Chiede soldi per la droga, il padre si nega: 20enne rompe porta e portone di casa della nonna

Chiede soldi per la droga, il padre si nega: 20enne rompe porta e portone di casa della nonna

BeneventoCronaca

Gli agenti della Questura di Benevento sono intervenuti nel capoluogo presso l’abitazione di un’anziana la quale aveva segnalato che il nipote 20enne, in uno stato di forte alterazione psicofisica, poco prima aveva cercato di introdursi nella sua abitazione per chiedere una somma di denaro al padre, presente lì in quel momento insieme a lei.

Al rifiuto della donna di aprire, il ragazzo dapprima danneggiava il portone di ingresso del palazzo, dirigendosi poi al secondo piano ove, non ricevendo alcuna risposta, colpiva più volte la porta d’ingresso con un oggetto contundente procurando vistosi danni.

Il giovane già in passato si era reso protagonista di continue richieste di denaro per l’acquisto della droga al padre, il quale, rifiutando di assecondare tali richieste, aveva subito varie aggressioni fisiche e verbali.

La lite non degenerava ulteriormente solo grazie al sopraggiungere della pattuglia della Polizia di Stato che induceva il ragazzo ad allontanarsi repentinamente; lo stesso  veniva successivamente rintracciato nei pressi della sua abitazione e condotto in Questura per gli ulteriori accertamenti effettuati dalla Squadra Mobile a seguito dei quali è stato deferito all’autorità giudiziaria in stato di libertà per maltrattamenti in famiglia, minacce, danneggiamento e porto di oggetti atti a offendere.

Si rappresenta che le persone sottoposte alle indagini preliminari, sono presunte innocenti fino a sentenza definitiva.

Benevento, foglio di via per tre donne straniere fermate dalla Polizia nei pressi della Stazione Centrale

Benevento, foglio di via per tre donne straniere fermate dalla Polizia nei pressi della Stazione Centrale

Benevento CittàCronaca

Nella mattinata di sabato, alle ore 12,30 circa, personale dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico, impegnato nelle attività di controllo del territorio nel capoluogo, interveniva nei pressi della Stazione Centrale, a seguito di segnalazione di una aggressione in atto pervenuta alla sala operativa.

Sul posto l’equipaggio identificava una donna di nazionalità straniera, residente nella provincia di Napoli, la quale dichiarava di aver richiesto l’intervento delle forze dell’ordine poiché temeva per la sua incolumità data la presenza in quel luogo di due donne che l’avevano precedentemente inseguita intimidendola con frasi minacciose.

Gli agenti rintracciavano le due donne, entrambe straniere e residenti nella provincia di Napoli, nei pressi di Piazza Colonna, ove le stesse asserivano di aver avuto un diverbio con l’altra donna poiché da loro non gradita in quella zona.

A seguito di ulteriori accertamenti si appurava la sussistenza, a carico di una delle donne, di precedenti per truffa, furto ed estorsione, mentre un’altra è risultata già destinataria di un foglio di via obbligatorio da altro comune del territorio nazionale. Le stesse, inoltre, non riuscivano a fornire una giustificazione plausibile circa la loro legittima presenza in zona, ove peraltro non figurano rapporti di lavoro né rapporti di parentela.

Valutato, sulla base dei precedenti specifici e della condotta tenuta, che le tre donne si trovavano nel capoluogo al fine di commettere attività illecite, è stato emesso nei loro confronti dal Questore di Benevento il provvedimento di immediato allontanamento dal territorio del Comune di Benevento con relativo divieto di ritorno per un periodo di tre anni.

Contromano e in stato di ebbrezza sul raccordo Benevento-Castel del Lago: fermato dalla Polizia

Contromano e in stato di ebbrezza sul raccordo Benevento-Castel del Lago: fermato dalla Polizia

BeneventoCronaca
Per l’uomo, ritiro della patente e fermo amministrativo del veicolo per 3 mesi.

