Pd, Rosa Razzano eletta Presidente provinciale. Del Basso De Caro: “Mia totale condivisione della scelta”

Pd, Rosa Razzano eletta Presidente provinciale. Del Basso De Caro: “Mia totale condivisione della scelta”

Politica

“L’elezione, con voti unanimi, di Rosa Razzano alla presidenza provinciale del PD trova la mia totale, sincera condivisione”. Questo il commento di Umberto Del Basso De Caro.

“Rosa Razzano – prosegue – è l’espressione di quella sinistra <diffusa> che non si è mai riconosciuta nei partiti tradizionali ma, piuttosto nelle ragioni dell’impegno sociale e della partecipazione alle battaglie di cambiamento. Questa la prima parte del commento dell’Avv. Umberto Del Basso De Caro.

Ciò non ha impedito la sua partecipazione diretta alle scorse elezioni comunali, coronate da ampio suffragio, nè la sua spontanea adesione alle primarie del PD.

Oggi, da iscritta al Partito, fuori da qualsiasi schema o da contrattazioni individuali o collettive, trasferisce la sua esperienza di militante appassionata e disinteressata alla comunità che l’ha voluta Presidente nel segno della discontinuità e del rinnovamento.

La sua elezione va nel segno dell’unità nel rispetto delle diversità che pure in mezzo a noi esistono ed è il più tangibile esempio della nuova fase che si è aperta”.

“A Rosa un augurio affettuoso di buon lavoro con la stima che sempre le ho manifestata e, per quanto mi riguarda, nel ricordo del padre Mario, indimenticabile dirigente del movimento socialista del Sannio”,. conclude l’ex onorevole.

Presentazione del libro “Cinquant’anni dello Statuto dei Lavoratori”, interverrà Umberto Del Basso De Caro

Presentazione del libro “Cinquant’anni dello Statuto dei Lavoratori”, interverrà Umberto Del Basso De Caro

Eventi

Venerdì 31 Marzo alle ore 18, nella Sala Consiliare di Nusco (AV), ci sarà la presentazione del libro “Cinquant’anni dello Statuto dei Lavoratori” di Alessio Feoli, Angela Festa, Marco Grossi.

Il libro analizza i personaggi che hanno ispirato lo Statuto dei lavoratori e gli istituti e le norme più significative che lo compongono, in un ottica diacronica. 

Un’altra parte del libro è dedicata, invece, alle disposizioni costituzionali in materia di lavoro, partendo dall’articolo 1 che pone il lavoro a fondamento della Repubblica Democratica.

Nell’ultima parte del testo si dà conto di alcuni recenti slanci manifestati nelle sedi europee a tutela dei diritti dei lavoratori, a partire dalla proclamazione del “Pilastro europeo sui diritti sociali”, nel tentativo di individuare spazi di rafforzamento a livello sovranazionale di alcuni di quel catalogo di diritti sanciti nello Statuto dei lavoratori.

Dopo i saluti del sindaco di Nusco Walter Vigilante, interverranno Franco Fiordellisi, Segretario Generale CGL Avellino, Annamaria Madaro, professoressa, Rosanna Repole, Consigliere Comunale Sant’Angelo dei Lombardi, e Umberto Del Basso De Caro, ex Sottosegretario di Stato alle Infrastrutture e Trasporti.

Introdurrà Stefano Quaresimale e modererà il dibattito Elisa Forte. Sarà presente Alessio Feoli, uno degli autori.

Roma| Domani intervento di Umberto Del Basso De Caro al convegno Cnel: ecco il programma

Roma| Domani intervento di Umberto Del Basso De Caro al convegno Cnel: ecco il programma

Politica

Domani, giovedì 2 marzo 2022, Umberto Del Basso De Caro interverrà al convegno dal titolo “Infrastrutture per la mobilità strategiche per lo sviluppo – il ruolo dei corpi intermedi nell’attuazione del PNRR”, organizzato dal CNEL in collaborazione con ANCEFERR (Associazione Nazionale Costruttori Edili Ferroviari Riuniti). 

Il convegno, che sarà moderato dalla giornalista Lucilla Vazza, avrà luogo a Roma presso la Sala del Parlamentino del CNEL dalle 9.30 alle 13 e si potrà seguire sul canale YouTube dell’ente.

