“(La) Bellezza ci salverà”: al Comunale in scena lo spettacolo della regista Francesca Castaldo

 “(La) Bellezza ci salverà”: al Comunale in scena lo spettacolo della regista Francesca Castaldo

Cultura

Sabato 23 marzo, al Teatro Comunale “Vittorio Emanuele” di Benevento, è andato in scena lo spettacolo “(La) Bellezza ci salverà”, testo e regia di Francesca Castaldo, interpreti Alda Parrella, Ilaria Masiello e la stessa autrice.

Rumori e suoni di una lite, oggetti che si rovesciano, uno schiaffo e una porta che sbatte aprono la pièce. Una donna incredula e sgomenta per il colpo appena ricevuto cerca di giustificare quel gesto inaspettato, di trovare inesistenti motivazioni per perdonare, ma un’altra donna entra in scena e la incoraggia a scappare, come fosse un saggio grillo parlante o un giudizioso alter ego, la invita a riflettere su quello schiaffo che non sarà l’ultimo. Sullo sfondo la proiezione di un collage di foto e articoli di giornali, sui cui scorre un lungo elenco di nomi di donne vittime di femminicidio, vuole essere un omaggio a tutte quelle vite spezzate ma anche un monito: uno schiaffo è solo l’inizio e la prossima volta potrebbe essere l’ultima!

Nel quadro successivo, un’altra donna entra in scena pronunciando altri nomi di donne, altre vittime, di un tempo passato, ma vittime della stessa grettezza mentale che vuole la donna chiusa e repressa in arcaici stereotipi.

E’ Bellezza Orsini, una donna vissuta tra la fine del ‘400 e la prima metà del ‘500, anticonformista, libera e coraggiosa, processata per stregoneria nel 1528, si toglierà la vita in prigione prima di andare al rogo. Un gesto estremo con cui rivendica ancora una volta, per l’ultima volta, la sua libertà.

Bellezza, interpretata dall’attrice Francesca Castaldo, che è anche autrice del testo, racconta la sua storia di erborista invisa agli uomini del tempo perché “scandalosamente” libera ed emancipata. Ripercorre la condizione femminile nei secoli fino ai giorni nostri, mettendo in correlazione il passato con un presente in cui, come lei stessa dice, “ancora la donna deve lottare per vedersi riconosciuti diritti che dovrebbero essere naturali”. Donne, ancora oggi, trattate come “cose” da possedere, manipolare e punire, quando sfuggono al controllo di uomini affetti dalla smania di prevaricazione.

Bellezza invita a guardarlo tutto il mondo, “non solo qua”, a riflettere su quei posti nel mondo in cui i diritti delle donne vengono calpestati ogni giorno.

Ma non parla solo di donne Bellezza. Prende spunto dalla sua personale storia di donna emarginata e ingiuriata perché “diversa”, “troppo avanti” e non in linea con la bigotta mentalità del suo tempo, per andare oltre la violenza di genere e aprire la riflessione sui temi dalla mancanza di pari opportunità e dell’intolleranza verso il diverso, visto, spesso, come qualcosa da escludere, reprimere o sopprimere addirittura.

“Il mondo – dice Bellezza – non è fatto solo di generi maschili e femminili, né di singoli o di singolari ma di tanti plurali tutti diversi tra loro” e solo accogliendo la diversità come un’opportunità di crescita e di scambio potremo coglierne la bellezza. Quella bellezza che salverà il mondo evocata da Dostoevskij, un insieme di armonia, grazia e equilibrio, uniche potenze contro il caos della realtà.

Passato e presente si rincorrono e si intrecciano mettendo in evidenza ingiustizie e contraddizioni di ieri e di oggi e offrendo spunti di riflessione, non solo sulla condizione femminile e sulla parità di genere, ma anche su temi attuali quali l’intolleranza, l’emarginazione e la mancanza, spesso, di pari opportunità.

Un testo decisamente interessante. Bella l’idea di una donna che dal passato si affaccia sul presente e si accorge, con rammarico, che per quanti passi avanti siano stati fatti…tanti altri se ne devono ancora fare.

Appassionata e accattivante l’interpretazione di Francesca Castaldo che porta in scena una Bellezza Orsini libera, coraggiosa, fiera, intelligente e ironica, e che riesce, con mestiere, anche a superare alcuni imprevisti scenici.

“E’ stato un lavoro impegnativo ma anche molto entusiasmante” afferma in una nota l’attrice, anche autrice e regista della pièce.

