Libera Benevento, domenica 9 giugno la presentazione di “Per Rabbia e per Amore”

Libera Benevento, domenica 9 giugno la presentazione di “Per Rabbia e per Amore”

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Si svolgerà domenica 9 Giugno alle ore 19:30, presso il Caffè Letterario “Il Funambolo” la presentazione dell’ultimo lavoro di Raffaele Sardo dal titolo “Per Rabbia e per Amore”. Dedicato alla memoria di Don Peppe Diana, sacerdote barbaramente assassinato dalla camorra la mattina del 19 Marzo del 1994 nella Chiesa di San Nicola di Bari in Casal di Principe.

Il libro è un meraviglioso romanzo che coniuga fantasia e realismo in modo elegante: solo chi ha vissuto in prima persona momenti indelebili, può narrare con credibilità ed autenticità.

Sardo ci dà la possibilità di immaginare l’arrivo in Paradiso di mamma Iolanda, la mamma di Don Peppe, che a sua volta incontrerà altre mamme di vittime innocenti, come ad esempio Felicetta, la mamma di Peppino Impastato.

Mamma Iolanda rincontrerà dopo trenta anni suo figlio ed il marito Gennaro, venuto a mancare pochi anni fa. Ma sarà anche un viaggio che, come nello stile dell’autore, consentirà un’analisi storica ed attuale della camorra e delle mafie.

Raffaele Sardo, giornalista, scrittore, penna incisiva nella lotta alla camorra e protagonista della rinascita culturale di un territorio come quello dell’agro aversano, in passato conosciuto solo come terra di camorra.

Sardo, amico personale di Don Peppe, con la forza della parola e della scrittura ha sempre avuto un ruolo importante nella lotta alle mafie come impostazione ed imposizione culturale.

Altrettanto indispensabile la sua azione nella salvaguardia della memoria di Don Peppe quando, subito dopo la sua uccisione, la camorra innescò una vergognosa macchina del fango, provando in tutti i modi e con molteplici complicità a screditare la figura e la persona di Don Peppe.

Raffaele Sardo è stato Fondatore, insieme ad altri “Partigiani del Bene”, del Comitato don Peppe Diana ed è stato da sempre un attivista di Libera. Non a caso la prefazione del suo ultimo libero è stata curata da Don Luigi Ciotti.

L’autore sarà accompagnato nella narrazione e nell’analisi storica, da Rosa Natale, amica e parrocchiana di don Peppe Diana, anch’ella vittima della macchina del fango post omicidio.

La serata inizierà con i saluti introduttivi di Michele Martino – Referente Provinciale di Libera Benevento.

Sardo e Natale dialogheranno con Sara Scuderi, attivista di Libera Benevento.

Un evento, quello di domenica sera, espressione di un rapporto sempre più forte e solido tra il Coordinamento di Libera Benevento e gli amici di Casal Di Principe. Un’alleanza profondamente significativa, diversa da altre, perché ci sono alleanze ed alleanze.

In viaggio con i CSI a San Giorgio del Sannio: sabato la presentazione del nuovo libro

In viaggio con i CSI a San Giorgio del Sannio: sabato la presentazione del nuovo libro

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Sabato 1 giugno alle 19.00 nella libreria Casa Naima (Via B. Nisco 35, San Giorgio del Sannio) si terrà la prima nazionale di ‘CSI – E’ stato un tempo il mondo‘, il nuovo libro di Donato Zoppo pubblicato da Aliberti Compagnia Editoriale, il racconto corale di un’epoca con foto e testimonianze inedite di Giovanni Lindo Ferretti, Massimo Zamboni, Gianni Maroccolo e tutti i protagonisti. Modera l’incontro Ernesto Razzano.

