“Ancora una volta la bellezza di Benevento e il suo straordinario appeal hanno avuto una vetrina nazionale e il brand della città ha fatto il giro dei media nazionali e internazionali. La serata che ha eletto la ‘sestina’ del Premio Strega 2024 è stata splendida e organizzata con elegante cura in ogni dettaglio.
Ringraziamo la Fondazione Bellonci, la famiglia Alberti, il conduttore Stefano Coletta per aver speso in diretta streaming sulla Rai parole di elogio verso la città e gli scrittori che restano, come ho avuto modo di ribadire al Teatro Romano ieri sera, un elemento imprescindibile di ricchezza per la democrazia”, lo scrive in una nota il sindaco di Benevento Clemente Mastella.
“Benevento è città di cultura e ora puntiamo in maniera determinata ad un altro ambizioso obiettivo: diventare Capitale italiana del Libro per il 2025”, conclude Mastella.
FOTO E VIDEO – Premio Strega: al Teatro Romano annunciata la sestina finalista
Un’atmosfera di magia e incanto quella che stasera ha avvolto il Teatro Romano di Benevento, il quale ha riacceso i suoi riflettori ed è tornato a fare da palcoscenico ai finalisti del Premio Strega, un evento di grande spessore culturale dal punto di vista nazionale.
Istituito a Roma nel 1947 da Maria Bellocci e Guido Alberti, il Premio Strega è il più prestigioso riconoscimento letterario italiano, il cui nome si ispira all’omonimo liquore locale, subendone quindi tutto il fascino e l’incantesimo.
Dodici finalisti, 12 scrittori, 12 storie. Racconti di uomini, donne, di popoli, di sentimenti e idee; un intreccio di voci, stili e generi che, tra passato e futuro, segnano il profilo di una letteratura in continua evoluzione.
Ieri sera, sullo sfondo di un Teatro che racchiude già da sé storia e stupore, si è tenuta l’attesa proclamazione della cinquina finalista che concorrerà il prossimo 4 luglio a Roma.
A grande sorpresa, ad aggiudicarsi la finale a Roma, sono in sei: Donatella Di Pietrantonio con L’età fragile; Dario Voltolini con Invernale; Chiara Valerio con Chi dice e chi tace; Paolo di Paolo con Romanzo senza umani; Raffaella Romagnolo con Aggiustare l’universo e Tommaso Giartosio con Autobiogrammatica
Ora ascoltiamo le interviste realizzate dal palco del Teatro Romano di Benevento.
Premio Strega, chiusura e divieto di sosta in piazza Ponzio Telesino e via Parrocchia Nuova
In occasione della presentazione dei 12 candidati e proclamazione dei finalisti al Premio Strega 2024, in programma mercoledì 5 giugno, vigerà il seguente dispositivo del traffico:
– chiusura al traffico e istituzione del divieto di sosta con tabellina aggiuntiva “rimozione coatta” in piazza Ponzio Telesino e via Parrocchia Nuova dalle ore 8:00 sino al termine della manifestazione.
Premio Strega a Benevento: info inviti al pubblico
Si informa che a partire da martedì 28 maggio (ore 17:00) saranno disponibili gli inviti gratuiti al pubblico per assistere all’evento “Incontro con i candidati e selezione dei Finalisti al Premio Strega 2024”, organizzato dal Comune di Benevento, che si terrà il 5 giugno al Teatro Romano di Benevento.
Gli inviti saranno disponibili a partire dalle ore 17:00 presso il foyer del Teatro Comunale “V. Emmanuele” di Benevento. Orari: 17:00/20:00.
Per il rilascio degli inviti non è consentito effettuare prenotazioni. Saranno rilasciati fino ad un massimo di due inviti per persona. Disponibilità inviti fino ad esaurimento posti disponibili.
Il Premio Strega è promosso da Fondazione Maria e Goffredo Bellonci e Strega Alberti Benevento, con il sostegno di Roma Capitale e Camera di commercio di Roma, in collaborazione con BPER Banca e con le partnership tecniche di Librerie Feltrinelli e SYGLA. Media Partner: Rai.
Si ringraziano i partner dell’evento a Benevento: Bon Bon Bazar, Centro Commerciale Buonvento – Arte e Passione allestimenti – Zullo Viaggi e Turismo.