“Isabella/Bellezza – dice – mi ha estremamente affascinato, volevo rendere omaggio al suo indomito coraggio e lei con la sua storia mi ha guidato nella stesura del testo, sentivo come se Isabella volesse davvero dialogare con il presente. Attraverso Bellezza, e insieme a lei, volevo levare un grido contro le ingiustizie e l’intolleranza che hanno attraversato i secoli e che, ancora oggi, imperversano nella società. Mi auguro che il mio/nostro grido abbia smosso qualche riflessione. Sono felice di aver portato in scena questo spettacolo, è stata per me una grande sfida. Sono molto soddisfatta, ma anche profondamente autocritica e, in alcuni momenti, ho ravvisato mancanza di un po’ di ritmo scenico. La mia, spero, prossima “Bellezza” sarà certamente più ”dinamica”” – conclude

Brave le attrici Alda Parrella e Ilaria Masiello che nel prologo e nell’epilogo della pièce rivendicano una libertà che può essere riconquistata, pur passando, a volte, attraverso momenti di buio e profondo turbamento; e incoraggiano le donne a non lasciarsi sopraffare dallo smarrimento e dalla paura.

Lo spettacolo, ricordiamo, era l’evento conclusivo della manifestazione di tre giorni contro la violenza sulle donne dal titolo “LiberaMente Donna”, promossa e ideata dall’Associazione culturale Mediaction e prodotta dalla Video.Team con il patrocinio del Comune di Benevento.

La manifestazione, nelle tre mattinate di convegno, ha visto la partecipazione delle maggiori rappresentanze istituzionali del territorio e tante professionalità in prima linea contro la violenza di genere, che si sono confrontate sul tema, offrendo importanti spunti di riflessione.

Molto toccanti i momenti in cui due donne hanno condiviso la propria personale esperienza di violenza, sottolineando i segnali d’allarme a cui prestare attenzione e portando con la loro storia di denuncia e riscatto un messaggio di speranza.

“Imparare ad amare”: il 12 marzo al Teatro Comunale

“Imparare ad amare”: il 12 marzo al Teatro Comunale

Eventi

In occasione del “Marzo in Rosa” il 12 marzo 2024  (ore 9:00, ore 10:45 e ore 20:00)presso il Teatro Comunale Vittorio Emanuele, la Consulta delle Donne del Comune di Benevento propone agli studenti e ai docenti degli Istituti Scolastici sanniti lo spettacolo “Imparare ad amare”, prodotto dalla “Compagnia Teatrale Libero Teatro”.

La narrazione vede l’intrecciarsi di storie, racconti, riflessioni, speranze: dal monologo di Oriana Fallaci, alla lettera fiduciosa di una madre per il figlio ancora bambino, al racconto ai posteri di Amanda Todd, alla coraggiosa denuncia di una donna, a cui, l’abuso subito, ha sottratto tutti i sogni che aveva nel cuore.

Nel contesto di violenza in cui ci ritroviamo, con i casi di brutalità contro le donne che sono all’ordine di ogni giorno, le testimonianze e le storie tratte dalla quotidianità diventano necessarie per interrogare e interrogarsi sull’importanza e sull’urgenza di un’educazione all’amore, perché la morte di una donna è ogni volta una sconfitta dell’intera società.

“Anche l’amore va imparato”.  –        F. Nietzsche, La Gaia Scienza,

VIDEO – Benevento e il Jazz, venerdì si apre il sipario sull’edizione invernale del Sannio Music Fest

VIDEO – Benevento e il Jazz, venerdì si apre il sipario sull’edizione invernale del Sannio Music Fest

Eventi

Presentato questa mattina, presso il foyer del Teatro Comunale di Benevento, l’edizione invernale del Sannio Music Fest.

A fare gli onori di casa, nell’incontro moderato dal giornalista Francesco Carluccio, è stato il direttore artistico Michele Solipano, il quale ha sottolineato l’importanza della sinergia con il Comune di Benevento e ìle Associazioni Culturali ‘Napoli Jazz Club’ e ‘New Around Midnight’.

Presente anche il sindaco di Benevento, Clemente Mastella, che di concerto con l’assessore alla Cultura, Antonella Tartaglia Polcini, ha reso pubblica la volontà dell’Amministrazione di estendere i futuri appuntamenti della kermesse agli altri luoghi di cultura cittadini, come l’Hortus oppure il Teatro De Simone.

