Pd Benevento, le riflessioni di Caggiano

Pd Benevento, le riflessioni di Caggiano

Politica

“Nel Novembre dello scorso anno, la giunta comunale presieduta dal sindaco Mastella approvava il progetto definitivo del nuovo terminal bus, nei pressi della Stazione Centrale di Benevento, dove verrà realizzata una stazione di scambio intermodale nella quale avremo 27 stalli per autobus e 24 per automobili, oltre ad edifici per viaggiatori e spazi verdi.

Auspichiamo che con l’ammodernamento anche delle linee ferroviarie e dell’arrivo dell’Alta Capacità/Velocità si possa avere una mobilità sostenibile per cui urge, in considerazione del fatto che le attuali politiche di integrazione dell’offerta con la domanda sono scarse o inesistenti e, assenza di campagne informative dedicate alla crescita del T.P.L., attuare delle campagne di informazione che valorizzino lo stesso e, che questi processi vengano mitigati dalle parti politiche locali, onde evitare che lo spopolamento aumenti in misura drammatica, più già di quanto non lo sia.

Annualmente emigrano un numero di nostri concittadini pari alla popolazione di piccoli centri della provincia e l’età media di coloro che restano è sempre più alta. Sempre in quei giorni, il Piano Urbanistico Comunale, dedicava a loro dire: Benevento, tempi ed esigenze dei cittadini.

Veniamo al Terminal bus di Piazzale Venanzio Vari, situato in una posizione strategica perché nelle sue vicinanze vi si trovano la maggior parte degli edifici scolastici, enti pubblici, tribunali, presidi medici e di forze di polizia, tanto che hanno deciso di delocalizzarlo nel piazzale del parcheggio CONI che attualmente si presenta nelle medesime condizioni di degrado del Terminal attuale, ossia senza pensiline, marciapiedi, servizi igienici e strutture di ricovero per l’utenza. Le scelte di questa amministrazione non possono e non devono avere delle ripercussioni negative sulla cittadinanza, in quanto il servirsi della mobilità su gomma non può essere una necessità ma una scelta.

Bisognerebbe oltretutto creare quel collante tra mobilità interna ed esterna, in modo che tutte le zone della città, siano facilmente raggiungibili, abbattendo qualunque forma di barriera, sia economica che fisica, garantendo a tutti la possibilità di usufruire del servizio di trasporto. E’ sempre, da non trascurare un elemento importantissimo, che quotidianamente in città arrivano mediamente dalle 3500 alle 4000 persone al giorno, per cui è fondamentale che ci siano delle situazioni tali da non arrecare disagi. In data 27 c.a. a mezzo stampa, apprendiamo che il delegato comunale ai trasporti intende realizzare due postazioni di carico e scarico, la prima sulla Via Paolella e la seconda su Via Diacono.

Accogliamo ed apprendiamo queste possibili soluzioni, ma soprattutto per quella di Via Paolella, semmai fosse ritenuta idonea da una commissione tecnica, siano necessari effettuare dei lavori importanti di ammodernamento ed adeguamento strutturale, per far sì che venga resa idonea e, che possa fornire elementi essenziali di sicurezza, sia per gli utenti che per i lavoratori, fattori più volte evidenziati in passato per il Piazzale Venanzio Vari, ma ad onor del vero, mai presi in considerazione da Palazzo Mosti.

Come nelle more di quanto detto, con l’auspicio che nel futuro si determini una soluzione che sia al tempo stesso soddisfacente per il trasporto pubblico locale e che rispetti le norme ambientali-paesaggistiche del nostro territorio sia comunale che provinciale, e che garantisca un futuro migliore ai cittadini, riteniamo giusto e doveroso, in quanto temi di estrema importanza, non agire in maniera univoca, ma sarebbe giusto convocare un tavolo con i principali attori tra cui la Confesercenti, Confindustria, associazioni datoriali e aziende, le parti politiche e le organizzazioni sindacali, in modo che si possano mitigare i processi di volta in volta e, anche in corso d’opera, laddove necessarie apportare delle modifiche, sempre e solo nell’interesse comune. Si resta comunque a disposizione per qualsiasi confronto che abbia costruttività”.