CCCP e CSI sono state due storie assai legate, la fine dei primi coincise con l’inizio dei secondi, anche se le due vicende si sono talmente confuse da essere di difficile leggibilità. Ci stavamo volutamente autodistruggendo (…). Era difficile chiudere una storia come la nostra, l’ultimo anno facemmo l’impossibile per portarla a termine. La chiusura dei CCCP per me fu proprio la fine della giovinezza” dichiara Giovanni Lindo Ferretti.

E’ il primo incontro dedicato al libro sul primo disco della storica band del Consorzio Suonatori Indipendenti, uscito lo scorso aprile e immediatamente salito ai vertici della saggistica rock e punk, tanto da essere immediatamente ristampato. La dissoluzione dei CCCP-Fedeli alla Linea, la nascita dei CSI e l’inizio della maturità con Ko de mondo, il racconto del ritiro in Bretagna e l’accoglienza di un disco che cambiò il volto della musica italiana: questi i temi chiave di un libro importante che sarà raccontato dall’autore insieme a Ernesto Razzano, firma prestigiosa dell’Isola della Musica Italiana e L’Indiependente.

Reduce dal successo dell’ultimo testo dedicato a Lucio Battisti – anche questo con Aliberti – e dal documentario Rai Lucio per amico. Ricordando Battisti, Zoppo ha realizzato un racconto corale sul debutto dei CSI, la principale formazione rock italiana degli anni ’90, dialogando con gli artefici del primo storico album Ko de mondo, pubblicato nel gennaio del 1994. Nell’estate del 1993 due ex CCCP Fedeli Alla Linea e tre ex Litfiba insieme a musicisti e tecnici dell’area fiorentina si ritirarono nella casa Le Prajou in Finistére, Bretagna. Un soggiorno ai confini dell’Europa dal quale nacque un album incentrato sulla fine della Storia e l’inizio di un nuovo mondo, intitolato Ko de mondo

Il libro contiene interviste esclusive e inedite realizzate dallo scrittore sannita con i protagonisti Giovanni Lindo Ferretti, Massimo Zamboni, Gianni Maroccolo, Francesco Magnelli, Giorgio Canali, Ginevra Di Marco, Alessandro Gerbi, Pino Gulli ma anche il discografico Stefano Senardi, Finaz della Bandabardò, il fotografo Guido Harari, il giornalista Enrico De Angelis e tanti altri. Presenti anche foto dell’epoca, sia risalenti alla Bretagna che al primo tour del 1994, realizzate da Claudio Martinez e Diego Cuoghi. La prefazione è di Federico Guglielmi, decano del giornalismo rock nostrano, testimone privilegiato dell’impatto che Ko de mondo e i CSI ebbero nel panorama musicale – e non solo – italiano.

“’Accogliente’ perché ‘Accolto'”: mercoledi 29 la presentazione del libro di Don Nicola Galante

“’Accogliente’ perché ‘Accolto'”: mercoledi 29 la presentazione del libro di Don Nicola Galante

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Nell’ambito delle iniziative organizzate in occasione dei 410 anni di presenza dei Fatebenefratelli a Benevento coordinate dal Superiore Fra Lorenzo Antonio Gamos, si terrà mercoledì 29 maggio 2024 alle ore 10.00 la presentazione del libro di Don Nicola Galante “Accogliente” perché “Accolto”.

Scenario dell’evento culturale sarà la Sala Congressi dell’Ospedale Sacro Cuore di Gesù Fatebenefratelli di Benevento “Fra Pietro Maria de’ Giovanni”.

L’incontro sarà moderato dal giornalista Alfredo Salzano – Responsabile Ufficio Stampa Ospedale FBF di Benevento. Interverranno: Fra Lorenzo Antonio Gamos – Superiore Ospedale FBF Sacro Cuore di Gesù; Mons. Mario Iadanza – Direttore Ufficio Beni Culturali e Arte Sacra Arcidiocesi di Benevento; Don Nicola Galante – Autore della pubblicazione, parroco, cappellano volontario ospedaliero e direttore Ufficio per la Pastorale della Salute dell’Arcidiocesi di Capua.

