“È ormai insostenibile la situazione lungo la strada provinciale Sant’Agata de’ Goti – Moiano, dove il traffico pesante è notevolmente aumentato negli ultimi giorni. Chiedo alla Provincia di Benevento di accelerare i lavori per il completamento della Fondovalle Isclero, necessari per deviare questi mezzi.” A dichiararlo Pasquale Viscusi amministratore comunale di Moiano, nonché dirigente provinciale di Forza Italia.
Ed aggiunge: “I cittadini si lamentano quotidianamente delle pessime condizioni della provinciale, che è diventata un vero percorso a ostacoli, aggravato dalla costante presenza di camion. A causa di distrazioni politiche e della priorità data ad altri territori, la Fondovalle Isclero è stata dimenticata per troppo tempo, causando un aumento del traffico pesante su questa strada. I mezzi, per le loro dimensioni e spesso per l’alta velocità, creano situazioni di pericolo per la circolazione”.
Prosegue: “È frequente vedere camion sfrecciare ben oltre i limiti di velocità, effettuando sorpassi rischiosi. Per questo chiedo non solo un’accelerazione dei lavori sulla Fondovalle Isclero, ma anche maggiore attenzione da parte della Provincia sulla provinciale e di questo interesserò i consiglieri provinciali Vincenzo Fuschini e Anna Iachetta. Infine, alle Forze dell’ordine, che già fanno tanto, chiedo di intensificare i controlli, così da prevenire condotte di guida pericolose e garantire maggiore sicurezza su questa importante arteria stradale”.
Provincia di Benevento, via libera all’elenco dei candidati agli organi di revisione nelle società partecipate
Il Segretario Generale della Provincia di Benevento Marilisa Dovetto ha dato il via libera alla procedura per la formazione di un elenco provinciale di candidati alla nomina di componente dell’Organo di controllo o di Revisore unico nelle Società/aziende/consorzi partecipati/controllati della stessa Provincia.
L’Avviso Pubblico con lo schema di domanda è stato pubblicato all’Albo Pretorio on line all’indirizzo www.provincia.benevento.it.
Gli interessati hanno tempo sino al 7 ottobre prossimo per presentare l’istanza di partecipazione.
Il provvedimento trae origine da un atto di indirizzo del Presidente Nino Lombardi finalizzato a snellire le procedure e garantire la maggiore trasparenza in tali atti.
E’ necessario il possesso dei requisiti per l’eleggibilità alla carica di consigliere provinciale e non devono trovarsi in nessuna delle condizioni di incompatibilità, ineleggibilità o inconferibilità previsti dalle vigenti disposizioni di legge e dal “Regolamento provinciale per le nomina, la designazione e la revoca dei rappresentanti della Provincia presso Enti, Aziende ed Istituzioni”.
Ai candidati è inoltre richiesta l’iscrizione nel Registro dei Revisori Legali istituito presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Per maggiori informazioni si consiglia di consultare il portale della Provincia.
Fuschini e Giorgione (FI) chiedono trasparenza su affidamenti di opere pubbliche e incarichi tecnici a Provincia e Comune di Benevento
Il consigliere provinciale di Forza Italia, Vincenzo Fuschini, ha ufficialmente presentato una richiesta di accesso agli atti per ottenere informazioni sugli affidamenti di opere pubbliche e sugli incarichi tecnici assegnati dalla Provincia di Benevento e dalle sue partecipate.
Allo stesso modo, il consigliere comunale di Forza Italia, Gerardo Giorgione, inoltrerà richiesta analoga per il Comune di Benevento e le rispettive partecipate, con l’obiettivo di fare chiarezza e garantire la massima trasparenza nella gestione degli incarichi pubblici e nella realizzazione delle opere.
“Continueremo a svolgere la nostra funzione nell’interesse esclusivo del territorio e dei cittadini che rappresentiamo con responsabilità”, dichiarano Fuschini e Giorgione.
Benevento, la Provincia acquista il Polo Didattico Calandra: prosegue la collaborazione con UniSannio
Si è svolta presso la Sala Consiliare della Rocca dei Rettori la Conferenza Stampa congiunta Provincia di Benevento – Università degli Studi del Sannio per l’acquisto del Complesso Immobiliare di Via Calandra n. 4, denominato “Polo Didattico Calandra”, il cui contratto di era stato sottoscritto nelle ore precedenti presso il Notaio Ambrogio Romano.