Hanno preso parte alla conferenza stampa anche il consigliere Marcello Palladino e la presidente della Commissione cultura, Mara Franzese.

PROGRAMMA COMPLETO RASSEGNA:

VENERDI 29 FEBBRAIO 2024 ore 21.00
TEATRO COMUNALE VITTORIO EMANUELE – BENEVENTO
RICK MARGITZA & ELIO COPPOLA TRIO

SABATO 9 MARZO 2024 ore 21.00
TEATRO COMUNALE VITTORIO EMANUELE – BENEVENTO
DANILO REA & LUCIANO BIONDINI “COSA SONO LE NUVOLE”

SABATO 16 MARZO 2024 ore 21.15
CINE TEATRO MODERNISSIMO – TELESE TERME
DANIELE GORGONE 4et – feat. FLAVIO BOLTRO

VENERDI 20 APRILE 2024 ore 21.00
TEATRO COMUNALE VITTORIO EMANUELE – BENEVENTO
FUORI STANDARD canzoni & storie di jazz di e con Lino Volpe
Lino Volpe & Pietro Condorelli 5et

VENERDI 26 APRILE 2024 ore 21.00
TEATRO COMUNALE VITTORIO EMANUELE – BENEVENTO
STEFANIA TALLINI & FRANCO PIANA “E SE DOMANI”

Ascoltiamo ora le parole del direttore artistico, Michele Solipano, e dell’assessore Antonella Tartaglia Polcini, ai microfoni di BeneventoNews24.it.

Accademia di Santa Sofia, sabato con “Fuochi d’artificio” il saluto al nuovo anno

Accademia di Santa Sofia, sabato con “Fuochi d’artificio” il saluto al nuovo anno

Eventi
Alle ore 19, presso il Teatro Comunale di Benevento, l’Orchestra da Camera Accademia di Santa Sofia saluterà l’inizio del 2024.

Sabato 13 gennaio alle ore 19.00, l’Orchestra da Camera Accademia di Santa Sofia, saluterà l’anno nuovo, al Teatro Comunale di Benevento, con “Fuochi d’artificio”, un rientro spumeggiante, tutto dedicato alla grande danza, dopo l’accoglienza da star e il grande successo raggiunto con i suoi concerti in Marocco, e con l’ultimo lavoro discografico, proposto in allegato alla rivista Amadeus.

L’evento fa parte della Stagione Concertistica 2023/2024, proposta da Accademia di Santa Sofia sempre in collaborazione con Università degli Studi del Sannio e Conservatorio di Benevento. Da quest’anno anche Banco Bpm affianca l’Accademia di Santa Sofia. Sostenere la cultura e promuovere la sua diffusione sui territori, anche attraverso iniziative musicali, rappresenta per la Banca un impegno concreto a favore delle comunità.

L’importante rassegna vede sempre Marcella Parziale e Filippo Zigante impegnati nella direzione artistica, e Aglaia McClintock alla consulenza scientifica.

Il brillante programma della serata di sabato, frutto di un’accurata scelta di brani, tra i più celebri e amati dal pubblico, metterà in luce il virtuosismo dell’orchestra, entusiasmando gli appassionati di quella grande musica classica che ha fatto anche la storia della danza, accompagnando alcuni tra i balletti più memorabili.

Potremo infatti gustare le briose note della suite da “Coppélia, o La ragazza dagli occhi di smalto” (1870) di Léo Delibes; le travolgenti “Danze rumene” (1915-1918) di Béla Bartók; le atmosfere provenzali de “L’Arlesienne” (1872) di Georges Bizet; le aristocratiche melodie de “Il Gattopardo” (1963) di Nino Rota; e poi lo scoppiettante scherzo musicale “Perpetuum Mobile” (Moto Perpetuo,1861) di Johan Strauss (figlio); e la suite “Schiaccianoci” (1891-1892) di Pëtr Il’ič Čajkovskij.

E ancora, l’inquieta “Danza dei cavalieri” da “Romeo e Giulietta” (1935) di Sergej Sergeevič Prokof’ev; e la travolgente “Danza delle spade” o “delle sciabole” (1942) del balletto “Gayane” di Aram Il’ič Chačaturjan.

E per finire il gran“Ballo Excelsior” (1881) di Romualdo Marenco, e l’amatissima “Tarantella” (1830-1835) di Gioachino Rossini.

