Prestigioso riconoscimento per GESESA, annoverata tra le società hanno ricevuto il prestigioso Aquality Award 2024.
Si è svolta ieri a Milano la decima edizione dell’Aquality Forum, l’evento dedicato agli operatori del settore idrico sulle scelte in tema di sostenibilità, investimenti e transizione digitale. Per celebrare questo importante traguardo è stata promossa la prima edizione degli Aquality Award, un riconoscimento, a livello nazionale, rivolto ai gestori del servizio idrico integrato che premia l’adozione di approcci sostenibili, efficienti e innovativi.
A GESESA, oltre la grande soddisfazione di essere rientrata nel novero dei tre finalisti, è stato attribuito il premio speciale per la Consapevolezza sui temi di sostenibilità, con la seguente motivazione: “GESESA, benché non rediga un proprio bilancio di sostenibilità poiché contribuisce alla rendicontazione del Gruppo ACEA, dimostra di avere un ottimo livello di consapevolezza e ha un sistema di rendicontazione interno maturo su aspetti importanti quali ad esempio i prelievi e gli scarichi nelle zone a stress idrico e i dati sulla salute e sicurezza dei lavoratori esterni.”
Salvatore Rubbo, Amministratore Delegato di GESESA ha commentato: “Ringrazio gli organizzatori del forum e la giuria per aver assegnato a GESESA il premio speciale per la “Consapevolezza sui temi della sostenibilità”. La motivazione alla base di questo riconoscimento, che mi pregio di condividere con tutti i colleghi di GESESA, evidenzia concretamente che i principi della sostenibilità sono insiti nell’agire quotidiano di GESESA. Si deve essere consapevolmente sostenibili soprattutto quando si opera in ambito ambientale nel contesto del servizio idrico integrato, promuovendo l’adozione di comportamenti virtuosi volti alla tutela della risorsa idrica.”
“Questo prestigioso riconoscimento certifica la qualità del lavoro quotidiano svolto da GESESA in tema di sostenibilità ambientale”- commenta il Presidente di GESESA Domenico Russo – “complimenti all’Amministratore Delegato e a tutta la struttura.”
Futuridea è il nuovo partner del progetto SUVAI relativo allo studio sull’Uso dei Vinaccioli in Ambiente Agro – Industriale, da cui il citato acronimo.
Tale progetto d’innovazione e cooperazione è finanziato dal Gal Alto Tammaro, nell’ambito della Misura 16 — Tipologia di intervento 19.2.1 “Strategia di Sviluppo Locale” Bando Misura 16.1.1 Sostegno per costituzione e funzionamento dei GO del PEI in materia di produttività e sostenibilità dell’agricoltura — Azione 2 Sostegno ai Progetti Operativi di Innovazione (POI) ed è finalizzato, in particolare, alla valorizzazione sostenibile dei vinaccioli.
Come afferma Francesco Nardone, responsabile dei rapporti istituzionali di Futuridea “Questo progetto è orientato allo sviluppo parallelo di studi per la valorizzazione sostenibile dei vinaccioli sia in ambito chimico ed energetico, sia nel settore nutraceutico, cosmetico, della biostimolazione e della difesa delle piante. I vinaccioli sono infatti ricchissimi di composti antiossidanti e contengono flavonoidi e polifenoli; sono eccellenti alleati nel contrastare l’invecchiamento, sia degli organi interni che della pelle. Sono particolarmente utili nel combattere gli effetti nocivi di sostanze inquinanti e del fumo di sigaretta“.
Concludendo, Nardone ringrazia tutti i componenti del Gruppo di Ricerca SUVAI, “a cominciare dal capofila Agricampus e dalla aziende agricole coinvolte. Un ringraziamento speciale va alla Prof. ssa Rosanna Filosa, dell’Università degli Studi del Sannio, Responsabile scientifica del Progetto. Come Futuridea siamo soddisfatti di essere partner di questo importante progetto di agroricerca sostenibile che vede i residui della lavorazione dell’uva, come i vinaccioli, che potrebbero essere utilizzati in campo alimentare, sanitario e nella cosmesi”.
Questo pomeriggio Futuridea parteciperà a un convegno internazionale, riguardante il tema della Sostenibilità dello Sviluppo: “II Edition Rhegion UN 2030: towards a news space’s ORMA. Opportunity and Risks of new Modalities of Anthropization between sustainability, innovation and fragility for the territory”.
Nel corso del convegno, Francesco Nardone, Responsabile delle Relazioni Istituzionali a Futuridea, interverrà sul tema: “Transition Ecology as Climate Emergency for the Territories, The time to act is now”. A coordinare il convegno sarà il Professor Stefano Aragona dell’Università della Calabria.
Una rete internazionale che vedrà protagonisti, tra altri, anche Ministero della Transizione Ecologica, Svimez ed Enea. “La transizione ecologica è uno dei pilastri del progetto Next Generation EU – afferma Nardone – e costituisce una direttrice imprescindibile dello sviluppo futuro. Dobbiamo orientare i territori verso modelli virtuosi di agricoltura sostenibile, verso l’economia circolare e la transizione energetica rendendo protagonisti i territori e le popolazioni fragili, soprattutto in un momento drammatico come quello che stiamo vivendo, tra guerre, crisi alimentari e pandemie.