Premio Strega, il 5 giugno appuntamento con i 12 finalisti al Teatro Romano
Il sindaco Clemente Mastella, l’assessore alla Cultura del Comune di Benevento, Antonella Tartaglia Polcini, e il coordinatore artistico degli eventi, Renato Giordano, sono lieti di annunciare che anche quest’anno Benevento ospiterà l’evento di annuncio dei finalisti al Premio Strega.
L’incontro con i 12 candidati e la selezione dei finalisti alla LXXVIII edizione del Premio Strega si terrà a Benevento, presso il Teatro Romano, il prossimo 5 giugno alle ore 18:30. L’appuntamento con uno dei momenti più importanti del prestigioso premio letterario d’Italia conferma l’indissolubile legame tra la nostra Città e il Premio Strega, promosso da Fondazione Maria e Goffredo Bellonci e Strega Alberti Benevento, con il sostegno di Roma Capitale e Camera di commercio di Roma, in collaborazione con BPER Banca.
È scaduto oggi alle ore 12 il termine per presentare i libri alla LXXVIII edizione del Premio Strega, il riconoscimento letterario promosso da Fondazione Maria e Goffredo Bellonci e Strega Alberti Benevento, con il sostegno di Roma Capitale e Camera di Commercio di Roma, in collaborazione con BPER Banca.
Gli Amici della domenica, il nucleo storico della giuria, hanno proposto 82 libri di narrativa in lingua italiana pubblicati tra il 1° marzo 2023 e il 29 febbraio 2024.
Spetta ora al Comitato direttivo – composto da Pietro Abate, Giuseppe D’Avino, Valeria Della Valle, Alberto Foschini, Paolo Giordano, Dacia Maraini, Melania G. Mazzucco, Gabriele Pedullà, Stefano Petrocchi, Marino Sinibaldi e Giovanni Solimine – il compito di selezionare i dodici titoli ammessi a concorrere.
Venerdì 5 aprile sarà annunciata la dozzina in una conferenza stampa che si terrà presso la Camera di Commercio di Roma nella Sala del Tempio di Vibia Sabina e Adriano.La proclamazione della cinquina finalista si terrà il 5 giugno a Benevento, al Teatro Romano, mentre l’elezione del vincitore si svolgerà il 4 luglio al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia.
A partire da oggi è online il sito del Premio, all’interno del quale è possibile visionare tutti i libri proposti dagli Amici della domenica e le relative motivazioni. Il 21 marzo e il 5 aprile saranno completate rispettivamente le sezioni Premio Strega Poesia e Premio Strega Europeo.
Qui di seguito i nuovi titoli proposti.
Sonia Aggio, Nella stanza dell’imperatore (Fazi), proposto da Simona Cives.
Maria Gabriella Anglani, Efrossini di Lefkada (Edizioni Giuseppe Laterza), proposto da Massimo Gramellini.
Pierdomenico Baccalario, Il grande manca (Il Castoro), proposto da Loredana Lipperini.
Laura Buffoni, Un giorno ti dirò tutto (HarperCollins), proposto da Serena Dandini.
Viola Di Grado, Marabbecca (La nave di Teseo), proposto da Daria Bignardi.
Paolo Di Paolo, Romanzo senza umani (Feltrinelli), proposto da Gianni Amelio.
Vladimir Di Prima, Il buio delle tre (Arkadia), proposto da Saverio Simonelli.
Paola Fabiani, Le cronache di Dora Mattei. La rosa rosso crèmisi (Helicon), proposto da Ignazio R. Marino.
Eleonora Geria, Un senso di te (La Corte Editore), proposto da Giulia Ciarapica.
Fabrizio Guarducci, Eclissi (Lorenzo de Medici Press), proposto da Simonetta Bartolini.
Marco Lodoli, Tanto poco (Einaudi), proposto da Elena Stancanelli.
Marco Mantello, Marie Gulpin (Neri Pozza), proposto da Lorenzo Pavolini.
Michela Marzano, Sto ancora aspettando che qualcuno mi chieda scusa (Rizzoli), proposto da Simonetta Sciandivasci.
Maria Masella, Tunnel (La Corte Editore), proposto da Marcello Ciccaglioni.
Daniela Matronola, In piena luce (Les Flâneurs Edizioni), proposto da Francesca Pansa.
Eleonora Mazzoni, Il cuore è un guazzabuglio. Vita e capolavoro del rivoluzionario Manzoni (Einaudi), proposto da Filippo La Porta.