L’ensemble sul palco sarà formato dai Primi Violini: Riccardo Zamuner (konzertmeister), Elena Emelianova, Alberto Marano e Lorenza Maio; i Secondi Violini: Federica Tranzillo, Emanuele Procaccini e Alessandra Rigliari; le Viole: Francesco Solombrino e Martina Iacò; i Violoncelli: Danilo Squitieri e Alfredo Pirone; il Contrabbasso: Gianluigi Pennino.

Triplice anche per quest’anno l’impegno concertistico di Accademia di Santa Sofia sul territorio nazionale. L’Orchestra sarà infatti impegnata a replicare stabilmente i suoi concerti, oltre che nel capoluogo sannita, anche a Roma, presso la Sala del Primaticcio di Palazzo Firenze, sede della Società Dante Alighieri, e a Napoli al Teatro Diana.

Il consueto preludio scientifico al concerto di Benevento, sarà curato da Eugenio Zimeo, Professore Associato di Sistemi di Elaborazione delle Informazioni al Dipartimento di Ingegneria (DING) dell’Università degli Studi del Sannio, con un intervento intitolato “Invisibile computing: l’informatica pervade il quotidiano”.

Ricordiamo che i biglietti sono disponibili online su https://www.clappit.com/biglietti…/showProductList.html o fisicamente presso la Libreria Ubik LiberiTutti, tel. 0824 1772484, Via Lungosabato Riccardo Bacchelli, 5, Benevento.

È possibile anche acquistarli direttamente in teatro, la sera dell’evento.

Per ulteriori informazioni: chiamare 0824.1901208, inviare messaggi WhatsApp a 371 1318590 o e-mail a accademiadisantasofia@alice.it, o seguire Instagram e Facebook.

Ecco i vincitori di “Disegna la tua Benevento LibrAria” (FOTO)

Ecco i vincitori di “Disegna la tua Benevento LibrAria” (FOTO)

Cultura

Si è tenuta ieri pomeriggio, domenica 7 gennaio, la Cerimonia di Premiazione dei vincitori del concorso “Disegna la tua Benevento LibrAria”, promosso dal Comune di Benevento – Assessorato alla Cultura e alle Biblioteche – in collaborazione con l’Associazione ADA per i Diritti degli Anziani di Benevento.

L’evento conclusivo di InCanto di Natale si colloca nell’ambito delle attività promozionali di Benevento “città che legge” 2023, ed è inserito nel progetto per la candidatura di Benevento a Capitale italiana del Libro.

“Disegna la tua Benevento LibrAria” ha registrato un’ampia ed entusiasta partecipazione da parte delle Scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado della città, che hanno partecipato numerose e soprattutto con una ricca varietà di proposte di qualità delle opere realizzate dai giovanissimi autori.

Nel corso dell’evento, condotto dal giornalista Luca Romano, sono intervenuti: il vicesindaco di Benevento, Francesco De Pierro; l’assessore alla Cultura, Antonella Tartaglia Polcini; il presidente della Commissione Cultura, Mara Franzese; i consiglieri Adele De Mercurio e Giovanna Megna, quest’ultima anche nella veste di referente provinciale di Nati per Leggere, nonché la referente per la città di Benevento, Claudia Lamparelli, i referenti della lettura e dell’arte e delle altre forme di espressione creativa degli istituti scolastici partecipanti.

I saluti istituzionali hanno introdotto la cerimonia di premiazione, che ha preso il via con la presentazione della giuria, composta da Grazia Gotti, Maria Cristina Donnarumma, Romolo De Pierro, Fiorella Severino, Giuseppina Colangelo e Cinzia Chiumiento.

Sono stati presentati e mostrati al pubblico presente in sala tutti i disegni in concorso, per i quali sono stati chiamati sul palco e presentati tutti i giovanissimi concorrenti finalisti, ai quali è stato donato un libro tratto dall’Albero di Natale composto di libri acquisiti dall’associazione ADA di Benevento.

A chiudere la serata, il tanto atteso annuncio dei vincitori del Premio “Disegna la tua Benevento LibrAria”, per l’utilizzo dell’immagine che accompagnerà il piano comunicazione nel 2024.

Il premio è andato ex aequo a

•          ALESSIA MARIA D’AMBROGIO ¬ I.C. G. MOSCATI¬ III B

•          SARA REPPUCCI ¬ I.C. G.B. LUCARELLI¬ II D

In allegato il documento con l’elenco completo dei finalisti selezionati.

