Protezione Civile di Ponte: aperte le iscrizioni per nuovi volontari

Protezione Civile di Ponte: aperte le iscrizioni per nuovi volontari

Politica
Il sindaco Caporaso lancia l’appello: “Aiutare il proprio paese è un gesto di valore che fa bene a tutti”.

Un’opportunità imperdibile per chi desidera mettersi in gioco e offrire il proprio contributo alla comunità: sono ufficialmente aperte le iscrizioni per entrare a far parte del Nucleo di Protezione Civile Comunale di Ponte. “Vuoi dedicare un po’ del tuo tempo ad aiutare gli altri? Da oggi puoi farlo entrando nel Nucleo di Protezione Civile Comunale”, afferma il sindaco Antonello Caporaso, sottolineando l’importanza dell’impegno civico e della solidarietà.

Le iscrizioni saranno aperte fino a lunedì 17 marzo e si potranno effettuare presso la Casa delle Associazioni di Via Borgo. Gli interessati potranno recarsi nella sede dedicata dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle 13. Un’opportunità accessibile a tutti coloro che sentono il desiderio di mettersi al servizio del prossimo.

La Protezione Civile svolge un ruolo fondamentale nel garantire la sicurezza e il benessere del territorio. I volontari operano in situazioni di emergenza e calamità naturali, ma si occupano anche di prevenzione, sensibilizzazione e supporto alla cittadinanza in vari contesti. Essere parte di questa rete significa acquisire competenze utili, lavorare in squadra e fare la differenza nel momento del bisogno.

“Unisciti a noi! Proteggere e aiutare il proprio paese è un gesto di valore che fa bene a tutti”, conclude il primo cittadino, sottolineando come ogni piccolo contributo possa risultare determinante. La Protezione Civile non è solo emergenza: è un punto di riferimento per la comunità, un’opportunità di crescita personale e di condivisione di esperienze.

Per chi desidera contribuire al bene comune e vivere un’esperienza di grande valore umano e sociale, questa è un’opportunità da non perdere. Non si tratta solo di prestare aiuto in situazioni difficili, ma anche di costruire un legame solido con il territorio e con le persone che lo abitano. Ogni volontario rappresenta una risorsa preziosa e insostituibile, un tassello fondamentale per la sicurezza e il benessere della collettività.

Maltempo, allerta meteo “gialla” in Campania: piogge e rischio frane anche nel Sannio

Maltempo, allerta meteo “gialla” in Campania: piogge e rischio frane anche nel Sannio

AttualitàDalla Regione

Il Centro Funzionale Multirischi della Protezione Civile della Regione Campania ha emesso un nuovo avviso di allerta meteo di livello giallo, valido su tutto il territorio regionale a partire dalle ore 8:00 di sabato 15 febbraio fino alle 8:00 di domenica 16 febbraio.

Secondo le previsioni, si attendono precipitazioni sparse o locali, anche a carattere di rovescio o temporale, che in alcune zone potranno risultare di moderata intensità. Tuttavia, il maltempo dovrebbe attenuarsi gradualmente nella serata di sabato.

Estensione dell’allerta alle zone interne

Attualmente è già in vigore un’allerta meteo gialla per temporali, che scadrà alle 8:00 di sabato e che non interessava inizialmente il Sannio (zona 4, Alta Irpinia e Sannio). Tuttavia, a partire dalle ore 20:00 di oggi, la perturbazione già presente sulla regione si estenderà anche alle aree interne, coinvolgendo anche il territorio sannita.

I rischi previsti

Le condizioni meteorologiche potrebbero causare allagamenti, esondazioni, innalzamento dei corsi d’acqua, ruscellamenti, frane e caduta massi. Particolare attenzione è richiesta nelle aree più fragili dal punto di vista idrogeologico, dove il terreno potrebbe risultare instabile.

Raccomandazioni della Protezione Civile

La Protezione Civile invita cittadini e amministrazioni a prestare attenzione ai sottopassi, ai piani seminterrati e alle zone soggette ad allagamenti, oltre a evitare spostamenti non necessari in caso di peggioramento delle condizioni meteo.

