Trenitalia, dall’11 settembre due nuove corse sulla tratta Benevento-Roma

Trenitalia, dall’11 settembre due nuove corse sulla tratta Benevento-Roma

AttualitàBenevento Città

Una nuova coppia di treni sarà attiva dal prossimo settembre sulla tratta Benevento-Roma. 

Saranno, dunque, due le nuove corse: la prima entrerà in funzione dall’11 settembre e partirà da Benevento alle ore 07.13, con arrivo nella Capitale per le ore 9.15.

La seconda, invece, che avrà inizio dal 10 settembre, partirà da Roma alle ore 19.53 per arrivare nel capoluogo sannita alle 21.52.

Disagi tratta Benevento-Caserta, Mastella: “Trenitalia e Italo riducano prezzo dei biglietti”

Disagi tratta Benevento-Caserta, Mastella: “Trenitalia e Italo riducano prezzo dei biglietti”

AttualitàBenevento Città

“Non è possibile che i disagi, se pur necessari, derivanti dalla realizzazione della nuova linea ad Alta Velocità nella tratta Benevento-Caserta debbano ricadere esclusivamente sui viaggiatori, in particolar modo su quelli sanniti, già fortemente penalizzati nei collegamenti ferroviari dalla sospensione del collegamento Eav Benevento-Napoli”.

Lo afferma il sindaco di Benevento, Clemente Mastella, che aggiunge: “Ormai da mesi la tratta ferroviaria Benevento-Caserta, tra l’altro di fondamentale importanza per i collegamenti Nord-Sud-Nord con i treni ad Alta Velocità, è divenuta una beffa per i viaggiatori.

Tanto i treni ad alta velocità di Trenitalia quanto quelli di Italo, che nel resto del paese rasentano i 200 all’ora, qui sono costretti a non superare i 60 all’ora e percorrono circa 55 chilomentri in oltre un’ora mentre da orario il tragitto dovrebbe essere coperto in 40 minuti.

I treni ad Alta Velocità di 60 all’ora, inoltre, si fermano tre o quattro volte in questi 55 chilometri per dare la precedenza ad altri convogli, rendendo il tratto Benevento-Caserta-Benevento un vero e proprio strazio. E tutto questo chiedendo ai viaggiatori il costo del biglietto ad Alta Velocità, come se niente fosse.

A questo punto Trenitalia e Italo devono avere l’obbligo morale di praticare una riduzione dei prezzi dei biglietti proporzionale ai disagi che i viaggiatori sono costretti sistematicamente a sopportare. Finché saranno terminati i lavori e la definizione Alta Velocità riprenderà ad avere un senso anche a Benevento”

Trenitalia, vicenda disabili: Lonardo presenta interrogazione

Trenitalia, vicenda disabili: Lonardo presenta interrogazione

Politica
La senatrice, inoltre, ha chiesto di verificare la possibilità di introdurre il “Daspo Ferroviario”.

“Alla luce della incresciosa vicenda che ha visto malauguratamente protagonista una comitiva di disabili, cacciati dal treno prenotato in partenza da Genova, ho presentato una interrogazione parlamentare, in Senato, al Ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, al Ministro dei Trasporti, Enrico Giovannini, e al Ministro per la Disabilità, Erika Stefani, per chiedere di procedere nei confronti di coloro che hanno occupato illegalmente i posti riservati al gruppo di disabili, in base all’art. 610 del codice penale, secondo cui “Chiunque, con violenza o minaccia, costringe altri a fare, tollerare od omettere qualche cosa è punito con la reclusione fino a quattro anni”.

Inoltre, non essendo perseguibile penalmente la bassezza morale dei passeggeri che si sono rifiutati di alzarsi, e le evidenti carenze organizzative di Trenitalia che dovrebbe tutelare i propri passeggeri, soprattutto quelli più deboli, ho chiesto di verificare la possibilità di introdurre il “Daspo Ferroviario”, ovvero un provvedimento che inibisce per più anni, e in caso di condotta reiterata, a vita, la possibilità di viaggiare in treno, per tutti coloro che si rendono autori di atti vandalici, comportamenti incivili, violenti o discriminatori, e altri illeciti di natura penale, a bordo dei convogli della rete a rotaia nazionale”. Lo dichiara, in una nota, la Sen. della componente IDEA-CAMBIAMO!-EUROPEISTI-NOI DI CENTRO (Noi Campani) del gruppo Misto, Sandra Lonardo.

Benevento| Chiusura deposito locomotive, Mastella incontra vertici RFI e Trenitalia

Benevento| Chiusura deposito locomotive, Mastella incontra vertici RFI e Trenitalia

Politica

Il Sindaco del Comune di Benevento Clemente Mastella, stamani, ha chiesto un incontro con il Direttore della Direzione Territoriale RFI di Napoli Ing. Fabio Rapuano e il Direttore della Direzione Reg. Campania di Trenitalia Ing. Mario Cuoco, per discutere sul futuro dell’IMC Deposito locomotive di Benevento.

Il sindaco ha manifestato la propria preoccupazione circa l’eventuale chiusura dell’impianto da parte di Trenitalia, in quanto comprometterebbe la stabilità delle risorse che vi lavorano nonché la funzionalità di una struttura importante per la città di Benevento.

Dall’incontro è emerso che, Trenitalia nel proprio piano d’azienda ha in programma la chiusura dell’impianto allorquando saranno completati i lavori di elettrificazione delle linee “Irpinia” e “Molisana”, previsti per il 2024, a cura di RFI.

Rete Ferroviaria Italiana, nel proprio programma di sviluppo si è resa disponibile ad acquisire tutta la parte immobiliare al fine dicreare un proprio polo di manutenzione dei mezzi d’opera nonché riservare un’ala per la sosta e manutenzione di mezzi di Fondazione FS.

Le stesse società si sono rese da subito disponibili a dialogare sul futuro delle risorse che potrebbero transitare da una società all’altra.

Officine Trenitalia di Benevento, Del Basso: “Condivido le preoccupazioni espresse dai sindacati”

Officine Trenitalia di Benevento, Del Basso: “Condivido le preoccupazioni espresse dai sindacati”

Politica

Condivido – scrive Del Basso De Caro- le preoccupazioni espresse dai Sindacati di Categoria sulla prospettiva delle Officine di Riparazioni Trenitalia di Benevento. Sarebbe paradossale realizzare grandi investimenti infrastrutturali (AV/AC Napoli/Bari; elettrificazione della linea BN-AV-SA; adeguamento tecnologico della linea BN-NA, via Cancello) e non prevedere un’ugualmente grande prospettiva per un’Officina unica nelle zone interne della Campania che si occupa di motori a trazione diesel e non di motori a trazione elettrica, come avverrà in un futuro non lontano.

Programmare è l’opposto di «vivere alla giornata» e noi abbiamo il dovere, nei tempi giusti, di immaginare la riconversione produttiva di un’antica e prestigiosa realtà industriale della nostra città, non solo per garantire i livelli occupazionali ma per dare ad essa una prospettiva di lungo termine.

Sarebbe utile -conclude l’Onorevole- un’iniziativa congiunta della deputazione parlamentare sannita per promuovere un incontro con l’A.D. della holding Ferrovie dello Stato, che controlla interamente la società Trenitalia, per rendere concreta la nostra proposta.