Salernitana, il Presidente Iervolino punta sul duo Inzaghi-Foggia per la prossima stagione in Serie B

Salernitana, il Presidente Iervolino punta sul duo Inzaghi-Foggia per la prossima stagione in Serie B

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La Salernitana, dopo la sconfitta di questo fine settimana contro il Lecce, si trova ormai con più di un piede e mezzo in Serie B: la diciassettesima posizione in Serie A, che varrebbe la salvezza, è occupata al momento dell’Empoli, a 11 punti di distacco con nove giornate ancora da disputare.

Tutto può succedere nel calcio, certo, ma il Presidente Iervolino sta già pensando a programmare la prossima stagione in cadetteria. Per questo, stando a quanto riportato da SportItalia, avrebbe incontrato Filippo Inzaghi. L’ex allenatore del Benevento, ancora sotto contratto con i granata, potrebbe condurre la squadra fino al termine del campionato e per la stagione successiva, subentrando Fabio Liverani (che ne aveva preso il posto l’11 febbraio scorso).

Sul taccuino del patron degli Ippocampi però, per rendere la Salernitana protagonista nella Serie B 2024-25, sarebbe fino anche un altro ex Strega. Si tratta del DS Pasquale Foggia, richiesto proprio da SuperPippo probabilmente nel ricordo del fantastico campionato 2019-20 del “Benevento dei record”. Il ruolo, attualmente ricoperto da Walter Sabatini che sembra però prossimo all’addio, potrebbe restare vacante fino al termine dell’attuale stagione grazie a una deroga per poi essere ricoperto proprio dall’ex Direttore Sportivo giallorosso.

Inzaghi esonerato dalla Salernitana: Sabatini si scusa con l’ex Benevento

Inzaghi esonerato dalla Salernitana: Sabatini si scusa con l’ex Benevento

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Al posto di Super Pippo è stato scelto Fabio Liverani.

Alla fine l’esonero è arrivato. Come avevamo scritto nel post Empoli, la Salernitana ha deciso di cambiare nuovamente guida tecnica: addio, dunque, all’ex giallorosso Inzaghi.

Super Pippo non è stato capace di invertire la tendenza, dopo esser subentrato a Paulo Sousa e lascia una squadra all’ultimo posto in classifica, con sei lunghezze di ritardo rispetto alla zona salvezza.

Al posto dell’ex tecnico del Benevento arriva Fabio Liverani: a lui, Iervolino e Sabatini chiedono il miracolo salvezza.

Proprio Sabatini ha voluto mandare un messaggio di “scuse” a Inzaghi: “Si arriva a un certo punto nella vita in cui la verità diventa necessaria. E’ una urgenza, una impellenza che ho sempre. Mi devo scusare con Inzaghi, non l’ho aiutato abbastanza. Il calciomercato di gennaio l’ho portato avanti un po’ a rilento per tutta una serie di complicazioni ed episodi sfavorevoli. Avrei dovuto portare alcuni giocatori nei primissimi giorni di gennaio e non l’ho fatto. Non ho aiutato un allenatore in difficoltà e quindi mi scuso con lui per non averlo aiutato. Avrei dovuto farlo, ma non ci sono riuscito. Porgo a lui le mie scuse e gli faccio i miei più sentiti auguri per una carriera importante”.

Benevento, così proprio non va: mai tanto male in Serie B dopo sei giornate

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E’ cominciata la sosta Nazionali, che terrà ferma i campionati per circa due settimane, ed è quindi tempo dei primi bilanci per le società.

Il Benevento Calcio non è stato affatto un protagonista in positivo di questo inizio di stagione. Dopo l’eliminazione ai trentaduesimi di Coppa Italia per mano del Genoa ad inizio agosto e la sconfitta casalinga alla prima giornata contro il Cosenza, i giallorossi di Fabio Caserta sembravano aver ritrovato carattere e voglia di lottare per vincere.

