Play-off Serie C, la Carrarese batte di misura il Vicenza e vola in Serie B

Play-off Serie C, la Carrarese batte di misura il Vicenza e vola in Serie B

Calcio

Dopo lo 0-0 del Menti di mercoledì scorso, la Carrarese batte 1-0 il Vicenza allo Stadio dei Marmi-4 Olimpionici Azzurri e diventa la quarta promossa dalla Serie C 2023-24 alla Serie B 2024-25 dopo Mantova, Cesena e Juve Stabia.

Gli apuani, che avevano battuto il Benevento nelle Semifinali (3-2 il complessivo in favore dei giallazzurri), conquistano la cadetteria grazie al gol siglato al sesto minuto da Finotto su assist di Zanon.

Per la Carrarese è la prima promozione in Serie B dopo 76 anni: i toscani avevano già conquistano la cadetteria nella stagione 1945-46 per meriti sportivi e lì hanno disputato le annate 1946-47 e 1947-48, prima di retrocedere nuovamente in Serie C.

Foto: Profilo Facebook Carrarese Calcio 1908

Benevento, l’ex Inzaghi: “Tutti sanno che cosa rappresenta per me questa società”

Benevento, l’ex Inzaghi: “Tutti sanno che cosa rappresenta per me questa società”

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Intervenuto nel corso di Focus Serie C, in onda su OttoChannel, l’ex allenatore del Benevento dei record ha commentato così la stagione giallorossa.

Queste, dunque, le parole di Filippo Inzaghi:

SULLE FINAL FOUR DEI PLAY-OFF: “I play-off lo ho seguiti, sono un terno al lotto. Nelle Semifinali poteva succedere di tutto, sono state due partite equilibrate. L’Avellino all’andata e il Benevento al ritorno sono rimasti in 10, forse in 11 i risultati sarebbero stati diversi“.

SUL BENEVENTO E SULL’AVELLINO: “Tutti sanno che cosa Benevento rappresenta per me, Vigorito e quella società. Mi auguro che presto possa tornar e dove merita. Ad Avellino c’è Perinetti, ci tenevo facesse bene perché con lui ho fatto due anni bellissimi a Venezia: ci tenevo facesse un buon campionato. Perdere in Semifinale non può essere visto come un fallimento, purtroppo in certe partite può succedere di tutto“.

Foto: Facebook

Benevento-Carrarese 2-2, le pagelle dei giallorossi

Benevento-Carrarese 2-2, le pagelle dei giallorossi

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Il Benevento pareggia 2-2 contro la Carrarese in un Ciro Vigorito da record stagionale nella sfida valida per il ritorno delle Semifinali dei Play-Off della Serie C 2023-24. La Strega di Mister Auteri, con questo pareggio, è costretta però a dire addio al sogno promozione: il computo complessivo tra andata e ritorno, infatti, recita 3-2 per i Marmiferi.

Ritmi subito elevati in avvio: i padroni di casa, schierati in modo inedito con il 4-3-3, provano ad attaccare sospinti dal calore del proprio pubblico; gli ospiti, invece, pressano alto per provare a interrompere le trame di gioco avversarie e rendersi immediatamente pericolosi. Al 18esimo, dopo aver già creato qualche occasione, i giallorossi passano in vantaggio: da corner di Ciciretti, colpo di testa di Lanini deviato da Cicconi che supera Bleve. Un minuto dopo, però, i giallazzurri ristabiliscono l’immediata parità e tornano avanti nel computo complessivo: imbucata di Palmieri per Finotto che brucia in velocità Meccariello e batte Paleari con il destro. Dopo qualche minuto di equilibrio, il Benevento trova ancora la via del gol al 35esimo: Perlingieri svolge un gran lavoro fisico e qualitativo al limite dell’area e appoggia per l’accorrente Talia il cui micidiale destro dalla distanza bacia la traversa. Otto minuti dopo, però, Talia diventa protagonista in negativo della serata: manata a Schiavi nel tentativo di bloccarne la ripartenza, secondo giallo e conseguente rosso. Nella ripresa i due allenatori provano a mischiare le carte, ma sono gli apuani a gestire maggiormente il possesso complice la superiorità numerica. Al 67esimo, poi, arriva la rete del definitivo 2-2: Schiavi, direttamente da punizione (dopo un fallo non fischiato ai danni del subentrato Simonetti), batte Paleari con un destro chirurgico e fa vedere la Finale ai suoi. Reagiscono i sanniti, soprattutto con il neo-entrato Improta (palo al 73esimo), ma il risultato non cambia.