“Accogliente” perché “accolto”. Il “vissuto” di Giovanni di Dio, nella follia per Dio e l’umano alla luce dell’Ospitalità. Non è una biografia, bensì un piccolo ma sincero segno di devozione verso il Fondatore dei Fatebenefratelli, che l’Autore ha conosciuto e amato grazie alla sua esperienza nella pastorale della salute, soprattutto nelle corsie dell’ospedale e delle cliniche come cappellano volontario. 

Il testo è un viaggio nella spiritualità del Patrono degli ammalati e degli ospedali e si dipana in otto nuclei tematici, ciascuno dei quali ha come ouverture uno stralcio della prima biografia del Santo scritta da Francesco de Castro e si conclude con qualche suggerimento per la preghiera e uno sguardo al panorama interculturale e interdisciplinare. 

Cerreto Sannita, giovedì 2 maggio presentazione del libro su Silvestro Jacobelli

Cerreto Sannita, giovedì 2 maggio presentazione del libro su Silvestro Jacobelli

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Giovedì 2 maggio, a Cerreto Sannita, nell’auditorium del Centro Emmaus, seconda tappa dedicata al tricentenario della nascita del grande artista Silvestro Jacobelli, scultore ad oggi noto solo alla letteratura locale. Ricordiamo che, dopo l’ apprendistato e specializzazione a Napoli e l’attività nella sua Cerreto, Silvestro si trasferisce dapprima a Madrid, poi a Cadice infine a Lima in Perù, capitale viceregia. La sua bottega divenne ben presto importante punto di riferimento per la committenza laica ed ecclesiastica.

La vicenda umana e artistica di questo abile quanto intraprendente scultore, è ricostruita con dovizia di particolari e documentazione di prima mano, da Francesco De Nicolo, nel libro che lo stesso autore presenterà nella ricorrenza del terzo centenario dalla nascita dello scultore (4 aprile 1724):  “Uno scultore per le Nuove Terre – Silvestro Jacobelli da Cerreto al Viceregno del Perù”, edito dalla Fondazione Museo Diocesano e Grenzi editore, terzo volume della Collana “Le fabbriche dei Santi”, con il pieno coinvolgimento, patrocinio e concreto supporto del Comitato del Tricentenario, Diocesi di Cerreto Sannita-Telese-Sant’Agata dei Goti, Comune di Cerreto Sannita e GAL Titerno,

Il più grande grazie va, però, a Francesco De Nicolo, autore di questo splendido volume, e a Francesco Di Palo, direttore della collana le fabbriche dei Santi, per aver regalato alla comunità cerretese e agli studiosi un prezioso lavoro scientifico e di divulgazione che consente di valorizzare pienamente il nostro Silvestro Jacobelli nel suo tricentenario dalla nascita.

Un grazie particolare a S.E. il Vescovo Giuseppe Mazzafaro, al sindaco di Cerreto Giovanni Parente, ai Parroci Don Antonio di Meo e Don Franco Pezone, a don Edoardo Viscosi, al Comitato Tricentenario e a quanti, sono davvero tanti, hanno con trasporto, passione, entusiasmo, consentito che questa affascinante pagina di storia e cultura fosse definitivamente sottratta all’oblio, recuperando alla storia dell’arte ‘internazionale’ le tracce di un dimenticato scultore del legno.

I prossimi appuntamenti, le cui date saranno comunicate di volta in volta, saranno: l’apposizione di una Targa sulle mura della casa natale di Silvestro ed una “Mostra Impossibile” di tutte le opere, nazionali ed internazionali con pannelli retroilluminati, nella Chiesa di Maria SS di Costantinopoli ed organizzata grazie al GAL Titerno. “Ci auguriamo che la Mostra, che doneremo alla Congrega, ha dichiarato il Presidente dell’ASCC ing. Letizio Napoletano, possa diventare permanente, in collaborazione con la Diocesi e con la Congrega di S .Maria di Costantinopoli.”