Così Paolo Alberto Caggiano della direzione cittadina del Pd Benevento.

Terminal Bus, gruppo Pd: “I bus extraurbani dove sosteranno?”

Terminal Bus, gruppo Pd: “I bus extraurbani dove sosteranno?”

Politica

“Dove sosteranno i bus extraurbani a Benevento?”, scrive il gruppo Pd di Benevento.

“Ad oggi – si legge nella nota – una risposta che interesserebbe in tanti, per la verità, tra studenti, pendolari, autisti e cittadini non c’è. Ed è grave che non ci sia quando manca (o mancherebbe poco) per la pubblicazione del bando per l’avvio dei lavori che riguarderanno anche Piazzale Venanzio Vari, attuale terminal bus. 

Si era parlato di diverse sistemazioni: zona sede Coni e altre ipotesi. Si era detto che il piano dettagliato sarebbe stato esposto in Commissione Attività Produttive, cosa che ad oggi non è mai avvenuta. 

E dunque chi deve organizzare le proprie attività anche in base a dove arrivano e da dove partono i bus extraurbani oggi si trova semplicemente a brancolare nel buio, sospesi nel consueto pressappochismo di questa amministrazione. 

Perché è grave lasciare in sospeso una questione che non solo tocca le esigenze dei pendolari, ma anche quelle di tantissimi cittadini: è chiaro che una scelta del genere va ponderata attentamente perché potrebbe incidere sul traffico in città e anche su quell’inquinamento da polveri sottili che l’amministrazione dice di voler contrastare. 

Il Pd si era espresso chiaramente: la miglior soluzione sarebbe stata la riqualificazione del terminal bus attuale, invece lasciato all’incuria più totale. 

In ogni caso, vista l’importanza della questione, chiediamo che l’Assessore venga al più presto in commissione ad esporre in merito”.

Terminal Bus, Pd: “Situazione di degrado, segnalazioni inascoltate da Amministrazione”

Terminal Bus, Pd: “Situazione di degrado, segnalazioni inascoltate da Amministrazione”

Politica

“Prendiamo atto con favore della nota congiunta dei sindacati, firmata dalle segreterie provinciali di Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti, inviata all’amministrazione per mettere al corrente della situazione di assoluto degrado che riguarda il Terminal Bus di Benevento.

Dislivelli, buche, solchi, avvallamenti, segnaletica orizzontale e verticale precaria che assieme al transito non regolato delle auto rendono altissimo il rischio di incidenti, anche gravi: queste le segnalazioni dei sindacati.

Segnalazioni che confermiamo in toto, avendo come gruppo Pd più volte sollevato la questione nei mesi e purtroppo negli anni precedenti.

Segnalazioni evidentemente inascoltate e che cozzano con quella narrazione ripetuta come un mantra di un’amministrazione al lavoro per migliorare l’immagine della città, che attrae turisti e che punta ad essere a misura di cittadino e di studente.

Può una città con quelle ambizioni avere un terminal bus in pieno centro, a poca distanza dalla zona Unesco, in pieno degrado e senza alcun comfort per i poveri studenti e pendolari che ne usufruiscono? Naturalmente no, e viene meno quella narrazione ripetuta all’infinito, forse in applicazione del principio secondo cui ripetere una bugia per cento volte la trasformerà in una verità.

Accogliamo positivamente dunque l’appello dei sindacati, aggiungendolo alle numerose segnalazioni che abbiamo già presentato con materiale fotografico raccolto dopo sopralluoghi al terminal e portato come gruppo Pd nelle commissioni comunali competenti, e alle denunce in merito della segreteria e della direzione cittadina, auspicando nell’immediato le stesse situazioni chieste dalle organizzazioni e che già attendiamo ormai da tempo immemore”.

Così scrive in una nota stampa il gruppo consiliare del Pd Benevento.

