomo darebbe deceduto in seguito a un incidente mentre stava effettuando un lavoro. La vittima sarebbe caduta da una scala. L’impatto a terra non gli avrebbe lasciato scampo.

Sul posto i Carabinieri di Mirabella Eclano e i sanitari del 118.