“Mia madre combatte da anni contro una terribile malattia, grazie al San Pio per l’aiuto”: la lettera

“Mia madre combatte da anni contro una terribile malattia, grazie al San Pio per l’aiuto”: la lettera

AttualitàBenevento Città
Ringrazio la figlia della paziente che ha voluto elogiare il lavoro dei medici e del personale ospedaliero del San Pio“, dichiara la dg Morgante.

Un attestato di profonda stima e grande apprezzamento per la disponibilità del Direttore Generale Maria Morgante e la professionalità dei medici dell’Azienda Ospedaliera San Pio di Benevento, viene espresso dalla figlia di una paziente affetta da una malattia invalidante, assistita in ADI.

“Mia madre da dieci anni è affetta da una terribile malattia e noi familiari combattiamo insieme a Lei, con tutte le difficoltà che essa comporta. Qualche giorno fa per un cambio della cannula tracheostomica con conseguente esame broncoscopico, si è reso necessario il trasferimento in ospedale.

La procedura generalmente è effettuata dai medici che La assistono a domicilio, ma hanno ritenuto difficile il cambio, considerato il lungo tempo trascorso.

Desidero tanto ringraziare Lei Direttore, che ci ha dato la possibilità di fare quanto necessario ed in tempi brevi, ringrazio con tutto il cuore il Dr. Gaetano Beatrice della UOSD di Broncologia e tutta l’èquipe medica che ha assistito mia madre con premura e professionalità. Per noi è stato un sollievo aver avuto questa opportunità da parte dell’AORN San Pio. Saper di poter contare, nella sfortuna della malattia su personale qualificato e disponibile, ci è di grande aiuto, ma soprattutto lo è per chi non può contare sull’aiuto di parenti e familiari, grazie a nome di tutti”- conclude la lettera.

Ringrazio la figlia della paziente che ha voluto elogiare il lavoro dei medici e del personale ospedaliero del San Pio che ogni giorno, con spirito di abnegazione si dedicano alla loro professione. Il nostro obiettivo è garantire cure e assistenza a tutti i nostri pazienti e cercare di alleggerire i loro problemi”, afferma il Direttore Generale dell’azienda Ospedaliera San Pio Maria Morgante.

San Pio e Fondazione Onda insieme per la salute della donna

San Pio e Fondazione Onda insieme per la salute della donna

AttualitàBenevento Città

In Prima linea per le Donne: l’AORN SAN PIO di Benevento e la Fondazione ONDA Bollini Rosa insieme per un Open week dedicato alla prevenzione. Un’iniziativa nata per celebrare la IX Giornata Nazionale dedicata alla Salute della Donna, che ricorre il 22 aprile. Sarà possibile, dunque, effettuare visite gratuite dal 18 al 24 aprile presso gli ambulatori dell’ Azienda Ospedaliera San Pio. Nel corso dell’Open Week saranno offerte visite specialistiche gratuite.

Giovedi 18  aprile visite ambulatoriali di Oncologia dalle ore 11.00 alle ore 13.00 presso l’ambulatorio medico ubicato al secondo piano del Padiglione” Santa Teresa”.

Giovedi 18  aprile visite ambulatoriali di Ginecologia dalle ore 9.00 alle ore 12.00 presso l’ambulatorio medico ubicato al secondo piano del Padiglione San Pio

Giovedi 18 aprile  visite ambulatoriali di Diabetologia dalle ore 9.00 alle ore 12.00 presso l’ambulatorio medico ubicato al primo piano del Padiglione Rummo

Venerdì 19 aprile  visite ambulatoriali di  Dermatologia dalle ore 9.00 alle ore 12.00 ubicato al primo piano del  Padiglione Rummo

Venerdì 19 aprile  visite ambulatoriali di  Pneumologia dalle ore 9.00 alle ore 12.00 presso l’ambulatorio medico ubicato al primo piano del  Padiglione Santa Teresa

Sabato 20 aprile consulenze mediche presso il centro di Procreazione Medicalmente Assistita dalle ore 9.00 alle ore 12.00 ubicato al quarto piano del Padiglione San Pio

Lunedi’ 22 aprile visite ambulatoriali di  Reumatologia dalle ore 9.00 alle ore 12.00 presso l’ambulatorio medico ubicato al primo piano del  Padiglione Santa Teresa

Martedi’23 aprile visite ambulatoriali di  Gastroenterologia dalle ore 8.00 alle ore 11.00 presso l’ambulatorio medico ubicato al primo piano del  Padiglione Santa Teresa

Mercoledi 24 aprile visite ambulatoriali di  Gastroenterologia dalle ore 10.00 alle ore 12.00 presso l’ambulatorio medico ubicato al primo piano del  Padiglione Rummo.