Martedì sera, a poca distanza dal casello autostradale, gli operatori dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, hanno fermato un 65 anni della provincia di Benevento che, a bordo del suo Doblò Fiat, percorreva contromano e in evidente stato di ebbrezza il Raccordo Autostradale Benevento –  Castel del Lago, mettendo a rischio la sua vita e anche quella di chi lo avrebbe potuto incrociare.

L’uomo è stato fermato dagli agenti di Polizia impegnati nei servizi di controllo del territorio, inviati in quella zona immediatamente dopo una segnalazione ricevuta dalla Sala Operativa.

Sono riusciti a raggiungere e bloccare il mezzo, per condurlo in sicurezza allo svincolo più vicino.

L’uomo, appena sceso dal veicolo per i primi controlli, manifestava un evidente equilibrio precario e pronunciava frasi sconnesse tanto da rendere opportuno l’alcoltest che ha confermato un tasso alcolemico superiore a quello consentito dalla legge. Immediatamente per lui è scattato il ritiro della patente di guida mentre il veicolo è stato sottoposto a fermo amministrativo per 3 mesi.

Benevento, in giro per la città con strumenti da scasso: denunciati due napoletani

Benevento, in giro per la città con strumenti da scasso: denunciati due napoletani

BeneventoCronaca

Nella scorsa serata, il locale Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico, nel corso di mirati servizi di controllo del territorio effettuati a Benevento, ha denunciato all’autorità giudiziaria due persone, residenti nella provincia di Napoli, che si aggiravano nel centro cittadino in possesso di strumenti atti allo scasso.

Intorno alle ore 23.45 circa, una pattuglia ha intercettato e controllato una FIAT Idea, con a bordo due soggetti, che stava circolando con andatura sospetta nei pressi del centro commerciale Buonvento. Sottoposti a un immediato controllo, si è accertata la sussistenza a carico di uno dei passeggeri, un 54enne napoletano, di numerosi precedenti per reati contro il patrimonio nonché un foglio di via obbligatorio dal comune di Benevento, non più in vigore.

Quest’ultimo, invitato a scendere per procedere all’ispezione dell’abitacolo, ha tentato di occultare sotto l’autovettura un borsello all’interno del quale gli agenti hanno rinvenuto una centralina per auto a doppio ingresso, un meccanismo artigianale solitamente usato per forzare la serratura delle autovetture, un pezzo di tubo in metallo e una torcia.

In considerazione di quanto rinvenuto e dei precedenti specifici riscontrati sull’uomo, i due soggetti fermati, che peraltro non erano in grado di fornire una valida giustificazione circa la loro presenza sul territorio, sono stati condotti presso la Questura per ulteriori accertamenti e deferiti all’autorità giudiziaria in concorso per possesso ingiustificato di strumenti atti ad aprire o forzare serrature.

E’ stato inoltre dato avvio alle procedure per l’emissione dell’ordine di allontanamento e divieto di ritorno nel Comune di Benevento per entrambi i soggetti denunciati.

Benevento, blitz anti-prostituzione: 5 arresti

Benevento, blitz anti-prostituzione: 5 arresti

BeneventoCronaca
Disposto anche un ordine di allontanamento per un donna di nazionalità straniera.

Vi avevamo parlato già di come nei giorni scorsi, in diverse province del territorio nazionale, compresa quella beneventana, fosse stata messa in atto un’operazione di Polizia tesa a combattere il fenomeno dello sfruttamento della prostituzione.

Ebbene, nell’ambito di questa vasta operazione, coordinata dal Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato (S.C.O.), la Squadra Mobile di Benevento ha portato a termine un’operazione di polizia giudiziaria nei confronti di soggetti dediti al favoreggiamento e allo sfruttamento della prostituzione di persone, soprattutto straniere.

Dopo preliminari investigazioni su soggetti e luoghi ritenuti connessi al fenomeno della prostituzione, sono stati effettuati, con il supporto di alcuni equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Campania, controlli e perquisizioni nelle zone del centro storico del capoluogo che hanno riguardato appartamenti privati in cui venivano fornite prestazioni sessuali a pagamento, pubblicizzate anche online attraverso siti e piattaforme di messaggistica dedicate.

