Pannarano, comportamento irrispettoso verso i Carabinieri:  locale chiuso per 10 giorni

Pannarano, comportamento irrispettoso verso i Carabinieri: locale chiuso per 10 giorni

CronacaProvincia

Nell’ambito delle attività di prevenzione e controllo del territorio, è stato adottato un provvedimento a tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica.

Nello specifico, la Polizia di Stato, con provvedimento del Questore di Benevento su proposta della Compagnia di Carabinieri di Montesarchio, ha sospeso per 10 giorni un’attività di somministrazione di alimenti e bevande sita nel centro di Pannarano.

Il provvedimento è stato adottato in quanto nel corso di un controllo dei Carabinieri gli avventori tenevano una condotta irriguardosa nei confronti degli stessi determinandosi una situazione di rischio per l’ordine e la sicurezza pubblica, con conseguente necessità di adottare un provvedimento avente natura cautelare e preventiva di possibili ulteriori rischi per l’ordine e la sicurezza pubblica.

Foto di repertorio

Benevento, Fioretti e De Lorenzo: “Videosorveglianza fondamentale per sicurezza dei cittadini”

Benevento, Fioretti e De Lorenzo: “Videosorveglianza fondamentale per sicurezza dei cittadini”

Politica

Di seguito la nota stampa dei consiglieri PD, Floriana Fioretti e Giovanni De Lorenzo, sul regolamento del sistema di videosorveglianza nella città di Benevento.

“Il regolamento sul sistema di videosorveglianza nella città di Benevento è in via di definizione in commissione e sarà poi approvato in consiglio comunale. I consiglieri comunali del PD Floriana Fioretti e Giovanni De Lorenzo ritengono che questo strumento sia fondamentale per garantire la sicurezza dei cittadini e migliorare il controllo delle aree strategiche della città.

In settimana prossima è già stata convocata apposita seduta di commissione per un confronto con il Comandante Vecchio per delucidazioni, aggiornamenti e proposte sul nuovo sistema di videosorveglianza.

Nella seduta odierna il consigliere comunale Fioretti ha sottolineato l’importanza di utilizzare il sistema di videosorveglianza come valido strumento per monitorare la sicurezza in città e garantire un maggiore controllo di tutte le aree strategiche. Ha inoltre chiesto che le telecamere installate coprano un ampio raggio di zone della città di Benevento, in modo da identificare con chiarezza le immagini registrate e monitorarle in tempo reale.

I consiglieri PD ritengono che questo regolamento sia un passo importante verso la realizzazione di una città più sicura e più controllata, e auspicano che venga approvato con la massima urgenza.

Lavoro, Di Stasi (FI): “Dialogo tra Governo e imprese su sicurezza è strada giusta. Bene il focus su formazione scolastica”

Lavoro, Di Stasi (FI): “Dialogo tra Governo e imprese su sicurezza è strada giusta. Bene il focus su formazione scolastica”

Politica

“Il metodo del dialogo adottato dal Governo sul tema della sicurezza sul lavoro è la strada giusta da percorrere. L’ascolto delle associazioni datoriali e la volontà di rafforzare la formazione fin dal ciclo scolastico sono segnali importanti di un cambio di passo necessario e non più rinviabile”.

Lo dichiara Teresa Di Stasi, responsabile provinciale del Dipartimento Lavoro di Forza Italia, commentando gli esiti dell’incontro tenutosi a Palazzo Chigi con le organizzazioni imprenditoriali.

“Troppo a lungo – prosegue Di Stasi – il tema della sicurezza nei luoghi di lavoro è stato affrontato con approcci parziali e discontinui. È fondamentale puntare sulla cultura della sicurezza, coinvolgendo scuole, imprese e lavoratori.

Bene anche la proposta di premialità per le aziende virtuose: la sicurezza non può essere vista come un costo, ma come un valore da incentivare e riconoscere”.

