Reino, domani il progetto ‘M@V Experience to bee – Con le Api, Architetti di Ecosostenibilità e Biodiversità’

Reino, domani il progetto ‘M@V Experience to bee – Con le Api, Architetti di Ecosostenibilità e Biodiversità’

Eventi

Domani, sabato 27 aprile alle ore 10:00 a Reino presso l’antico mulino ad acqua Valerino, in partnership con Futuridea, si presenterà il progetto ‘M@V Experience to bee – Con le Api, Architetti di Ecosostenibilità e Biodiversità’ per un turismo ecosostenibile ed esperienziale con le api. Un progetto che risponde e realizza le aspettative per la salvaguardia e la promozione dell’ecosostenibilità e della biodiversità, costruendo un ponte di 30 milioni di anni tra passato e futuro, realizzando nuove architetture con fondamenta antiche.

“Le Archistar di quest’esperienza – afferma Armando Valerino, allievo del Corso per Operatore di Turismo esperienziale Campano organizzato per Regione Campania da Fondazione ITS BACT in collaborazione con Futuridea – sono mio nonno e gli uomini di Reino, le api e naturalmente chi sposerà questo progetto. Scopriremo il sito archeologico del Castello Regino di epoca Normanna; il sentiero Tratturo Reggio che da Pescasseroli va a Candela dove si vivrà con l’esperienza dei pastori con i loro greggi transumanti. Nel Parco-Giardino dell’antico Mulino ad Acqua – continua Valerino – ci si immergerà nell’esperienza dell’apicoltore, imparando a riconoscere le caratteristiche dei mieli e a costruire le arnie per le api”.

Ricordiamo che Futuridea è partner della Fondazione Its Bact assegnataria del finanziamento pubblico gestito dalla Regione Campania per la formazione di 84 operatori di turismo esperienziale in Campania, di cui 12 nella provincia di BeneventoFuturidea sta avendo un ruolo di Coordinamento nella Provincia di Benevento delle attività e l’appuntamento di Reino è importantissimo poiché si presenta un progetto che porterà in futuro turisti che non saranno solamente spettatori o fotografi ma attori veri e propri ‘in trasferta’, che si affidano all’esperienza degli ‘attori locali’ per recitare con loro nello spettacolo della vita quotidiana!

Accademia di Santa Sofia, avviato il progetto Pino Daniele nelle scuole

Accademia di Santa Sofia, avviato il progetto Pino Daniele nelle scuole

Cultura

Accademia di Santa Sofia ha inaugurato e sta portando avanti, con grande entusiasmo, il suo viaggio dedicato alla musica di Pino Daniele, negli istituti superiori di Benevento e provincia, grazie al progetto, di grande valenza didattico-artistica, intitolato ‘Pino Daniele – Tra note, emozioni e passioni’ e al concorso a esso collegato.

Il percorso laboratoriale, promosso grazie al fattivo apporto delle dirigenti Domenica di Sorbo, Gabriella Zoschg e Maria Buonaguro, e coordinato da Marialuisa Russo, sta coinvolgendo studentesse e studenti, con incontri propedeutici, lezioni-concerto e sessioni di preselezione, condotti da esperti sulla produzione artistica e l’eredità culturale di Pino Daniele, e finalizzati a creare attraverso la musica dal vivo, momenti narrativi e di riflessione, occasioni di approfondimento che, prendendo spunto dalle canzoni del cantautore napoletano, possano sviluppare curiosità, conoscenza, stimoli e competenze nei diversi campi del sapere, motivando gli allievi e le allieve a diventare protagonisti della propria crescita culturale.

La scelta dell’indimenticato autore napoletano, particolarmente impegnato nel campo artistico e musicale ma sempre determinato a evidenziare caratteristiche e difficoltà del nostro territorio, si basa sull’urgenza di spingere i giovani ad affrontare una serie di problematiche umane e sociali di grande attualità, attraverso l’arte, la musica e i testi, analizzabili da vari aspetti e utilizzando i linguaggi delle diverse discipline, estrapolandone tematiche su cui dibattere ed esprimersi, e mettendosi in gioco con le proprie competenze, creatività e capacità di gestire situazioni nuove.