Fatebenefratelli, lunedì 22 aprile la presentazione del libro di Fra Elia Tripaldi

Fatebenefratelli, lunedì 22 aprile la presentazione del libro di Fra Elia Tripaldi

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Lunedì 22 aprile alle ore 11.00, presso la sala congressi dell’Ospedale Sacro Cuore di Gesù Fatebenefratelli – in viale Principe di Napoli a Benevento, si terrà la presentazione del libro di Fra Elia Tripaldi o.h. “PER UNA MISSIONE CONDIVISA” – Fatebenefratelli e Collaboratori insieme per servire e condividere la difesa e la promozione della vita.

Nel corso dell’incontro aperto al pubblico, che rientra nel programma delle iniziative organizzate per i 410 anni di presenza del FBF a Benevento, interverranno: Fra Lorenzo Antonio Gamos – Superiore Fatebenefratelli di Benevento; Mons. Mario Iadanza – Direttore Ufficio Beni Culturali e Arte Sacra dell’Arcidiocesi di Benevento; Fra Elia Tripaldi – autore della pubblicazione.

Modererà il giornalista Dott. Alfredo Salzano – Responsabile Ufficio Stampa Ospedale Sacro Cuore di Gesù Fatebenefratelli di Benevento. 

Informazioni su Fra Elia Tripaldi: Religioso dell’Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Dio (Fatebenefratelli), è dottore in Teologia con specializzazione in Teologia pastorale sanitaria. 

Nell’ambito della Provincia Romana dei Fatebenefratelli e dell’Ordine Ospedaliero, ha ricoperto varie cariche. E’ stato, inoltre, il primo presidente del Comitato di Bioetica della stessa e docente presso la Scuola per Infermieri Professionali dell’Ospedale Civico di Palermo e al Master dell’Istituto di Studi Bioetici “Privitera”. 

Nel 2006 è stato insignito dell’Onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito della repubblica italiana. 

Ha ricoperto, infine, la carica di Postulatore Generale dell’Ordine. 

Unifortunato, domani la presentazione del volume “La trappola della corruzione”

Unifortunato, domani la presentazione del volume “La trappola della corruzione”

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L’Aula Magna dell’UniFortunato ospiterà mercoledì 10 gennaio 2024 alle ore 9.30, la presentazione del volume “LA TRAPPOLA DELLA CORRUZIONE – Le dinamiche perverse dello scambio occulto: un case Study in Campania”del prof. Giacomo Di Gennaro, Ordinario di Sociologia Giuridica, della Devianza e Mutamento Sociale presso l’Università degli studi Federico II di Napoli”.

“La sfida più insidiosa per i regimi democratici – dichiara il Rettore Giuseppe Acocella – è rappresentata dal veleno che si insinua direttamente nelle Istituzioni liberaldemocratiche, rappresentato dal fenomeno della corruzione negli apparati pubblici. Essa si presenta anche come comportamento teso a forzare a proprio vantaggio la competizione nell’accesso a contratti ed appalti pubblici (ma anche privati), inquinando il mercato e alterando il principio di uguaglianza a fini di acquisizione di poteri.

La corruzione – spiega il prof. Giacomo Di Gennaro  – è un fenomeno multiforme, sistemico e fortemente pervasivo, che potremmo addirittura definire “endemico” alla moderna società. Sia che si tratti di corruzione politica, burocratico-amministrativa, ovvero di quella che coinvolge stakeholders di vari settori e colletti bianchi, o infine quella che vede interessate le organizzazioni criminali, la corruzione si delinea come vera e propria azione parassitaria di risorse economiche e morali che neanche la democrazia riesce a contrastare. L’aspetto più allarmante, oltre alla notoria difficoltà di quantificare il fenomeno a causa della presenza di un elevato numero oscuro – favorito dall’uso di meccanismi tali da avvantaggiare tutti i paciscenti, garantendo così la natura occulta degli scambi – è il progressivo contagio e coinvolgimento anche del cittadino comune. Non si parla più e solo di macro-corruzione ma anche e soprattutto di micro-corruzione.