Seguiranno eventuali aggiornamenti sulla situazione nel Sannio.

Puglianello, nasce il Nucleo di Protezione Civile. Il sindaco Rubano: “Un passo avanti per la sicurezza della comunità” 

Puglianello, nasce il Nucleo di Protezione Civile. Il sindaco Rubano: “Un passo avanti per la sicurezza della comunità” 

AttualitàDalla Provincia

Puglianello si prepara a dotarsi di un Nucleo di Protezione Civile. Oggi, presso il municipio, si è tenuto un incontro tra l’amministrazione comunale guidata dal Sindaco Francesco Maria Rubano e l’Associazione di Protezione Civile Telesia, rappresentata dal presidente Rinaldo Uccellini e dal consigliere Nicola Pelosi. 

Il sindaco ha delegato il presidente del consiglio comunale, Pino Marotta, a seguire l’intero iter per l’istituzione del nuovo nucleo. “Attrezzeremo la nostra comunità per fronteggiare situazioni di emergenza, garantendo ai cittadini un supporto organizzato e tempestivo. 

La sicurezza deve diventare una priorità condivisa, e creare un nucleo di Protezione Civile significa rafforzare il senso di responsabilità collettiva e la capacità di risposta a eventi straordinari,” ha dichiarato Rubano. 

 Il sindaco ha inoltre elogiato l’Associazione di Protezione Civile Telesia per il loro impegno sul territorio e la capacità di lavorare in sinergia con le amministrazioni locali, rappresentando un modello da seguire. 

“Puglianello ha aderito con convinzione anche a un piano intercomunale per la sicurezza del territorio guidato dal Comune di Telese Terme, rafforzando così la rete di prevenzione e gestione delle emergenze a livello territoriale. La collaborazione tra i Comuni è fondamentale per costruire un sistema di Protezione Civile efficace e capillare.” ha concluso Rubano.

A Montesarchio cittadinanza attiva e protezione civile per la prevenzione e la resilienza

A Montesarchio cittadinanza attiva e protezione civile per la prevenzione e la resilienza

AttualitàDalla Provincia
Sabato 23 novembre 2024, dalle ore 10:00 alle ore 12:30, il Comune di Montesarchio, in provincia di Benevento, prova alcune strategie ideate per il nuovo piano di protezione civile, chiamando la popolazione a partecipare alla simulazione di una gestione dell’emergenza sismica. L’evento si svolge nella data che commemora il terremoto dell’Irpinia che colpì la Campania centrale e la Basilicata centro-settentrionale il 23 novembre 1980.

Sabato 23 novembre, nella data che commemora il terremoto dell’Irpinia che colpì la Campania centrale e la Basilicata centro-settentrionale il 23 novembre 1980, causando quasi 3 mila morti, dal quale nacque l’attuale servizio di Protezione Civile italiano, la cittadinanza è invitata a partecipare all’esercitazione di protezione civile, dalle ore 10:00 alle ore 12:30, nell’ambito della quale sarà verificata l’ipotesi di pianificazione, in corso di redazione, per la gestione delle emergenze comunali.

Il Comune di Montesarchio, con tale attività, intende promuovere la cultura della protezione civile tra i cittadini, fornendo istruzioni sui comportamenti da adottare in caso di emergenza e, contestualmente, verificare la validità dell’ipotesi di aggiornamento del piano comunale di protezione civile, con particolare riferimento alle procedure di evacuazione.

Il Prefetto di Benevento, Dott.ssa Raffaela Moscarella, riconoscendo l’importanza strategica di tali iniziative, che,  ponendosi in continuità con quelle realizzate dalla Prefettura in occasione della settimana nazionale della protezione civile, contribuiscono alla formazione di una cittadinanza attiva e consapevole, ha favorito il coinvolgimento delle diverse componenti operative del sistema nazionale di protezione civile – Regione Campania, Provincia, Questura, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco, ASL, Radioamatori ARI – affinché partecipassero attivamente all’evento.