Il progetto si propone di onorare la figura dell’artista, stella luminosa della cultura musicale italiana, e di promuovere la sua eredità umana, culturale e musicale presso le nuove generazioni. In questa ottica gli studenti e le studentesse avranno modo di effettuare esperienze formative partecipate, in cui saranno protagonisti, anche con i docenti, di un percorso di crescita nel settore autoriale, musicale e teatrale che consentirà a tutti loro di mettersi in gioco. Chi sarà selezionato, potrà ambire, come risultato finale, al meritato premio di vivere l’esperienza di una vera audizione, con esperti del settore, per poter partecipare allo Spettacolo finale (al massimo, uno o due cantanti e un attore), inserito nel Cartellone della Stagione Artistica 2023/2024 dell’Accademia di Santa Sofia, e confrontarsi sul palco con artisti professionisti.

Il progetto mira, inoltre, a valorizzare l’importanza educativa e formativa della musica, dell’espressione teatrale e della narrazione e a stimolare le implicazioni multidisciplinari che possono essere offerte ai giovani, attraverso un’esperienza coinvolgente e interattiva.

Questa prima fase, che durerà fino a febbraio 2024, vede svolgersi in ciascun istituto un propedeutico incontro, tenuto da esperti e insegnanti, dove si anticiperanno agli studenti, gli obiettivi e le peculiarità del progetto e dello Spettacolo finale, dedicato al grande musicista.

Segue poi uno spettacolo in forma di lezione/concerto, costruito intorno a 4 o 5 ‘canzoni guida’ di Pino Daniele, eseguite mirabilmente da un rinomato gruppo di musicisti, l’Umberto Aucone Trio, composto da Umberto Aucone, sax, Sally Cangiano chitarra e voce, ed Enzo Del Basso, percussioni. I testi e la narrazione sono invece curati dall’attrice Monica Carbini.

Contestualmente, si proporrà una playlist di 7/10 brani di Pino Daniele, contenuti nel progetto finale, per preparare le audizioni e per consentire a tutti i giovani di “impararli” per cantarli in coro in occasione dello Spettacolo finale.

Il terzo incontro è la fase di preselezione, durante la quale si selezioneranno gli aspiranti all’audizione finale.

Durante gli incontri nelle scuole sarà comunicata anche la data delle audizioni di marzo, che serviranno a individuare i solisti che parteciperanno allo Spettacolo finale: 1 o 2 cantanti e 1 attore.

Tempo di audizioni: nel mese di marzo 2024, gli studenti e le studentesse, informati e preparati, potranno dimostrare le loro abilità artistiche, canore e/o attoriali. Un gruppo di esperti, presso il Centro di Produzione dell’Accademia di Santa Sofia, selezionerà i migliori, per canto e recitazione, che saranno poi coinvolti attivamente nella produzione dello spettacolo e avranno l’opportunità di lavorare a stretto contatto con musicisti e attori professionisti, sotto la guida di registi e insegnanti qualificati. Attraverso un percorso di formazione specifico per ogni disciplina (musica/canto, teatro/narrazione), gli studenti e le studentesse saranno preparati per partecipare attivamente alla realizzazione dello spettacolo.

Nell’ultima fase, in primavera inoltrata, si lavorerà allo Spettacolo finale che sarà presentato in un Teatro di Benevento, per uno o più giorni di repliche, e poi inserito e programmato per il 30 maggio 2024, nel Cartellone della Stagione Artistica 2023/2024 dell’Accademia di Santa Sofia.

Lo show sarà una rappresentazione emozionante e coinvolgente, incentrata su una selezione dei brani più significativi, peculiari e rappresentativi di Pino Daniele, contrappuntati da frammenti scelti del suo percorso umano e professionale dagli inizi, da ragazzo, fino alle sue ultime produzioni e collaborazioni nazionali e internazionali, con aneddoti, ricordi, suggestioni, riflessioni, che amplifichino l’immenso valore e il profondo significato di una vita e una carriera dedicata alla musica.

Attraverso la musica, il teatro e la narrazione, lo spettacolo trasmetterà agli spettatori non solo la bellezza delle canzoni di Pino Daniele, i percorsi creativi, lo studio e la dedizione scrupolosa, ma anche il suo profondo messaggio di inclusione culturale, di rispetto per le diversità e di amore per la propria terra. Attraverso brevi momenti di narrazione si scopriranno episodi significativi della vita di Pino Daniele e sarà approfondito il contesto storico, personale, emotivo o culturale in cui le sue canzoni sono nate.

