Stir Casalduni, finanziamento di 1.725.068,60€ dalla Regione

Stir Casalduni, finanziamento di 1.725.068,60€ dalla Regione

AttualitàDalla Provincia

La Regione Campania con Decreto Dirigenziale del 3 novembre 2022 ha ammesso a finanziamento la rimozione, il trasporto e lo smaltimento dei rifiuti abbancati dallo STIR di Casalduni (BN).

Con il provvedimento regionale si approva il finanziamento a favore della Provincia di Benevento della somma di € 1.725.068,60.

Lo comunica Nino Lombardi, Presidente della Provincia.

Lombardi ha anche precisato che la Regione ha individuato il Soggetto attuatore del provvedimento  la stessa Provincia avendone presentato il relativo progetto definitivo dei lavori, progetto che, curato dal Settore Gestione del Territorio, Risorse Idriche e Ambiente, è stato approvato con la Deliberazione presidenziale n. 132 dello scorso 27.05.2022.

Come si ricorderà, il programma per la rimozione dei rifiuti abbancati nell’impianto Stir di Casalduni rientra in un più complesso quadro di misure e di provvedimenti che vedono protagonista la Provincia, impegnata a ridare vita e normalità al ciclo integrato dei rifiuti nel Sannio.

La rimozione di quanto è abbancato  nell’impianto di contrada San Fortunato di Casalduni è infatti un tassello di una strategia finalizzata a superare la crisi in cui versa il ciclo gestionale dei rifiuti a seguito del devastante incendio del 2018 che ha bloccato l’unico impianto produttivo nel settore presente nel territorio provinciale. A pagarne letteralmente le spese di tale situazione sono i cittadini del Sannio: infatti i costi della lavorazione dei rifiuti sono lievitati in maniera sensibile a causa del trasferimento degli stessi per lavorazione presso impianti fuori provincia.

Per riavviare la linea produttiva del ciclo rifiuti, sia presso la Provincia che presso la Regione si sono svolti nei mesi scorsi numerosi incontri tra lo stesso Lombardi, l’Assessore all’ambiente ed il Vice Presidente della Regione Fulvio Bonavitacola, l’Ato Rifiuti e la Samte.

Nel commentare la notizia giunta da Napoli del finanziamento ammesso per lo Stir di Casalduni, il Presidente Lombardi ha espresso la propria soddisfazione per il provvedimento che segna di fatto una svolta nella complessa vicenda gestionale dei rifiuti. “La Provincia – ha dichiarato Lombardi  – esercitare un ruolo di grande responsabilità ed è in prima linea per normalizzazione l’intera filiera gestionale del ciclo rifiuti, abbattere i costi a carico dei cittadini e tutelare i posti di lavoro presso la Società partecipata Samte. Ringrazio vivamente la Regione Campania, ed in particolare l’assessore Bonavitacola, per aver adottato un provvedimento tanto atteso”.

Ciclo integrato rifiuti nel Sannio, arriva l’ok della Provincia per il rifunzionalizzazione dello Stir di Casalduni

Ciclo integrato rifiuti nel Sannio, arriva l’ok della Provincia per il rifunzionalizzazione dello Stir di Casalduni

AttualitàDalla Provincia

Il Vice Presidente della Provincia di Benevento Nino Lombardi ha formalmente approvato lo Schema di Accordo Istituzionale tra la Regione Campania, la stessa Provincia, l’Ente d’Ambito di Benevento e la Samte s.r.l. per riavviare il ciclo integrato dei rifiuti urbani nel Sannio.

L’Accordo, che una volta sottoscritto sostituirà quello del 2017 tra la Regione, la Provincia e la Samte, vuole superare quelle che sono state definite come «notevoli criticità» del trattamento dei rifiuti nel Sannio, a causa principalmente del blocco dell’impianto Stir di Casalduni (dopo l’incendio che lo investì nell’agosto del 2018).

Con l’Accordo di Programma, la Regione Campania, in qualità di soggetto attuatore attraverso la Struttura di Missione, si impegna a realizzare nell’area dello STIR di Casalduni l’impianto di trattamento della frazione organica da raccolta differenziata prodotta nei comuni della Provincia di Benevento, con tecnologia anaerobica e con una capacità complessiva di 27.000 ton/annue.

Inoltre la Regione si impegna a realizzare gli interventi di rìfunzionalizzazione dell’impianto stesso di Casalduni.

