Nasce “Pe Trattore”, l’associazione cultura per la valorizzazione del Taburno-Camposauro

Nasce “Pe Trattore”, l’associazione cultura per la valorizzazione del Taburno-Camposauro

AttualitàDalla Provincia

È con entusiasmo che annunciamo la costituzione dell’Associazione Culturale “Pe’ Trattore” che punta a valorizzare la cultura e l’ambiente straordinario del comprensorio del Taburno-Camposauro.

Il nome “Pe’ Trattore” richiama gli affascinanti percorsi naturalistici e turistici che si possono scoprire in tutta la Valle Vitulanese, che rendono caratteristico il nostro territorio.

La nostra missione è chiara: vogliamo promuovere la nostra Valle, condividendo le sue tradizioni, i prodotti tipici e gli angoli incontaminati che lo caratterizzano. Vogliamo mettere al centro la natura, farla diventare protagonista e fonte d’ispirazione per eventi culturali e artistici.

“La natura è il nostro palcoscenico”, questo è il nostro motto, che riflette il nostro impegno nel rispettare l’ambiente e nell’animare culturalmente e turisticamente questi luoghi.

“Siamo entusiasti di dare il via a questa nuova avventura culturale – afferma il PresidenteGiampasquale Botte – Il Taburno Camposauro è un tesoro nascosto, ricco di storie e tradizioni da condividere. Vogliamo creare un legame profondo tra la comunità locale e la bellezza del nostro territorio e il nostro primo evento, ‘Millefoglie’, è solo l’inizio di un percorso emozionante”.

“Millefoglie” sarà, infatti, l’iniziativa inaugurale dell’associazione. Un’occasione annuale per celebrare i sapori e i colori dell’autunno in montagna. Questo evento metterà in luce le eccellenze enogastronomiche locali e le bellezze naturali del Taburno-Camposauro.

L’evento “Millefoglie” si terrà ogni fine settimana, il sabato e la domenica, dal 7 ottobre al 26 novembre. I partecipanti avranno l’opportunità di scegliere tra due affascinanti percorsi escursionistici, con la guida sapiente dell’associazione “Trekking Camposauro”.

I partecipanti saranno condotti alla scoperta della natura e dei panorami mozzafiato del Taburno – Camposauro. Le escursioni si concluderanno con una deliziosa sosta gastronomica presso “Chalet Natura” a Camposauro, dove sarà possibile assaporare i piatti della tradizione locale e i prodotti a km 0 del nostro territorio.

Il programma di “Millefoglie” offrirà un’esperienza unica per immergersi nei colori e nei profumi dell’autunno in montagna, con passeggiate nella natura, degustazioni di piatti tipici e momenti di relax.

COMUNICATO STAMPA

VIDEO – Dopo i lupi, anche i caprioli nell’Area protetta del Taburno – Camposauro

VIDEO – Dopo i lupi, anche i caprioli nell’Area protetta del Taburno – Camposauro

AttualitàDalla Provincia

Alcune telecamere posizionate nell’area protetta del Taburno-Camposauro hanno immortalato le immagini, di due agili e leggiadri caprioli, che con il loro elegante incedere si aggirano per il bosco. L’informazione al riguardo è stata fornita dall’Ente Parco Regionale del Taburno.

Si tratta di due esemplari di mammiferi, un maschio ed una femmina, la cui presenza, peraltro, era già stata rilevata da due escursionisti, avendo, gli stessi notato sul terreno segni simili a delle raspate e pertanto, inequivocabili.

Tuttavia, non è la prima volta che nell’area in oggetto viene rilevata la presenza di animali selvatici: è, infatti, dello scorso gennaio la notizia relativa alla comparsa di un branco di lupi, le cui immagini sono state catturate in un video amatoriale.

Ritornando ai caprioli, in merito è, però, d’uopo sottolineare che a dare un contributo significativo sono state, anche in questo caso come in quello dei lupi, le immagini delle telecamere di fototrappolaggio amatoriale, posizionate da Massimiliano Savignano, appassionato dell’Area Protetta del Taburno-Camposauro e che da anni tiene sotto osservazione la zona.

Grazie a questo video, infatti, è possibile oggi segnalare in maniera indiscutibile il passaggio della coppia di caprioli all’interno dell’Area Protetta: si nutrono di gemme, germogli, nocciole e foglie di rovi.

Inoltre, pare che vi sia traccia anche della presenza di cuccioli.

L’Ente Parco Regionale del Taburno-Camposauro attiverà una serie di misure per proteggere i caprioli ed anche un’attività di monitoraggio e studio al fine di comprendere se si tratta di caprioli italici o europei.