Paleari 6: Si gode gran parte della partita non da spettatore non pagante ma quasi. La Carrarese attacca tanto, ma i suoi interventi decisivi sono relativamente pochi. Poco o nulla può sull’esecuzione magistrale di Schiavi che vale la Finale per gli apuani.

Berra 6,5: Dopo una prima frazione sontuosa, in cui si rivela preziosissimo in fase di ripiegamento e difensiva, nella ripresa vede affidarsi compiti maggiormente di costruzione. Cala, inevitabilmente e come tutta la squadra, con il passare dei minuti, risultando a volte impreciso.

Meccariello 5,5: Tornato titolare, si conferma un centrale roccioso e un leader carismatico ma non riesce a essere positivamente incisivo, anzi. Un suo errore in costruzione prima e nel duello in velocità poi con Finotto portano i Marmiferi a siglare l’immediato 1-1. Cresce col passare dei minuti, per poi crollare nuovamente nella ripresa.

Capellini 6+: Gran prestazione del centrale scuola Juventus, che conferma il rendimento mostrato nelle ultime uscite con la maglia giallorosso. Pulito, preciso e bravo anche con i piedi, ma può ancora fare meglio. Una pecca: il gol non siglato nel corso del secondo tempo, dopo la bella sponda di Meccariello su corner.

Viscardi 6-: Prestazione sufficiente la sua, nonostante non provi a mettersi in mostra riesce comunque a risultare presente ed efficace nel ruolo di terzino sinistro. Chiamato in panchina, comprensibilmente, negli ultimi cocenti minuti in cui serviva una spinta offensiva. Dal 23’s.t. Bolsius 5,5: Chiamato a spaccare la partita con la sua velocità e i suoi dribbling in un momento cruciale per i sanniti, non riesce assolutamente a incidere. Sempre poco pericoloso, con pochi movimenti tentati.

Talia 5,5: Il centrocampista giallorosso è croce e delizia del Benevento nella Semifinale di ritorno, anzi delizia e croce. Prima segna con un gran destro il gol del momentaneo 2-1, poi rimedia il secondo giallo della sua gara per una manata ingenua ai danni di Schiavi costringendo la Strega a snaturarsi.

Nardi 6: Un primo tempo ottimale per l’ex Reggiana, caratterizzato da break offensivi e qualità nel palleggio. Le sue doti ormai le conosciamo, e ieri sera ha dimostrato di poterle sfruttare al meglio con un atteggiamento propositivo. Nella ripresa però, in inferiorità numerica, patisce il duello con i centrocampisti della Carrarese.

Pinato 6: Buona prestazione, al rientro dopo quattro turni di squalifica, per l’ex centrocampista del Pordenone, schierato a centrocampo ma con funzione di collante verso il reparto offensivo. Incide relativamente poco negli ultimi metri, agendo lontano dalla trequarti centrale, ma dà il suo contributo anche in difesa. Dal 23’s.t. Agazzi 6-: Buttato nella mischia da Mister Auteri per provare a dare qualità ed efficacia al palleggio giallorosso, riesce parzialmente nell’obiettivo. Fatica, però, a mantenere gli alti ritmi della gara.

Ciciretti 6+: Mette a referto l’ennesima prestazione caratterizzata da qualità e classe, nonostante sia costretto ad agire lontano dalla porta a causa delle aggressive marcature giallazzurre. Batte il calcio d’angolo da cui scaturisce l’1-0, combina con Perlingieri in occasione del 2-1. Comprensibilmente polemico, forse viene richiamato in panchina anche per evitare un possibile secondo giallo. Dal 15’s.t. Improta 6: Sacrificato da Mister Auteri per un passaggio al 4-3-3, subentrando nel corso della ripresa riesce a dare un apporto fondamentale alla causa della Strega. Nonostante la mezz’ora concessa, infatti, si rivela tra i più pericolosi del secondo tempo e colpisce anche un palo.

Perlingieri 6,5: Nonostante la sua giovane età, lotta con i centrali apuani come fosse un veterano e, come tale, ha la capacità di gestire la sfera in modo ottimale. Fornisce un bellissimo assist a Talia in occasione del 2-1, con un gioco di prestigio che in pochi sarebbero in grado di realizzare alla sua età. Dal 1’s.t. Simonetti 5,5: L’ex Ancona è la mossa del tecnico di Floridia per provare a sopperire all’inferiorità numerica, e viene schierato in posizione di tuttofare: un po’ esterno, un po’ centrocampista, un po’ ala. La foga e la necessità di coprire più zone di campo, però, lo portano a commettere diversi errori.