Movida e sicurezza, controlli dei Carabinieri tra Benevento e Ponte. Denunciati un minorenne e un giovane egiziano

Movida e sicurezza, controlli dei Carabinieri tra Benevento e Ponte. Denunciati un minorenne e un giovane egiziano

Benevento CittàCronacaDalla Provincia

Proseguono a ritmo serrato i controlli dei Carabinieri nel territorio sannita per garantire maggiore sicurezza nelle zone interessate dalla movida e contrastare ogni forma di illegalità durante il fine settimana. I militari dell’Arma hanno operato su più fronti, sia nel capoluogo che nei centri limitrofi.

In particolare, a Ponte, i militari della locale stazione, al termine di una rapida attività info-investigativa, hanno identificato e denunciato un minorenne residente in quel comune per furto aggravato. L’indagine era scattata a seguito di un furto avvenuto nella tarda serata dell’ultimo fine settimana, ai danni di un distributore automatico di bevande, situato all’interno del punto snack h24 di Ponte. L’analisi e la visione delle immagini delle telecamere di videosorveglianza ha consentito ai militari di identificare immediatamente il minore, che dopo aver danneggiato il distributore aveva poi sottratto alcune bibite presenti all’interno. L’autorità giudiziaria per i minori è stata informata per le valutazioni di competenza.

Nel capoluogo sannita, invece, i controlli sono stati intensificati nel weekend lungo le principali vie del centro, in particolare nelle zone maggiormente interessate dalla movida, nell’ambito di un programmato servizio di controllo del territorio, effettuato dalla locale Stazione insieme con i militari della Squadra di Intervento Operativo del 10° Reggimento Carabinieri Campania, volto a prevenire episodi di microcriminalità, un giovane di origini egiziane è stato denunciato per porto ingiustificato di arma bianca. Il giovane veniva, difatti, trovato in possesso di un coltello a serramanico della lunghezza totale di cm.23 (sottoposto a sequestro) mentre si trovava in una centralissima via della città, frequentata dalle famiglie e dai giovani. Di quanto accaduto è stata informata la Procura della Repubblica di Benevento.

I servizi di pattugliamento, anche grazie al supporto dei militari della squadra SIO del 10° Reggimento Campania, nell’ultimo mese, hanno coinvolto non soltanto tutto il centro storico beneventano, punto nevralgico della movida, ma anche i comuni di San Giorgio del Sannio e Pietrelcina, mirando a prevenire reati e comportamenti pericolosi, soprattutto nelle ore notturne.

Le attività di controllo serrato del territorio dell’Arma proseguiranno anche nelle prossime settimane soprattutto nelle aree urbane più frequentate dai giovani. L’obiettivo resta chiaro: garantire la sicurezza pubblica e scoraggiare ogni forma di illegalità, anche nelle sue manifestazioni quali i reati predatori, il vandalismo, il possesso immotivato di armi improprie e lo spaccio di sostanze stupefacenti.

Le persone deferite in stato di libertà sono allo stato indagati e quindi presunti innocenti fino a sentenza definitiva.

Benevento| Episodi di violenza e illegalità in città, presto Comitato per l’ordine e la sicurezza

Benevento| Episodi di violenza e illegalità in città, presto Comitato per l’ordine e la sicurezza

AttualitàBenevento Città

In ordine ai fatti di cronaca che si sono verificati sul territorio cittadino, il sindaco di Benevento Clemente Mastella ha avuto, stamane, un costruttivo colloquio con il Prefetto di Benevento, Raffaela Moscarella.

Il Sindaco ha chiesto e ottenuto che sia convocato, nei prossimi giorni, un Comitato per l’Ordine e la sicurezza finalizzato a prevenire a Benevento episodi di violenza, illegalità e vandalismo, che si registrano con maggiore frequenza soprattutto nelle ore serali e nei fine settimana. 