Terminal Bus, Pd: “Trasferimento in zona Stazione produrrà solo più traffico e inquinamento: scelta sbagliata”

Terminal Bus, Pd: “Trasferimento in zona Stazione produrrà solo più traffico e inquinamento: scelta sbagliata”

Politica

Di seguito nota stampa del gruppo del Partito Democratico al Comune di Benevento.

“Con una delibera di giunta approvata ieri l’amministrazione ha dato l’ok al progetto definitivo per la realizzazione del nuovo terminal nella zona della Stazione Centrale. Una scelta che non abbiamo mai condiviso e che non condividiamo perché produrrà più danni che vantaggi.

Evidenti i disagi che la delocalizzazione del terminal comporterà per la comunità – fatta di migliaia di studenti ma anche di centinaia di pendolari – che oggi utilizza il terminal di piazzale Venanzio Vari. Trasferire questa popolazione dal rione Ferrovia al centro della Città vuol dire anche stravolgere il servizio di trasporto urbano perché serviranno tante corse in più.

E dunque più traffico e più inquinamento. Allo stesso tempo si determineranno complicazioni per le scuole che pure dovranno adeguarsi alla situazione visto che per molti studenti si allungheranno i tempi per raggiungere gli istituti. Tutte valutazioni, queste, più volte segnalate dai consiglieri di opposizione così come dai Giovani Democratici ma puntualmente ignorate dall’amministrazione. Ma il nostro rammarico cresce perché Benevento un terminal ce l’ha già. In una zona strategica, tra l’altro. Sarebbe bastato investire nella sua manutenzione e nella sua cura per renderlo all’altezza delle aspettative degli studenti, dei pendolari, degli operatori che ci lavorano. Ma le cose semplici, in questa Città, non vanno più di moda”.

Giunta, ok ai progetti per terminal bus extraurbani e Paladua-Palaparente

Giunta, ok ai progetti per terminal bus extraurbani e Paladua-Palaparente

Politica

La Giunta comunale, presieduta dal sindaco Mastella, ha approvato il progetto definitivo per la costruzione di un terminal per i bus extraurbani con soprastante parcheggio autovetture, in prossimità della Stazione centrale di Benevento. Via libera anche al progetto definitivo per la riqualificazione degli impianti sportivi Paladua e Palaparente.

“Si tratta di due importanti opere finanziate dal Piano Periferie”, spiega l’assessore ai Lavori pubblici Mario Pasquariello nell’illustrare i provvedimenti.

“Avremo un Terminal moderno e ubicato nello spazio che abbiamo ripetuto più idoneo, ovvero nei pressi della Stazione centrale che sarà, a sua volta, oggetto di importanti lavori di Rfi. Ventisette stalli per autobus e 24 per auto, un edificio viaggiatori, aree verdi all’esterno con essenze arboree a corredo delle pensiline sono gli aspetti principali del progetto che ha un costo di 2 milioni 800 mila euro. Con 1 milione di euro saranno rimessi a nuovo due poli sportivi storici della città cari ai numerosi appassionati di rugby, basket e volley”, conclude Pasquariello. 

Terminal Bus, Giovani Democratici: “Non va spostato”

Terminal Bus, Giovani Democratici: “Non va spostato”

Politica

Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa dei Giovani Democratici.

“Dopo più di un mese dal lancio della petizione contro lo spostamento del terminal bus i Giovani Democratici del Sannio, in qualità di soggetto politico rappresentante delle istanze giovanili, sono stati invitati dal consigliere comunale Italo Barbieri in audizione presso la commissione consiliare Attività Produttive del Comune di Benevento presieduta dal consigliere Greco.

Durante l’interlocuzione abbiamo in più occasioni ribadito il nostro disappunto circa il progetto di spostamento del terminal rispetto all’allocazione attuale. Si è fatto presente alla commissione che sarebbe stato opportuno un confronto nel mese di marzo, prima della delibera di Giunta (mai arrivata in Consiglio Comunale) e non successiva… a carte fatte! 

Abbiamo spiegato all’amministrazione, nella persona dell’assessore Ambrosone, che gli studenti avranno delle serie difficoltà nel conciliare le lezioni con gli orari dei pullman.