Il Sindaco Carmelo Sandomenico e la Consigliera Delegata alla protezione civile Anna Iachetta coordinando gli uffici comunali con le indicazioni degli esperti del Centro Studi E.Di.Ma.S e dell’Università LUMSA di Roma, nelle fasi di aggiornamento del piano di protezione civile, hanno definito nuove indicazioni operative ed un nuovo modello di intervento sul rischio sismico che saranno testati con il contributo del personale comunale, i volontari di protezione civile, gli istituti scolastici e l’intera cittadinanza. 

Nel corso dell’esercitazione sarà costituito presso la Prefettura di Benevento il Centro Coordinamento Soccorsi – CCS – per testare le comunicazioni e le procedure di emergenza tra Centro Operativo Comunale – Unità di Crisi presso i locali del Centro di Coordinamento d’Ambito – e il CCS della Prefettura, nonché le procedure di trasmissione delle informazioni attraverso le comunicazioni radio, con il contributo dei Radioamatori ARI provinciali.

Il focus dell’esercitazione, nel comune di Montesarchio, saranno le “11 Aree di Attesa”: luoghi sicuri nei quali i cittadini si dovranno recare a piedi per simulare l’evacuazione in caso di emergenza e dove saranno accolti dai volontari di protezione civile e dalle strutture operative coordinate dalla Prefettura, che effettueranno alcune dimostrazioni tecnico-operative.

In particolare, la Questura di Benevento diffonderà informazioni sui servizi anti-sciacallaggio, l’Arma dei Carabinieri, con il proprio nucleo TPC – Tutela del Patrimonio Culturale, ha organizzato il recupero e la messa in sicurezza del Vaso di Assteas – il famosissimo “Ratto d’Europa” – considerato dagli esperti, il vaso più bello del mondo, esposto nel Museo Nazionale del Sannio Caudino di Montesarchio Diretto dal Dott. Enzo Zuccaro – la Guardia di Finanza parteciperà attraverso personale deputato al controllo dell’ordine pubblico, i Vigili del Fuoco di Benevento, con 15 unità del nucleo SAF – Soccorritore Alpino Fluviale – simuleranno la messa in sicurezza del campanile della Chiesa dell’Annunziata di Piazza Umberto I ed il recupero di una persona bisognosa di assistenza dal terzo piano sempre nella stessa area.

I volontari delle strutture sanitarie con il supporto della Misericordia locale, gli infermieri volontari del Cives e la supervisione del 118 di Benevento, effettueranno l’allestimento di due PMA (ospedali da campo) oltre ad effettuare alcune simulazioni di recupero e trasporto per mezzo di una sedia cingolata, sia nel centro storico e sia nelle frazioni, anche con l’ausilio dei volontari dell’associazione Taburno Treking che proverà il trasporto di un non deambulante con la K-Bike, una sedia specialistica utilizzata anche in zone impervie ed in montagna.

Le Associazioni locali, sanitarie, sociali, civili e religiose hanno fornito tutte il loro massimo supporto per assicurare il regolare svolgimento delle attività.

Il tutto sarà video-ripreso dai droni del Nucleo Carabinieri Forestali di Montesarchio e da quelli dell’associazione nazionale RDN che allestiranno le stazioni di decollo e atterraggio in prossimità delle aree di attesa.

Nel mentre, nel Centro Operativo Comunale e nella sede dell’Unità di Crisi, gli addetti alle Funzioni di Supporto testeranno le procedure di intervento esercitativo per il rischio sismico con il supporto dei tutor di E.Di.Ma.S., dei discenti della LUMSA e dai ragazzi supportati dall’Associazione Amore Oltre i Confini, i quali si cimenteranno per la prima volta a livello nazionale, nelle attività di gestione emergenziale.

L’esercitazione avrà inizio alle ore 10:00. Al suono di campane e sirene i cittadini partecipanti dovranno raggiungere le Aree più vicine alle loro abitazioni scuole e luoghi di lavoro (segnalate da idonea cartellonistica) dove volontari e professionisti della protezione civile forniranno loro informazioni cruciali sulle buone norme di sicurezza, comportamentali e di autotutela.