Sono intervenuti all’incontro con la Stampa: per l’UniSannio: il Rettore Gerardo Canfora, il Direttore generale Gianluca Basile, il docente delegato all’Edilizia Giuseppe Maddaloni, la dirigente Simona Fontana; per la Provincia: il Presidente Nino Lombardi, il Vice Presidente Alfonso Ciervo, il Dirigente del Settore Amministrativo e del Pnrr Nicola Boccalone, il Dirigente del Settore Patrimonio ed Edilizia Scolastica Salvatore Minicozzi.
La compravendita del complesso rientra nel contesto di una collaborazione istituzionale tra Provincia e Università del Sannio che, come è stato sottolineato sia dal Rettore Canfora che dal Presidente Lombardi, non si esaurisce certamente con il rogito notarile odierno.
Infatti, perseguendo Provincia ed Università il comune interesse ad implementare e migliorare le infrastrutture logistiche a servizio della didattica e della ricerca, i due Enti continueranno a lavorare, come già fanno da tempo (vedi il Laboratorio di Ingegneria civile dell’Ateneo in piazza Risorgimento), per mettere a disposizione delle rispettive platee studentesche immobili per Aule e Laboratori e renderle attrattive, efficienti e confortevoli. L’Università, inoltre, sta puntando a realizzare un verso e proprio Campus per gli studenti.
In particolare, l’Università offrirà know-how e collaborazione per intercettare fonti di finanziamento nazionali ed europee per la logistica.
In questo contesto, l’acquisto del complesso immobiliare di Via Calandra n. 4, denominato “Polo Didattico Calandra”, rientra nel programma di ricostruzione, ristrutturazione, miglioramento ed efficientamento energetico dei 52 edifici scolastici di proprietà della Provincia di Benevento che, allo stato, mobilita complessivamente risorse finanziarie per circa 60 milioni di Euro.
Poiché nella Città capoluogo, nel cui territorio insistono 20 immobili scolastici di proprietà della Provincia, è prevista anche la demolizione e la ricostruzione degli Istituti “Alberti” e “Galilei”, nonché l’efficientamento energetico del Liceo “Giannone”, tutti in piazza Risorgimento, la Provincia ha sottoscritto un accordo di collaborazione con l’Università del Sannio per reperire idonee strutture da inserire nell’offerta scolastica in modo da garantire la regolare continuità delle attività didattiche, mentre si dava attuazione agli interventi straordinari.
Nel quadro di questa sinergia istituzionale veniva stipulato nel febbraio 2023 un contratto di locazione per il complesso immobiliare denominato “Polo didattico Calandra” che insiste nella omonima via al civico n. 4, su cui insiste, in un’altra ala del medesimo complesso, anche il Liceo “Guacci”, per ospitare almeno alcune delle Classi degli Istituti da demolire e ricostruire. Il Polo consta degli edifici denominati corpi A e B – Aule/multipiano, l’Aula Magna, il Corpo C – Auditorium ed il Corpo D – Sala Mensa e Uffici, le aree esterne, con con verde attrezzato prospiciente via Nicola Sala: successivamente, l’Università manifestava la volontà di vendere il complesso immobiliare ed avviava una procedura ad evidenza pubblica per individuare un Soggetto interessato all’acquisto.
La Provincia ha ritenuto opportuno manifestare il proprio interesse rispondendo positivamente all’invito per acquisire i predetti questi beni da aggiungersi all’altra ala, ovvero il Liceo “Guacci”. Veniva avviata dunque la procedura per individuare le fonti di finanziamento dell’operazione (un mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti) e per portarla all’approvazione del Consiglio Provinciale, competente in materia di beni patrimoniali, che la concedeva nello scorso mese di aprile.
Stamani, innanzi al Notaio, è stato stipulato l’Atto di compravendita.
