Ps Sant’Agata, Matera: “Arrivano segnali positivi”

Ps Sant’Agata, Matera: “Arrivano segnali positivi”

Politica

“Accogliamo con soddisfazione la notizia relativa alla individuazione di due medici che si contenderanno l’incarico di responsabile dell’UOSD Pronto Soccorso presso il Presidio Ospedaliero ‘Sant’Alfonso Maria de’ Liguori’ di Sant’Agata de’ Goti”.

 Lo fa presente in una nota stampa il senatore di Fratelli d’Italia Domenico Matera. 

“Se l’azienda ospedaliera – prosegue il parlamentare – ha avviato una procedura per individuare un responsabile per il ruolo in questione si tratta certamente di un segnale positivo. 

Ciò deduciamo vuole significare che, oltre al responsabile, si farà altro per riaprirlo 24 h. 

Magari – si avvia a concludere il senatore Matera – si potrebbe vagliare ed attuare qualcuna delle proposte che ho sottoposto all’attenzione del Governatore De Luca, della dirigente Morgante e del sindaco Mastella. Un piccolo ma significativo segnale positivo, che rompe la stasi preoccupante delle ultime settimane e che rinnova il nostro atteggiamento di massima attenzione sulla vicenda. 

Non faremo mai calare la nostra attenzione”

Sanità, Matera incontra Ministro Schillaci

Sanità, Matera incontra Ministro Schillaci

Politica
Si è parlato dei Pronto Soccorso di Benevento e Sant’Agata de’ Goti.

La questioni dell’emergenza Sanità in Campania, con particolare riferimento alla carenza dei medici della emergenza-urgenza presso i Pronto soccorso di Benevento e Sant’Agata dè Goti, sono stati al centro di un incontro sviluppatosi nei giorni scorsi  tra il Ministro della Salute Orazio Schillaci ed il Senatore di Fratelli d’Italia Domenico Matera.

“Sono stato ricevuto in tempi celerissimi dal Ministro Schillaci – fa presente Matera – e di tanto lo ringrazio. Il Ministro ha assicurato, nel perimetro delle limitate competenze statali, il massimo della attenzione atteso che per il Ministero permangono le condizioni che hanno permesso l’istituzione del Pronto Soccorso in deroga nel territorio di Sant’Agata dè Goti.

Fatte le opportune verifiche, anche documentali – ancora il Senatore  – come già evidenziato dall’allora Ministro della Salute Giulia Grillo, con nota trasmessa a De Luca ed acquisita al Comune di Sant’Agata il 14/11/2018,  “la responsabilità di garantire le prestazioni ed i servizi sanitari, in risposta ai bisogni dei cittadini, attiene al livello regionale e, pertanto, la Regione ha la prerogativa e l’obbligo di programmare i nodi della rete ospedaliera e dell’emergenza-urgenza ed i conseguenti assetti erogativi delle strutture ospedaliere”.

In ogni caso ho chiesto di vigilare sulle scelte organizzative della programmazione regionale, al fine di valutare la coerenza degli standard qualitativi e quantitativi relativi all’assistenza ospedaliera di cui al Dm 70/2015. Inoltre, al fine di superare il ridotto interesse dei medici a partecipare ai concorsi per la medicina di emergenza-urgenza, ho chiesto l’adozione di misure incentivanti.

Sul punto specifico il Ministro Schillaci – spiega ancora Matera – mi ha rassicurato circa la prossima adozione di un provvedimento normativo, applicabile ovviamente a tutto il territorio nazionale, con il quale sarà riconosciuta la possibilità di ricorrere ad una contrattazione integrativa specifica che consenta di pagare di più queste specialità mediche, cosa che dovrebbe rendere maggiormente appetibile la partecipazione ai concorsi banditi dalle Regioni”.

Rissa in campo in Campania, tre giocatori in ospedale

Rissa in campo in Campania, tre giocatori in ospedale

CronacaRegione

Violenze in campo tra giocatori e partita sospesa a Casapesenna (Caserta) nel match di play off del campionato di Prima categoria tra la squadra locale e il Mondragone City.