Sicurezza e controlli in Val Fortore, Carabinieri in azione

Sicurezza e controlli in Val Fortore, Carabinieri in azione

CronacaProvincia

Nei giorni scorsi i Carabinieri della Compagnia di San Bartolomeo in Galdo sono stati impegnati in un servizio di controllo del territorio, effettuato ad ampio raggio nei comuni della Val Fortore e finalizzato a garantire la sicurezza dei cittadini locali e dei tanti che transitano per i più disparati motivi, particolarmente mirato a prevenire i reati predatori e le truffe.

Le pattuglie dell’Aliquota Radiomobile e delle Stazioni dipendenti dalla Compagnia hanno perlustrato i centri urbani e le zone rurali, focalizzando i controlli su 117 persone, 83 veicoli e 9 esercizi pubblici.

Nel corso degli accertamenti svolti in strada un giovane è stato segnalato amministrativamente alla Prefettura di Benevento poiché trovato in possesso di quasi mezzo grammo di cocaina, sottoposta a sequestro.

Sono state inoltre elevate 8 sanzioni amministrative per 8.725 euro complessivi, con sequestro di 1 automobile condotta senza patente, poiché revocata e di 1 macchina che circolava senza la copertura assicurativa rca obbligatoria, contestando infrazioni per circolazione con veicolo sottoposto a fermo amministrativo, mancata revisione e sorpasso pericoloso, con decurtazione di 8 punti da patenti di guida.

Particolare attenzione è stata concentrata anche sulla rilevazione di persone la cui presenza nel territorio non era giustificabile. Questa specifica attività di prevenzione ha portato, dall’inizio dell’anno, alla proposta d’emissione, da parte dell’Autorità di Pubblica Sicurezza, di 4 fogli di via obbligatorio con divieto di ritorno nei comuni ove sono avvenuti i controlli nei confronti di altrettanti soggetti già noti alle Forze dell’Ordine e non del posto.

I Carabinieri del Comando Provinciale di Benevento sono quotidianamente impegnati nel controllo e nella vigilanza del territorio allo scopo di tutelare la sicurezza dei cittadini presso le loro abitazioni, nei luoghi pubblici e lungo le strade.

Paupisi| Approvato nuovo Regolamento Comunale di Polizia Rurale e istituito il Comitato Locale di Protezione Civile, Bovino: “Soddisfatto”

Paupisi| Approvato nuovo Regolamento Comunale di Polizia Rurale e istituito il Comitato Locale di Protezione Civile, Bovino: “Soddisfatto”

Politica

Nell’ultima seduta di consiglio comunale a Paupisi sono stati approvati i regolamenti di Polizia Rurale e di coordinamento delle attività di Protezione Civile. Ad intervenire è Filomeno Bovino, accademico in Scienze Giuridiche per la Pubblica Amministrazione e Vice Presidente della Commissione Statuto e Regolamenti del Comune di Paupisi dall’anno 2009 al 2013.

“Voglio preliminarmente osservare – afferma Filomeno Bovino – che la materia ‘Sicurezza’ non è una competenza dell’amministrazione comunale in quanto ente locale, ma bensì è compito delegato dallo Stato (costituzionalmente competente in tema di sicurezza) e che vedono il Sindaco, nella sua qualità di Ufficiale di Governo, essere individuato come Autorità Locale di Pubblica Sicurezza e di Protezione Civile. Anche il Delegato per la Sicurezza nominato dal Sindaco in materia di sicurezza esercita le funzioni e le prerogative dell’Autorità, a prescindere dai compiti esercitati nell’amministrazione comunale. A seguito della designazione a tale incarico, il Delegato per la Sicurezza del Comune di Paupisi Giovanni Bovino annunciò che avrebbe proposto la creazione e/o l’aggiornamento del Regolamento Comunale di Polizia Rurale con lo scopo di ridurre in uno tutti gli strumenti relativi all’ordine e la sicurezza pubblica fuori dal centro urbano e per la regolamentazione degli usi civici e l’applicazione delle sanzioni e poi del Regolamento recante il Sistema Locale di Protezione Civile con lo scopo di dotare il comune di un Comitato Locale di Protezione Civile che, fuori dalle emergenze, sia consultivo del Sindaco e, nelle emergenze, si trasformi in COC. Questi due regolamenti sono stati approvati nella seduta del 30.12.2024”. 