All’esito delle attività investigative, nel corso delle quali sono state controllate circa settanta persone, venivano deferite all’autorità giudiziaria cinque persone indiziate del reato di sfruttamento e/o favoreggiamento della prostituzione.

È stato inoltre adottato dal Questore della provincia di Benevento un ordine di allontanamento di una donna di nazionalità straniera irregolare sul territorio nazionale

VIDEO – Sfruttamento della prostituzione, blitz anche a Benevento

VIDEO – Sfruttamento della prostituzione, blitz anche a Benevento

BeneventoCronaca

Sono sette le persone arrestate, ben 71 quelle denunciate: sono i numeri del blitz anti-prostituzione coordinato dal Servizio Centrale Operativo della Polizia e che ha visto all’opera 400 agenti.

Ventisette le province dove i poliziotti sono entrati in azione, tra le quali figura anche Benevento: in alcuni casi, a prostituirsi c’erano anche minorenni.

Le indagini hanno riguardato personaggi e luoghi collegati alla criminalità straniera – soprattutto cinese – dedita al favoreggiamento della prostituzione.

Controlli e perquisizioni hanno riguardato anche appartamenti ed esercizi pubblici in cui le prestazioni sessuali a pagamento erano dissimulate con inesistenti attività professionali (in particolare riferibili al settore estetico e del benessere) pubblicizzate anche online attraverso siti e piattaforme di messaggistica dedicate.

Benevento, rubano in piscina e ristorante: beccati 24enne e 37enne

Benevento, rubano in piscina e ristorante: beccati 24enne e 37enne

BeneventoCronaca
Determinante, in entrambi i casi, l’attività della polizia scientifica che ha permesso di analizzare tracce utili a individuare gli autori dei furti.

Nel pomeriggio di ieri, gli agenti della Questura di Benevento hanno identificato l’autore di un furto commesso all’interno della struttura dove è ubicata una nota piscina del capoluogo. Il giovane, un 24enne residente a Ceppaloni, introducendosi all’interno dell’impianto attraverso una finestra difettosa, aveva asportato il denaro presente nelle gettoniere dei distributori automatici ed alcuni beni alimentari in attesa di essere inventariati, arrecando un danno complessivo pari all’incirca a 1.000 euro.

In quella data una pattuglia della Polizia di Stato, ricevuta la segnalazione di furto dalla titolare dell’attività, si era recata prontamente sul posto per un sopralluogo, unitamente al personale della Polizia Scientifica che aveva effettuato accurati rilievi nei luoghi ove era transitato l’autore del furto. Attraverso gli accertamenti investigativi sulle tracce raccolte, gli operatori della polizia scientifica erano riusciti a risalire all’identità dell’uomo, già noto per pregiudizi di Polizia in materia di stupefacenti, reati contro la persona e contro il patrimonio. Lo stesso era stato quindi rintracciato e condotto in Questura per ulteriori accertamenti al termine dei quali era stato deferito all’autorità giudiziaria per furto aggravato.

Nei giorni scorsi è stato individuato anche l’autore di un altro furto commesso presso un’attività di ristorazione nel centro cittadino. L’uomo, un beneventano di 37 anni già noto alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio, dopo aver manomesso la porta di servizio sita sul retro, si era introdotto nel ristorante riuscendo a portare via il denaro del fondo cassa lasciato dal proprietario. Quest’ultimo si era accorto del danno subìto solo al momento dell’apertura e lo aveva segnalato immediatamente alla Polizia.

Anche in questo caso, si è rivelata determinante l’attività della polizia scientifica che, intervenuta sul luogo unitamente alla pattuglia dell’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico, è riuscita ad isolare alcune tracce utili all’individuazione dell’autore del furto ripreso anche da alcune immagini del sistema di video sorveglianza interno al locale. Il soggetto è stato quindi deferito all’autorità giudiziaria per i reati di furto e danneggiamento.

Sicurezza, più poliziotti e carabinieri nel Sannio. Matera: “Grazie ai Ministri”

Sicurezza, più poliziotti e carabinieri nel Sannio. Matera: “Grazie ai Ministri”

Politica

“Il tema della sicurezza rappresenta una delle priorità del Governo Meloni. In questi giorni migliaia di nuove unità di personale stanno entrando in servizio in tutta Italia negli organici delle varie Forze dell’Ordine potenziandoli anche al netto dei fisiologici pensionamenti”, così il Senatore di Fratelli d’Italia Domenico Matera.