La stessa Struttura di Missione della Regione avvierà una gara comunitaria per l’appalto della progettazione esecutiva, l’acquisizione dell’AIA e la realizzazione dei lavori di rifunzionalizzazione dello STIR e dell’impianto di trattamento della frazione organica con tecnologia anaerobica. I lavori saranno realizzati per stralci funzionali. Il primo avrà ad oggetto la realizzazione della stazione di trasferenza e delle opere di rifunzionalizzazione dello STIR, successivamente al completamento di tali opere verrà consegnato il secondo stralcio relativo all’impianto di trattamento della frazione organica.

La Regione Campania, inoltre, attraverso gli Uffici della Direzione Generale per il Ciclo integrato delle acque e dei rifiuti, si impegna a finanziare gli interventi correlati al servizio di “Rimozione, trasporto e smaltimento dei rifiuti abbancati presso lo STIR di Casalduni (BN)” a valere sulle risorse del Piano di Sviluppo e Coesione (PSC).

La Provincia di Benevento, direttamente o attraverso la propria società in house S.A.M.T.E. s.r.l., fornirà alla Regione Campania, nella fase di esecuzione e realizzazione dell’intervento, i servizi di assistenza, di organizzazione dell’ufficio di Direzione dei Lavori, di Coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione dell’intervento, compreso il supporto alla predisposizione di quanto necessario all’acquisizione di pareri, permessi e autorizzazioni dagli Enti competenti, inoltre, con riferimento agli interventi di “Rimozione, trasporto e smaltimento dei rifiuti abbancati presso lo STIR di Casalduni (BN)” si impegna al conseguimento dell’obbligazione giuridicamente vincolante ovvero l’affidamento dell’appalto, entro e non oltre il termine del 31/12/2022 consapevole che, in caso di mancato raggiungimento della stessa, interverrà la decadenza automatica dal beneficio del relativo finanziamento.

La Provincia di Benevento e la SAMTE si impegnano, ognuno per le rispettive competenze, a riattivare i conferimenti presso la discarica di Sant’Arcangelo Trimonte completando gli interventi di messa in sicurezza entro il prossimo 15 luglio 2022 e ad avviare il servizio di rimozione dei rifiuti combusti attualmente stoccati all’interno dell’area dell’ex impianto STIR di Casalduni.

L’Ente d’Ambito dell’ATO rifiuti di Benevento si impegna ad inserire nel Piano d’Ambito, in fase di elaborazione, l’impianto di trattamento della frazione organica con tecnologia anaerobica, da realizzarsi all’interno dello STIR di Casalduni, della capacità di 27.000 tonn/annue, per la definitiva approvazione, ai fini di consentire il successivo affidamento dei servizi.

Il costo totale per la realizzazione dell’impianto di trattamento della frazione organica da raccolta differenziata, da realizzarsi nell’area STIR di Casalduni con tecnologia anaerobica è a carico della Regione Campania per un importo di € 20.350.000.

L’importo per la rifunzionalizzazione dello STIR, così come l’eventuale incremento prezzi risultante agli esiti della verifica della progettazione esecutiva. sarà finanziato dalla Regione con Delibera di Giunta, a valere sulle risorse disponibili non ancora programmate FSC 2014/2020 intervento strategico “Impianti di trattamento della frazione organica da raccolta differenziata, dei rifiuti speciali e dei rifiuti liquidi” .

Il costo totale e le attività collegate alla rimozione dei rifiuti combusti stoccati nello di STIR di Casalduni pari a € 1.800.000,00 sono a carico della Provincia di Benevento – S.A.M.T.E. s.r.l., giusto finanziamento della Regione

Il Vice Presidente Lombardi, sulla deliberazione concernente l’approvazione dello schema di Accordo, ha dichiarato: «E’ un provvedimento di straordinario rilievo strategico per il territorio sannita per il quale la Provincia sta lavorando con impegno e dedizione da tempo, in particolare con l’Assessore e Vice Presidente Bonavitacola, nel quadro di una sinergia di natura istituzionale con la Regione Campania, l’Ente d’Ambito e la Samte. Credo che tutti i Soggetti istituzionali abbiano espresso la massima attenzione al territorio, alle sue istanze e alla tutela dell’ambiente. L’Accordo mobilita risorse finanziarie di tutto rispetto da spendere nel Sannio per realizzare, una volta completato, opere ed interventi che supereranno le attuali pesanti criticità del ciclo dei rifiuti, consentiranno a tutti i Comuni e quindi a tutti i cittadini sanniti di pagare somme inferiori per tutte le fasi del ciclo stesso. Ritengo anche che l’Accordo determinerà le condizioni per normalizzare la condizione oggi assai precaria dei lavoratori della Samte a tutto vantaggio della tenuta ei livelli occupazionali».