Bovino poi ha riferimento ad alcuni interventi critici sollevati nel corso dell’ultima assise in quanto un regolamento di polizia rurale già c’era.

“Tutti i comuni d’Italia, da quando esiste la Repubblica, si sono dotati di un regolamento di polizia rurale. Ricordo – spiega Bovino – che una o più case editrici vendevano regolamenti prestampati con pochi campi vuoti quali l’importo delle sanzioni per ogni violazione, il numero e la data della delibera del Consiglio Comunale e l’elenco degli articoli da ritenersi approvati mediante spunta a margine. Molti comuni a cui ho proposto nel 2011 il nuovo regolamento, nemmeno ricordavano di avere approvato quello vecchio e dove fosse fisicamente conservato il cartaceo. Nell’anno 2011 anche al comune di Paupisi fu proposto ed approvato ma, con le recenti modifiche normative introdotte nell’Ordinamento era certamente opportuno una sua rivisitazione come giustamente è stato fatto”. 

In merito poi al Regolamento del Comitato Locale di Protezione Civile che sembra simile o uguale a quello di altri Comuni Filomeno Bovino chiarisce: “La prima deduzione che si può fare è che se il regolamento è veramente uguale a quello di altro comune, magari più grande e più esposto a calamità naturali, l’eventuale uguaglianza sarebbe garanzia di funzionamento perché se si è dimostrato efficace in scenari più grandi e maggiormente preoccupanti, a maggior ragione andrà bene anche per il nostro comune. Ilarità a parte, appare evidente che chi ha stigmatizzato la cosa crede che anche per gli atti pubblici esista una sorta di copyright o diritto d’autore. Ebbene così non è. Ogni norma acquisita dall’Ordinamento può essere utilizzata, come spesso accade non solo nei regolamenti locali ma anche in talune disposizioni recepite con leggi o regolamenti regionali, per essere adottata in altre realtà territoriali o essere fondamenta per la realizzazione di nuovi e più articolati testi. Nel caso del Regolamento riguardante l’istituzione ed il funzionamento del Comitato Locale di Protezione Civile bisogna dire che nel lontano 1992 il Prefetto Benedetto Fusco, con una circolare inviata a tutti i Sindaci della Provincia, chiese l’approvazione di un piano di Protezione Civile e la formazione di un Comitato Locale di Protezione Civile per coadiuvare il Sindaco in attività di previsione e prevenzione indicandone anche una composizione di massima. Un primo risultato ottenuto con l’approvazione del Regolamento è quindi quello di aver recepito, 32 anni dopo, la direttiva del Prefetto di Benevento. Un secondo risultato è quello di avere individuato, prima che si verifichi un’emergenza, i soggetti destinati a gestire l’emergenza. Infatti, ad ogni componente del comitato locale appena approvato si assegna una funzione tipica individuata dal “Metodo Augustus” del Dipartimento di Protezione Civile affinché, in caso di calamità, gli stessi componenti formino il Centro Operativo Comunale e gestisca, in emergenza, la funzione assegnata. Un terzo risultato è quello relativo alla gestione di eventi e manifestazioni. Ho letto anche io svariati regolamenti relativi ai comitati locali di protezione civile anche molto simili a quello approvato ma, in nessun caso, si fa riferimento a tale problematica. Ed è proprio tale problematica, introdotta nel Testo Unico di Protezione Civile D.L. 1/2018, di maggiore interesse allorquando dovranno essere gestite manifestazioni, piccole e grandi, adottando tutte le cautele al fine di evitare pubblici infortuni”. 