Mercoledi 24 aprile visite ambulatoriali di Nutrizione e Dietetica dalle ore 9.30 alle ore 12.30 presso l’ambulatorio medico ubicato al piano terra del Padiglione San Pio.

Sara’ possibile prenotare venerdì 12 aprile fino a mercoledì 17 aprile, esclusi sabato e domenica, dalle ore 9.00 alle ore 13.00.

“L’Open Week dedicato alla prevenzione e alla salute delle Donne è un’iniziativa che intende avvicinare le donne a controlli medici sempre piu’ frequenti. La prevenzione assume un ruolo chiave, garantendo un percorso completo e gratuito di assistenza ,partendo dall’effettuazione del test di screening, fino agli eventuali approfondimenti e , se necessario, ai successivi trattamenti di cura e follow – up. Sono convinta che questo genere di iniziativa, rappresenta un momento di ascolto, di supporto alle donne, nonché un ‘opportunità , per la nostra Azienda Ospedaliera di fare prevenzione e comprendere i bisogni dell’utenza e del territorio”, afferma il Direttore Generale dell’AORN San Pio Maria Morgante.

Fatebenefratelli, (H)Open Week sulla Salute della Donna 

Fatebenefratelli, (H)Open Week sulla Salute della Donna 

AttualitàBenevento Città
Dal 18 al 24 aprile visite gratuite al FATEBENEFRATELLI di Benevento.

In occasione della Giornata nazionale della Salute della Donna, che si celebra il prossimo 22 aprile, la Fondazione Onda ETS organizza dal 18 al 24 aprile la nona edizione dell’(H) Open Week con l’obiettivo di promuovere l’informazione, la prevenzione e la cura al femminile.

Le oltre 260 strutture del network Bollino Rosa che hanno aderito all’iniziativa, tra queste l’Ospedale Sacro Cuore di Gesù Fatebenefratelli di Benevento, offriranno gratuitamente servizi clinici, diagnostici e informativi (in presenza e a distanza) nelle aree specialistiche di cardiologia, colonproctologia, dermatologia, diabetologia, dietologia e nutrizione, endocrinologia e malattie del metabolismo, ginecologia e ostetricia, medicina della riproduzione, neurologia, oncologia ginecologica, oncologia medica, pneumologia, psichiatria, reumatologia, senologiaurologia e nell’ambito dei percorsi dedicati alla violenza sulla donna.

«Giunta ormai alla sua nona edizione, l’(H) Open week sulla salute della donna sottolinea nuovamente quanto sia fondamentale continuare ad occuparsi della salute femminile come valore in sé e come valore sociale, invitandoci ad agire sempre più concretamente», commenta Francesca MerzagoraPresidente Fondazione Onda ETS. 

Soddisfazione è stata espressa per l’iniziativa dal Superiore dell’Ospedale Sacro Cuore di Gesù Fatebenefratelli di BeneventoFra Lorenzo Antonio Gamos, che sarà parte attiva con i suoi medici da giovedì 18 Aprile fino a martedì 24 aprile secondo il seguente calendario:

Giovedì 18.04.2024: visita ginecologica + ecografia ginecologica e pap test dalle ore 9:00 alle 13:00

Venerdì 19.04.2024: visita cardiologica ed ECG dalle ore 9:00 alle 13:00

Domenica 21.04.2024: ecografia tiroidea/ecografia addome superiore/ ecografia mammaria dalle ore 9:00 alle 13:00

Lunedì 22.04.2024: consulenze di dietologia dalle ore 9:00 alle 11:00

visite dermatologiche dalle ore 8:00 alle 10:30

Martedì 23.04.2024: visite oncologiche dalle ore 9:30 alle 13:00

Per tutte le suddette prestazioni è necessario la prenotazione al numero 0824-771562 dalle 8.00 alle 14:30 dal lunedì al venerdì fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Attenzione particolare è dedicata alle donne vittime di violenza, per le quali il nostro Ospedale offre consulenze in presenza con assistente sociale e psicologa in modo anonimo e con accesso libero nei giorni 18,19,22,23,24 aprile p.v. dalle ore 9:15 alle ore 12:00.