Lanini 6,5: Il suo colpo di testa, dopo un avvio promettente, regala alla Strega il momentaneo 1-0. Con il passare dei minuti, però, entra sempre più in ombra, non riuscendo praticamente mai ad innescarsi nel secondo tempo, complice la poca concretezza nella manovra offensiva giallorossa. Dal 32’s.t. Marotta S.V.: Scampoli di gara per El Diablo, nel tentativo di sfruttare la sua esperienza e i suoi centimetri alla ricerca dell’episodio. Pochi però, anzi pochissimi, i palloni giocabili per il numero 9 giallorosso.

Auteri 6,5: Schiera il “suo” Benevento, a cui aveva raramente cambiato veste dal 1′, con il 4-3-3 nel tentativo di creare pericoli in zona offensiva sfruttando una costruzione verticale e di difendersi con compattezza e solidità. Riuscito alla grande il primo obiettivo, meno invece il secondo alla luce del primo gol subito. Gli episodi la fanno da padrona nel primo tempo, così come accaduto all’andata, e l’espulsione di Talia complica i piani in una situazione già di per sé difficile. Prestazione e interpretazione della gara pressoché perfetta da parte dei suoi, che hanno disputato un doppio incontro a ritmi altissimi. Si conclude così, con un pareggio nella Semifinale di ritorno dei Play-off, la stagione del secondo Benevento di Mister Auteri, in attesa delle decisioni sul futuro della Strega e del tecnico di Floridia.

Foto: Screen YouTube Lega Pro

Benevento – Carrarese 2-2 | Gli Highlights

Benevento – Carrarese 2-2 | Gli Highlights

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Il Benevento di Mister Auteri pareggia 2-2 in casa, in un Ciro Vigorito da record stagionale, contro la Carrarese nella sfida valida per il ritorno delle Semifinali dei Play-Off della Serie C 2023-24. La Strega, con questa pareggio, saluta però il sogno promozione in Serie B: il risultato complessivo dell’andata allo Stadio dei Marmi-4 Olimpionici Azzurri, infatti, recita 3-2.

Ritmi subito elevati in avvio: i padroni di casa, schierati in modo inedito con il 4-3-3, provano ad attaccare sospinti dal calore del proprio pubblico; gli ospiti, invece, pressano alto per provare a interrompere le trame di gioco avversarie e rendersi immediatamente pericolosi. Al 18esimo, dopo aver già creato qualche occasione, i giallorossi passano in vantaggio: da corner di Ciciretti, colpo di testa di Lanini deviato da Cicconi che supera Bleve. Un minuto dopo, però, i giallazzurri ristabiliscono l’immediata parità e tornano avanti nel computo complessivo: imbucata di Palmieri per Finotto che brucia in velocità Meccariello e batte Paleari con il destro. Dopo qualche minuto di equilibrio, il Benevento trova ancora la via del gol al 35esimo: Perlingieri svolge un gran lavoro fisico e qualitativo al limite dell’area e appoggia per l’accorrente Talia il cui micidiale destro dalla distanza bacia la traversa. Otto minuti dopo, però, Talia diventa protagonista in negativo della serata: manata a Schiavi nel tentativo di bloccarne la ripartenza, secondo giallo e conseguente rosso. Nella ripresa i due allenatori provano a mischiare le carte, ma sono gli apuani a gestire maggiormente il possesso complice la superiorità numerica. Al 67esimo, poi, arriva la rete del definitivo 2-2: Schiavi, direttamente da punizione (dopo un fallo non fischiato ai danni del subentrato Simonetti), batte Paleari con un destro chirurgico e fa vedere la Finale ai suoi. Reagiscono i sanniti, soprattutto con il neo-entrato Improta (palo al 73esimo), ma il risultato non cambia.

Di seguito gli Highlights del match.

Foto: Screen YouTube Lega Pro

Carrarese, Calabro: “Benevento forte, abbiamo fatto una grande partita. Non era semplice per nessuno”

Carrarese, Calabro: “Benevento forte, abbiamo fatto una grande partita. Non era semplice per nessuno”

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Il tecnico della Carrarese, che ha pareggiato 2-2 contro il Benevento al Ciro Vigorito ma ha conquistato l’accesso in Finale grazie alla vittoria casalinga dell’andata per 1-0, ha analizzato così la trasferta sannita e non solo.