L’operazione si motiva con questi argomenti principali:
-il reperimento di idonee strutture immobiliari per l’offerta scolastica ha riguardato esclusivamente Soggetti pubblici;
-l’investimento finanziario verrà reinvestito dall’Università degli Studi del Sannio sul territorio locale implementando ulteriore la dotazione logistica ed infrastrutturale dell’Ateneo;
-il soddisfacimento, in una programmazione a medio-lungo termine, delle esigenze logistiche degli Istituti della Secondaria Superiore (che non si esaurirà con la ricostruzione dell’”Alberti” e del “Galilei”), nell’ambito del programma di messa in sicurezza, ammodernamento e sviluppo del patrimonio di edilizia scolastica;
-la risposta alla crescita della popolazione scolastica che afferisce sul capoluogo;
-la messa a disposizione della Città, grazie anche alla cooperazione del Comune di Benevento, di ulteriori strutture, servizi e spazi per la collettività: l’Auditorium o Centro Congressi per centinaia di posti per spettacoli musicali, teatrali, Convegni-Dibattiti; una nuova, ampia piazza; la possibilità di realizzare ulteriori ambienti nell’edificio a due piani già adibito a Mensa; in definitiva la possibilità di realizzare un vero e proprio Campus.
Panunzio (Ndc): “Storia del familismo mastelliano è disco rotto ed è doppiopesismo”
“La storia del familismo mastelliano è diventata un disco rotto, uno stanco refrain e anche un esempio di incoerenza e doppiopesismo politico”, lo scrive in una nota il consigliere provinciale e comunale mastelliano Umberto Panunzio.
“Non si contano gli esempi di politici i cui familiari sono titolari di incarichi importanti, a cominciare dalla premier Meloni la cui sorella è praticamente la numero uno del partito. E poi nello stesso partito i fratelli Occhiuto, uno governatore l’altro parlamentare, lo stesso fratello del mentore di Rubano, l’europarlamentare Martusciello, ha avuto incarichi politici di primissimo, basti ricordare l’Agcom.
E a sinistra Fratoianni e la moglie in Parlamento e De Luca junior alla Camera e ancora nel PD la moglie di Franceschini deputata. Elenco interminabile.
Tutte cose legittime. Conta la bravura e Sandra Mastella è stimata e solidissima: la smettano con questo stupido e irrispettoso argomento che è anche un po’ maschilista. Attorno a Mastella si è formata una intera classe dirigente: dal compianto Mino Izzo a Davide Nava, da Fernando Errico a Casamassa , fino a Gino Abbate tanti hanno ricoperto e ricoprono posizioni importanti grazie al leader Mastella.
Lo stesso Rubano si è formato proprio nel partito mastelliano di cui è stato collaboratore e dirigente”, evidenzia Panunzio.
“Quanto al resto, ricordo che con i personalismi e l’odio politico non si arriva da nessuna parte e si perde costantemente: anche nel centrodestra sannita per fortuna c’è chi pur nella distinzione delle posizioni ha posizioni più costruttive”.
Gesesa, Morcone: irregolarità nell’erogazione idrica in zona Cuffiano a causa di lavori
Gesesa comunica che: “In queste ore e fino ad ultimazione dei lavori prevista intorno alle ore 13.00 circa sarà sospeso il servizio idrico a causa di lavori di riparazione di un guasto improvviso.
I nostri tecnici sono già a lavoro per la risoluzione della problematica.
Ricordiamo che per segnalare Emergenze e Guasti è sempre attivo il numero verde gratuito sia da telefono fisso che da cellulare 800 51 17 17.”
Benevento| Presentato il progetto di ristrutturazione del Convitto “Giannone”
La Provincia di Benevento ha candidato l’intervento di adeguamento sismico dell’edificio sede del Convitto Nazionale “P. Giannone” in piazza Roma di Benevento all’Avviso Pubblico della Regione Campania “Scuola Viva in cantiere” Fase II– I Sessione 2024.
Lo comunica il Presidente della Provincia Nino Lombardi.
Il progetto, che mobilita € 3.022.011 di cui € 2.333.015 per lavori e € 688.995, per somme a disposizione, è corredato dall’autorizzazione della Soprintendenza Archeologia belle arti e paesaggio per le province di Caserta e Benevento, ed è stato curato, con la supervisione del Dirigente Salvatore Minicozzi del Settore Edilizia scolastica della Provincia, da un gruppo di tecnici professionisti.
Finalità dell’intervento è porre l’edificio a norma sugli impianti. Dal punto di vista delle funzioni resterà tutto immutato, ovvero le aule, gli uffici, gli spazi comuni del Convitto e dell’Università, compreso gli accessi, le cucine e la mensa, resteranno nella configurazione originaria.