Ospedale di Sant’Agata, Rubano: “Domani le risposte della Giunta De Luca sull’interrogazione proposta dal Consigliere Cascone”

Ospedale di Sant’Agata, Rubano: “Domani le risposte della Giunta De Luca sull’interrogazione proposta dal Consigliere Cascone”

Politica

“Nel ‘Question time’ in programma domani in Consiglio Regionale, il Consigliere Cascone dovrà ricevere risposta dalla Giunta De Luca sull’interrogazione proposta nelle scorse settimane, al fine di ottenere chiarimenti sul depotenziamento denunciato, anche dai comitati civici, dell’ospedale di Sant’Agata de Goti chiedendo a gran voce l’attuazione della decreto 41/19.

Forza Italia proseguirà a lavorare affinché non cali mai l’attenzione su quello che è un diritto sacrosanto della cittadinanza sannita: il diritto alla salute. Esprimo apprezzamento per tutti coloro che al di là delle ideologie sono costantemente vigili su una questione di così pregnante interesse collettivo.

Saremo quindi in attesa dell’esito di domani. Ringrazio il consigliere regionale Franco Cascone per la battaglia ospedaliera sannita che sta conducendo in consiglio regionale”.

Ha sottolineato in una nota a sua firma l’onorevole Francesco Maria Rubano.

VIDEO – Mille piante a Parco De Mita

VIDEO – Mille piante a Parco De Mita

AttualitàBenevento Città
Mastella: “Elimineremo tutto ciò che intralcia la buona respirazione”.

E’ stata presentata stamane a piazzale Catullo, alla presenza del sindaco Clemente Mastella, di Giuseppe Mario Nargi, direttore regionale Campania, Calabria e Sicilia di Intesa Sanpaolo, e di Gennaro Masiello, vicepresidente nazionale e numero uno sannita di Coldiretti, l’iniziativa, promossa da Rete Clima e Intesa Sanpaolo e a cui ha aderito il Comune di Benevento, che prevede la piantumazione di mille piante  all’interno degli ampi spazi del Parco De Mita. Si inserisce nell’ambito del progetto Think Forestry, parte della più grande Campagna nazionale Foresta Italia, promossa insieme a Coldiretti nazionale e PEFC Italia, cui ha aderito il Comune di Benevento.

“Ringrazio Intesa Sanpaolo e Rete Clima che attraverso questa forma di partenariato fanno di Parco De Mita un polmone verde della città. E’ un iniziativa che guarda al futuro, alle nuove generazioni per accendere prima delle piccole luci e poi generare un chiarore rispetto al clima e alla salubrità dell’aria”, ha spiegato il Sindaco.

“Parco De Mita – ha proseguito – sarà inaugurato presumibilmente già quest’estate al termine della conclusione dell’iter di affidamento. Sarà una grande area verde a disposizione della città per tempo libero, sport, eventi nel teatro all’aperto. Ho avuto in proposito un colloquio con il Maestro Mimmo Paladino e con il direttore del Giffoni Film Festival Claudio Gubitosi per studiare la possibilità di un’area tematica dedicata al mito delle Streghe, proprio qui nel Parco De Mita”.

“La forestazione diffusa – ha poi spiegato l’assessore all’Ambiente Alessandro Rosa – è un target strategico dell’Amministrazione Mastella. Con la piantumazione di circa 3mila alberi contiamo di assorbire mille tonnellate di Co2: un contributo per costruire un futuro migliore”.

“No alla demedicalizzazione delle ambulanze del 118”: la nota delle segreterie aziendali

“No alla demedicalizzazione delle ambulanze del 118”: la nota delle segreterie aziendali

Politica

“Le sottoscritte OO.SS. FIMMG, SNAMI, CISL, SMI, FMT, rappresentative dei medici di Medicina Generale e Continuità Assistenziale, e CIMO – si legge nella nota -in rappresentanza dei propri iscritti della Dirigenza Medica, esprimono la più netta contrarietà al piano di demedicalizzazione delle ambulanze del 118 che depotenzia l’assistenza medica sul territorio e non consente ai pazienti di poter beneficiare della corretta sequenza delle cure di cui avrebbero bisogno”.