La serata all’insegna della promozione della cultura del libro e della lettura si è poi conclusa con l’intervento, nel foyer del teatro, dell’Editore Graus Edizioni, che ha omaggiato i presenti con i 1000 libri donati alla città nel corso di InCanto di Natale per la composizione dell’Albero della Cultura, allestito ad ornamento di una delle vetrate di ingresso del Teatro Comunale di Benevento.

Benevento| Domenica l’evento conclusivo del concorso ‘Disegna la tua Benevento’ 

Benevento| Domenica l’evento conclusivo del concorso ‘Disegna la tua Benevento’ 

Cultura

Domenica 7 gennaio 2024 le vacanze natalizie di chiuderanno con un pomeriggio dedicato alIa promozione della cultura, del libro, della lettura. Da un canto l’iniziativa di Graus edizioni con il dono a tutti i “passanti” di un libro tratto dall’albero realizzato dall’editore nel foyer del Teatro Comunale di Benevento; dall’altro l’evento conclusivo del Concorso “Disegna la tua Benevento Libr-Aria”, promosso dal Comune di Benevento – Assessorato alla Cultura e alle Biblioteche in collaborazione con l’Associazione per i Diritti degli Anziani – ADA – sezione di Benevento.

L’evento si colloca nell’ambito delle attività promozionali di Benevento “città che legge” 2023, ed è inserito nel progetto per la candidatura di Benevento a capitale italiana del libro. “Disegna la tua Benevento Libr-Aria” ha registrato un’ampia ed entusiasta partecipazione da parte delle Scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado della  città, che hanno partecipato numerose e soprattutto con una ricca varietà di proposte di qualità delle opere realizzate dai giovanissimi autori.

Tutti i lavori in gara saranno presentati nella cerimonia di domenica 7 dicembre 2024, alle ore 17.30, presso il Teatro Comunale Vittorio Emmanuele di Benevento. Il programma della serata prevede la esibizione di tutte le opere proposte e la presentazione dei finalisti, selezionati dalla Giuria, composta  da Grazia Gotti, Maria Cristina Donnarumma, Romolo De Pierro, Fiorella Severino, Giuseppina Colangelo, Cinzia Chiumiento. I finalisti sono stati già resi noti con la pubblicazione del relativo elenco sul sito istituzionale del Comune. Nel corso della serata avverrà la proclamazione dei vincitori.

A tutti i partecipanti sarà donato un libro tratto dall’Albero di Natale composto di libri acquisiti dall’associazione ADA di Benevento, attualmente collocati nella composizione della libreria esposta in una delle vetrine del Teatro Comunale, il tutto grazie all’associazione ADA, che ha sostenuto l’intera realizzazione dell’iniziativa.

L’assessore alla cultura e alle biblioteche, Antonella Tartaglia Polcini si è dichiarata felice di questo “tripudio di fantasia, creatività, originalità e talento, con al centro la cultura e la funzione fondamentale del libro e della lettura. Il tutto incardinato sulla solidità delle radici della Storia e della Tradizione di Benevento. 

Si tratta di una prova della funzione maieutica della Scuola in un territorio ricco di risorse umane e culturali come il nostro, nell’educare e appassionare gli alunni alla bellezza ed al fascino costruttivo di un sapere che è anche scoperta delle proprie origini. Dalle opere realizzate emergono la consapevolezza da parte dei più piccoli che la lettura è un’arma potentissima di sviluppo della personalità e delle capacità di visione, unitamente alla maturazione nelle giovani generazioni di un senso di appartenenza fondato sulla conoscenza e sulla capacità di apprezzare il valore del patrimonio culturale della propria terra. 

Un felice esperimento di sana competizione, dal quale Benevento esce vincitrice sul fronte delle buone pratiche di lettura, di scrittura, di sensibilizzazione all’arte, alla cultura, al tenace e promettente legame con le proprie radici, per spiccare il volo verso un prossimo futuro fecondo e luminoso”.

“Un doveroso ringraziamento all’associazione Ada e a Graus edizioni per averci consentito di sviluppare l’idea di “allestire di cultura” il foyer del Teatro Comunale, con due alberi non convenzionali dall’effetto visivo impattante. – commenta la presidente Franzese – Un plauso va, inoltre, alle scuole, che hanno accolto con entusiasmo l’iniziativa, e che si sono rivelate essere vere e proprie fucine di piccoli talenti dell’arte del disegno”.