Ecco che, in un sistema che vede tutti gli attori conniventi e mossi dall’utilitarismo, dal potere e dalla massimizzazione dei propri interessi in breve tempo, si genera una vera e propria trappola. Il tema dev’essere affrontato necessariamente in una prospettiva multidisciplinare, sotto l’egida della letteratura scientifica esistente, arricchita dalla ricerca empirica, rilevante per l’emersione del fenomeno, la sua descrizione e, quindi, una sua sempre maggiore conoscenza. Il fine – conclude il Prof. Di Gennaro – è quello di strutturare un sistema che efficacemente non solo reprima ma prevenga la corruzione, agendo sia sul piano legislativo sia su quello sociale: infatti, per far sì che il seme della corruzione non attecchisca sull’humus sociale è necessario costruire una cultura civica di prevenzione dal basso, combinata alle attività di repressione statali.

I saluti istituzionali sono affidati al Prof. Giuseppe Acocella  – Magnifico Rettore dell’UniFortunato e al Sindaco di Benevento Clemente Mastella.

Seguirà il dibattito moderato dal giornalista Alfredo Salzano al quale prenderanno parte il dott. Aldo Policastro – Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Benevento, il Prof. Davide Barba –  Docente di Sociologia Giuridica Unisannio,  Mons. Orazio Francesco Piazza – Vescovo di Viterbo e la Prof.ssa Katia La Regina – Presidente del Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza ed Ordinario di Procedura Penale UniFortunato.

Alla ‘Sagra del Fagiolo della Regina’ la presentazione del libro ‘I Riti di Guardia tra cronaca e storia’

Alla ‘Sagra del Fagiolo della Regina’ la presentazione del libro ‘I Riti di Guardia tra cronaca e storia’

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Sabato 16 settembre alle ore 18.00 presso la Biblioteca Comunale di San Lupo, all’interno del programma della ‘Sagra del Fagiolo della Regina’ in programma il prossimo weekend ed organizzata dalla Pro Loco in sinergia con il Comune, ci sarà la presentazione del libro di Vincenzo Di Crosta ‘I Riti di Guardia tra cronaca e storia’.

Ad introdurre i lavori sarà Vincenzo Di Crosta (autore del libro); si passerà ai saluti di Silvio Papa (Presidente della Pro Loco di San Lupo), Giulio Di Lorenzo (Associazione ‘La Salle’), Franco Valente (Sindaco di San Lupo) e don Massimiliano Del Grosso (Parroco di San Lupo). Relazioneranno: Avv. Maria Campagnuolo, Cav. Pasquale Di Stadio (Già Comandante della Polizia Municipale di Guardia Sanframondi) e il dott. Emilio Bove (Presidente Istituto Storico Sannio Telesino). Concluderà i lavori Antonio Alterio (Referente de ‘I Borghi della Lettura’ – Valle Telesina).

A moderare il dibattito sarà la professoressa Maria Cioffi. 

Arcidiocesi di Benevento, lunedì presentazione del volume “Tracce. Storia dei migranti in Campania 1970-2020“ di F. Dandolo

Arcidiocesi di Benevento, lunedì presentazione del volume “Tracce. Storia dei migranti in Campania 1970-2020“ di F. Dandolo