A scatenare la rissa il gol del 2-0 annullato al Casapesenna, con alcuni giocatori della squadra di casa che hanno aggredito il guardalinee, che aveva alzato la bandierina per invalidare la rete, e poi gli arbitri; gli atleti del Mondragone hanno tentato di difendere la terna arbitrale, venendo anche loro colpiti con violenza.

Si è quindi scatenata una rissa, e sul campo sono intervenuti i carabinieri e la polizia, e alla fine tre giocatori del Mondragone sono finiti in ospedale con contusioni alla testa. Il match è stato sospeso.

A raccontare quanto avvenuto è il presidente del Mondragone City Alfredo Campoli. “Se la sono presa con il guardalinee – ha denunciato Campoli – e non si è capito più niente. I miei calciatori sono intervenuti per calmare gli animi e per difendere la terna arbitrale ma si è scatenata la violenza. Non è possibile andare a giocare una partita di calcio e ritrovarsi con ragazzi colpiti alla testa e al volto che sono stati medicati e portati in ospedale. Io stesso sono stato minacciato pesantemente. Per evitare il peggio ho detto ai tanti tifosi che erano lì a sostenerci di andare a casa e di lasciar perdere perché ci si poteva fare male”.

Sulle violenze in campo è intervenuto anche il sindaco di Mondragone, Francesco Lavanga, che ha espresso “vicinanza a nome anche dell’intera amministrazione al presidente Alfredo Campoli e a tutta la nostra squadra di calcio del Mondragone City, che purtroppo è stata vittima di una brutta pagina di sport. Il calcio è unione, passione e gioco. Deve essere inteso come strumento per costruire e non per distruggere. Purtroppo però non è sempre così.

I nostri ragazzi – ha aggiunto – sono stati aggrediti mentre erano in campo, certamente non un’accoglienza ideale per chi ama veramente questo sport. Saranno accertate le responsabilità da parte delle autorità preposte ma è importante ribadire che simili episodi devono essere sempre condannati con forza e soprattutto devono essere respinti da parte di tutti. I nostri ragazzi hanno lottato in campo e hanno cercato di rappresentare l’essenza dello sport, che è agonismo e mai violenza”.

Sui fatti di Casapesenna sta indagando la Polizia di Stato, ed è probabile che nei prossimi giorni dalla Questura di Caserta verranno emessi numerosi Daspo per i responsabili delle violenze.
   

VIDEO – San Pio, restyling Pronto Soccorso: entro la fine dell’anno è attesa la chiusura dei lavori

VIDEO – San Pio, restyling Pronto Soccorso: entro la fine dell’anno è attesa la chiusura dei lavori

AttualitàBenevento Città

“L’obiettivo è quello di garantire ai nostri pazienti e ai casi più complessi prestazioni più rapide ed efficienti”, spiega il direttore generale del San Pio, Maria Morgante, a proposito della nuova area del Pronto Soccorso. 

“Speriamo di portare a termine i lavori entro la fine dell’anno: ogni giorno faccio il mio sopralluogo, in modo da accelerare i lavori. Per noi è indispensabile allargare il pronto soccorso in modo da dare più spazio e disponibilità ai pazienti che si approntano al nostro nosocomio”. 

Ascoltiamo le parole del direttore generale del San Pio, Maria Morgante, ai microfoni di BeneventoNews24.it.

Dimissioni primario P.S. San Pio, Perifano: “Si agisca prima che sia troppo tardi”

Dimissioni primario P.S. San Pio, Perifano: “Si agisca prima che sia troppo tardi”

Politica

Di seguito nota stampa di Luigi Diego Perifano, consigliere comunale di ‘Città Aperta”.

“Le dimissioni del primario di Pronto Soccorso dell’ospedale San Pio giungono inaspettate e non sono una buona notizia.

La rinuncia all’incarico, a poco più di tre mesi dal relativo conferimento, non può derubricarsi a vicenda di ordinaria amministrazione: conferma, piuttosto, che nel principale nosocomio cittadino permangono aree di criticità che vanno affrontate con decisione e risolte al più presto.