“In questi ultimi mesi, con la demedicalizzazione di sole quattro ambulanze su dieci, si sono verificate preoccupanti criticità legate alla destrutturazione del servizio 118, con inevitabili conseguenti effetti negativi nelle prestazioni di soccorso sanitario soprattutto per le gravi patologie tempo-dipendenti. 

In particolare risultano dilatati i tempi dell’intervento medico sui codici rossi e in molti casi i pazienti gravi sono stati trasportati verso l’Ospedale senza l’assistenza del medico a bordo. La funzione di filtro sul territorio è diminuita con impennata degli accessi impropri al PS ed ulteriore congestionamento delle strutture ospedaliere. Nel caso di incidenti stradali e negli interventi ad elevato grado di mortalità, il medico deve spesso attendere l’ambulanza per mettere in sicurezza il paziente oppure è l’ambulanza che deve attendere il medico per somministrare la necessaria terapia salvavita. La riduzione dei tempi LEA di due minuti, di cui si vanta la ASL, non è correlata all’appropriatezze degli interventi che richiedono tempestività di diagnosi e terapia e succede spesso che, con grave rischio per il paziente, si debba attendere almeno un’ora per l’arrivo dei soccorsi con il medico. La Continuità Assistenziale (ex Guardia Medica) è attivata in modo del tutto inappropriato per sopperire alla mancanza del medico sull’ambulanza ed è evidente che tale figura professionale, non inquadrata nella disciplina dell’emergenza e non dotata di idonei dispositivi medico-chirurgici, non può essere ordinariamente utilizzata a svolgere le funzioni del medico 118 avendo un ruolo e competenze diverse nell’ambito dell’assistenza territoriale.

Il progetto di demedicalizzazione delle ambulanze della ASL ha suscitato ampia e diffusa protesta da parte delle rappresentanze istituzionali e della popolazione con petizioni popolari, contestazione di Sindaci, Consiglieri Comunali, Ordine dei Medici, Parlamentari di tutto l’arco politico, sindacati, associazioni dei medici, Tribunale del Malato, ANCI. Tali segnali di allarme non devono essere sottovalutati in quanto il diritto alla salute, costituzionalmente garantito, non può in alcun modo essere messo in discussione.

Occorre quindi riformulare la riorganizzazione del servizio nella logica dell’equità nell’accesso all’assistenza, della qualità e appropriatezza delle cure tenuto conto che il medico a bordo dell’ambulanza aumenta in modo significativo le percentuali di sopravvivenza dei pazienti critici che ricorrono alle strutture deputate ad affrontare l’emergenza.

La ASL di BN propone di demedicalizzare tutte le ambulanze pur avendo la percentuale più alta di medici 118 attualmente in servizio, corrispondente al 62 % dell’organico previsto, mentre in tutte le altre ASL della Campania, con un numero di medici molto più esiguo, si assiste ad una demedicalizzazione parziale. Tutto ciò è paradossale se si considera che il contingente di 48 medici sui 78 previsti, con la corretta applicazione delle norme e degli istituti contrattuali, è ampiamente sufficiente a garantire la regolare funzionalità delle postazioni attualmente medicalizzate del 118 senza alcun bisogno di procedere ad ulteriori demedicalizzazioni delle ambulanze. È’ quindi del tutto evidente che la ASL non può giustificare la demedicalizzazione delle ambulanze con la carenza dei medici. 

Per affrontare la problematica, è indispensabile che ASL proceda ad istituire un tavolo tecnico aziendale sull’emergenza 118 con la partecipazione dei medici che sono già sul campo e con le rappresentanze delle sottoscritte OO.SS. La demedicalizzazione non può essere la premessa per una riduzione della pianta organica da 78 a 48 medici, anche perché questo ridimensionamento non sarà mai più recuperabile in Regione Campania.

Per evitare il taglio delle prestazioni in emergenza e garantire l’equità di accesso alle cure occorre utilizzare al meglio i medici già a disposizione nonché predisporre una idonea formazione dell’emergenza-urgenza in modo da poter assicurare per tempo un maggior numero di medici correttamente formati in tal senso, senza tralasciare, come sembrerebbe scontato, la possibilità di indire nuovi concorsi per colmare questa grave lacuna. 

La serie di effetti distorsivi generati dalla demedicalizzazione non persegue in alcun modo l’obiettivo di un reale miglioramento del sistema ed è per tale motivo che le scriventi OO.SS. preannunciano iniziative, non escluso lo stato di agitazione, finalizzate a garantire il diritto alla salute che, ovviamente, non può essere subordinato esclusivamente alle logiche del riequilibrio finanziario”. 