Raffaele Messina, L’azzurro dentro (Marlin), proposto da Diego De Silva.
Diego Millefoglie, Tutti vivi (Mondadori), proposto da Dario Buzzolan.
Valentina Mira, Dalla stessa parte mi troverai (SEM), proposto da Franco Di Mare.
Paola Musa, Umor vitreo (Arkadia), proposto da Ilaria Catastini.
Fiammetta Palpati, La casa delle orfane bianche (Laurana Editore), proposto da Gioacchino De Chirico.
Andrea Pamparana, Un condominio (Bibliotheka Edizioni), proposto da Angelo Piero Cappello.
Morena Pedriali Errani, Prima che chiudiate gli occhi (Perrone), proposto da Maria Ida Gaeta.
Carmen Pellegrino, Dove la luce (La nave di Teseo), proposto da Gad Lerner.
Antonio Rezza, Il fattaccio (La nave di Teseo), proposto da Aurelio Picca.
Maria Pia Romano, Controluce (Besa Muci), proposto da Maria Cristina Donnarumma.
Alessandra Sarchi, Il ritorno è lontano (Bompiani), proposto da Marco Antonio Bazzocchi.
Raffaele Simone, Jazz Café (La nave di Teseo), proposto da Elisabetta Mondello.
Ezio Sinigaglia, Grave disordine con delitto e fuga (TerraRossa), proposto da Paolo Ruffilli.
Chiara Valerio, Chi dice e chi tace (Sellerio), proposto da Matteo Motolese.
Marcello Veneziani, Vico dei miracoli. Vita oscura e tormentata del più grande pensatore italiano (Rizzoli), proposto da Paolo Mieli.
Marco Vichi, Il ritorno (Guanda), proposto da Gabriele Ametrano.
Ecco l’elenco completo dei libri proposti
Fulvio Abbate, Lo Stemma (La nave di Teseo), proposto da Sandra Petrignani.
Sonia Aggio, Nella stanza dell’imperatore (Fazi), proposto da Simona Cives.
Fabienne Agliardi, Appetricchio (Fazi), proposto da Luca Doninelli.
Giuseppe Aloe, Le cose di prima (Rubbettino), proposto da Arnaldo Colasanti.
Maria Gabriella Anglani, Efrossini di Lefkada (Edizioni Giuseppe Laterza), proposto da Massimo Gramellini.
Pierdomenico Baccalario, Il grande manca (Il Castoro), proposto da Loredana Lipperini.
Cristina Battocletti, Epigenetica (La nave di Teseo), proposto da Helena Janeczek.
Nicoletta Bianconi, Un invincibile inverno (Manni), proposto da Cesare Milanese.
Nicola Bottiglieri, Assalto alla collina (Bertoni), proposto da Natale Antonio Rossi.
Adrián N. Bravi, Adelaida (Nutrimenti), proposto da Romana Petri.
Paolo Buchignani, La spilla d’oro. Memorie da un secolo sterminato (Arcadia Edizioni), proposto da Silvana Cirillo.
Franco Buffoni, Il Gesuita (FVE), proposto da Antonella Cilento.
Laura Buffoni, Un giorno ti dirò tutto (HarperCollins), proposto da Serena Dandini.
Romolo Bugaro, I ragazzi di sessant’anni (Einaudi), proposto da Tiziano Scarpa.
Alberto Capitta, La tesina di S.V. (Il Maestrale), proposto da Giuseppe Conte.
Nevio Casadio, Le stanze dei giardini segreti (Vallecchi), proposto da Paolo Ferruzzi.
Marco Cassardo, Eravamo immortali (Mondadori), proposto da Marco Missiroli.
Giulio Cavalli, I mangiafemmine (Fandango Libri), proposto da Lisa Ginzburg.
Filippo D’Angelo, Le città e i giorni (nottetempo), proposto da Gianluigi Simonetti.
Antonella Di Fabio, L’omicidio di Valle Giulia (Frilli), proposto da Massimiliano Minerva.
Viola Di Grado, Marabbecca (La nave di Teseo), proposto da Daria Bignardi.
Paolo Di Paolo, Romanzo senza umani (Feltrinelli), proposto da Gianni Amelio.
Donatella Di Pietrantonio, L’età fragile (Einaudi), proposto da Vittorio Lingiardi.