Al secondo turno, infatti, è arrivato il grintoso pari contro il Genoa al Ferraris, poi le due vittorie contro Frosinone (al Vigorito) e Venezia (al Penzo). La squadra di Caserta, cresciuta sotto il punto di vista fisico e tattico con il passaggio al 3-5-2, sembrava essere pronta a lottare con le big del campionato cadetto. Alla quinta giornata, infatti, la Strega ha ospitato il Cagliari degli ex Viola e Lapadula al Vigorito. Una prestazione sfortunata, quella contro i sardi, in cui i giallorossi pur creando tanto non sono riusciti a siglare neanche un gol; i rossoblù, dal canto loro, hanno dimostrato di essere cinici ed opportunisti. Nel turno successivo la formazione sannita era alla ricerca del riscatto che, però, non è affatto arrivato. Il Benevento al Rigamonti contro il Brescia non ha disputato la partita che ci si aspettava, mostrandosi spesso a corto di fiato e di idee.

Fabio Caserta, che aveva allontanato le voci riguardo il suo esonero dopo il pari contro il Genoa, è ora nuovamente sul banco degli imputati. Sono infatti solamente 7 i punti conquistati dalla Strega nelle prime sei giornate, in cui ha siglato 4 gol subendone 5. Di certo, se la società ha intenzione di cambiare la guida tecnica, non ci potrebbe essere momento migliore di questo. Nelle due settimane di sosta l’ipotetico nuovo allenatore avrebbe a disposizione gran parte della rosa per mettere a punto il “suo” sistema di gioco.

Questo, infatti, è il peggior inizio stagionale del Benevento Calcio nelle cinque apparizioni della sua storia in Serie B. Il primo anno, nella stagione 2016-17 sotto la guida di Marco Baroni, furono ben 12 i punti conquistati dopo sei turni. I giallorossi, trainati da Amato Ciciretti (tre gol nelle prime sei partite), vinsero all’esordio in casa contro la Spal per poi pareggiare contro il Carpi; tornati alla vittoria contro il Verona, la squadra di Baroni pareggiò contro Latina e Pro Vercelli per poi imporsi 4-0 al San Nicola di Bari. La Strega siglò 11 gol nelle prime sei partite in cadetteria della sua storia, subendo gol solo nei tre pareggi per 1-1. I giallorossi terminarono la regular season al quinto posto con 65 punti (a -13 dalla Spal capolista), per poi vincere la finale play-off nella doppia sfida contro il Carpi e conquistare la prima promozione in A.

Il Benevento 2018-19, allenato da Cristian Bucchi dopo la retrocessione maturata l’anno prima con De Zerbi, inizia il suo campionato con il pirotecnico pari casalingo (3-3) contro il Lecce. La seconda giornata è di riposo per la formazione giallorossa, che torna in campo al Penzo per imporsi 3-2 sul Venezia. La Strega, poi, colleziona due importanti vittorie nel derby campano contro la Salernitana (4-0 all’Arechi) e contro il Cittadella (1-0 al Tombolato), salvo subire un brusco stop nel sentitissimo match interno contro il Foggia (1-3 per i pugliesi). Nelle prime sei giornate (cinque disputate) i sanniti conquistano 10 punti (che restano tali pur contando la sesta gara effettiva giocata dai giallorossi: 2-1 del Pescara all’Adriatico), siglando 12 reti e subendone 8. Bucchi guiderà il Benevento al terzo posto, a -7 dal Brescia vincitore, ma la pesante sconfitta nella semifinale play-off di Cittadella gli costerà la panchina sannita.

La stagione successiva verrà ricordata, dai tifosi giallorossi e dagli addetti ai lavori, come l’annata dei record del Benevento. Sotto la guida di Pippo Inzaghi, infatti, i sanniti furono in grado di far registrare ben otto record: 26 vittorie in campionato, 12 vittorie in trasferta, miglior attacco (67 gol fatti) e miglior difesa (27 gol subiti), 46 punti dopo 19 giornate ed 86 punti conquistati in stagione, 18 punti di vantaggio dalla seconda in classifica e promozione in Serie A con 7 giornate d’anticipo. Ma come iniziò il 2019-20? La Strega pareggiò 0-0 all’esordio esterno contro il Pisa, per poi vincere contro Cittadella, Salernitana e Cosenza. I pari per 1-1 contro Pordenone e Virtus Entella completano i 12 punti conquistati dai giallorossi nelle prime sei giornate. Nove furono i gol siglati, tre invece quelli subiti.