Ecco, dunque, l’analisi di Antonio Calabro ai microfoni di OttoChannel:

SUL RITORNO CONTRO IL BENEVENTO E SUL PASSAGGIO IN FINALE: “Quando si arriva a questi livelli le difficoltà ci sono sempre. Oggi abbiamo costretto il Benevento a cambiare sistema di gioco, cosa strana per Mister Auteri. Lo fa solo quando cerca di stravolgere un po’ le cose, di giocarsi le ultime carte. Avevamo preparato la gara contro un 3-4-3, ci dovevamo adeguare al 4-3-3. Il Benevento è una squadra forte, con giocatori importanti: considerato questo, la Carrarese ha fatto una grande partita. Prima abbiamo tentato di prenderli alti, provando a dar loro fastidio, ma abbiamo anche saputo soffrire. Abbiamo preso due gol, cosa non da noi, uno su palla inattiva e uno su un nostro errore. Siamo stati bravi a colpire quando dovevamo colpire e a giocare al cospetto di una squadra importante. Vanno considerate le due partite: all’andata meritavamo che il risultato fosse anche più ampio mentre in questa partita le occasioni del secondo tempo potevano far sì che il risultato potesse essere più ampio prima della fine“.

SULL’ESPULSIONE DI TALIA: “Ci ha messo nelle condizioni di poter fare un altro tipo di partita. Venire a Benevento oggi non era semplice per nessuno, e fare quel tipo di partita anche 11vs11 non sarebbe stato semplice per nessuno. Siamo stati sfrontati, solo così potevamo giocarci il passaggio del turno. Quando te la vieni a giocare puoi anche pensare di concedere qualcosa, è successo su calcio piazzato e su un errore in uscita: cose che di solito a noi non capitano, ma che fanno parte de gioco. In 10vs11 abbiamo gestito bene, potevamo chiuderla prima e dovevamo essere più concreti in ripartenza“.

SULL’ESSERSI INTRUFOLATO AI PLAY-OFF: “Ci siamo intrufolati a questa cena di gala, col vestito elegante, perché giustamente nessuno inseriva la Carrarese tra le favorite. Oggi qualcuno si rende conto che c’è anche la Carrarese, ma ormai ci siamo intrufolati: una volta che t’intrufoli, ci rimani“.

SULLA FINALE CONTRO IL VICENZA E NON CONTRO L’AVELLINO: “Hanno due modi di giocare abbastanza simili, squadre formate per vincere il campionato senza lesinare sforzi economici. I play-off sono un terno al lotto: non sempre vincono i più forti, ma i più bravi. Questa sera un minimo festeggeremo, ma io sono già concentrato sul prossimo avversario: sapevamo che avremmo affrontato una squadra forte. Speravo l’Avellino, almeno ci saremmo fermati qui senza andare a Vicenza solo per quello“.

Foto: Screen YouTube Carrarese Calcio 1908

Benevento, Vigorito: “Grazie al pubblico per la sensibilità. Bene la valorizzazione giovani. Promozione? L’anno prossimo…”

Benevento, Vigorito: “Grazie al pubblico per la sensibilità. Bene la valorizzazione giovani. Promozione? L’anno prossimo…”

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Oreste Vigorito, dopo l’eliminazione della “sua” Strega dai Play-off di Serie C 2023-24 a causa del pareggio interno contro la Carrarese ma la sconfitta esterna dell’andata, è stato l’unico giallorosso a presentarsi davanti ai microfoni nel post-gara.

Così, quindi, il Presidente del Benevento al triplice fischio del ritorno della Semifinale Play-off del Ciro Vigorito ai microfoni di OttoChannel:

Voglio ringraziare il pubblico, che ha mostrato sensibilità. Ha applaudito dieci ragazzi che avevano terminato una partita difficile, immedesimandosi nel dispiacere e in quel senso d’impotenza che qualche episodio ci ha affibbiato nel corso della partita. Ringrazio tutti quelli che sono stati vicini alla squadra, allo stadio o fuori, perché si è vicini anche stando lontani. Ringrazio lo staff tecnico di Auteri e il Direttore Sportivo, è giusto che lo faccia adesso in questo momento caldo. Devo mantenere la lucidità e pensare al domani fin dal triplice fischio. Non parlerà nessun altro, una partita finita così lascia dentro un vuoto, un magone, e non sarebbe giusto inchiodarli davanti al microfono. Chi vorrebbe ascoltare ha visto“.