Il management ospedaliero deve intensificare gli sforzi per creare il clima giusto, in termini di capacità di ascolto e interazione, che serve a fare squadra con le tante eccellenti professionalità che lavorano nel San Pio e hanno a cuore la qualità dei servizi di diagnosi e cura.

Fermo restando che, oltre i buoni propositi emersi in Consiglio Comunale, occorre – come dico da tempo- una mobilitazione generale delle istituzioni locali, delle categorie professionali, del sindacato, dei parlamentari nazionali e regionali e delle forze politiche, per porre con forza- e sottolineo con forza- alla Regione Campania il tema della difesa e della valorizzazione della sanità pubblica nel Sannio.

Non iniziative isolate, non superflui rigurgiti di protagonismo politico-che, nell’un caso come nell’altro, sin qui non hanno portato a niente- ma un’azione corale e inclusiva per compattare il territorio e aprire una vertenza con la Regione incentrata sull’indicazione dei problemi e delle possibili soluzioni. Prima che sia troppo tardi”.

San Pio, il primario del Pronto Soccorso lascia dopo soli tre mesi

San Pio, il primario del Pronto Soccorso lascia dopo soli tre mesi

AttualitàBenevento Città

Era solo il 16 giugno quando il San Pio annunciava la nomina del dott. Rodolfo Nasti quale primario del pronto soccorso del nosocomio di via Pacevecchia.

Poco più di tre mesi dopo, l’avventura sannita del medico – secondo quanto riportato da “Il Sannio Quotidiano” – sta già per concludersi. Nasti, infatti, ha deciso di interrompere il rapporto con l’ospedale cittadino. Tra qualche settimana, Nasti, che era stato chiamato per risolvere le criticità che attanagliano il pronto soccorso del Rummo, ritornerà a Napoli, a prestare servizio presso la casa di cura Villa Betania.

Una scelta, quella del medico, che lascia un vuoto importante nell’organigramma medico del San Pio.

 “Avere con noi il dottor Nasti è motivo di orgoglio e soddisfazione, è una presenza essenziale nel nostro pronto soccorso”, sottolineava proprio nel giorno dell’insediamento di Nasti, la d.g Maria Morgante.

FOTO – Auto contro Vespa, grave incidente nella notte a Benevento: giovane di S. Giorgio del Sannio trasportato in ospedale

FOTO – Auto contro Vespa, grave incidente nella notte a Benevento: giovane di S. Giorgio del Sannio trasportato in ospedale

BeneventoCronaca

Grave incidente la scorsa notte a Benevento in via Vittorio Bachelet, all’altezza dell’imbocco per la strada statale 7.

Poco dopo la mezzanotte, per cause ancora in corso di accertamento, una Mini Cooper si è scontrata con una Vespa, che viaggiava in direzione San Giorgio del Sannio.

L’impatto – come si può osservare dalle foto a margine dell’articolo – è stato piuttosto forte, con il giovane alla guida della Vespa che è stato praticamente travolto ed è andato a sbattere sulla parte anteriore dell’auto.

Ad avere la peggio è stato proprio il conducente della Vespa, un giovane sui 16 anni di San Giorgio del Sannio, che è stato immediatamente trasportato in codice giallo al pronto soccorso. Per lui rottura del femore e trauma cranico. E’ stato operato al femore stesso nella notte.

Sotto shock il conducente della Mini Cooper, un giovane sui 30 anni, che non ha, però, riportato conseguenze.

Sul posto, oltre ai sanitari del 118, sono intervenuti anche gli uomini della Polizia Municipale di Benevento che hanno provveduto a eseguire i rilievi e gli accertamenti del caso per meglio determinare la dinamica del sinistro.

San Giorgio del Sannio, donna investita in viale Manzoni: autista si dà alla fuga

San Giorgio del Sannio, donna investita in viale Manzoni: autista si dà alla fuga

CronacaProvincia

Incidente questo pomeriggio lungo viale Alessandro Manzoni a San Giorgio del Sannio, dove una donna è stata investita da un’automobile.

Stando alle prime ricostruzioni, mentre la donna percorreva a piedi il viale in direzione Benevento, un’Opel Corsa di colore grigio, che viaggiava nella stessa direzione, l’ha investita da dietro.