“Dieci nuove figure arriveranno a potenziare anche la Questura di Benevento e ulteriori giungeranno a rafforzare il Comando provinciale dei Carabinieri di Benevento per essere quindi destinate anche al territorio della provincia. Ringrazio i Ministeri competenti Matteo Piantedosi e Guido Crosetto per la attenzione che i medesimi pongono rispetto alle istanze  del Meridione, della Campania e, non ultimo, del territorio sannita. Siamo certamente felici del fatto che il potenziamento degli organici andrà a rafforzare il sentimento dei cittadini circa la presenza e la prossimità dello Stato. Alle Forze dell’Ordine rinnovo, per il resto – conclude il Senatore Matera – pensieri di gratitudine per l’impegno che viene profuso quotidianamente nel garantire la legalità”.

Benevento, evasione e lesioni personali: 32enne finisce in carcere

Benevento, evasione e lesioni personali: 32enne finisce in carcere

BeneventoCronaca

La  Polizia di Stato di Benevento ha dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa in data 18 giugno 2024 dalla Corte di Appello di Napoli – Sesta Sezione Penale, nei confronti di un trentaduenne pregiudicato di Benevento.

La misura scaturisce da accertamenti ed attività di indagine della locale Squadra Mobile, che hanno consentito di appurare una serie di gravi condotte dell’uomo nel periodo in cui era sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari.

In particolare, lo stesso si sarebbe reso responsabile nelle scorse settimane dei reati di evasione e lesioni personali, così violando le prescrizioni imposte con la misura in atto. Tali circostanze hanno dunque condotto la Corte di Appello di Napoli a revocare la misura degli arresti domiciliari, ritenendola inadeguata al contegno manifestato dall’uomo, ed applicare quella più grave della custodia cautelare in carcere.

L’uomo pertanto, all’esito delle formalità di rito, è stato condotto presso la Casa Circondariale di Benevento.

Si rappresenta che le persone sottoposte alle indagini preliminari sono presunte innocenti fino a sentenza definitiva.Ev

Benevento, senza patente su scooter rubato: denunciati due 19enni

Benevento, senza patente su scooter rubato: denunciati due 19enni

BeneventoCronaca
I due giovani, residenti in Comuni limitrofi, sono stati denunciati per ricettazione.

Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio svolti nel capoluogo finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati predatori, nella serata di ieri una pattuglia dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della Questura di Benevento, durante un posto di controllo, ha intimato l’alt nei pressi della Rotonda dei Pentri a due ragazzi a bordo di un ciclomotore che si stava dirigendo verso il centro cittadino.

Alla vista degli agenti della Polizia di Stato, gli stessi hanno invertito improvvisamente il senso di marcia allontanandosi in direzione contrada Pantano. Dopo un breve inseguimento, i due soggetti sono stati bloccati e immediatamente sottoposti ad un controllo per scoprire il motivo della loro fuga.

A seguito di accertamenti si è appurato che i due ragazzi, entrambi 19enni e residenti in comuni limitrofi al capoluogo, si stavano muovendo senza patente o altro documento di identità a bordo di un ciclomotore rubato il 10 giugno scorso a Benevento.

Infatti, da un controllo più accurato è emerso che una lettera della targa era stata alterata mediante del nastro nero e che la carrozzeria del veicolo, originariamente di colore arancione, era stata riverniciata di nero. Al termine degli accertamenti, i fermati sono stati deferiti all’autorità giudiziaria per il reato di ricettazione in concorso e sanzionati in quanto circolanti a bordo di un veicolo munito di targa contraffatta.

Annoverando, inoltre, alcuni pregiudizi di polizia, nei loro confronti è stato irrogato dal Questore di Benevento il foglio di via obbligatorio con ordine di immediato allontanamento e divieto di ritorno nel capoluogo per la durata di due anni.