Vladimir Di Prima, Il buio delle tre (Arkadia), proposto da Saverio Simonelli.
Costanza DiQuattro, L’ira di Dio (Baldini+Castoldi), proposto da Roberto Barbolini.
Paola Fabiani, Le cronache di Dora Mattei. La rosa rosso crèmisi (Helicon), proposto da Ignazio R. Marino.
Peppe Fiore, Gli innamorati (Einaudi), proposto da Marco Cassini.
Olga Gambari, Il nome segreto (Miraggi Edizioni), proposto da Carlo D’Amicis.
Giuseppe Genna, Il true crime (Bompiani), proposto da Ferruccio Parazzoli.
Fabio Genovesi, Oro puro (Mondadori), proposto da Concita De Gregorio.
Eleonora Geria, Un senso di te (La Corte Editore), proposto da Giulia Ciarapica.
Angela Giannitrapani, Nella casa accanto (Progedit), proposto da Raffaele Nigro.
Tommaso Giartosio, Autobiogrammatica (minimum fax), proposto da Emanuele Trevi.
Davide Grittani, Il gregge (Alter Ego), proposto da Wanda Marasco.
Fabrizio Guarducci, Eclissi (Lorenzo de Medici Press), proposto da Simonetta Bartolini.
Ginevra Lamberti, Il pozzo vale più del tempo (Marsilio), proposto da Jonathan Bazzi.
Antonella Lattanzi, Cose che non si raccontano (Einaudi), proposto da Valeria Parrella.
Marco Lodoli, Tanto poco (Einaudi), proposto da Elena Stancanelli.
Laura Magni, Storia swing intorno a Fernandez (Morellini), proposto da Vito Bruschini.
Francesco Maino, I morticani (Italo Svevo), proposto da Maria Teresa Carbone.
Giuseppe Mancusi Barone, Le mie icone (Guida), proposto da Cesare de Seta.
Marco Mantello, Marie Gulpin (Neri Pozza), proposto da Lorenzo Pavolini.
Michela Marzano, Sto ancora aspettando che qualcuno mi chieda scusa (Rizzoli), proposto da Simonetta Sciandivasci.
Maria Masella, Tunnel (La Corte Editore), proposto da Marcello Ciccaglioni.
Daniela Matronola, In piena luce (Les Flâneurs Edizioni), proposto da Francesca Pansa.
Annarosa Mattei, La regina che amava la libertà. Storia di Cristina di Svezia dal Nord Europa alla Roma barocca (Salani), proposto da Mirella Serri.
Eleonora Mazzoni, Il cuore è un guazzabuglio. Vita e capolavoro del rivoluzionario Manzoni (Einaudi), proposto da Filippo La Porta.
Raffaele Messina, L’azzurro dentro (Marlin), proposto da Diego De Silva.
Diego Millefoglie, Tutti vivi (Mondadori), proposto da Dario Buzzolan.
Valentina Mira, Dalla stessa parte mi troverai (SEM), proposto da Franco Di Mare.
Eugenio Murrali, Marguerite è stata qui (Neri Pozza), proposto da Aldo Cazzullo.
Paola Musa, Umor vitreo (Arkadia), proposto da Ilaria Catastini.
Stefania Nardini, L’ultimo treno da Kiev (Les Flâneurs Edizioni), proposto da Gianni Maritati.
Fiammetta Palpati, La casa delle orfane bianche (Laurana Editore), proposto da Gioacchino De Chirico.
Andrea Pamparana, Un condominio (Bibliotheka Edizioni), proposto da Angelo Piero Cappello.
Melissa Panarello, Storia dei miei soldi (Bompiani), proposto da Nadia Terranova.
Morena Pedriali Errani, Prima che chiudiate gli occhi (Perrone), proposto da Maria Ida Gaeta.
Enrico Pellegrini, Infinito (La nave di Teseo), proposto da Furio Colombo.
Carmen Pellegrino, Dove la luce (La nave di Teseo), proposto da Gad Lerner.
Andrea Piva, La ragazza eterna (Bompiani), proposto da Nicola Lagioia.
Christian Raimo e Alessandro Coltré, Willy. Una storia di ragazzi. Il delitto di Colleferro: inchiesta su un massacro (Rizzoli), proposto da Martina Testa.