“Aggiungiamo un ulteriore tassello al complesso ed articolato programma di riqualificazione del patrimonio di edilizia scolastica della Provincia”, ha dichiarato Lombardi, che ha aggiunto: “Mentre si avvia il programma dedicato ai 3 Istituti della Superiore di piazza Risorgimento, la nostra attenzione si concentra sul Convitto “Giannone” proprio nel 140° della sua trasformazione da Convitto provinciale a nazionale. Si tratta di un prestigioso edificio, nel cuore del capoluogo sannita, che necessita di riqualificazione per il suo definitivo rilancio, peraltro già avviato da tempo: Gli interventi a farsi sono dunque dovuti ad una Istituzione dedicata all’istruzione che ha svolto e svolge un ruolo fondamentale nella storia della Città e del Sannio”.
Trasferimento studenti “Galileo-Galilei”: stamani confronto in Provincia
Stamani una delegazione di studenti, docenti e genitori dell’Istituto della Secondaria Superiore “Galileo Galilei” di Benevento è stata ricevuta alla Rocca dei Rettori nella Sala Consiliare dai Dirigenti della Provincia Nicola Boccalone, delegato al PNRR, e Angelo Giordano, delegato alle Infrastrutture, ed, in video-conferenza, dal Presidente Nino Lombardi per discutere sul programma di trasferimenti logistici in altre sedi di 3 Istituti della Superiori di Benevento che insistono tutti in piazza Risorgimento per dare corso ad un programma di abbattimento, ricostruzione, ristrutturazione ed efficientamento energetico finanziato dal PNRR e dalla BEI.
Studenti, docenti e genitori del “Galilei”si oppongono al trasferimento presso l’Istituto Agrario “Mario Vetrone” di Benevento in località Piano Cappelle ed hanno dunque consegnato alla Rocca dei Rettori un proprio documento di protesta e di proposta alternativa. Nel corso del confronto che si è sviluppato in Aula dopo gli interventi dei Dirigenti della Provincia, dei rappresentanti degli studenti, dei docenti e dei genitori, ha preso la parola il Presidente della Provincia Lombardi il quale ha assicurato la massima disponibilità al dialogo con tutte le pareti interessate e la massima attenzione rispetto alle osservazioni ed alle proposte avanzate al fine di giungere ad una soluzione condivisa.
La Provincia, come peraltro già concordato lo scorso 20 maggio in sede di Tavolo Istituzionale con i rappresentanti dei 3 Istituti, si è riservata di dare la propria definitiva risposta entro il prossimo 30 maggio essendo ormai in scadenza tutti i tempi per la consegna dei cantieri e l’inizio dei lavori indispensabili a garantire Scuole sicure ed efficienti.
La Provincia omaggia il Benevento 5: targa ricordo per la storica promozione in A
“A nome del Sannio al GG Team Wear Benevento 5 che ha colorato di giallorosso il cielo della Serie A di Calcio a 5, Dalla Rocca dei Rettori, Aprile 2024”: recita così la Targa ricordo che il Presidente della Provincia Nino Lombardi, presenti i Sindaci e gli amministratori locali sanniti, ha voluto consegnare, nella Sala Consiliare della Rocca dei Rettori, ai Dirigenti, al Tecnico ed al Capitano e alla Squadra giallorossa che hanno conquistato la promozione nella Serie A di Calcio a 5, militando in questa Stagione agonistica 2023/2024 nel Campionato di Serie A2 Elite, e coronando così un percorso iniziato nel 2011 che lo ha portato a scalare i vertici nazionali di questa disciplina sportiva.
Presente la Squadra al completo, alla consegna della Targa è scattato un caloroso applauso da parte di tutti i presenti è scattato alla consegna della Targa, a testimonianza del fatto che i Giallorossi, anche con le formazione Under 17 ed Under 19, rappresentano in qualche misura tutto il territorio sannita e, per questo, ha dichiarato Lombardi, la Provincia ha voluto sottolineare il vivo compiacimento delle Istituzioni e le felicitazioni per il traguardo raggiunto, peraltro al termine di una partita casaliunga che, come ha sottolineato il Presidente, si è svolta presso il PalaTedeschi, la grande struttura polifunzionale di proprietà della Rocca dei Rettori.