SUGLI OBIETTIVI STAGIONALI, RAGGIUNTI E NON: “Vorrei ricordare a tutti e a chi ha seguito la conferenza stampa d’inizio stagione con il Direttore Sportivo: avevamo detto che fosse necessario che il Benevento ritrovasse il suo essere provinciale e puntasse sul settore giovanile a cui dovevano essere affiancati giocatori esperti. Abbiamo dovuto gestire 33 giocatori, che in una rosa sono una problematica da affrontare. Qualche giocatore è rimasto con malumore, qualcuno non voleva andare via e qualcuno non voleva restare: tutto questo condiziona il campionato. Avevamo due obiettivi: valorizzare i giovani e vincere il campionato. Almeno uno lo abbiamo raggiunto, abbiamo giovani che oggi fanno la ricchezza del Benevento: non in termini di cartellino, ma per ripartire da loro e provare a mettere su una squadra per il mio 19esimo anno di presidenza. Ho detto a una signora, che mi vedeva calmo, “Siamo abituati a perdere”: abbiamo perso tanti play-off, ma abbiamo anche vinto qualcosa. Abbiamo raggiunto i 50% di quello che volevamo, proveremo a prendere l’altro 50% il prossimo anno“.

SUL RAMMARICO STAGIONALE: “Il rammarico è non aver vinto il campionato prima, così non mi sarei ritrovato qui oggi e a disputare i play-off. Nel primo tempo è stata una delle migliori partite, abbiamo avuto la solita carenza sottoporta nel non segnare in 3-4 occasioni. Il calcio è così, è una partita a scacchi: quando sbagli la mossa, se l’avversario è bravo, ti fa scacco matto. Noi abbiamo subito scacco matto facendo una buona partita“.

SUL SETTORE GIOVANILE E SUL PUBBLICO: “Ho ringraziato il pubblico non tanto per i 90′ minuti, quello lo fanno tutti, ma per la sensibilità e la classe dimostrata nell’applaudire gli sconfitti. Chi non combatte pensa sempre che gli altri siano dei perdenti. Oggi i giocatori hanno dato tutto quello che potevano dare. Mi dispiaccio quando resto solo, ma non è una critica: aver ritrovato i tifosi, aver risentito i cori mi fanno pensare che potranno essere le basi per un 2024-25 diverso. Non sono felice, è un sogno che sfuma, ma mi vorrei riaddormentare sognando un campionato di vertice. C’è gente che non ha ammainato le proprie bandiere e continua a creare emozioni. Non è semplice fare campionati di vertice, a volte vinciamo e a volte perdiamo: è la vita, non è vigliacco chi cade ma chi non si rialza più. Noi questa logica del cadere-salire la faremo ancora. Lo zoccolo duro del Benevento, negli anni a venire, sarà il settore giovanile: abbiamo raggiunto tante finali quest’anno. Ci sono tanti altri Perlingieri e Talia, vanno solo curati e coccolati. Questo settore porta i giovani avanti, ma fino a oggi è stato un po’ trascurato: ci eravamo illusi che nomi e cartellini facessero vincere i campionati. Ora abbiamo capito che è preferibile creare una base solida su cui costruire i campionati, in un ottica di squadra provinciale e non di metropoli“.

SULLE PAROLE CON AUTERI E CON I GIOCATORI NEL POST-GARA: “Penso abbiano necessità di ritrovarsi un po’, rispetto la riservatezza di tutti. Noi stiamo già pensando al domani, parlare di quello che è successo non serve più a niente. Parleremo in vista del futuro, ma non con tutti. Chi non farà parte del progetto sarà ringraziato, chi lo farà invece sarà coinvolto. Nel calcio bisogna pensare non alla giornata, ma al giorno dopo“.