Antonio Rezza, Il fattaccio (La nave di Teseo), proposto da Aurelio Picca.
Luca Ricci, Gotico rosa (La nave di Teseo), proposto da Massimo Onofri.
Daniele Rielli, Il fuoco invisibile. Storia umana di un disastro naturale (Rizzoli), proposto da Antonio Pascale.
Alberto Riva, Ultima estate a Roccamare (Neri Pozza), proposto da Giorgio Montefoschi.
Raffaella Romagnolo, Aggiustare l’universo (Mondadori), proposto da Lia Levi.
Maria Pia Romano, Controluce (Besa Muci), proposto da Maria Cristina Donnarumma.
Marco Rossari, L’ombra del vulcano (Einaudi), proposto da Claudia Durastanti.
Ilaria Rossetti, La fabbrica delle ragazze (Bompiani), proposto da Paolo Petroni.
Evelina Santangelo, Il sentimento del mare (Einaudi), proposto da Marcello Fois.
Alessandra Sarchi, Il ritorno è lontano (Bompiani), proposto da Marco Antonio Bazzocchi.
Eduardo Savarese, Le Madri della Sapienza (Wojtek), proposto da Riccardo Cavallero.
Gennaro Serio, Ludmilla e il corvo (L’orma), proposto da Giuseppe Lupo.
Raffaele Simone, Jazz Café (La nave di Teseo), proposto da Elisabetta Mondello.
Ezio Sinigaglia, Grave disordine con delitto e fuga (TerraRossa), proposto da Paolo Ruffilli.
Piero Trellini, R4. Da Billancourt a Via Caetani (Mondadori), proposto da Francesco Caringella.
Chiara Valerio, Chi dice e chi tace (Sellerio), proposto da Matteo Motolese.
Marcello Veneziani, Vico dei miracoli. Vita oscura e tormentata del più grande pensatore italiano (Rizzoli), proposto da Paolo Mieli.
Marco Vichi, Il ritorno (Guanda), proposto da Gabriele Ametrano.
Dario Voltolini, Invernale (La nave di Teseo), proposto da Sandro Veronesi.
Paolo Zardi, La meccanica dei corpi (Neo Edizioni), proposto da Marco Zapparoli.
Mirko Zilahy, Nostra signora delle nuvole (HarperCollins), proposto da Roberto Ippolito.
VIDEO – Al Teatro comunale il Premio Strega ragazzi e ragazze, il Sindaco: “Nel 2024 puntiamo a essere capitale del libro”
“Il Premio Strega, in tutte le sue declinazioni, è nel dna di Benevento. Nel 2024 puntiamo a centrare un obiettivo importante: diventare Capitale del libro, succedendo a Genova che lo è stata quest’anno”.
Lo ha annunciato, stamane al Teatro comunale di corso Garibaldi, il sindaco di Benevento nel corso dell’evento Premio Strega Ragazzi e Ragazze, nel corso del quale sono state annunciate le terne finaliste delle categorie 6+, 8+ e 11+ dell’edizione 2023.
L’assessore alla Cultura Antonella Tartaglia Polcini ha evidenziato dal palco: “È per noi un grande onore, oltre che un’occasione promettente di ulteriori traguardi nella promozione della lettura, accogliere qui, a Benevento, la proclamazione dei finalisti delle tre categorie del Premio Strega ragazzi e ragazze, nella cornice del teatro comunale Vittorio Emmanuele, gremito di giovanissimi lettori delle scuole di Benevento e del Sannio, appassionati, motivati e pronti ad interloquire con competenza e vivacità con Alessandro Barbaglia (Premio Strega Rag. 2021 – categoria 8-10 anni) e Nadia Terranova (premio 2022 per la medesima categoria)”.
Ascoltiamo di seguito le dichiarazioni di Stefano Petrocchi, della Fondazione Bellongi, di Andrea D’Angelo, vice presidente di Strega Alberti e dell’assessore alla Cultura, Antonella Tartaglia Polcini.
Premio Strega, vince Ada d’Adamo con “Come d’Aria”
Centottantacinque (185) i voti conquistati dalla scrittrice scomparsa a 55 il primo aprile 2023; seconda Postorino e terzo Canobbio.
Ha conquistato tutti Ada d’Adamo con il suo potente libro d’esordio Come D’Aria (Elliot) che l’ha portata alla vittoria del Premio Strega 2023 con 185 voti.