Il presidente della GG Team Wear Benevento 5 Pellegrino Di Fede, il vicepresidente Marco Maio, il Direttore Generale Antonio Collarile, il direttore sportivo Michele Marotta ed il Presidente onorario Mario Ferraro hanno quindi preso la parola per ringraziare la Provincia per aver voluto omaggiare la Società e gli Atleti, assicurando peraltro che sempre di più la Squadra sarà presente sul territorio con le formazioni minori di Calcio a 5 presenti nel Sannio.
Il Consiglio Provinciale di Benevento, convocato dal Presidente Nino Lombardi presso la Sala Consiliare della Rocca dei Rettori, per la prima lettura del Rendiconto per l’esercizio finanziario 2023, dopo aver dato il via libera a questo argomento, ha esaminato e approvato anche altri argomenti di rilevante interesse pubblico.
Presenti i Consiglieri Agostinelli, Capuano, Ciervo Fuschini, Iachetta, Iannace, Panunzio e Ruggiero, la seduta è cominciata con la “Lettura ed approvazione Verbali della seduta precedente del 21.03.2024 (dal n. 2 al n. 13)”, approvata all’unanimità.
Si è poi passati al “Rendiconto dell’esercizio finanziario 2023 con relativi allegati e atti connessi e collegati. Adozione ex art. 1, comma 55, Legge 56/2014”.
Ha relazionato, su invito del Presidente Lombardi, l’avv. Nicola Boccalone, Dirigente del Settore Amministrativo – Finanziario, che ha richiamato le discussioni già svoltesi nei giorni scorsi in sede di Commissioni consiliari e di Conferenza dei Capigruppo. Il conto consuntivo registra un avanzo con 35 milioni di Euro, un risultato acclarato dalla gestione dei residui effettuata regolarmente, ha dichiarato Boccalone, con particolare riferimento ai residui passivi. Le Entrate accertate sono state pari a Euro 6 milioni, tutte incassate; per quanto riguarda invece la Tefa, la tassazione dei servizi ambientali, si è registra un mancato recupero dei crediti dovuto al fatto che numerosi Comuni non hanno la capacità di onorare il debito accumulato con la Provincia a causa delle procedure di dissesto finanziario che li riguardano: su 5.581.000 di Euro di credito ad oggi è stato incassato il 20% del totale, ma nessuna somma è prescritta: in particolare il Comune di Benevento è il maggiore debitore nei confronti della Provincia. La spesa per il personale dipendente dell’Ente rientra nei limiti della legge di riferimento. La capacità di indebitamento è pari ad Euro 1.400.000. Per quanto riguarda dal PNRR tutti i provvedimenti e i dati maturati al 31.12.2023 sono stati regolarmente registrati. Boccalone ha evidenziato che risulta quindi dalla valutazione del Collegio dei Revisori che la capacità di riscossione dell’Ente sia una delle due criticità riscontrate, ma questo deriva dalle ragioni ben note delle criticità di cassa soprattutto dei Comuni debitori.
Il Consigliere Fuschini, nel prendere la parola, ha contestato che il Collegio dei Revisori dei Conti della Provincia abbia evidenziato come sui crediti di dubbia esigibilità non sia stata completamente riportata la descrizione analitica rispetto a tutti i debiti iscritti. Ha annunciato il voto contrario.
Il Consigliere Ruggiero ha affermato che effettivamente l’Ente non appare in grado di recuperare circa un terzo dei debiti complessivamente a lui riconosciuti: si tratta di somme rilevanti ed in particolare sono rilevanti quelle che il Comune di Benevento deve alla Provincia in materia di Tefa. Anche la capacità di indebitamento della Provincia per nuovi investimenti appare pregiudicata dalla incapacità di spesa di fondi assegnati. Ha preannunciato il voto contrario.