L’autista, secondo quanto raccolto dalla nostra redazione, dopo l’incidente si sarebbe allontanato senza attendere l’arrivo dell’ambulanza e delle Forze dell’Ordine.

La donna, ovviamente, a seguito del forte impatto è rovinata a terra. Sono immediatamente accorsi a prestarle soccorso alcuni commercianti della zona, che hanno anche chiesto l’intervento dei medici dell’UCCP.

A prestare le prime cure alla malcapitata è stato proprio un medico dell’Unità di Cure Primarie di viale Manzoni; in seguito sul posto sono giunti anche i sanitari del 118, che hanno trasportato la donna in ospedale, e i Carabinieri per i rilievi e gli accertamenti del caso.

Il primo passo, logicamente, sarà quello dell’individuazione dell’uomo che rischia di essere indagato per omissione di soccorso, laddove venisse confermata la tesi della sua fuga.

Ai Carabinieri è stato segnalato il numero di targa dell’Opel Corsa, quindi non dovrebbero esserci problemi per identificare il conducente dell’auto.

Quanto alla vittima dell’incidente, come detto, è stata trasportata in pronto soccorso: al momento dell’arrivo dei sanitari lamentava dolori al ginocchio. Le sue condizioni non dovrebbe essere gravi.

VIDEO – San Pio, 28 nuovi assunti tra infermieri e tecnici di laboratorio

VIDEO – San Pio, 28 nuovi assunti tra infermieri e tecnici di laboratorio

AttualitàBenevento Città
La D. G. Morgante: “Vero problema riguarda il Pronto Soccorso e la Rianimazione, speriamo che in qualche mese le cose possano migliorare”.

Giornata di festa per l’Ospedale San Pio di Benevento, che ha presentato i 28 nuovi assunti. La Direttrice Generale, Maria Morgante, ha accolto con estrema gioia l’ingresso a tutti gli effetti nella famiglia ospedaliera di Via Pacevecchia delle 28 nuove leve, di cui 26 infermieri e 2 tecnici di laboratorio, che avevano già prestato il loro servizio ai tempi della pandemia da Covid.

Presenti all’incontro anche la Dirigente alle Professioni Sanitarie, Antonella Mottola, la Direttrice UOC Risorse Umane, Marina Pinto, e il Direttore Sanitario, Gianni di Santo.

La grande soddisfazione è dovuta al fatto che queste sono figure professionali che si sono formate nel periodo difficilissimo della pandemia da Covid e che hanno, pertanto, dimostrato già di saper far fronte a criticità notevoli. C’è stato tempo anche per l’intervento di alcuni dei nuovi assunti tra cui una coppia che ha dichiarato che questa è per loro non solo un’importante opportunità lavorativa ma anche la possibilità di poter lavorare a contatto tra loro dopo anni di dislocamento familiare.

Altro argomento di cui si è parlato è stato quello della carenza numerica nel Pronto Soccorso, vero tallone d’Achille del nosocomio beneventano.

Emozionate la testimonianza di uno dei due tecnici di laboratorio (entrambi donna), la quale non è riuscita a trattenere le lacrime ricordando il periodo buio e complicato del Covid e le tante difficoltà e paure affrontate.

Ascoltiamo ora le parole del D.G. del San Pio, Maria Morgante, ai microfoni di BeneventoNews24.it.

Benevento, 60enne in carrozzina investita da auto

Benevento, 60enne in carrozzina investita da auto

CronacaProvincia

Tanta paura lungo la statale Appia, in prossimità di Tufara Valle, dove una donna in carrozzina elettrica per disabili è stata tamponata da un’automobile aziendale tipo Fiat Panda. Erano le 20 circa.

La donna, una sessantenne, dopo l’impatto, è volata via dalla sedia rovinando sull’asfalto. Immediato l’intervento di alcuni passanti e poi quello del 118, che ha trasportato la vittima in pronto soccorso al San Pio di Benevento.

Sul posto anche i Carabinieri che hanno effettuato i rilievi e gli accertamenti del caso in modo da chiarire l’esatta dinamica dell’accaduto.