SU AUTERI: “Ha fatto 31 punti nel girone di ritorno e dei play-off arrivando in semifinale, non da solo ma con il suo staff e con il Direttore Sportivo. In questa società lavorano tutti, ognuno ci ha messo un pizzico nel positivo o nel negativo. I panni sporchi, ma anche le cose belle, si lavano in famiglia. Un altro allenatore difficilmente sarebbe riuscito a mettere in sesto un gruppo che non era stato rovinato da Andreoletti, ma che non era ancora partito perché non era stato scelto dalla società. Carli ha lavorato dal 1° giugno, quando ancora non aveva contratto, perché la situazione era davvero difficile. Abbiamo fatto quel che potevamo, ci siamo corretti quando ci siamo resi conto che un allenatore giovane non era adatto. L’idea della squadra giovane, però, era nata già con Andreoletti. Aveva fatto 12 partite senza perdere e abbiamo avuto l’impressione che stavamo riuscendo a fare questo, ma era una squadra che si era realizzata in modo diverso rispetto a quello che pensavamo noi. Abbiamo scelto Auteri per l’esperienza, ma era un allenatore e non il fratello di Gesù: ha fatto cose positive e altre negative, valuteremo anche questo. Le decisioni le prendo quando sto calmo, non quando sono nervoso: stasera non sono nervoso, ma neanche calmo. Abbiamo un ottimo allenatore, ma il suo contratto è scaduto: sceglieremo la cosa migliore“.

Foto: Screen RaiSport

Semifinali Play-off Serie C, il Vicenza batte l’Avellino e vola in Finale

Semifinali Play-off Serie C, il Vicenza batte l’Avellino e vola in Finale

Calcio

Questa sera, in contemporanea a BeneventoCarrarese, si è disputata l’altra Semifinale di ritorno dei Play-off della Serie C 2023-24.

VICENZA-AVELLINO 2-1: 14° Della Morte (V), 64° Costa (V); 75° Patierno (A, rigore); complessivo 2-1.

Dopo il pareggio a reti bianche di martedì scorso al Partenio-Lombardi, in gara 2 al Menti Lane battono i Lupi e volano in Finale Play-off, dove in due atti si giocheranno la promozione in Serie B contro la Carrarese.

Foto: Ciscato e Trogu

Benevento-Carrarese, sono più di 9mila i tifosi presenti al “Vigorito”

Benevento-Carrarese, sono più di 9mila i tifosi presenti al “Vigorito”

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Titoli emessi per la partita di playoff Lega Pro gara di ritorno Benevento – Carrarese aggiornamento delle ore 22:12 del 02/06/2024.

Totale 9328

Suddivisi in:

  • Locali: 8.844
  • Ospiti: 484

Foto: Screen Sky Sport

Benevento-Carrarese 2-2: la punizione di Schiavi condanna la Strega all’eliminazione

Benevento-Carrarese 2-2: la punizione di Schiavi condanna la Strega all’eliminazione

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Ritorno delle Semifinali dei Play-Off di Serie C 2023-24 per il Benevento, che ospita la Carrarese al Ciro Vigorito dopo il successo apuano per 1-0 di martedì scorso a discapito dei sanniti allo Stadio dei Marmi-4 Olimpionici Azzurri. La Strega, supportata da un Vigorito da record stagionale con oltre 9 mila spettatori, è chiamata a vincere per accedere alle Finalissime: in caso di 1-0 si andrebbe ai supplementari e poi, eventualmente, ai rigori. Mister Auteri cambia modulo e passa dall’inizio al 4-3-3, con alcuni cambi di formazione rispetto all’andata: dal 1′ Meccariello, torna Pinato. I Marmiferi sono obbligati a non perdere per accedere alle Finali, dove potrebbero affrontare la vincente di VicenzaAvellino. Mister Calabro, che potrà usufruire di una rosa al completo, schiera i giallazzurri con il 3-4-2-1: torna Capezzi dal 1′ a centrocampo, c’è Cicconi sull’out mancino.