In risposta, l’assessore Ambrosone ha chiarito che la motivazione principale che ha portato a questa scelta trova le sue ragioni in un eventuale miglioramento della qualità dell’aria nella zona adiacente l’attuale terminal bus; dal canto nostro, abbiamo sottolineato con dispiacere come dagli atti non risultino dati scientifici che dimostrino l’abbassamento delle polveri sottili presenti nell’aria di Piazza Risorgimento e Piazzale Vari.

Inoltre, nella delibera progettuale è prevista una sosta breve durante le ore di punta nell’area di piazzale Vari che comporterebbe un invariato livello di inquinamento da polveri sottili. A queste nostre considerazioni ci è stato risposto che QUASI SICURAMENTE QUELLA SOSTA BREVE NON CI SARA’ e, anzi, non ci sarà neanche un’implementazione del numero di corse urbane che vanno dalla stazione ai vari plessi scolastici ed universitari. 

Stiamo parlando di 3500 studenti che di prima mattina avranno maggiori disagi e dovranno chiedere dei permessi per arrivare a scuola in tempo e che dovranno obbligatoriamente uscire prima da scuola per poter tornare a casa: la scelta che avranno davanti sarà quella di seguire la lezione o tornare a casa. 

Siamo stati lieti del fatto che la stessa commissione abbia riconosciuto i futuri disagi per i cittadini pendolari derivanti dal trasferimento; è sembrato doveroso quindi ricordare che non sarebbero sorti se la soluzione fosse stata l’ammodernamento e non la riallocazione del terminal. 

Resta il tema dell’allocazione temporanea del terminal del quale l’amministrazione ad oggi non ha alcuna idea chiara, tutta improvvisazione, forse il campo coni, forse il bar 2000, forse.. 

Siamo rimasti dispiaciuti dell’unico intervento a favore dello spostamento proveniente dalla maggioranza proveniente del consigliere Scarinzi che ha frainteso la testimonianza di una singola rappresentante universitaria  ma esemplificativa dei disagi che vive l’intera comunità studentesca. Vorremmo ricordare al consigliere che i maggiori fruitori del terminal sono gli studenti universitari e liceali della provincia e che su Benevento ricade una responsabilità amministrativa verso tutto il Sannio, di cui è capoluogo. 

Risulta evidente una mancanza di prospettive volte alla crescita della città non solo in quanto tale, ma come realtà provinciale; è sotto gli occhi di tutti che non vi sia la voglia di fermare il “fuggi fuggi” generale che continua a colpire prepotentemente la nostra provincia e che per l’ennesima volta le giovani generazioni vengono vessate e dimenticate da questo modus operandi amministrativo. NOI SAREMO SEMPRE AL LORO FIANCO!

L’assurdità di tale proposta è evidente, ragione per la quale proseguiremo la nostra battaglia politica coinvolgendo scuole, universitari, lavoratori, forze politiche ed associazioni per lanciare un messaggio chiaro: IL TERMINAL NON VA SPOSTATO!”

Terminal bus, Ambrosone: “Lieti che scelte dell’amministrazione siano di fatto avallate e condivise”

Terminal bus, Ambrosone: “Lieti che scelte dell’amministrazione siano di fatto avallate e condivise”

Politica

“Premesso siamo sempre disponibili al confronto con tutti i soggetti interessati alle scelte amministrative, soprattutto quando questi arrivano senza spirito polemico, siamo lieti che la direzione cittadina del Pd di fatto avalli e condivida le scelte e l’iter amministrativo che l’Amministrazione Mastella sta seguendo riguardo la delocalizzazione del terminal bus in vista dei lavori nell’area di piazza Risorgimento”.

Così in una nota l’assessore ai Trasporti Luigi Ambrosone. 

“Probabilmente al componente della direzione cittadina del Pd è sfuggito che molto di ciò che segnala è già in essere. La scelta del Campo Coni con fermate intermedie su via Paolo Diacono e via Paolella per la salita e discesa dei passeggeri è il piano operativo che l’amministrazione comunale sta condividendo, con spirito costruttivo, nella competente commissione consiliare e attraverso il dialogo con le sigle di settore e le organizzazioni sindacali.