Alle 12:30 sirene e campane delle chiese di Montesarchio suoneranno di nuovo per determinare la conclusione delle attività operative.

Alle 15:00 presso l’Auditorium del Liceo Enrico Fermi si svolgerà un dibattito che affronterà i risultati dell’esercitazione. Parteciperanno autorità civili, militari e religiose. L’Arcivescovo di Benevento, Monsignor Felice Accrocca, aprirà i lavori con una benedizione. Interverranno i professionisti che a vario titolo hanno partecipato all’esercitazione.

Piero Moscardini storico decano della Protezione Civile nazionale sottolinea l’importanza dell’iniziativa: “E’ ormai fondamentale passare dalla gestione dei disastri alla prevenzione integrata e alla gestione delle crisi e delle emergenze. La Prevenzione non può e non deve rimanere una chimera – questo è facilmente raggiungibile promuovendone la cultura nella popolazione”.

A margine dei lavori l’Associazione Culturale Teatro Amatoriale MIMI di Montesarchio, sotto la direzione del regista romano Giuseppe Vitale, si esibirà in un corto teatrale in 5 quadri intitolato “La voce del silenzio”.

La giornata si concluderà con la consegna degli attestati di partecipazione a alunni e studenti intervenuti e con il collegamento in diretta del Capo della Protezione Civile Nazionale, Dott. Fabio Ciciliano.

Benevento, allerta meteo per pioggia e venti forti: domani chiusura di Villa, parchi e Cimitero comunale

Benevento, allerta meteo per pioggia e venti forti: domani chiusura di Villa, parchi e Cimitero comunale

AttualitàBenevento Città

“Con un’ordinanza contingibile il sindaco di Benevento Clemente Mastella ha disposto, dalle ore 09,00 di domani 20 novembre 2024 e per le 24 ore successive, la chiusura della Villa comunale, dei parchi cittadini e del Cimitero comunale (resteranno garantite le attività di accoglienza dei funerali – con presenza di familiari dei defunti – e le attività di operatività interna improrogabile, da svolgersi con cautela e prudenza da parte degli operatori).

L’atto è motivato dall’allerta della Protezione civile per precipitazioni scarse, anche a carattere di rovescio e temporale e venti forti dai quadranti occidentali con raffiche.

Il Sindaco invita poi la cittadinanza a:

  • evitare di frequentare locali interrati o posti a pian terreno, principalmente se lungo assi stradali notoriamente interessati da grossi deflussi idrici e comunque a tenere costantemente monitorato il livello delle acque di deflusso. In caso di allagamento staccare subito l’energia elettrica;
  • procedere con molta cautela, in caso di necessità di attraversamento in auto di un sottopasso stradale, sito critico in occasione di allerta meteo, verificandone la praticabilità e, in caso contrario, darne immediata comunicazione ai numeri di emergenza 112, 113, 115;
  • prestare la massima attenzione nei siti già segnalati per il rischio idrogeologico (versanti e pendii per possibili frane e smottamenti) e idraulico (sottopassi e aree di  collettori fognari per possibili allagamenti); 
  •  prestare attenzione in prossimità di alberi e strutture verticali per l’eventuale caduta di rami, alberi, pali, segnaletica o impalcature e, in ogni caso, a segnalare l’eventuale stabilità precaria di tali elementi anche in situazioni ordinarie, dandone comunicazione ai numeri di emergenza 112, 113, 115;
  • assicurare stabilmente o rimuovere da finestre e balconi elementi mobili quali piante, coperture, strutture provvisorie o qualsiasi oggetto che possa essere trasportato via dal vento;
  • osservare particolare prudenza negli spostamenti, limitandoli a quanto strettamente necessario”.
Pre – Res Montesarchio, la protezione civile in città per diffondere buone pratiche in materia di gestione delle emergenze

Pre – Res Montesarchio, la protezione civile in città per diffondere buone pratiche in materia di gestione delle emergenze

AttualitàDalla Provincia

Recepire, diffondere e rendere strutturali i valori della protezione civile e le buone pratiche da mettere in campo in caso di necessità. E’ questa la mission dell’evento “Pre – Res Montesarchio” 2024, organizzato dal Comune di Montesarchio, con la consigliera delegata alla Protezione Civile, Anna Iachetta, dalla Protezione Civile, e dagli esperti del Centro Studi E.Di.Ma.S dell’Università LUMSA.