“Con questo duplice appuntamento dedicato al segmento libri si chiude un’altra edizione di successo della manifestazione ‘InCanto di Natale’. – conclude il sindaco Mastella – L’amministrazione crede da sempre nelle sinergie con attori istituzionali e non, e quest’anno, grazie alla generosità dell’associazione Ada e di Graus Edizioni, abbiamo colto l’opportunità, anche in occasione del Natale, di perseguire l’obiettivo cui la città mira con la candidatura a Capitale Italiana del Libro”.

‘Incanto di Natale’, domenica al Comunale ‘Lo Schiaccianoci’

‘Incanto di Natale’, domenica al Comunale ‘Lo Schiaccianoci’

Eventi
L’evento, organizzato dalla Compagnia Balletto di Benevento e inserito nel cartellone della Rassegna del Comune ‘Incanto di Natale’, si terrà alle 17.00 e alle 19.00 (quest’ultimo già sold out).

Domenica 3 Dicembre, il Teatro Comunale di Benevento ospiterà due repliche del celebre balletto “Lo Schiaccianoci”. L’evento, organizzato dalla Compagnia Balletto di Benevento e inserito nel cartellone della Rassegna del Comune ‘Incanto di Natale’, si terrà alle 17.00 e alle 19.00 (quest’ultimo già sold out).

Si tratta del notissimo balletto in due atti con le musiche di Piotr Il’Jic Cajkovskij e vedrà la partecipazione di danzatori professionisti, provenienti da importanti Enti lirici, insieme a giovanissimi allievi che interpreteranno il ruolo dei piccoli protagonisti. Dirette da Carmen Castiello, le coreografie verranno portate in scena da 30 danzatori con l’ausilio di Romina Bordi, Giselle Marucci, Ilaria Mandato e Sara Scuderi che hanno montato le diverse parti del balletto. La regia dello spettacolo sarà curata da Linda Ocone e la narrazione è affidata a Maurizio Tomaciello, mentre i costumi sono a cura di DanzaPiù.

“Sin dal 2012 portiamo in scena questo balletto per il quale c’è attesa da parte di un numeroso pubblico proveniente anche da fuori regione – ha dichiarato Carmen Castiello, direttrice artistica della Compagnia Balletto di Benevento – e la novità di questa 11esima edizione è il progetto denominato ‘La Danza va a scuola’, indirizzato alle scuole elementari e medie del territorio mediante incontri finalizzati a far sperimentare il linguaggio della danza ai giovani alunni e consentire loro di comprendere appieno lo spettacolo attraverso attività interattive basate su tecniche linguistiche, di narrazione, movimento e ascolto”.

Il successo di tale progetto è testimoniato dal sold out delle matinée per le Scuole previste per il 4 dicembre. “L’obiettivo è avvicinare gli alunni a una forma di disciplina e rigore che lasci un’impronta nella loro vita – ha precisato Castiello – ne avvertiamo la necessità come artisti e come educatori. Occorre contrastare la tendenza generale all’appiattimento, e il modo più adeguato per farlo ci è parso quello di mettere in scena uno spettacolo fatto per i bambini e con i bambini in modo consapevole. Non è Natale senza la magia dello Schiaccianoci” ha concluso Castiello.
Per acquistare i biglietti ancora disponibili clicca qui: https://www.i-ticket.it/eventi/lo-schiaccianoci-teatro-comunale-03-12-17-biglietti

Peppe Barra in “Cantata dei Pastori” a Benevento: biglietti in vendita

Peppe Barra in “Cantata dei Pastori” a Benevento: biglietti in vendita

Eventi

L’Organizzazione di Città Spettacolo Teatro informa che sono in vendita i biglietti per lo spettacolo con Peppe Barra in “Cantata dei Pastori” in programma il 19 dicembre, ore 20:45, presso il Teatro Comunale “V. Emmanuele” di Benevento.

I biglietti sono disponibili presso la biglietteria All Net Service (via Lungocalore Manfredi di Svevia, Benevento), presso tutti i punti vendita I-Ticket ed online su www.i-ticket.it.  

Prosegue, inoltre, anche la campagna abbonamenti per la Stagione Teatrale 2023/2024. E’ possibile, infatti, sottoscrivere ancora il carnet abbonamento che prevede la possibilità di escludere la quota del primo spettacolo della rassegna già andato in scena. 