Ecco le conclusioni di Bovino su questa vicenda: “Credo che i regolamenti approvati saranno certamente utili al Comune di Paupisi per il raggiungimento degli obiettivi che si sono prefissati. Credo altresì che se gli interventi critici vengono rivolti alla forma e non al contenuto non si fa un buon servizio alla cittadinanza. In particolare se una parte politica o amministrativa non ostacola un provvedimento perché controproducente ma, al contrario, ne ostacola uno sicuramente valido sindacando le modalità di formazione e/o approvazione dello stesso sta realizzando atti propedeutici o prodromici affinché chi sta al governo lo rimanga per altri venti anni”.

Sicurezza, Rubano: “Aumenti valorizzano chi quotidianamente difende nostra libertà”

Sicurezza, Rubano: “Aumenti valorizzano chi quotidianamente difende nostra libertà”

Politica

“Il rinnovo dei contratti per il comparto Sicurezza e Difesa rappresenta una decisione fondamentale per il riconoscimento e la valorizzazione del lavoro di uomini e donne che quotidianamente garantiscono la nostra protezione e la nostra libertà”, Lo scrive in una nota il deputato di Forza Italia e vice segretario regionale della Campania Francesco Maria Rubano, che aggiunge:

“Il Governo ha dimostrato di comprendere l’importanza e le esigenze del settore e di voler adeguare le condizioni professionali e salariali dei lavoratori, che operano in contesti spesso complessi e ad alto rischio”.

“Si tratta di un passo importante per rafforzare la fiducia e la motivazione delle forze di sicurezza, con l’auspicio che in futuro possano essere adottate ulteriori misure volte a garantire continuità e sostegno a chi lavora per la tutela di tutti noi”, conclude il deputato di Forza Italia.

Forza Italia punta sulla prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro partendo dalla scuola

Forza Italia punta sulla prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro partendo dalla scuola

Politica

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito, d’intesa con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e in collaborazione con Inail, ha promosso il concorso nazionale “Salute e sicurezza… insieme! – La prevenzione e la sicurezza nei luoghi di lavoro si imparano a scuola”. L’iniziativa, giunta alla sua seconda edizione, si sviluppa attraverso un contest per promuovere e diffondere la cultura della prevenzione dal rischio infortunistico.

Il concorso è rivolto alle scuole secondarie di secondo grado, sia statali che paritarie, e ai corsi di istruzione e formazione professionale con l’obiettivo di sensibilizzare gli studenti sulla rilevanza del tema della salute e della sicurezza in tutti gli aspetti della vita quotidiana.

“Questo progetto  – afferma Angelina Serino, responsabile provinciale del Dipartimento Pubblica Istruzione di Forza Italia– rappresenta un’occasione formativa importante per gli studenti. Promuovere la cultura della sicurezza significa sviluppare la responsabilità verso se stessi e verso gli altri, contribuendo a prevenire incidenti e infortuni sul lavoro.

Ancora una volta, la scuola si conferma un pilastro fondamentale per la crescita culturale, civica e sociale del nostro Paese – conclude Serino – e il plauso va al Governo di centrodestra e ai gruppi parlamentari di Camera e Senato di Forza Italia che ha tra le priorità il valore della prevenzione in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro”.

Benevento| Sicurezza, incontro tra i Carabinieri e la Federazione Italiana Tabaccai

Benevento| Sicurezza, incontro tra i Carabinieri e la Federazione Italiana Tabaccai

AttualitàBenevento Città

Nel pomeriggio odierno, presso la Caserma dei Carabinieri di Benevento, il Comandante Provinciale Colonnello Enrico Calandro ha incontrato il Presidente provinciale della Federazione Italiana Tabaccai Emilio Zamparelli e una rappresentanza di circa 30 rivenditori della provincia.

L’incontro rientra nell’ambito del Protocollo Quadro in vigore da 10 anni e rinnovato da ultimo nell’aprile scorso tra il Ministero dell’Interno e la FIT, e segue di pochi giorni la riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduto dal Prefetto di Benevento dott.ssa Raffaela Moscarella, nel corso del quale è stata affrontata la problematica dei furti in danno delle rivendite di tabacchi, nell’ottica di rafforzare e migliorare il dispositivo di controllo del territorio, anche attraverso uno scambio di informazioni tra gli operatori del settore e le Forze dell’Ordine.