La scrittrice e danzatrice, morta a 55 anni il primo aprile 2023, due giorni dopo essere entrata nella dozzina del più ambito riconoscimento letterario italiano, ha saputo della candidatura allo Strega l’ultimo giorno della sua vita.
A ritirare il Premio il marito Alfredo Favi che commosso è riuscito a dire: “un premio inaspettato e meritato” e Loretta Santini, editrice della Elliot ha ringraziato “tutti quelli che hanno creduto in questo libro” rifiutato da molti editori.
Commozione e applausi in un trionfo di felicità al tavolo della casa editrice dove sedeva anche Elena Stancanelli che ha candidato il memoir al premio, tutti con un fiore bianco, un lisianthus, che Ada amava tanto. Anche Mario Martone, alla sua prima volta al Premio Strega, grande amico della D’Adamo, aveva un fiore sulla giacca per la sua grande amica che ha scritto un libro che “ha un qualità eccellente di scrittura e ha anche un valore politico” ha detto. Non ce l’ha fatta Rosella Postorino, già vincitrice del Premio Campiello 2018, che guidava la cinquina, protagonista di un duello all’ultimo voto con Mi limitavo ad amare te (Feltrinelli) che ha avuto 170 preferenze. L’autrice del bestseller Le assaggiatrici ha dato voce questa volta al prezzo enorme pagato dai bambini di Sarajevo portati in Italia per salvarsi dalla guerra nel luglio 1992. Scritto durante la malattia Come d’Aria è la voce autentica di una madre che combatte contro un tumore e racconta alla figlia disabile la loro storia. Un intreccio potente, vero e spietato, tra passato e presente che ha creato uno tsunami di consensi dal basso all’alto, che ha vinto anche il Premio Strega Giovani 2023, si è aggiudicato il voto collettivo di Strega off, ha portato alla vittoria un piccolo editore come Elliot e sono già stati acquisiti i diritti di traduzione in Francia. Non è la prima volta che il Premio Strega viene assegnato postumo: era accaduto con Passaggio in ombra di Mariateresa Di Lascia nel 1995, con il Gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa nel 1959 e con Rinascimento privato di Maria Bellonci nel 1986.
Ma questa volta la vittoria di Ada d’Adamo è stata accompagnata da qualcosa di magico che si è creato intorno al suo libro: una grande storia d’amore per la vita, per la danza e un invito a considerare ogni istante vissuto come un dono. Inedita anche l’atmosfera della serata, nell’edizione del ritorno alla normalità dopo la pandemia, con difficoltà a camminare tra i tavoli nel giardino, preceduta da una cena esclusiva al Caffè degli Artisti, prima della diretta al Museo Etrusco di Villa Giulia, trasmessa dalle 22.50 su Rai3 con la conduzione di Geppi Cucciari per la terza volta consecutiva. Presente il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano tra i nuovi giurati entrati quest’anno fra gli Amici della domenica, insieme all’assessore alla cultura di Roma Capitale Miguel Gotor e al presidente del Maxxi Alessandro Giuli. “Ho sempre seguito il Premio Strega da lettore, da appassionato di libri quindi per me è qualcosa che ho già vissuto anche se non ho mai fatto parte della giuria ma da giornalista gli ho dato sempre spazio” ha detto il ministro. Alla serata anche il sottosegretario Sgarbi che è andato a salutarlo.
“Non si tratta di fare o meno pace. Sono una persona per natura molto mite, tranquilla. Una persona civile risponde al saluto, ciò non toglie che io resto sulla mia posizione” ha spiegato il ministro. Al tavolo anche il commissario straordinario alla Buchmesse 2024 Mauro Mazza, il presidente dell’Aie Ricardo Franco Levi e tra i presenti anche l’ex ministro della Cultura Dario Franceschini. Terzo di una cinquina tutta al femminile, per la prima volta con quattro donne, Andrea Canobbio con La traversata notturna (La nave di Teseo) ha avuto 75 voti, quarta Maria Grazia Calandrone con Dove non mi hai portata (Einaudi), 72 voti e quinta Romana Petri con il suo Rubare la notte (Mondadori), 59 voti. A presiedere il seggio Mario Desiati, vincitore della scorsa edizione, con scarpe fucsia Valentino e una coccarda queer. Il totale dei voti espressi è stato di 561, pari a circa l’85% degli aventi diritto.