Per visionare il programma e maggiori informazioni, visitare il sito www.cittaspettacolo.it, oppure rivolgersi alla biglietteria attraverso i seguenti contatti: tel. 0824 42711 – WhatsApp 3288336989

Musica popolare e ritmo con gli “Ars Nova Napoli” al Teatro Comunale di Benevento

Musica popolare e ritmo con gli “Ars Nova Napoli” al Teatro Comunale di Benevento

Cultura

Secondo appuntamento della nuova stagione artistica dell’Accademia di Santa Sofia al Teatro Comunale di Benevento, per l’occasione si sono esibiti gli “Ars Nova Napoli”, una band nata nel 2009 a Napoli ed esibitasi, per i primi anni, nelle strade del centro storico della città partenopea con un repertorio che predilige i canti popolari campani, ma non solo, esaltando, con la loro musica, l’arte di strada come megafono e spaccato della vita quotidiana nella libera espressione artistica.

Dopo la presentazione dell’evento da parte di Maria Bonaguro, presidente degli “Amici dell’Accademia” e della consulente artistica Marcella Parziale, grazie anche alla  consulenza scientifica di Aglaia McClintock, il programma dell’Accademia di Santa Sofia, sempre in fattiva collaborazione con l’Università del Sannio e il Conservatorio di Benevento, ha registrato l’intervento di Giovanni Filatrella, prof. di Fisica Sperimentale dell’Università Unisannio di Benevento, intorno al tema: “La macchina del tempo”.

Egli ha introdotto l’argomento del “tempo” portando i numerosi spettatori a riflettere sul fatto che davanti a noi c’è il passato, come indicato da un popolo dell’Amazonia, un farsi che progettiamo utilizzando conoscenze e nozioni già acquisite, alle spalle c’è invece il futuro, un insieme di fatti e avvenimenti di cui non conosciamo precisamente le dinamiche.

Con il metodo del carbonio 14C, è possibile fare un viaggio nel passato e stabilire con precisione l’epoca di un oggetto di natura biologica, cosa che permette di stabilire non solo l’epoca in cui esso è vissuto, ma anche le sue abitudini di vita quotidiana, ma per guardare al futuro abbiamo bisogno di uno “specchio retrovisore”, dice Filatrella, cioè le equazioni matematiche, le uniche che consentono di prevedere cosa succederà ad oggetti e situazioni, come il moto di un oggetto o cosa succederà alla nostra terra e fare previsioni sul nostro futuro.

Riecheggiano allora le parole di Tucidide: “cosa si genererà fra le cose possibili?”, le equazioni ci dicono le cose possibili, ma cosa si genererà? Questa è frutto  che solo le nostre scelte, la nostra macchina del tempo, possono stabilire.

E’ seguita poi l’esibizione degli Ars Nova Napoli, una delle band più conosciute ed amate della musica Nu Folk campana che, con impeto e passione sonora, hanno riempito l’aria e gli spazi con brani tradizionali e folk d’autore del sud Italia, affermando un proprio gusto personale nella interpretazione di brani antichi e conosciuti del meridione d’Italia, hanno inoltre esaltato e valorizzato le melodie delle musiche con cui sono entrati in contatto.

La band è composta da Marcello Squillante, Fisarmonica e Voce, Bruno Belardi, Contrabbasso, Michelangelo Nusco, Violino, Tromba e Voce, Antonino Anastasia, Percussioni a cornice, Vincenzo Racioppi, Mandolino e Voce, Gianluca Fusco, Chitarra, Organetto e Voce.

Con lo spettacolo “e senza acqua la terra more, loro ultima fatica discografica, hanno coinvolto il pubblico dimostrando presenza scenica e brio musicale in una performance fatta di arrangiamenti live e musiche raffinate, accompagnate da esplosioni di ritmo ed assoli dei componenti e presentando, a favore di chi ascolta, la loro musica come un unicum del linguaggio musicale.  

Le loro sonorità nascono  dalle piazze, dai vicoli e dai mercati di tutta Italia, è “musica da marciapiede” che però hanno presentato in innumerevoli e variegati palcoscenici, da matrimoni a compleanni, fino a manifestazioni sonore e festival tra Francia, Spagna, Grecia e Svizzera, oltre a partecipazioni a programmi televisivi come Sereno Variabile, Linea Blu, L’ Infedele.

Il loro repertorio è caratterizzato da pizziche pugliesi, serenate siciliane, classici napoletani e tarantelle calabresi, fino a sconfinare in terre straniere con il rebetiko greco e la musica balcanica.