Ai rilievi ha risposto ancora l’avv. Boccalone. Questi, ricordato che il Collegio dei Revisori dei Conti abbia espresso un parere positivo sostanzialmente sul Rendiconto finanziario 2023, ha poi osservato come nel corso dei recenti Seminari di formazione promossi dall’Ente, il Rendiconto 2023, sia stato portato all’attenzione anche al Consulente del Ministero e dell’Upi prof. Delfino che ha dato anch’egli un giudizio sostanzialmente positivo sul documento, affermando che si tratta come di una ecografia di “una donna gravida” in quanto registra una condizione che è capace di dare buoni frutti. Il Collegio dei Revisori dell’Ente ha quindi spiegato Boccalone, ha dato effettivamente all’Amministrazione dei suggerimenti, non delle contestazioni, in particolare sul tema dell’esigibilità dei crediti: secondo il Collegio c’è una oggettiva difficoltà di incassarli soprattutto a causa delle procedure di dissesto dei Comuni in dissesto (Benevento, Sant’Agata de’ Goti e altri). Il Rendiconto comunque è stato redatto in termini trasparenti, coerenti e corretti e su questa base si può affermare che i debiti vengano in qualche modo “cancellati”.
Il Consigliere Agostinelli ha affermato che il Bilancio dell’Ente denota un assetto di salute della Provincia. Per quanto riguarda il Fondo crediti di dubbia esigibilità lo stesso, ha aggiunto Agostinelli, viene calcolato in base ad una formula ben precisa, a garanzia dello stesso Bilancio: abbassare la quota di crediti vuol dire innalzare la capacità di spesa dell’Ente.
Il Consigliere Capuano ha sottolineato come il Rendiconto sia in sostanza di plauso all’attività dell’amministrazione ed ha annunciato il voto positivo.
Il Consigliere Ciervo ha ricordato come la Provincia abbia approvato per tempo il Bilancio di previsione per il 2024 ed anche il Rendiconto giunge in perfetto tempismo.
Il Presidente Lombardi, intervenendo a conclusione dei lavori sull’argomento, ha sottolineato la levatura del dibattito e delle osservazioni formulate dai consiglieri Fuschini e Ruggiero, ma ha sottolineato come, in presenza delle ben note difficoltà in cui versano gli Enti locali in particolare per quanto riguarda la gestione dei debiti, la Provincia abbia comunque avviato la procedura di recupero. Lombardi ha ricordato come un soggetto terzo, quale il prof. Delfino, abbia giudicato positivamente il Rendiconto finanziario 2023. Lombardi ha quindi affermato che su procedure e su capacità di intervento degli Enti sul territorio per finanziamenti già ottenuti esistono ampie casistiche circa la difficoltà operative per una pluralità di cause degli stessi Enti. Ha infine ringraziato il Consiglio per il dibattito condotto sull’argomento e la stressa struttura amministrativa dell’Ente per il lavoro svolto.
Il Rendiconto è stato approvato dal Consiglio Provinciale in prima lettura con voti Favorevoli 6 e Contrari 3. Ora sul provvedimento dovrà esprimersi per il parere l’Assemblea dei Sindaci convocata per le 10 del 30 aprile 2024 ed infine, per l’adozione definitiva lo stesso Copnsiglio convocato lo stesso 30 aprile alle ore 12.
Il Consiglio ha quindi avviato la discussione su: “Strada Fondo valle Tammaro 3° – Sistemazione strada del Cimitero- Variante alle strade Mazzacane n. 2 e Galileo n. 1 – Nuova strada dei Cappuccini – Deliberazione della cassa del mezzogiorno n. 293/V del 23/11/197 Occupazione del terreno in proprietà Eredi Cioccia Antonio. Ratifica accordo bonario del 15/11/2022 per l’acquisizione al patrimonio provinciale dell’ area occupata, adibita a viabilità di pubblico transito della S.P. 72, catastalmente censita al foglio n. 43 di Morcone mappale n. 665. Riconoscimento debito fuori bilancio – Art. 194, c. 1, lett. d) D.Lgs 167/2000 – per l’importo complessivo di €. 3.561,00”. Il provvedimento è stato approvato con voti Favorevoli 6 e Astenuti 3.
Sull’argomento: “Proposta delibera di Consiglio, riconoscimento debito fuori bilancio ai sensi dell’art. 194 del D.Lgs n. 267/2000. Sentenza Giudice del Lavoro di Benevento causa iscritta al R.G. n. 1201/2022 – R.T. c/ Provincia di Benevento € 19.557,37”, si è sviluppato un dibattito. Il Consigliere Fuschini invita all’accertamento di eventuali responsabilità. Il Consigliere Capuano chiede di sapere perché su sentenza sfavorevole per l’Ente si continui a dilazionare i pagamenti. Il Segretario Generale Dovetto risponde ai rilievi affermando che, anche i debiti riconosciuti con sentenze della Magistratura, possono comunque essere pagati, secondo la Corte dei Conti, solo dopo l’espressione del voto del Consiglio provinciale per il riconoscimento del debito fuori bilancio. L’argomento è stato approvato con voti Favorevoli 7 e Astenuti 2.