PRIMO TEMPO. Al via la Semifinale di ritorno al Ciro Vigorito tra Benevento e Carrarese, si parte dall’1-0 degli apuani nella gara d’andata con i sanniti supportati però dal tifo incandescente del proprio pubblico. La Strega prova a essere propositiva, ma i Marmiferi sono aggressivi fin dai primi minuti: conclusione di Panico dai 20metri al quinto, blocca in due tempi Paleari senza troppi problemi. Ritmi altissimi in avvio, tanti errori però da parte delle due squadre. Bel cross di Pinato dal fondo al nono minuto, non ci arriva per un soffio Perlingieri e la palla termina tra le braccia di Bleve. Ancora giallorossi in avanti: bell’azione sull’asse Pinato-Lanini dopo il break di Nardi, ma il sinistro del numero 90 è facile preda di dell’estremo difensore giallazzurro. Vantaggio del Benevento al 18esimo: da corner di Ciciretti, colpo di testa di Lanini deviato da Cicconi che supera Bleve e porta la Strega sull’1-1 complessivo. Pareggio immediato della Carrarese al 19esimo: i giallorossi, sbilanciati, vengono punti dall’imbucata di Palmieri per Finotto che brucia in velocità Meccariello e batte Paleari con il destro; Marmiferi avanti nuovamente di un gol. Si fanno ancora vedere in avanti gli ospiti, Panico prova a servire Finotto in area di rigore ma questa volta c’è l’attenta di chiusura di Meccariello. Prima metà di primo tempo da fuochi d’artificio al Vigorito, il pubblico prova a spingere i padroni di casa verso il secondo gol. Ammonito Talia al 25esimo: diffidato, salterà l’eventuale finale d’andata. Mezz’ora di gioco, possesso e palleggio da parte dei sanniti in questa fase. Torna nuovamente avanti il Benevento al 35esimo: Perlingieri, dopo un grandissimo lavoro fisico e qualitativo al limite dell’area, appoggia per l’accorrente Talia il cui micidiale destro dalla distanza bacia la traversa (complice una leggera deviazione) e gonfia la rete portando sul 2-1 la Strega (2-2 il complessivo). Talia delizia e croce: fallo del numero 38 giallorosso, che colpisce con una manata Schiavi nel tentativo di bloccare la ripartenza dei Marmiferi; secondo giallo ed espulsione per il classe 2003. Carrarese a un passo dal 2-2 al 45esimo: deviazione sottoporta di Panico sul tiro-cross di Cicconi, palla alta di un nulla.

SECONDO TEMPO. Un cambio nel corso dell’intervallo per Mister Auteri: esce un ottimo Perlingieri, al suo posto Simonetti: questa la mossa del tecnico del Benevento per provare a sopperire all’inferiorità numerica. Al via la ripresa, Carrarese subito in avanti pur non risultando eccessivamente pericolosa. Possibile grande occasione per i Marmiferi al terzo, provvidenziale chiusura di un accorrente difensore giallorosso (probabilmente Berra). Doppia sostituzione per Mister Calabro: fuori Capezzi e Zanon, entrano Della Latta e Belloni. Nuovo cambio lato Strega all’ora di gioco: Improta rileva Ciciretti. Tanto possesso per gli ospiti, i padroni di casa si difendono provando a sfruttare qualche ripartenza. Pareggia la Carrarese al 67esimo: direttamente da punizione, da oltre 25metri, Schiavi batte Paleari con un destro che termina la sua corsa sotto la traversa. Nell’azione che ha portato al calcio da fermo, però, c’è da notare un evidente fallo ai danni di Simonetti. Con questo risultato, comunque, sarebbero gli apuani ad andare in finale, visto che il complessivo recita 3-2 in loro favore; i sanniti hanno poco più di 20minuti più recupero per provare, quantomeno, a portare la Semifinale ai supplementari, nonostante l’inferiorità numerica. Doppia sostituzione per Auteri, complice il 2-2 degli avversari: dentro Agazzi e Bolsius, fuori Pinato e Viscardi. Occasione per il Benevento al 73esimo: gran sinistro di Improta dai 20metri che, complice una leggera deviazione, scheggia il palo. Dal corner, ottima sponda di Meccariello per Capellini il quale, da ottima posizione, non inquadra la porta di pochissimo. Calabro richiama Palmieri in panchina per inserire Morosini, poco dopo Auteri sostituisce Lanini con Marotta. Giallazzurri in avanti alla ricerca del gol che chiuderebbe la partita: ci prova Morosini all’82esimo in girata dopo lo stop di Della Latta, palla alta. Ancora Marmiferi in avanti: Paleari riesce a respingere la conclusione di Cicconi, poi Agazzi s’immola sul tiro a botta sicura ancora di Morosini. Ultimi cambi perla Carrarese a 4 minuti dal 90esimo: escono Panico e Coppolaro, entrano Zuelli e Illanes. Poco cambia nei 5 minuti di recupero.

Il Benevento di Gaetano Auteri pareggia in casa contro la Carrarese, dopo aver disputato la seconda frazione in inferiorità numerica a causa dell’espulsione di Talia sul finire della prima frazione, ma saluta i Play-Off di Serie C 2023-24 a causa della sconfitta per 1-0 registrata all’andata. Il 3-2 complessivo, infatti, condanna la Strega a dire addio al sogno ritorno in Serie B e a disputare un altro anno in Serie C. I Marmiferi, invece, in finale affronteranno in finale il Vicenza, che ha battuto al Menti l’Avellino (2-1, 0-0 all’andata).