Le Segreterie Aziendali:

FIMMG dr. Vincenzo Luciani

SNAMI dr. Alfredo Montefusco

CISL-Medici dr. Pasquale Speranza

SMI dr. Carlo Iannotti

FMT dr. Antonio Pacelli

FEDERAZIONE CIMO-FESMED dr Emilio Tazza

Demedicalizzazione 118, Ianniello (OMCeO): “La nostra priorità è la salute delle persone”

Demedicalizzazione 118, Ianniello (OMCeO): “La nostra priorità è la salute delle persone”

Politica

La nostra priorità è la salute delle persone”, così esordisce Giovanni Pietro Ianniello, presidente dell’OMCeO di Benevento, in riferimento  a progetto di riorganizzazione del servizio di emergenza 118 messo a punto dall’ASL di Benevento.

Pur apprezzando gli sforzi messi in campo dal DG. Gennaro Volpe per colmare la grave carenza di personale e il tentativo di ottenere il massimo in termini di efficacia del servizio, utilizzando ambulanze con strumenti tecnologici  di ultima generazione e personale infermieristico adeguatamente formato, ritengo in ogni caso imprescindibile la presenza capillare dei medici sulle ambulanze. 

Quando il paziente è in imminente pericolo di vita – evidenzia il presidente Ianniello – abbiamo il dovere di garantire che, nei tempi previsti dall’attuale normativa, arrivi un mezzo di soccorso con un equipaggio sanitario (medico ed infermiere) in grado di effettuare, in modo pertinente e integrato, diagnosi e terapia. 

La presenza del medico – continua Ianniello – è insostituibile in tutte le condizioni cliniche di emergenza, medica e chirurgica, in cui il ragionamento clinico diagnostico-differenziale precoce, conseguente alla valutazione obiettiva del paziente, e non riferita tramite telefono, unitamente alla terapia medica di emergenza precoce assumono comprovato ruolo salvavita.  Il task shifting per trasferire competenze dai medici ad altro personale sanitario riduce la qualità delle cure e, soprattutto in emergenza, rischia di provocare danni irreparabili.

Come Ente Sussidiario dello Stato cui è demandata la difesa del diritto alla tutela della salute – conclude il presidente Giovanni Pietro Ianniello – confermiamo al Direttore Generale della ASL di Benevento e a tutte le Istituzioni la nostra disponibilità ad un confronto tecnico per il raggiungimento del comune obiettivo che è quello di garantire ai Cittadini del Sannio elevati livelli assistenziali sia in emergenza/urgenza che in elezione”.

Vicenda paziente bisognosa di ossigeno, Mastella: “Avvierò indagine interna”

Vicenda paziente bisognosa di ossigeno, Mastella: “Avvierò indagine interna”

AttualitàBenevento Città

”Avvierò un’indagine interna per approfondire tutti gli aspetti della vicenda, avvenuta lungo corso Garibaldi e denunciata dal presidente dell’Ordine dei Farmacisti. Il Comandante della Polizia Municipale dovrà verificare e riferirmi poi ciò che è accaduto e le ragioni di questo episodio che ha visto coinvolta una paziente bisognosa di una cura salva-vita, quale l’ossigeno-terapia”, lo scrive in una nota il sindaco Clemente Mastella.

“Mi sembra perfino ultroneo e superfluo specificare che l’indirizzo amministrativo di usare tolleranza zero verso le forme di abuso del transito veicolare in zona Unesco vada conciliato con l’esigenza, imprescindibile, di tutelare il diritto alla salute, costituzionalmente garantito e la cui priorità rispetto agli altri è un fatto tanto logico quanto giuridico”, prosegue Mastella.

“A brevissima scadenza convocheró il tavolo tecnico per il riassetto dell’organizzazione dei turni delle farmacie in città e potremo affrontare serenamente le problematiche sul tappeto”, conclude il Sindaco.

Fatebenefratelli, domani l’appuntamento con Oncology News

Fatebenefratelli, domani l’appuntamento con Oncology News

AttualitàBenevento Città

Ritorna l’appuntamento con il Convegno Oncology News che andrà in scena giovedì 14 dicembre a partire dalle ore 14.00 nel Centro Congressi dell’Ospedale Sacro Cuore di Gesù Fatebenefratelli di Benevento.