Si è quindi passato a discutere su: “Sentenza n. 1901/2023 e Ordinanza di Correzione n. 390/2024 – Tribunale di Benevento – causa civile tra Provincia di Benevento e Banca Farmafactoring avente ad oggetto opposizione a decreto ingiuntivo. € 26.750,47”, il Consigliere Ruggiero contesta gli errori evidenti commessi in fase istruttoria e gestionale per un debito che la Provincia non ha evidente pagato. Il provvedimento è stato approvato con voti Favorevoli 6 e Astenuti 3
Il Presidente della Provincia di Benevento Nino Lombardi ha, quindi, avviato la discussione sulla integrazione dell’Ordine del giorno dei lavori del Consiglio Provinciale: “Proposta di acquisto, in unico lotto, complesso immobiliare in Benevento alla via Calandra n. 4, denominato “Polo Didattico Calandra. Approvazione”.
Ha relazionato sull’argomento l’avv. Nicola Boccalone, il quale ha ricordato come l’Amministrazione sia giunta alla determinazione di acquistare l’immobile di via Calandra per il quale la Provincia paga un fitto all’Università del Sannio, Ente proprietario, per lo svolgimento delle attività didattiche per le Scuole Superiori. L’avv. Boccalone ha anche ricordato come l’Università abbia avviato una procedura ad evidenza pubblica per la vendita dello stesso immobile. Il Collegio dei Revisori dei Conti della Provincia si è espresso favorevolmente sulla proposta anche citando sull’argomento la Corte dei Conti che ha dichiarato la legittimità di simili operazioni purché supportata da una valutazione economica svolta dall’Agenzia del Demanio. Per quanto riguarda la opportunità stessa della compravendita il Dirigente ha sottolineato che è competenza primaria della Provincia assicurare lo svolgimento ordinato della istruzione pubblica per le Scuole Superiori e che dunque sia necessario offrire alle Scuole strutture adeguate.
Ha relazionato anche l’ing. Salvatore Minicozzi, Dirigente del Settore edilizia scolastica, il quale ha sottolineato come, grazie a diverse fonti di finanziamento, siano in corso ben 21 diversi interventi sui 43 edifici scolastici di competenza della Provincia. Alcuni interventi sono finalizzati a realizzare nuove costruzioni, ma la gran parte riguarda la ristrutturazione e la messa in sicurezza degli edifici. Per quanto attiene la localizzazione degli interventi il Dirigente ha ricordato che 11 riguardano Benevento città, 4 sono in Valle Caudina, 3 in Valle Telesina e 3 Valle Tammaro e Fortore. In Città però si registrano le criticità maggiori per quanto riguarda la sistemazione logistica delle scolaresche, mentre non si registrano eguali problematiche nelle località della provincia. Invece, in Città sono in contemporanea programmati numerosi interventi su edifici scolastici anche per la Scuola primaria di competenza comunale. Il Polo Didattico di via Calandra si presta benissimo ad ospitare Scuole in quanto in origine era stato progettato proprio per tale scopo e poi era stato adibito a sede universitaria: delocalizzando le attività didattiche che oggi si svolgono presso gli edifici da abbattere è possibile trasferire le scolaresche, i docenti e gli amministrativi ad 400 metri dalle sedi originarie (da Piazza Risorgimento a via Calandra), limitando dunque i disagi. L’operazione in complesso consentirà di risparmiare consistenti fitti passivi, ha concluso Minicozzi.
La Consigliera Iachetta chiede chiarimenti circa il rispetto dei tempi previsti dal regolamento del Consiglio Provinciale per la convocazione della discussione dell’argomento.
Rispondono sull’argomento la Segretaria Generale e il Presidente Lombardi, citando testualmente il Regolamento, hanno affermato che sono stati rispettati i tempi previsti.