V.In.Te.S., le innovazioni all’evento VINO 4.0: tecnologia, ricerca e sostenibilità per il settore vitivinicolo

V.In.Te.S., le innovazioni all’evento VINO 4.0: tecnologia, ricerca e sostenibilità per il settore vitivinicolo

Eventi

Il progetto “Viticoltura, Innovazione e Tecnologia per i Vini del Sannio” (V.In.Te.S.), finanziato dal PSR Regione Campania, Misura 16.1 azione 2, ha partecipato con successo all’evento online VINO 4.0: tecnologia, ricerca e sostenibilità per il settore vitivinicolo.
 
L’evento, organizzato da Rural Hack e PIDMed, con il patrocinio di AIS (Associazione Italiana Sommelier), FODAF Campania (Federazione degli Orti, dei Dossier, degli Agricoltori, e degli Apicoltori Familiari) e ODAF Salerno (Organismo di Attuazione e di Gestione delle Politiche Agricole e Forestali), ha fornito un’importante piattaforma per lanciare una riflessione sul futuro della viticoltura e delle innovazioni nel settore.
 
Il progetto V.In.Te.S. si impegna a promuovere l’innovazione nella viticoltura sannita attraverso l’applicazione di nuove tecnologie e metodologie sostenibili. Il Gruppo Operativo del progetto – per il quale erano presenti il Responsabile tecnico scientifico, Paolo Storchi, Direttore del CREA Viticoltura ed Enologia di Arezzo e il Capofila di Progetto, Valentino Salvatore, Amministratore di Agrodigit, ha presentato le innovazioni del progetto e le sue ultime attività, durante l’evento VINO 4.0, con l’obiettivo di condividere le esperienze e le conoscenze acquisite con la comunità vitivinicola e gli esperti del settore.
 
Durante la presentazione, sono state evidenziate le iniziative chiave del progetto V.In.Te.S. il cui obiettivo è la creazione di uno standard tecnologico di precisione sostenibile e la creazione ed il trasferimento di un ‘pacchetto‘ hardware/software a basso costo, relativo a rilievo, analisi e sistema di supporto decisionale all’interno di un ciclo di viticoltura di precisione completo.
Il pacchetto è basato sull’analisi e gestione delle variabili: microclima/sviluppo e gestione patogeni, composizione fisico-chimica suoli, vigore e sviluppo parete vegetale.
 
L’introduzione di queste tecnologie di rilevamento per monitorare in modo accurato le condizioni ambientali, del suolo e delle uve, consente ai viticoltori di adottare misure preventive e correttive tempestive per ottimizzare la qualità del prodotto.
 
V.In.Te.S. ha implementato sistemi di agricoltura di precisione per una gestione più mirata e sostenibile delle vigne. Attraverso l’uso e analisi dei dati, è possibile identificare zone specifiche che richiedono interventi differenziati e sui quali è possibile attuare vendemmie differenziate per un prodotto di assoluta qualità e unicità territoriale.
 
Accanto al progetto V.In.Te.S. è stato presentato il progetto Grease “Modelli sostenibili di coltivazione del vitigno Greco”  entrambi Gruppi Operativi finanziati dal Piano di Sviluppo Rurale 2020-2022.
 
L’evento è stata l’occasione per raccontare due casi virtuosi in cui l’innovazione è intervenuta a supporto della produzione di un vino che potesse rispettare e raccontare il territorio in cui viene prodotto. È stata l’occasione anche per sottolineare il fondamentale ruolo svolto dalla Regione Campania attraverso il Programma di Sviluppo Rurale nel perseguimento dell’obiettivo di una regione innovativa. La Misura 16 “Cooperazione” nasce con l’obiettivo di promuovere un partenariato tra aziende, enti di ricerca e altri soggetti per sviluppare un’idea altamente innovativa in campo agricolo e forestale. A chiarirne i punti fondamentali e i vari aspetti è intervenuto Nicola Fontana, funzionario della Regione Campania – assessorato all’Agricoltura, che ha sottolineato come la Misura 16. 1 Azione 2 del PSR Campania offre la possibilità di creare partenariati e applicare ricerca e come i due progetti Grease e V.In.Te.S abbiano ben saputo utilizzare la misura in maniera strategica.
 
Ciò che emerso dall’incontro con gli esperti del settore durante l’evento VINO 4.0. è proprio il fabbisogno di innovazione ma con una accurata conoscenza del territorio e del tessuto produttivo e di quanto è sempre più importante e necessario attivare connessioni tra ricerca universitaria e aziende vitivinicole. Un ruolo non secondario in questa connessione possono rivestire i tecnici agronomi.
L’evento si è concluso con la degustazione dei vini di progetto con la sapiente guida di Tommaso Luongo, Presidente Ais Campania.