(Ansa)
Premio Strega, Mastella: “Scrittori affascinati dalla città, ne sono orgoglioso”
Sarà un periodo, una estate ricca di appuntamenti per Benevento, che già ieri ha fatto da scenario alla proclamazione della cinquina finalista per il Premio Strega 2023 (leggi QUI).
Questo pomeriggio, invece, c’è stata la conferenza stampa della settima edizione del Benevento Cinema e Televisione che come ogni anni porta nel capoluogo sannita tantissimi ospiti provenienti dal mondo del cinema, della tv e anche della musica, come già annunciato per il Bct Music Festival per il quale sono attesi Mannarino e Tananai (leggi QUI).
A luglio sarà il turno del Benevento Sport Village (leggi QUI), con il rapper Clementino che infiammerà piazza Risorgimento. Insomma tantissimi gli eventi in programma, in attesa di conoscere anche il cartellone di Benevento Città Spettacolo.
Non nasconde la propria soddisfazione il sindaco di Benevento, Clemente Mastella: “Anche ieri sera al premio Strega, Benevento ha dato il meglio di sé. Gli scrittori e gli ospiti sono rimasti affascinati dalla città. Come sindaco ne sono orgoglioso”, il commento del primo cittadino in riferimento all’evento del Teatro Romano.
Al Teatro Romano di Benevento i 12 titoli del Premio Strega e la cinquina che si giocherà la vittoria finale (FOTO)
Nel magico abbraccio del Teatro Romano di Benevento, dove le parole per secoli hanno evocato emozioni, angosce e sentimenti, con il patrocinio della Fondazione Bellonci, si è tenuta la presentazione del premio letterario che, tra i dodici libri giunti alla selezione finale, hanno individuato, attraverso votazione, i cinque finalisti per l’assegnazione del 77esima edizione del Premio Strega 2023.
Il Premio Strega è stato istituito a Roma nel 1947 dalla scrittrice Maria Bellonci e da Guido Alberti, proprietario della casa produttrice del Liquore Strega, che dà il nome al Premio e si ricollega alle storie sulla stregoneria a Benevento (risalenti ai tempi dell’antichità classica).
L’evento, organizzato dal Comune di Benevento e con la regia di Renato Giordano, ha visto un teatro affollato di tanti amanti della letteratura che, incuranti del venticello indisponente che agitava nuvole scure e scompigliava capelli, hanno atteso la presentazione dei libri concorrenti e, soprattutto, delle parole degli autori che, sollecitati da Stefano Colletta, presentatore dell’evento, hanno riassunto motivazioni, ricordi e finalità dei loro scritti.
Dopo il saluto del Sindaco Clemente Mastella, che ricorda con rammarico che nel nostro paese si legge troppo poco e propone, nello stesso tempo, di poter avere nelle scuole della città gli autori della dozzina della serata, Colletta ricorda la realizzazione del Premio Strega Giovani, promosso dalla Fondazione Maria e Goffredo Bellonci e da Strega Alberti con il contributo della Camera di Commercio di Roma e in collaborazione con BPER Banca, Media Partner Rai, sponsor tecnico IBS.it. , oltre alla realizzazione del Premio Strega Poesia che vedrà il vincitore il 5 ottobre di quest’anno.
Incantato il luogo dell’evento che, dapprima sotto i raggi solari insistenti e subito dopo abbracciato da nuvole minacciose, ha ospitato i vari scrittori che, affascinati dalle antiche mura romane, non hanno potuto ignorare la magnificenza del sito e, quasi soggiogati da essi, hanno raccontato le loro storie percependo tutto attorno il silenzio compiaciuto e approvante dei tanti teatranti dell’età augustea e del periodo imperiale.
A turno, a tre per volta, sono stati invitati sul palco gli autori delle opere concorrenti e precisamente: Silvia Ballestra, La Sibilla. Vita di Joyce Lussu (Laterza), testo che contiene la storia di una partigiana e “la Grande Storia con dentro una storia d’amore: quella tra la sibilla Joyce ed Emilio Lussu”.Maria Grazia Calandrone, Dove non mi hai portata (Einaudi), racconto di genitori indifesi di fonte ai “si dice” del loro tempo e incapaci di ricostruirsi una vita. Andrea Canobbio, La traversata notturna (La nave di Teseo), storia della depressione del padre in una Torino in cui cerca di ricostruire le ragioni di un male che il padre negava.