Lingue del sud in strofe languide, ma imperiose, parole di vari dialetti, ma tutte espressione di musica popolare ricche di messaggi di amore, nostalgia, serenate, allegria, risate, dolore e desiderio.  Ovviamente fortemente presenti sono concetti come mare, terra, cielo, cuore e musica come ” acqua per la pianta dell’essere umano“.

Peculiarissimo il loro sound, le sonorità e le melodie delle musiche mediterranee, con le quali si sono formati e cresciuti, tutte in grado di coinvolgere, divertire ed emozionare il pubblico di ogni età.

Tanti i brani presentati, molte le traduzioni di canzoni di altre lingue, altre tratte da composizioni di personaggi del popolo come Eugenio Pragliola, conosciuto come “Eugenio cu’ ‘e lente” con la sua   Trapanarella – chi fatica se more ‘e famme –  e, per citarne solo alcune, i pezzi  Fortuna e  Canzone della vela.  

Grande l’allegria e il divertimento tra musicisti e con il pubblico, salito infine sul palco a ballare i ritmi coinvolgenti e trascinanti degli artisti, momento di empatia musicale ed umana che ha trascinato i presenti, tutti ansiosi di ascoltare ancora altri brani, mai sazi della simpatia e sinergia umana e sonora che gli Ars Nova Napoli hanno saputo trasmettere con leggerezza e competenza artistica.

Accademia Santa Sofia, venerdì il concerto degli Ars Nova Napoli

Accademia Santa Sofia, venerdì il concerto degli Ars Nova Napoli

Eventi

Venerdì 10 Novembre, alle ore 19.00, Accademia di Santa Sofia, per il secondo appuntamento della nuova Stagione Artistica, accoglierà, sempre al Teatro Comunale di Benevento, gli ARS NOVA NAPOLI, una delle band più conosciute e amate nel panorama della musica Nu Folk campana, citata persino come notabile esempio di nuova world music napoletana, dal popolare quotidiano on line britannico, The Guardian.

Accademia di Santa Sofia, sempre in fattiva collaborazione con Università del Sannio e Conservatorio di Benevento, rinnova il suo percorso sul territorio, con collaborazioni, di sempre più ampio respiro, e grazie alla crescente qualità e alla dinamicità del programma artistico/musicale, sempre più multidisciplinare e internazionale.

La direzione artistica è sempre di Marcella Parziale mentre la consulenza scientifica è curata da Aglaia McClintock.

Da quest’anno anche Banco Bpm affianca l’Accademia di Santa Sofia. Sostenere la cultura e promuovere la sua diffusione sui territori, anche attraverso iniziative musicali, rappresenta per la Banca un impegno concreto a favore delle comunità.

Con lo spettacolo “e senza acqua la terra more”, loro ultima fatica discografica, gli Ars Nova Napoli, proporranno una rivisitazione di brani tradizionali e folk d’autore del sud Italia, e composizioni inedite. Rileggendo con il loro gusto personale, ogni genere e stile, riproporranno con il loro peculiarissimo sound, le sonorità e le melodie delle musiche mediterranee, con le quali si sono formati e cresciuti. Grazie alla forte presenza scenica e al brio con cui approcciano la musica, alterneranno dirompenti esplosioni di “groove”, ad esecuzioni intimiste e raffinate, regalandoci un concerto unico e trascinante, capace di divertire ed emozionare il pubblico di ogni età.

La formazione è formata da Marcello Squillante, Fisarmonice e Voce, Bruno Belardi, Contrabbasso, Michelangelo Nusco, Violino, Tromba e Voce, Antonino Anastasia, Percussioni a cornice, Vincenzo Racioppi, Mandolino e Voce, Gianluca Fusco, Chitarra, Organetto e Voce.

Imperdibile come sempre anche il preludio scientifico che precederà il concerto. Il relatore, Giovanni Filatrella, professore associato di fisica sperimentale presso Unisannio, intratterrà il pubblico con l’affascinante intervento dal titolo La macchina del tempo.

I biglietti sono disponibili online su https://www.clappit.com/biglietti…/showProductList.html o fisicamente presso la Libreria Ubik LiberiTutti, Via Lungosabato Riccardo Bacchelli, 5, Benevento.

È possibile anche acquistarli direttamente in teatro, la sera dell’evento.

Per ulteriori informazioni: chiamare 0824.1901208, inviare messaggi WhatsApp a 371 1318590 o e-mail a accademiadisantasofia@alice.it, o seguire Instagram e Facebook.