Benevento| L’AORN San Pio celebra la “Festa del Prematuro”

Benevento| L’AORN San Pio celebra la “Festa del Prematuro”

Eventi
Appuntamento a domani, 4 gennaio, ore 10.30, presso il reparto di Terapia Intensiva Neonatale.

“Un giorno per ricordare che la vita vince: domani 4 gennaio “Festa del Prematuro” presso l’AORN SAN PIO di Benevento. Domani alle 10.30 presso il Reparto di Terapia Intensiva Neonatale (Padiglione San Pio, III° Piano) si ritroveranno, come da tradizione, tutti i bambini nati  prematuramente negli anni scorsi.

Un momento per celebrare chi, sin dai primi attimi della propria esistenza, ha dovuto lottare e che grazie all’impegno dei medici e del personale sanitario del Reparto di Terapia Intensiva Neonatale hanno vinto la più importante delle battaglie.

I cantori del “Coro Azzurro” e del “Coro Frate Sole”, uniranno  le proprie voci per cantare i brani del repertorio natalizio come dono ai bimbi e alle bimbe presenti in reparto. Tra i cantori anche una bambina nata prematura, qualche anno fa presso l’AORN San Pio di Benevento.

“Questa festa è un momento di sintesi del lavoro svolto durante l’anno. Siamo felici di rivedere bambini che hanno trascorso qui giorni difficili e che tornano finalmente in buona salute”- afferma Francesco Cocca – Direttore UOC Neonatologia con TIN .

La magia degli elfi, dei folletti e  le note del coro accoglieranno Babbo Natale che ha deciso di restare una giornata in più, prima di tornare in Lapponia e regalare doni ai piccoli pazienti. 

Sono 928 le nascite del 2024 presso l’AORN San Pio di Benevento e sono circa 120 i bimbi prematuri nati nel 2024.

“Siamo contenti di regalare e vivere un momento di spensieratezza alle famiglie e ai bambini nati prematuri al San Pio. Grazie ai progressi della medicina e alle cure della nostra struttura si riescono a superare le difficoltà. Saremo lieti di accogliere “i piccoli combattenti” che ci danno grande energia per fare sempre meglio il nostro lavoro”, afferma Maria Morgante, Direttore Generale A.O.R.N San Pio di Benevento.

Il Fatebenefratelli si illumina di viola in occasione della Giornata Mondiale della Prematurità 2023

Il Fatebenefratelli si illumina di viola in occasione della Giornata Mondiale della Prematurità 2023

AttualitàBenevento Città

In Italia i neonati prematuri, cioè i nati prima della trentasettesima settimana di gestazione sono  il 6,9 % delle nascite totali. Ogni anno nascono in Italia  circa 28.000 neonati prematuri. 

Si tratta di una popolazione estremamente fragile, ma  grazie alla disponibilità di tecnologie assistenziali avanzate ed estremamente sofisticate, negli ultimi venti anni  la sopravvivenza è molto migliorata. 

In questa popolazione di bambini la mortalità per distress respiratorio si è drasticamente  ridotta confermando il ruolo chiave del progresso tecnologico e farmacologico nell’assistenza del neonato prematuro.

Venerdì 17 novembre 2023 ricorre il quindicesimo anniversario della Giornata Mondiale della Prematurità (World Prematurity Day). 

Il claim della Giornata per il 2023 sarà :  “Small action BIG IMPACT : immediate skin-to skin care for every baby every where “ (piccola azione GRANDE IMPATTO: contatto pelle a pelle per ogni bambino ovunque)  ci  auguriamo davvero che possa diventare, presto, realtà  in  tutte le nostre Sale Parto e le nostre  TIN. Il contatto pelle a pelle è fonte di benessere per lo sviluppo neurologico,psicologico fisico  ed affettivo del neonato.

Anche  quest’anno la SIN (Società Italiana di Neonatologia) ha  inviato la richiesta   ai  Comuni  d’Italia  affinchè  illuminino  monumenti  e  piazze di viola, il colore simbolo della giornata  e  tanti Comuni  hanno risposto positivamente all’ appello.

L’Ospedale Sacro Cuore di  Gesù FATEBENEFRATELLI  di Benevento illuminerà di  viola la propria facciata. 

L’iniziativa è stata accolta con grande entusiasmo dal Rev.Padre Superiore Fra Lorenzo Gamos o.h., dal Direttore Amministrativo  dr. Giovanni Carozza e dal Direttore Sanitario dott.ssa Claudia Franco. Per l’occasione il reparto TIN e Neonatologia dell’Ospedale FBF sarà aperto ai nonni dei bambini prematuri ricoverati.

L’abbraccio di  un genitore: una terapia potente. Sostenere il contatto pelle a pelle fin dal momento della nascita  è un importante momento terapeutico per tutti neonati, ma anche per i genitori. Diminuisce lo stress post-partum, aumenta la fiducia e l’autostima dei genitori  per la convinzione che stanno facendo qualcosa di utile per il proprio bambino – ha commentato il dr. Raffaello Rabuano – Direttore della UOC  di Pediatria/Neonatologia/UTIN.