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Lunedì 26 giugno, alle ore 16, nella sala conferenza palazzo San Domenico in piazza Guerrazzi sarà presentato il volume di Francesco Dandolo “Tracce. Storia dei migranti in Campania 1970-2020“. La Campania, dalla seconda metà dell’Ottocento, è terra di emigrazione, di esodi massicci dai tratti dolorosi. Ma dal 1970 il territorio campano è divenuto anche una meta importante per un crescente numero di immigrati che, spinti dalle più diverse ragioni, scappano dai loro Paesi per approdare in modo tacito, quasi invisibile, in Campania. Questo libro raccoglie storie, fatti e numeri, di cinquant’anni di presenza di migranti (1970-2020), indicando con forza la strada dell’attenzione, della cura, dell’integrazione. In Campania, come in Italia, i flussi migratori necessitano di Storia, di un lavoro lungo, impegnativo, alla ricerca di tracce per ricostruire un mondo che sfugge spesso ai nostri occhi e alle nostre menti.

Programma della presentazione: saluti Gerardo Canfora, rettore Unisannio; Enza Pellecchia, coordinatrice Runipace; Gaetano Natullo, direttore Demm Unisannio; Clemente Mastella sindaco di Benevento: interventi di Vittoria Ferrandino Unisannio; Francesco Di Donato Università Federico II; Mercede Sabatini, Comunità di Sant’Egidio; Yankuba Darboe unisannio; modera Rossella Del Prete Unisannio per Runipace; conclusione Giuseppe Marotta, prorettore Unisannio;

Sarà presente l’autore.

Benevento, venerdì verrà presentato “Ti amo da Vivere”, l’ultimo lavoro della scrittrice beneventana Lucia Caruso

Benevento, venerdì verrà presentato “Ti amo da Vivere”, l’ultimo lavoro della scrittrice beneventana Lucia Caruso

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Venerdì 19 maggio p.v., alle ore 17:00, presso la Sala Antico Teatro di Palazzo Paolo V, verrà presentato “Ti amo da Vivere” della scrittrice beneventana Lucia Caruso.

Nell’arco di pochi anni la professoressa Caruso ha pubblicato ben quattro libri. L’esordio con il giallo “Quello che non ti ho potuto dire“ risale al 2021 e poi non si è più fermata, fino ad arrivare al Salone Internazionale del libro di Torino, un anno fa.

Ancora non ho ben realizzato come ci sia riuscita. E nell’arco di pochi anni. – ha dichiarato-. Come è successo e succede a tanti, la scrittura è una passione che mi accompagna da tutta la vita. Diciamo che l’ho dominata per assecondare interessi più impellenti, come l’insegnamento.

La professoressa Caruso, infatti,  dopo aver frequentato il liceo Giannone, si è laureata in Lettere Classiche a Pisa e poi si è trasferita in Lombardia. “Volevo insegnare a tutti i costi e nel beneventano la situazione era satura. Al nord cercavano insegnanti e, ob torto collo, sono partita. Con il sostegno della mia famiglia e soprattutto di mia madre che, pur essendo rimasta vedova in giovane età, ha fatto mille sacrifici perché le sue figlie realizzassero i loro sogni. Il mio era quello di insegnare e l’ho fatto.

Il bisogno della scrittura – ha continuato –  nasce soprattutto dalla passione incontrollabile, è proprio il caso di dirlo, per la lettura. Fin da bambina leggevo di tutto e il mio primo ricordo d’infanzia è legato a un libro che poi ho riletto innumerevoli altre volte, cogliendo in esso sempre nuovi significati. “Il piccolo principe” di Antoine de Saint-Exupèry.Un’autentica miniera. Nei miei libri spazio in vari generi: probabilmente un inconscio tentativo di mettermi alla prova in diversi ambiti.Tuttavia alcuni fedeli lettori mi hanno fatto notare che c’è un fil rouge che li lega tutti o meglio tematiche che tornano ma sviluppate da diverse angolazioni”.