Il Col. Calandro, coadiuvato dagli Ufficiali della sede, ha sottolineato ai partecipanti l’importanza di un confronto per la condivisione di azioni e progettualità per la prevenzione e repressione dei fenomeni criminali di tipo predatorio ai danni delle rivendite di generi di monopolio.

Dopo aver delineato il punto della situazione attuale, che evidenzia comunque una lieve flessione degli episodi delittuosi, il Comandante Provinciale ha evidenziato ai presenti l’importanza dei sistemi di sicurezza passiva, quali la videosorveglianza interna ed esterna delle tabaccherie e l’installazione di sistemi anti rapina, tra cui nebbiogeni e luci stroboscopiche. I tabaccai sono stati sensibilizzati, inoltre, ad effettuare il collegamento dei sistemi di allarme alla Centrale Operativa dei Carabinieri tramite il numero di pronto intervento “112”. Collegamento semplice e gratuito, che possono richiedere tutti i cittadini e gli esercenti pubblici, e consente di attivare immediatamente l’intervento delle pattuglie in servizio di controllo del territorio.

Il Col. Calandro ha anche sottolineato gli sforzi profusi dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Benevento per la prevenzione e repressione dello specifico fenomeno, illustrando sinteticamente il funzionamento del dispositivo di controllo del territorio dell’Arma con una media di 66 pattuglie al giorno, impiegate su tutto il territorio provinciale, che dall’inizio dell’anno hanno controllato oltre 100.000 veicoli e persone, nell’ottica di intercettare soggetti dediti ad attività illecite. Nelle ultime settimane ci sono stati anche diversi inseguimenti operati dalle pattuglie dei Carabinieri, conclusi in alcuni casi con il recupero delle autovetture abbandonate dai malviventi, i quali si sono dati alla fuga evitando così la commissione di ulteriori furti.

Per rafforzare ulteriormente il dispositivo di prevenzione dell’Arma, da alcuni giorni è presente in provincia un’aliquota di militari delle Squadre di Intervento Operativo (SIO) del 10° Reggimento Carabinieri “Campania” di Napoli. Rinforzi disposti dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, che rimarranno nella provincia sannita per tutto il mese di novembre e saranno impiegati per rafforzare i servizi di controllo del territorio svolti quotidianamente dai reparti del Comando Provinciale dei Carabinieri di Benevento. Le pattuglie delle SIO affiancheranno, infatti, quelle dei reparti territoriali nello svolgimento di mirati servizi di prevenzione e contrasto dei furti in danno di rivendite di tabacchi e dei furti in abitazione, che nelle ultime settimane hanno avuto una recrudescenza.

Infine, un cenno è stato fatto dal Comandante Provinciale all’attività dell’Arma sul fronte investigativo, con indagini finalizzate all’individuazione degli autori dei furti, che, come emerso da recenti attività investigative svolte dai reparti dell’Arma, sono bande costituite da pregiudicati partenopei e casertani o da soggetti di etnia rom stanziali nei campi nomadi dell’hinterland napoletano. Recentemente (18 giugno 2024), infatti, i militari del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Benevento hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 8 soggetti, ritenuti responsabili, a vario titolo, di “associazione per delinquere finalizzata ai furti”. Il provvedimento è scaturito da un’indagine che ha consentito di accertare l’esistenza di un sodalizio criminale dedito alla commissione di furti in tabaccherie, abitazioni ed esercizi commerciali sul territorio campano, composto da soggetti di etnia rom dimoranti nei campi nomadi di Napoli Secondigliano e Giugliano in Campania (NA), gestori di concessionarie auto che fornivano le autovetture utilizzate per la commissione dei furti, soggetti italiani che dietro compenso in denaro si intestavano fittiziamente le suddette autovetture, un meccanico che effettuava lavori di potenziamento dei citati veicoli.