Un evento avviato con le numerose attività di accompagnamento: in questi giorni si può notare in Città l’attivismo dei volontari di Protezione Civile attivi nella distribuzione di brochure contenenti le mappe con le aree di attesa e le istruzioni da seguire in caso di evento calamitoso o di necessità. Da sottolineare, nel merito, la collaborazione preziosa di tutte le associazioni culturali, sportive e religiose, le congreghe, i gruppi parrocchiali, i comitati festa presenti sul territorio.

L’evento finale, come già annunciato, si terrà sabato 23 Novembre 2024, una data non casuale, anniversario del terremoto in Irpinia nel 1980, e che coinvolgerà tutta la popolazione in un esercizio collettivo: ci si recherà a piedi, in tranquillità e in sicurezza nelle aree di attesa previste dal Piano di Protezione Civile Comunale, e si riceveranno istruzioni da professionisti e volontari di Protezioni Civile in materia di gestione delle emergenze.

Successivamente è previsto un debriefing alle ore 15 presso l’Auditorium dell’Istituto Fermi, con dibattito, sui risultati dell’esercitazione, con la partecipazione delle autorità civili e militari, degli esperti Edi.Mas e dell’Università Lumsa, che sarà aperto dalla benedizione dell’arcivescovo di Benevento Felice Accrocca. Nel corso del debriefing saranno consegnati gli attestati di partecipazione ai partecipanti.

Protezione Civile, incontro a Montesarchio su “Prevenzione e Resilienza”

Protezione Civile, incontro a Montesarchio su “Prevenzione e Resilienza”

AttualitàDalla Provincia

Si è tenuto lunedì 29 luglio, presso la sala consiliare del Comune di Montesarchio, l’importante incontro su “PRE RES Montesarchio 2024”, organizzato su impulso della Consigliera comunale delegata alla Protezione Civile, Anna Iachetta, con il contributo dei discenti dei due Master universitari di II livello dell’Università LUMSA e dal Centro Studi E.Di.Ma.S., nei quali si studia per diventare Prevention Manager (esperti della pianificazione strategica integrata territoriale) e Governance Emergency Manager (esperti della governance di complessità connesse a crisi e a emergenze).

Un incontro che ha visto illustrare le attività tecnico – scientifiche e culturali al fine di diffondere la cultura della Prevenzione e della Resilienza, coinvolgendo la società civile, la cittadinanza e in particolare i più giovani, alunni e studenti delle scuole primarie e secondarie.

Gli incontri si concluderanno con un evento finale: nell’occasione ci sarà il coinvolgimento delle Associazioni di volontariato di protezione civile e delle altre impegnate negli ambiti sociali e sanitari, delle strutture operative di protezione civile presenti sul territorio, delle rappresentanze sociali e del mondo produttivo, del commercio e dell’artigianato, delle istituzioni pubbliche e religiose, ed in primis, dell’intera cittadinanza, per rendere partecipate e condivise le strategie adottate nella nuova pianificazione comunale.

Nel merito la consigliera delegata alla Protezione Civile, avvocato Anna Iachetta ha dichiarato: “Il nostro obiettivo è far conoscere a tutti i cittadini le aree di attesa e le modalità per raggiungerle in sicurezza in caso di crisi o emergenza. La data conclusiva delle attività, il 23 novembre 2024, ricorda il tragico evento sismico dell’Irpinia di 44 anni fa, un monito costante della necessità di essere preparati e resilienti. Nella stessa data, al suono convenzionale delle sirene e delle campane, ci recheremo tutti nelle aree di attesa, accolti dai professionisti e dai volontari della protezione civile per una grande festa: quella della prevenzione e della resilienza.