La Consigliere Iachetta ha rilevato comunque che il costo dell’operazione sia “spropositato” a causa dell’imponente sforzo finanziario cui è chiamato iol Bilancio dell’Ente per sostenere un mutuo pari a Euro 6 milioni rispetto al fatto che nel giro di tre anni (tempo stimato per la ricostruzione degli edifici da abbattere) docenti, discenti ed amministrativi torneranno in Piazza Risorgimento. Riconosciuto che la negoziazione dlela Provincia abbia ottenuto un taglio di 2 milioni di Euro rispetto ad un conto originariamente fissato in 8 milioni di Euro, la Consigliera ha tuttavia evidenziato come in alcuni Comuni la Provincia spende molto in fitti passivi per le Scuole, mentre nella sola Città capoluogo la Provincia acquista immobili per la stessa necessità. Questo spreco di energie finanziarie della Provincia si tradurrà in futuro, secondo la Consigliera, in un processo di ulteriore spopolamento di studenti dai centri minori.
Il Consigliere Ruggiero ha preannunciato il voto contrario sulla base di una considerazione di ordine economico: rispetto ad un mutuo 30ennale di 4,5 milioni di Euro si spenderanno in totale in 30 anni circa 6 milioni, saturando così la capacità di indebitamento della Provincia.
Ha risposto sulla capacità di indebitamento dell’Ente Provincia l’avv. Boccalone, il quale ha affermato che al momento la Provincia non raggiunge nemmeno la metà della capacità di indebitamento alkl’Ente consentita. La Provincia ha tutto l’interesse, come dice il buon senso, ad estinguere i fitti passivi, come si sta facendo per Sant’Agata de’ Goti e per Telese Terme.
Il Consigliere Ruggiero ha poi ricordato come il crollo della popolazione nel Sannio, comporta con tutta evidenza anche ad un crollo della popolazione studentesca: pertanto, a suo giudizio non si capisce perché la Provincia intenda acquistare nuovi edifici se poi non ci saranno studenti per frequentarli.
Il Presidente Lombardi ha concluso la discussione sull’argomento ricordando come a Sant’Agata de’ Goti la Provincia risparmierà di qui a breve 500mila Euro di fitti passivi grazie ai nuovi edifici scolastici in costruzione; allo stesso modo si determineranno riduzioni di fitto a Telese Terme. Per quanto riguarda la città di Benevento, ha spiegato Lombardi, occorre tenere conto che esiste sin da oggi una migrazione di studenti dalla periferia al capoluogo, un fenmomeno da condannare, ma che appare irreversibile: si assiste cioè, come già emerso in sede di Conferenza Scolastica Provinciale, ad una crescita di studenti in Città a discapito della Provincia e dunque occorre dare una risposta a queste nuove esigenze, anche se effettivamente si potranno determinare problemi nei piccoli centri. Il Presidente ha quindi sottolineate le difficoltà incontrate dal Comune capoluogo per reperire locali atti ad ospitare le Scuole da trasferire per gli interventi di ristrutturazione o abbattimento di edifici della Scuola di propria competenza. Il Presidente ha inoltre sottolineato come molti edifici attualmente non hanno laboratori o palestre e questo incide fortemente sulla qualità della offerta didattica. Lombardi infine ha dichiarato che l’operazione consentirà di ampliare il patrimonio immobiliare della Provincia, mentre peraltro sono in corso le procedure opposte per mettere in vendita immobili o aree di proprietà dell’Ente come il Bios.
Il provvedimento per l’acquisto del Polo Didatticvo Calandra è stato quindi approvato con voti Favorevoli 6 e Contrari 3.
Collegato strettamente al punto precedente perché individua le fonti di finanziamento dell’acquisto del Polo Didattico, si è quindi discusso sulla “Variazione di Bilancio di Previsione 2024/2026. Autorizzazione all’assunzione di mutuo presso la Cassa Depositi e Prestiti”. Il provvedimento è stato quindi approvato con voti Favorevoli 6 e Contrari 3.
Il Consiglio è quindi passato a discutere su “A.S. ASEA. Bilancio di esercizio. Approvazione”.Il Bilancio Asea ha chiuso con un sia pur modesto utile, ma comunque in attivo. Resta a carico del Bilancio della Provincia la gestione demandata all’Asea di monitorare e di garantire la guardiania della diga di Campolattaro sul fiume Tammaro. Molti contenziosi riguardano l’Asea per via del lavoro prestato in passato da alcuni manutentori nei riguardi della Società. Il provvedimento è passato con voti Favorevoli 7 ed astenuti 2.
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