IL TABELLINO.

BENEVENTO (4-3-3): Paleari (C); Berra, Meccariello, Capellini, Viscardi (dal 23’s.t. Bolsius); Pinato (dal 23’s.t. Agazzi), Nardi, Talia; Ciciretti (dal 15’s.t. Improta), Perlingieri (dal 1’s.t. Simonetti), Lanini (dal 32’s.t. Marotta). A disposizione: Giangregorio, Manfredini, Benedetti, Rillo, Terranova, Karic, Kubica, Carfora, Ferrante, Starita. All.: Gaetano Auteri.

CARRARESE (3-4-2-1): Bleve; Coppolaro (dal 41’s.t. Illanes), Di Gennaro (C), Imperiale; Zanon (9’s.t. Belloni), Schiavi, Capezzi (dal 9’s.t. Della Latta), Cicconi; Palmieri (dal 29’s.t. Morosini), Panico (dal 41’s.t. Zuelli); Finotto. A disposizione: Tampucci, Mazzini, Cerretelli, Grassini, Capello, Boli, Di Matteo, Giannetti. All.: Antonio Calabro.

MARCATORI: 18’p.t. Lanini (B), 19’p.t. Finotto (C), 35’p.t. Talia (B), 21’s.t. Schiavi (C)

AMMONITI: 25’p.t. Talia (B), 37’p.t. Ciciretti (B), 43’p.t. Talia (B), 5’s.t. Zanon (C), 33’s.t. Meccariello (B)

ESPULSI: 43’p.t. Talia (B)

RECUPERO: 2’p.t., 5’s.t.

ARBITRORoberto Lovison della sezione di Padova. ASSISTENTIAlessandro Parisi di Bari e Nicola Morea di Molfetta. QUARTO UOMODario Madonia di Palermo. VAR e AVARDaniele Paterna di Teramo e Matteo Gariglio di Pinerolo.

Foto: Screen Sky Sport

Benevento-Carrarese, le formazioni ufficiali: Auteri cambia modulo, c’è Meccariello

Benevento-Carrarese, le formazioni ufficiali: Auteri cambia modulo, c’è Meccariello

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Al Ciro Vigorito si affronteranno, tra meno di un’ora, Benevento Carrarese, nella sfida valida per il ritorno delle Semifinali dei Play-off della Serie C 2023-24. Sono stati appena comunicati i nomi dei giocatori che scenderanno in campo dal primo minuto per il match di questa sera: si riparte dall’1-0 apuano dello Stadio dei Marmi-4 Olimpionici Azzurri di martedì scorso, con i sanniti chiamati alla rimonta per accedere alle Finali.

Gaetano Auteri opta dall’inizio per il 4-3-3, con qualche novità anche nelle scelte di formazione. In difesa parte dal 1′ Meccariello, con Viscardi terzino sinistro. A centrocampo tornano titolari Pinato e Nardi dopo la squalifica; confermato il tridente offensivo. Panchina per Improta e Simonetti.

Antonio Calabro schiera invece i giallazzurri con il 3-4-1-2: confermato il pacchetto arretrato, sugli esterni agiranno Zanon e Cicconi. Torna titolare Capezzi a centrocampo, mentre sulla trequarti confermato Palmieri.

Questi, dunque, i ventidue giocatori che daranno il via al ritorno delle Semifinali dei play-off al Ciro Vigorito alle 21:00:

BENEVENTO (4-3-3): Paleari (C); Berra, Meccariello, Capellini, Viscardi; Pinato, Nardi, Talia; Ciciretti, Perlingieri, Lanini. A disposizione: Giangregorio, Manfredini, Benedetti, Rillo, Terranova, Agazzi, Improta, Karic, Kubica, Simonetti, Bolsius, Carfora, Ferrante, Marotta, Starita. All.: Gaetano Auteri.

CARRARESE (3-4-2-1): Bleve; Coppolaro, Di Gennaro (C), Imperiale; Zanon, Schiavi, Capezzi, Cicconi; Palmieri, Panico; Finotto. A disposizione: Tampucci, Mazzini, Illanes, Della Latta, Cerretelli, Grassini, Zuelli, Morosini, Capello, Belloni, Boli, Di Matteo, Giannetti. All.: Antonio Calabro.