Contemporaneamente, all’interno del Centro Operativo Comunale (COC) di Montesarchio, saranno testate le procedure e le comunicazioni di emergenza per garantire l’efficienza delle procedure, delle tecnologie e delle strumentazioni. Tale giornata conclusiva non sarà solo un esercizio, ma un momento di comunità, di consapevolezza e di preparazione. Ringrazio naturalmente tutti quelli che hanno partecipato e collaborato a rendere Montesarchio un esempio a livello provinciale, regionale e nazionale di cittadinanza attiva e protezione civile. Insieme, possiamo costruire una comunità più sicura, più preparata e più unita”.

San Leucio del Sannio, inaugurata la sede della Protezione Civile intercomunale (FOTO)

San Leucio del Sannio, inaugurata la sede della Protezione Civile intercomunale (FOTO)

AttualitàDalla Provincia

Si tratta del primo centro “interterritoriale” in Provincia di Benevento.

La sede della Protezione Civile intercomunale San Leucio del Sannio-Apollosa-Arpaise-Ceppaloni è diventata realtà. E’ da evidenziare che si tratta del primo centro logistico di coordinamento interterritoriale della Protezione Civile attivato in Provincia di Benevento.

Tale sede operativa è situata alla località Vardaro del comune sanleuciano, nei locali dell’ex edificio scolastico. L’amministrazione comunale di San Leucio del Sannio, guidata dal sindaco Nascenzio Iannace, ha provveduto al recupero funzionale della struttura.

Fra i molteplici servizi di assoluto rilievo erogabili, sono da menzionare: la direzione e il coordinamento dei servizi di soccorso e di assistenza alla popolazione; il preciso monitoraggio e le correlate segnalazioni alle autorità competenti circa l’evolversi degli eventi calamitosi e delle necessità; il contestuale coordinamento degli interventi delle squadre operative e dei volontari. Di fondamentale importanza, inoltre, le informazioni in materia alla popolazione, con assoluta attendibilità, ufficialità e tempestività.

Rilevante la partecipazione collettiva all’evento di inaugurazione, con il prologo della Santa Messa officiata dal parroco di San Leucio del Sannio, don Michele Villani, cha ha poi impartito la rituale benedizione alla sede logistica.

Al simposio inaugurale, coordinato dal giornalista Michele “Miky” Di Maina, hanno presenziato autorità istituzionali, religiose e militari.

Dopo gli “onori di casa”, a cura del sindaco di San Leucio del Sannio, Nascenzio Iannace, sono intervenuti: i sindaci di Apollosa, Arpaise e Ceppaloni, rispettivamente Danilo Parente, Enzo Forni Rossi e Claudio Cataudo; il consigliere comunale sanleuciano delegato alla Protezione Civile, Giovanni Varricchio; il capo dell’Ufficio tecnico comunale di San Leucio del Sannio, Stanislao Giardiello; il coordinatore del Piano operativo, Pasquale Fiore, e il presidente della Protezione Civile di Benevento, Aniello Petito. Presenti, inoltre, i consiglieri comunali delegati alla Protezione civile di Apollosa, Vincenzo Maio, di Arpaise, Amato Iuliano, e di Ceppaloni, Saverio Porcaro.

«Siamo molto soddisfatti, fieri ed orgogliosi, per aver reso operativo questo presidio di protezione civile intercomunale, il primo del genere sul territorio provinciale di Benevento – ha dichiarato il sindaco di San Leucio del Sannio, Nascenzio Iannace -. Diventa così pienamente operativa la struttura logistica che ci consentirà di fronteggiare con la massima efficacia ed efficienza eventuali emergenze, ovviamente non auspicabili ma purtroppo sempre possibili».

«E’ un servizio preziosissimo per le comunità di San Leucio del Sannio e dell’intero comprensorio – ha commentato il consigliere comunale sanleuciano delegato alla Protezione Civile, Giovanni Varricchio -. Questo risultato è merito della lungimiranza dell’Amministrazione guidata dal sindaco Nascenzio Iannace e della sensibilità dei sindaci di Apollosa, Arpaise e Ceppaloni. Colgo e cogliamo l’occasione per rivolgere l’accorato appello alla massima adesione e partecipazione collettiva, con l’auspicio che siano in molti i volontari che costituiranno il gruppo operativo».