Stir Casalduni, approvato progetto per la rimozione dei rifiuti: chiesti 1,8 milioni di euro alla Regione

Stir Casalduni, approvato progetto per la rimozione dei rifiuti: chiesti 1,8 milioni di euro alla Regione

AttualitàDalla Provincia

Approvato in linea tecnica il Progetto Definitivo per la rimozione, il trasporto e lo smaltimento dei rifiuti abbancati presso lo Stir di Casalduni in uno con la richiesta ufficiale alla Regione Campania di uno specifico stanziamento di € 1.800.000,00 per realizzare l’intervento.

E’ quanto prevede una Deliberazione adottata dal Vice Presidente della Provincia Nino Lombardi.

Il provvedimento, come ha sottolineato il Vice Presidente in una dichiarazione, era da lungo tempo atteso anche per dare corso alle attività necessarie per riavviare la linea produttiva dello Stir di Casalduni dopo il devastante incendio del 2018 che ha pesantemente colpito l’intera gestione del ciclo rifiuti nel Sannio.

La procedura di approvazione del progetto era stata discussa nei giorni scorsi nel corso di incontri tra lo stesso Vice Presidente della Provincia, i funzioni tecnici dell’Ente, la Samte, l’Ato Rifiuti e l’Assessore all’ambiente ed il Vice Presidente della Regione Fulvio Bonavitacola.

Fragneto Monforte| Al via la rimozione delle Ecoballe da Toppa Infuocata

Fragneto Monforte| Al via la rimozione delle Ecoballe da Toppa Infuocata

AttualitàDalla Provincia

Il Vice Presidente della Provincia di Benevento, Nino Lombardi, ha accolto con soddisfazione la comunicazione del Presidente dell’Organismo di Liquidazione della Samte, Domenico Mauro, circa la firma presso la Regione Campania del Verbale di consegna del sito ed avvio dei lavori di rimozione, trasporto e smaltimento in ambito comunitario di 48.000 tonnellate dei rifiuti stoccati in balle presso il lotto 15 a Toppa infuocata di Fragneto Monforte.

A firmare il Verbale sono stati stamani i rappresentanti della stessa Società partecipata della Provincia Samte e del Raggruppamento di Imprese incaricate dei lavori.

Continua dunque senza sosta, malgrado le ben note difficoltà di natura finanziarie, il lavoro della partecipata Samte.

La notizia è particolarmente significativa: attesa da tempo dalla popolazione, la rimozione delle balle accatastate a Toppa infuocata sarà ultimata entro i prossimi 18 mesi.

La rimozione fu disposta con una Determinazione dirigenziale regionale del 26/11/2015 che approvava il piano di stralcio operativo per lo smaltimento delle ecoballe.

La gara, il cui bando fu pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale italiana ed europea, fu aggiudicata con decreto dirigenziale regionale del novembre 2021 per un importo di € 9.456.672,00.

Il Vice Presidente Lombardi si è complimentato con Mauro e la Samte per l’impegno profusi in questa vicenda che ha richiamato e richiama l’attenzione della pubblica opinione per cancellare l’insediamento di Toppa infuocata che comporta anche problemi di natura ambientale.

Lombardi ha infine dato notizia di aver approvato in linea tecnica con propria delibera il programma dei lavori di rimozione dei rifiuti ancora abbancati presso lo Stir di Casalduni dopo l’incendio del 2018. La decisione, che rientra nell’ottica della ripresa delle attività produttive da parte della Samte, è una tessera del cronoprogramma definito nel corso della riunione dello scorso 24 maggio alla Rocca dei Rettori, presente lo stesso Vice Presidente della Regione Campania Fulvio Bonavitacola.

Il provvedimento adottato da Lombardi, che mobilita circa 1,9 milioni di Euro, è propedeutico alla ripresa delle attività produttive presso l’impianto di ctr. San Fortunato perché la presenza del materiale ancora accatastato rende impossibile realizzare i necessari interventi di riattamento della struttura. La deliberazione della Provincia, che viene trasmessa alla Regione, apre infine la strada alla sottoscrizione dell’Accordo di Programma tra la stessa Regione, la Provincia, l’Ato Rifiuti e la Samte finalizzato a riavviare la gestione del ciclo dei rifiuti sul territorio sannita.