Sono poi intervenuti un’amica di Ada D’Adamo, scrittrice deceduta il 1 Aprile di quest’anno, con l’opera : Come d’aria (Elliot), fil rouge del corpo (era danzatrice) con la malattia del figlio e poi della sua, quasi accettazione ineluttabile per ciò che accade e per ciò che accadrà quando non ci sarà più, un libro, come ella stessa ha dichiarato, “scritto tra lei e il cortisone”. Gian Marco Griffi, Ferrovie del Messico (Laurana Editore), storia di un viaggio tra letteratura e lingua. Vincenzo Latronico, Le perfezioni (Bompiani),vita di una Berlino social tra idee politiche e vita digitale.
Romana Petri, Rubare la notte (Mondadori), esercizio letterario dedicato al ” Piccolo principe” ed la suo autore dimenticato. Rosella Postorino, Mi limitavo ad amare te (Feltrinelli), storia di bambini in fuga da Sarajevo , il romanzo pone solo interrogativi esistenziali. Igiaba Scego, Cassandra a Mogadiscio (Bompiani), scritto in pandemia, in cui si sono riattivate tutte le paure e le cicatrici della sua vita. Romanzo sulla Somalia, ma anche sull’Italia.
Andrea Tarabbia, Il continente bianco (Bollati Boringhieri), storia dura di una maestra scomparsa nel bosco, per alcuni giorni, per il suicidio di una sua allieva. Maddalena Vaglio Tanet, Tornare dal bosco (Marsilio), libro elegante su cosa non è elegante, come il controllo che si ha sugli altri o come le bande neofasciste che girano oggi per il paese. Carmen Verde, Una minima infelicità (Neri Pozza), storia di una bambina ( Annetta) di fronte ad una madre scomposta. Storia di amore infelice per uno sguardo della persona amata che non arriva.
La serata si è conclusa con la proclamazione della cinquina degli autori che si contenderanno il Premio Strega nel ninfeo del Museo nazionale etrusco di Villa Giulia a Roma e precisamente: Rosella Postorino con217 voti; Ada D’Adamo con 199 voti;Maria Grazia Calandrone con 183 voti;Andrea Canobbio con 175 voti;Romana Petri con 167 voti.
Sognare, inventare tempi e luoghi lontani da noi, ma dentro di noi, concretizzare angosce e felicità a volte perdute, speranze e realtà desiderate, aprire il cuore e la mente lasciando che urli i loro pensieri segreti, ricordare e reinventare, interrogarsi e cercare risposte che ci appaghino…..questo è scrivere e gli autori del Premio Strega hanno interamente rappresentato i complessi bisogni del nostro animo.
VIDEO – Premio Strega, al Teatro Romano proclamata la cinquina finale
Lo spettacolare scenario del Teatro Romano ha ospitato, nel pomeriggio odierno, la 77esima edizione del Premio Strega. I dodici finalisti si sono raccontati, aprendosi dal pulpito del Teatro, al pubblico sannita.
Nel corso dell’appuntamento beneventano, condotto quest’anno dal giornalista Stefano Coletta, come di consuetudine, è stata proclamata la cinquina che si contenderà il premio Strega 2023 nella finale che si terrà il prossimo 6 luglio al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia a Roma.
I cinque che si contenderanno la vittoria finale, scelti dalla giuria dello “Strega”, sono: Rosella Postorino, Mi limitavo ad amare te, Ada D’Adamo, Come d’aria; Maria Grazia Calandrone, Dove non mi hai portata; Andrea Canobbio, La traversata notturna; Romana Petri, Rubare la notte.
Questi i nomi degli altri finalisti dell’evento di Benevento: Igiaba Scego, Cassandra a Mogadiscio; Silvia Ballestra, La Sibilla. Vita di Joyce Lussu; Andrea Tarabbia, Il continente bianco; Gian Marco Griffi, Ferrovie del Messico; Maddalena Vaglio Tanet, Tornare dal bosco; Carmen Verde, Una minima infelicità; Vincenzo Latronico, Le perfezioni.
Ascoltiamo di seguito le dichiarazioni del conduttore del Premio Strega, Stefano Coletta; del regista, Renato Giordano e del sindaco di Benevento, Clemente Mastella.
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