Protezione Civile, anche Ceppaloni nel Centro Operativo Intercomunale

Protezione Civile, anche Ceppaloni nel Centro Operativo Intercomunale

Politica
Il sindaco Cataudo: “Importante traguardo”.

Anche il sindaco di Ceppaloni, Claudio Cataudo, ed il presidente del consiglio comunale, Saverio Porcaro, hanno partecipato nella giornata di ieri, 15 febbraio, alla riunione per il Centro Operativo Intercomunale (C.O.I) di Protezione Civile presso il Comune di San Leucio del Sannio che è anche capofila del progetto.

“È un importante traguardo – commenta Cataudo – che il Comune di Ceppaloni, San Leucio del Sannio, Apollosa ed Arpaise, hanno unito le loro forze per dar vita ad una gestione in forma associata della funzione di pianificazione della Protezione Civile e di coordinamento dei primi soccorsi. Fin da subito – aggiunge il Primo cittadino di Ceppaloni – abbiamo sposato e fatto nostra questa iniziativa. La prevenzione, specie in territori fragili come i nostri, è fondamentale”.

Sabato 2 marzo ci sarà l’inaugurazione della sede operativa del C.O.I. di Protezione Civile individuato. La sede del Centro Operativo sarà collocata presso i locali dell’ex edificio scolastico Vardaro nel comune di San Leucio del Sannio.

“Ci sarà un bando sempre aperto – spiega il presidente del consiglio comunale di Ceppaloni e delegato alla Protezione Civile, Saverio Porcaro – per reclutare quanti più volontari sul territorio. Come Comune di Ceppaloni faremo la nostra parte al massimo delle nostre possibilità per far partecipare quante più persone ai corsi che verranno organizzati nel corso dei prossimi mesi. Crediamo fortemente in questo progetto”, conclude Saverio Porcaro.

Esercitazione di protezione civile per collasso grande diga

Esercitazione di protezione civile per collasso grande diga

AttualitàDalla Regione

Si è svolta in Prefettura l’esercitazione di protezione civile per la sperimentazione del sistema di allerta alla popolazione – IT Alert – che ha coinvolto alcuni comuni della Provincia di Benevento e Caserta.

Lo scenario di rischio ipotizzato ha riguardato il collasso della Diga di Presenzano (CE) a seguito di un sisma di magnitudo superiore a 5 gradi della scala Richter.

L’esercitazione, per posti di comando, si è articolata in più fasi, secondo il livello di rischio dell’evento.

In particolare, a seguito della diramazione dell’avviso di allerta per pericolo “Rischio Diga” da parte del gestore della Diga di Presenzano e della Regione Campania – Direzione Generale Lavori Pubblici e Protezione Civile – le Prefetture di Benevento e Caserta, unitamente alla Regione Campania, hanno coordinato le operazioni di vigilanza, controllo ed eventuale intervento attraverso un CCS congiunto, coinvolgendo le Forze dell’Ordine, i Vigili del Fuoco, le strutture sanitarie e i concessionari delle infrastrutture viarie e ferroviarie.

Sono stati convocati al tavolo anche la Provincia di Benevento e i diversi Comuni interessati dall’evento, ovvero, per il territorio sannita: Amorosi, Dugenta, Faicchio, Limatola, Melizzano, Puglianello.

Successivamente, è stato simulato il collasso della diga di Presenzano, ad esito del quale è stato attivato il sistema di messaggistica It- Alert, attraverso la diramazione di un messaggio contenente l’informazione e l’indicazione dei comportamenti da adottare alla popolazione, geolocalizzata nei territori interessati dall’evento.

Nell’ultima fase dell’esercitazione, è stata appurata la ricezione dell’sms attraverso alcuni “volontari sentinella” delle associazioni di protezione civile, all’uopo individuati e dislocati dalla Regione nei territori coinvolti, che hanno provveduto a compilare, in tempo reale, un apposito questionario.