Spiega: “Consideriamo innanzitutto il tema della incomunicabilità. A partire dal primo libro per finire all’ultimo, nonostante i personaggi siano calati nel nostro tempo, un tempo in cui le parole si sprecano e inutilmente si invoca il silenzio, esprimono laloro personale difficoltà a farsi comprendere. Il titolo più emblematico in questo senso è “Quello che non ti ho potuto dire”. Idem per il tema dell’amore declinato, nei libri che ho scritto, in molte delle sue varianti, a cominciare da quello per la natura”.

Nel volume  “Ti amo da vivere”, il mio libro più recente,  il tema dell’amore si manifesta in varie modalità,e soprattutto quello che nasce, e in modo indissolubile, tra Lilli, abbandonata sotto un cespuglio di lillà, e la madre adottiva. Un tema di grande attualità, come altri, che quasi ogni giorno troviamo nelle cronache dei quotidiani e che non anticipo per rispetto di chi non lo ha ancora letto. Per l’evento di venerdi 19 mi preme ringraziare la Biblioteca Comunale di Benevento che mi ospita nell’ambito della manifestazione “Letture a Palazzo Paolo V edizione – Maggio dei Libri 2023”.  È altrettanto sentito il mio ringraziamento alla professoressa Adriana Pedicini e all’associazione che presiede, Auser- Uselte di Benevento”, ha concluso Caruso.

Unisannio, domani si presenta il di Bruno Carapella e Antonio Nisio

Unisannio, domani si presenta il di Bruno Carapella e Antonio Nisio

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Il 12 maggio alle ore 11 all’Università del Sannio, presso la Sala Conferenze Palazzo San Domenico (I piano)Piazza Guerrazzi – Benevento, si presenta il libro di Bruno Carapella e Antonio Nisio “Il Competency Management.

Un modello per la Gestione e lo Sviluppo delle persone nella Pubblica Amministrazione” (Franco Angeli, 2022). Per l’evento, che si terrà nella Sala Conferenze di Palazzo San Domenico, sono in programma i saluti del rettore UNISANNIO Gerardo Canfora e del sindaco di Benevento Clemente Mastella.

Intervengono: Gaetano Natullo, professore ordinario di Diritto del lavoro de Dipartimento DEMM UNISANNIO; Vincenza Esposito, professoressa associata di Organizzazione aziendale del DEMM UNISANNIO; Bruno Carapella, professore a contratto di Sociologia dei processi economici dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, OIV Monocratico ANVUR; Antonio Nisio, professore aggregato di Economia Aziendale dell’Università di Bari Aldo Moro.

Le conclusioni sono affidate ad Antonio Felice Uricchio, presidente dell’Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca (ANVUR).

Il volume “Il Competency Management” analizza il ruolo centrale che oggi rivestono i moderni sistemi di gestione del personale incentrati sulla mappatura e la gestione delle competenze, rispetto alla duplice esigenza di sviluppo dei modelli organizzativi delle pubbliche amministrazioni e di valorizzazione delle risorse umane.

I sistemi professionali, in ambito privato e pubblico, evolvono spinti dall’evoluzione tecnologica e dei sistemi di valori espressi dalle collettività.

Il metodo della gestione delle competenze, strumento ricco e moderno nelle mani dei professionisti della gestione delle risorse umane, può supportare i processi di innovazione delle moderne organizzazioni. Esso, infatti, può facilitare lo scambio di conoscenze, può orientare la progettazione dei processi formativi (anche a livello universitario) e può contribuire allo sviluppo dei mercati del lavoro, delle performance organizzative ed individuali e dei sistemi economici e sociali nel loro complesso.

La discussione con gli autori, alla presenza del sindaco di una amministrazione locale in costante evoluzione, come il comune di Benevento e del presidente dell’ANVUR, attore centrale nel processo di cambiamento del sistema universitario e delle sue connessioni con il mondo del lavoro, si svilupperà sui risultati conseguiti dall’applicazione del modello teorico in 20 pubbliche amministrazioni italiane, in termini di miglioramento e innovazione dei sistemi di Human Resources Management.