I tumori – ha dichiarato il direttore scientifico dott. Antonio Febbraro (resp. U.O. Oncologia Fatebenefratelli di BN) – rappresentano le più frequenti patologie che colpiscono il genere umano. Quando diagnosticati in fase tardiva, le percentuali di guarigione definitiva si riducono notevolmente. 

Nonostante ciò, per alcuni di essi stiamo assistendo, negli ultimi anni, ad una progressiva riduzione della mortalità, grazie a un miglioramento della performance di tutte le fasi della gestione della malattia, dalla diagnosi alla terapia. 

Le conoscenze in questo campo sono in continua e rapida evoluzione, e diventa sempre più indispensabile che le varie figure di specialisti coinvolti nel percorso diagnostico-terapeutico lavorino, oltre che secondo protocolli condivisi, anche in maniera coordinata. 

La scelta della terapia viene, in genere, effettuata valutando le caratteristiche biologiche della malattia (sintomatologia, stato generale di salute, sede delle metastasi) e le risposte alle terapie pregresse. 

La disponibilità di differenti trattamenti oncologici richiede inoltre una conoscenza approfondita dei dati della letteratura e, quindi, una riflessione su come utilizzarli e inserirli in modo ottimale nell’algoritmo terapeutico, che diventa sempre più ricco di opzioni. 

La discussione congiunta dei dati della letteratura e la condivisione delle esperienze di pratica clinica diventano  oggi elementi essenziali per far fronte a queste nuove esigenze. 

Obiettivo dell’incontro – ha concluso il dott. Febbraro – sarà quello di fornire spunti di riflessione circa gli avanzamenti nell’ambito di alcune patologie oncologiche ed affrontare la complessità della patologia oncologica cercando di delineare possibili algoritmi terapeutici di agevole riproducibilità nella  pratica clinica corrente.

San Salvatore Telesino  Pro Loco, Pro-Life: in dono un defibrillatore per la sicurezza di tutti

San Salvatore Telesino  Pro Loco, Pro-Life: in dono un defibrillatore per la sicurezza di tutti

AttualitàDalla Provincia

La Pro Loco di San Salvatore Telesino è lieta di annunciare la donazione di un defibrillatore all’avanguardia alla comunità di San Salvatore Telesino. Questa iniziativa mira a migliorare la sicurezza e la prontezza di fronte a emergenze cardiache improvvise, fornendo alle persone uno strumento fondamentale per salvare vite.

Il defibrillatore di ultima generazione e facile da utilizzare anche per chi non ha esperienza medica, sarà posizionato nei pressi della sede della Pro Loco, rendendolo accessibile a tutti i membri della comunità che si trovano nelle vicinanze del centro storico, tra la Biblioteca, la Chiesa, le attività commerciali e l’Ufficio Postale.

La consegna del defibrillatore da parte del Presidente Egidio Cappella avverrà sabato 9 dicembre, alle ore 16.45, presso la sala conferenze dell’ex Municipio in Largo Plebiscito, alla presenza di Fabio Massimo Leucio Romano, Sindaco di San Salvatore; Renzo Mazzeo, Presidente dell’UNPLI Provincia di Benevento; Dott. Tommaso Cusano, Presidente Federfarma Benevento; Dott. Tommaso Masotta, Medico Chirurgo, Presidente Croce Rossa Italiana – Comitato di San Lorenzello; Dott. Luca Maturo, Medico Chirurgo, Segretario della Pro Loco San Salvatore Telesino; Dott. Antonio Parente, Dirigente Medico UOC Cardiologia Interventistica UTIC – A.O.R.N. San Pio di Benevento, Consigliere Regionale Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri – Sez. Campania; e Dott. Tommaso Pellegrino, Dirigente Medico Chirurgia Generale e Oncologica – Università Policlinico “Federico II” di Napoli, Consigliere Regionale della Campania. Modererà l’incontro Lorena Pacelli, Consigliere della Pro Loco San Salvatore Telesino.

La donazione del defibrillatore sottolinea l’impegno del Direttivo della Pro Loco verso la responsabilità sociale, contribuendo in modo tangibile alla salute e alla sicurezza della comunità in cui opera in nome di una responsabilità condivisa. La donazione di questo defibrillatore è un passo importante verso un ambiente più sicuro e protetto per tutti noi