Un lavoro di squadra i cui esiti annunceremo presto in maniera ufficiale: abbiamo lavorato per tempo e curato i dettagli operativi attraverso molti tavoli tecnici e discussioni in Commissione. Contiamo senz’altro di poter gestire con efficienza la delocalizzazione del Terminal”, conclude Ambrosone. 

Terminal Bus, Caggiano: “Nostra proposta venga discussa subito”

Terminal Bus, Caggiano: “Nostra proposta venga discussa subito”

Politica

“Considerando, che la decentralizzazione del terminal bus di piazzale Venanzio Vari, avrà un impatto sia per la città, sia per gli utenti e sia per le aziende, in termini di gestione dei servizi, orari di percorrenze e tante altre componenti logistiche, come Direzione Cittadina del PD chiediamo che la commissione consiliare, prenda in considerazione oltre al parcheggio CONI, sito alla Via Santa Colomba 141, anche la proposta di estendere la sosta dei bus del TPL su Via Paolella, nelle vicinanze del bar 2000, che comunque sia per dimensioni che per struttura, potrebbe contenere lo stazionamento temporaneo dei bus, che in attesa di spostarsi alla fermata sosterebbero a motore spento.

Così le autolinee avrebbero modo di continuare ad espletare i propri servizi collegando la fermata del bar 2000 da dove, chiuso il terminal, si concentrerebbe la maggior parte dell’utenza, anche perché la quasi totalità dei servizi al cittadino si trova nelle parti centrali e sud della città, come tribunale, uffici Asl, presidi ospedalieri, comandi di polizia e carabinieri, oltre al numero maggiore di istituti scolastici ed universitari.

Ovviamente da Via Paolella è anche più facile raggiungere la zona stazione, altra fermata con alta percentuale di utenza scolastica.

Da considerare, ad ogni modo, che la mobilità interna gestita dalla Trotta mobility Spa, che inizia il servizio alle 6,50 e lo termina alle 21,non garantirebbe ad alcune categorie di persone ed utenti, tra cui pendolari e studenti in primis, di poter raggiungere il solo parcheggio CONI, perché i servizi extra urbani cominciano alle 5,15 e terminano alle 23,15.

Già penalizzata una larga fascia di utenza, con il solo terminal zona stadio, aumenterebbe in maniera disastrosa anche il traffico veicolare, già oggi congestionato, in quanto approssimativamente ci sarebbero 70 bus in più, le vetture di tanti utenti che usufruiscono del servizio più quelle di conducenti  abitudinari o di passaggio che renderebbero la zona impercorribile, avendo ricadute sia sulla qualità e funzionalità dei servizi ma soprattutto su inquinamento atmosferico e sicurezza sia stradale che pedonale.

Dal un punto di vista delle condizioni del traffico dal bar 2000 è comunque agevolato potersi muovere in tempi ristretti sia per raggiungere la zona stazione, sia le direttrici del raccordo autostradale per Caianello o Castello del Lago e sia per la Statale Appia senza intensificare il traffico e, si darebbe una alternativa alla definitiva chiusura del terminal del Piazzale Vari.

Una ulteriore considerazione è quella che allo Stadio Vigorito, la squadra del Benevento milita nel campionato di lega Pro, dove ci sono alcune tifoserie un po’ vivaci e, considerato che si gioca dal sabato al lunedì, con la struttura a pochi metri dal campo di gioco, potrebbero esserci dei problemi di ordine e sicurezza pubblica, tanto è vero che gli istituti scolastici vicino ad esso anticipano le uscite degli studenti e, ad ogni modo non sarebbe possibile anticipare gli orari delle corse del Tpl, o sopprimerle addirittura, in quanto regolamentate da concessioni del MIT.