L’anno scorso, infine, il tecnico di Melito di Porto Salvo si presentò al pubblico giallorosso con la vittoria sulla neo-promossa Alessandria per 4-3. Alle seconda giornata i sanniti persero in pieno recupero il big match del Tardini contro il Parma ma, dopo la sosta nazionali, completarono i primi sei turni collezionando quattro risultati utili consecutivi. I giallorossi, infatti, pareggiarono contro Lecce (3o turno) e Como (6o) ma vinsero contro Ascoli e Cittadella, per un totale di 11 punti in sei giornate. Furono 11 le reti all’attivo e 6 quelle subite. L’allenatore calabrese, come noto, guidò la Strega al settimo posto, a -8 dal Lecce primo, gettando al vento la promozione diretta nelle ultime giornate. I giallorossi, poi, verranno eliminati nella doppia sfida valevole per la semifinale play-off dal Pisa.

Oggi invece, con il record negativo di 7 punti, sembra qualcosa si sia definitivamente rotto all’interno dello spogliatoio. Il presidente Vigorito, in queste ore, sta seriamente valutando l’esonero di Fabio Caserta, ma prima è necessario individuare un sostituto di livello.

Benevento, l’ex Inzaghi punta tre giallorossi per la sua Reggina

Benevento, l’ex Inzaghi punta tre giallorossi per la sua Reggina

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Con l’arrivo in panchina di Inzaghi, la Reggina in queste ultime ore si è attivata molto sul mercato; infatti, dopo l’acquisto dell’ex Strega, Michele Camporese, la società calabrese sembra aver puntato tre giocatori che ha allenato ai tempi del Benevento, ancora oggi in forza alla Strega.

Per il reparto difensivo, oltre a Christian dell’Orco che è considerato un pilastro difensivo del Perugia, la Reggina conferma l’interesse per Barba, che però è seguito anche da altre squadre di serie B (Pisa in pole position).

Per il centrocampo, invece Inzaghi, sogna Ionita, che al Benevento era centrale nel suo progetto. L’affare potrebbe andare in porto sia grazie all’ottimo rapporto che il giocatore moldavo ha con il tecnico campione del mondo, sia perché la società non lo ritiene incedibile.

Per il reparto offensivo invece un sogno è quello di Roberto Insigne, anche lui centrale nel progetto di SuperPippo in Campania; ma il sogno potrebbe rimanere tale dato l’elevato cartellino e ingaggio dell’esterno destro.

Brescia, Inzaghi punta il Benevento: “Dobbiamo ritornare alla vittoria: vogliamo allungare in classifica”

Brescia, Inzaghi punta il Benevento: “Dobbiamo ritornare alla vittoria: vogliamo allungare in classifica”

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Il tecnico, dopo il pari in casa del Lecce, spinge i suoi a alla ricerca di punti utili per provare ad allungare in classifica e puntare dritto verso la promozione diretta: “Dobbiamo riprendere a vincere già da martedì”.

Attenzione già rivolta al prossimo impegno per Pippo Inzaghi, tecnico del Brescia che, al termine della gara pareggiata 1-1 in casa del Lecce, ha puntato il mirino sul prossimo match che attende i suoi tra meno di 72 ore. Martedì, difatti, al “Rigamonti” arriverà il Benevento, passato recentissimo del tecnico piacentino.

SuperPippo, però -giustamente-, non intende lasciarsi andare a sentimentalismi o alla nostalgia. Il tecnico, anzi, punta proprio sul match di martedì contro la sua ex squadra per riprendere la corsa verso la Serie A e ritrovare quella vittoria che manca da due turni (sconfitta con la Cremonese e pari con il Lecce nelle ultime due uscite per i lombardi): “Nelle prossime tre partite potremo fare un allungo: martedì giochiamo contro una squadra forte, davanti al nostro pubblico, e dobbiamo riprendere a vincere. Vedremo se sapremo sfruttare la possibilità“.

Tutte le squadre in un fazzoletto? Gli scontri diretti sono stati caratterizzati da episodi, a Cremona come oggi. Sono i dettagli che faranno la differenza. Usciamo forti dai big match, ce la giochiamo con tutti. Ci sono nove partite e cercheremo di giocarle al meglio. Nelle prossime tre gare vogliamo provare a fare un allungo in classifica“, ha concluso Inzaghi.