Castelvenere| Rotatoria in località San Tommaso: approvato progetto per euro 285.000

Castelvenere| Rotatoria in località San Tommaso: approvato progetto per euro 285.000

Politica

Il Presidente della Provincia di Benevento, Nino Lombardi, ha approvato con proprio provvedimento, ai fini della pubblica utilità, il progetto definitivo per la realizzazione di una rotatoria in località San Tommaso nel comune di Castelvenere tra le Strade provinciali n. 79 e n. 82 per l’importo di Euro 285.000.

La rotatoria verrà realizzata all’incrocio tra le provinciali colleganti i Comuni di San Salvatore Telesino, Telese Terme, Cerreto Sannita e Castelvenere.

L’intervento sull’intersezione stradale  in località San Tommaso per ragioni attinenti la sicurezza stradale è molto atteso dagli Amministratori locali, dai cittadini residenti e da quanti abitualmente visitano quei Comuni dell’area telesina.

Il progetto prevede, infatti, che si trasformerà l’attuale incrocio in una rotatoria che, attenta anche al paesaggio urbano circostante, avrà caratteristiche tali da porsi come infrastruttura più sicura e più efficace nell’obiettivo di rendere più fluida la circolazione stradale.

Il Presidente della Provincia ha approvato anche il progetto di fattibilità tecnica ed economica per l’importo complessivo dell’importo di Euro 100.000 per i  lavori di messa in sicurezza della Strada provinciale n. 160 denominato “Bretella di Pontelandolfo” del comparto stradale 3 “TiternoTammaro”.

Inoltre, con determinazioni del Dirigente del Settore Tecnico, Angelo Carmine Giordano, sul relazione tecnica del Responsabile di Servizio Salvatore Minicozzi, è stato approvato il progetto esecutivo di messa in sicurezza della Strada provinciale n. 152 – Fondovalle vitulanese per l’importo complessivo di €. 200.000,00; nonché la presa d’atto dell’aggiudicazione dell’appalto integrato dei lavori di completamento funzionale dell’arteria Fondovalle Isclero in direzione Valle caudina – SS 7 Appia – 4° lotto  che mobilita risorse finanziarie per oltre 6 milioni di Euro.

Benevento| Ok al progetto sull’Arco di Traiano, De Pierro: “Fiore all’occhiello del programma Pics”

Benevento| Ok al progetto sull’Arco di Traiano, De Pierro: “Fiore all’occhiello del programma Pics”

AttualitàBenevento Città

Via libera stamane in Giunta al progetto definitivo per la valorizzazione dell’Arco di Traiano che sarà finanziato con i fondi del programma Pics.

“Si tratta – spiega il vicesindaco e assessore ai Fondi Ue Francesco De Pierro, proponente del provvedimento approvato dall’esecutivo Mastella – del piano d’intervento più organico e strutturale mai eseguito negli ultimi decenni nell’area del monumento simbolo della città. E’ un autentico fiore all’occhiello del ‘Programma integrato città sostenibile’ perché realizzerà una raffinata ed elegante riqualificazione degli spazi intorno al Monumento più noto della città ormai prossimo a divenire ufficialmente d’interesse nazionale”.

“Il progetto – specifica il vicesindaco – è stato concordato in maniera minuziosa con il Ministero dei Beni culturali e l’interlocuzione con la Soprintendenza è stata tanto analitica quanto produttiva. Con risorse complessive pari a 1 milione 800 mila euro vedrà la luce un intervento ad ampio spettro, in cui – oltre alla ripavimentazione delle aree circostanti- spiccherà la Teca espositiva in vetro che ripercorrerà la storia di questo straordinario monumento intrecciando l’archeologia e la classicità con i più moderni strumenti tecnologici e multimediali di fruizione turistica”.

“I Pics ridisegneranno le aree di maggior pregio storico-culturale della città e quello odierno è stato un passaggio amministrativo fondamentale per il valore e il rilievo del sito culturale oggetto di un intervento che ha richiesto un impegno particolare e inedito a tutta la struttura tecnica del Comune che infatti ringrazio a nome dell’amministrazione comunale e del sindaco Clemente Mastella”, conclude il vicesindaco De Pierro.