Poi gli studenti delle zone centrali, con gli orari in vigore, hanno dei margini di tempo ristretti per poter raggiungere l’attuale terminal, figuriamoci se dovessero arrivare al solo parcheggio CONI. Ci teniamo a ricordarvi che molti degli studenti sono minorenni e, dopo una giornata di studio hanno il diritto a ritornare presso le loro abitazioni e famiglie.

Poi in molti casi, se non in tutti, si vedrebbero costretti all’acquisto di un secondo abbonamento che graverebbe sulle famiglie e, ciò non sembra affatto giusto, né da punto di vista morale né economico.

Per cui il supporto di Via Paolella, con le fermate del bar 2000 e stazione lo riteniamo di fondamentale importanza perché si  alleggeriscono senza alcun dubbio alcune importanti  componenti come traffico, inquinamento, costi per le aziende e famiglie, ma al contempo migliorerebbero le condizioni sulla sicurezza ed atmosferiche.

Avere a cuore i fabbisogni dei nostri concittadini, non deve essere una sfida politica, né di colori tra le parti sociali, ma deve essere una scelta condivisa e congiunta, purché la città abbia da offrire e garantire una mobilità sostenibile e funzionale nel pieno del rispetto delle regole, senza attribuire i meriti o all’uno o all’altro, ma ad una classe dirigenziale che dia un segnale deciso e preciso, di una mentalità diversa e trasparente”.

Così in una nota Paolo Caggiano, componente della direzione cittadina del PD di Benevento

Greco: “Sul terminal non c’è nessuna confusione: stiamo studiando serenamente soluzione migliore”

Greco: “Sul terminal non c’è nessuna confusione: stiamo studiando serenamente soluzione migliore”

Politica

“Non c’è nessuna confusione, nè nessun ritardo: sulla delocalizzazione del terminal bus di via Pertini l’amministrazione e la maggioranza stanno valutando con attenzione tutte le ipotesi sul tavolo, per conciliare le esigenze tanto dei pendolari quanto delle aziende del settore trasporti.

In Commissione è in corso un confronto sereno, pacato e attento”, così il consigliere di maggioranza e presidente della Commissione Trasporti Alboino Greco.

“Mi stupiscono alcune affermazioni della minoranza: abbiamo invitato gli stessi esponenti dell’opposizione a presentare, nell’organo preposto cioè la Commissione consiliare, proposte che saranno vagliate serenamente. La decisione, come è normale, poi spetterà all’amministrazione in carica in accordo con la maggioranza.

Invito dunque a dare meno spazio alle polemiche e a lavorare nell’interesse della città per trovare la migliore soluzione possibile”, conclude Greco.

Terminal Bus, Giovani Democratici contrari al trasferimento: “Danneggia gli studenti pendolari”

Terminal Bus, Giovani Democratici contrari al trasferimento: “Danneggia gli studenti pendolari”

Politica

Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota stampa a firma dei Giovani Democratici del Sannio.

“Nella giornata di ieri – si legge – si è rivolta nuovamente l’attenzione sulla questione terminal bus di piazzale Vari nella commissione consiliare attività produttive e si è dimostrata l’assenza di visione che ha questa amministrazione.

La stessa infatti non ha ancora idea di dove sistemare i pullman nel periodo dei lavori, proponendo soluzioni disparate ed incapaci a rendere sufficiente la fruizione del servizio. L’assessore Ambrosone ha inoltre dichiarato la sua volontà di ascoltare lavoratori e sindacati, passaggio che riteniamo doveroso, dimenticandosi però di ascoltare i principali fruitori insieme ai lavoratori: GLI STUDENTI PENDOLARI!

Il progetto iniziale è partito male ma la sua gestione è ancor peggio, in quanto dimostra la superficialità e la sciatteria con cui si sta portando avanti una questione così delicata”.

“Come Giovani Democratici del Sannio dichiariamo nuovamente la nostra contrarietà allo spostamento del terminal e chiediamo che l’amministrazione ci dia immediato ascolto in quanto rappresentanti del malcontento di una parte di società dimenticata ed abbandonata, che con la petizione da noi lanciata ha manifestato la sua contrarietà e dissenso a questo progetto!”, concludono i Giovani Democratici.