Di seguito la scaletta della mattinata.

ore 10.00 – Saluti e introduzione 

Tiziano Treu – Presidente del CNEL

Vito Miceli – Presidente ANCEFERR

ore 10.30 – Tavola rotonda

Edoardo Rixi – Viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti

Maurizio Lupi – Deputato

Roberto Pella – Deputato e Vicepresidente ANCI

Pino Pisicchio – Professore di Diritto Pubblico Comparato UNINT Roma

Umberto Del Basso De Caro – già Sottosegretario al Ministero Infrastrutture e Trasporti

Tommaso Edoardo Frosini – Professore di Diritto Pubblico Comparato e di Diritto

Costituzionale, Università Suor Orsola Benincasa di Napoli

Andrea Longo – Professore di Diritto Parlamentare Università La Sapienza di Roma

Curatore Master in “Rappresentanza di interessi: Lobbying & Advocacy”

12.00 – Dibattito con le parti sociali

Carlo Trestini – Vicepresidente ANCE

Alessandro Genovesi – Segretario Generale Fillea CIGL

Vito Panzarella – Segretario Generale Feneal UIL

Enzo Pelle – Segretario Generale Filca CISL

Pd, De Caro al fianco di Bonaccini: “Mi ha entusiasmato, con lui per un partito riformista senza padroni e ipocrisie”

Pd, De Caro al fianco di Bonaccini: “Mi ha entusiasmato, con lui per un partito riformista senza padroni e ipocrisie”

Politica

“Ho ascoltato l’intervento di Stefano Bonaccini che, da oggi, è ufficialmente candidato alla Segreteria Nazionale del PD. Mi ha entusiasmato e, a tratti, persino commosso”, afferma in una nota stampa Umberto Del Basso De Caro.

“Mi ha convinto la sua lucida analisi sull’attuale momento politico e sulla prospettiva che il partito ha davanti a sé”, prosegue De Caro.

“Condivido la necessità di superare le aggregazioni correntizie, azzerare l’attuale gruppo dirigente e coinvolgere nuove energie, largamente presenti su tutto il territorio nazionale ed in particolare nel sistema delle Autonomie locali. Sarò al suo fianco senza nulla chiedere se non cambiamento vero ed un partito Riformista senza padroni e senza ipocrisie.”, conclude l’ex parlamentare sannita.

PD Sannio, Umberto Del Basso De Caro: “Abrogazione legge elettorale primo punto agenda riformatrice” 

PD Sannio, Umberto Del Basso De Caro: “Abrogazione legge elettorale primo punto agenda riformatrice” 

Politica

“Nei giorni scorsi – scrive Umberto Del Basso De Caro – abbiamo registrato numerosi interventi sul tema della riforma della legge elettorale.

Sabato 22 ottobre, all’iniziativa del variegato mondo dei «progressisti», ha parlato, sul punto, molto chiaramente, il prof. Conte seguito a ruota dal Presidente della CEI Cardinale Zuppi e dall’annunciata costituzione del Comitato promotore per l’abrogazione dell’attuale legge elettorale.

Personalmente sono lieto di verificare che, al netto delle urgenze che Governo e Parlamento dovranno fronteggiare già dai prossimi giorni, il tema sia al primo punto dell’agenda riformatrice.

Sarebbe, diversamente, inutile e sterile proseguire nel dibattito sulle storture del «Rosatellum» o sul grado di rappresentatività di un Parlamento nominato dalle segreterie dei Partiti.

Così come sarebbe ipocrita, ed è questo un nostro tratto distintivo, continuare a ripetere che la sovranità va restituita al popolo che deve decidere, liberamente e consapevolmente, da chi farsi rappresentare.

Temi vecchi ed esplorati sui quali sarebbe bene che non si posasse la polvere del tempo.

Ho sempre apprezzato, nella scorsa legislatura, il disegno di legge presentato dal Presidente della Commissione Affari Costituzionali on. Brescia finalizzato al ripristino del sistema proporzionale con soglia di accesso e doppia preferenza di genere.

Poi, certo, si potrà discutere della misura dello sbarramento, se 3 o 5 per cento, e dell’ampiezza delle circoscrizioni, ma il dato di partenza, a mio avviso ineludibile, deve essere rappresentato dall’impianto proporzionale e dalla doppia preferenza di genere.

L’impianto proporzionale rafforza l’identità dei partiti, la doppia preferenza di genere serve a restituire, finalmente, ai cittadini un diritto che, dal 1994 ad oggi, è stato negato e posto sotto sequestro.

Uno dei motivi, non l’unico ma neanche l’ultimo, dello scadimento delle nostre istituzioni repubblicane va ricercato nell’inesistente relazione tra elettore ed eletto, tra territorio che si dovrebbe rappresentare ed assenza sostanziale di rappresentanza.

Un corto circuito reso ancor più grave dalla consistente diminuzione del numero dei parlamentari.

Il partito dei conservatori – ampio e trasversale – agita lo spettro delle possibili attività corruttive che le elezioni sempre evocano.

Ma se così fosse non si comprende la ragione per la quale le medesime preoccupazioni non debbano valere per tutte le altre consultazioni (comunali, regionali ed europee)”.

“La verità – conclude – è assai semplice ed è molto meno complessa di quanto rappresentano politologi o costituzionalisti a gettone: il «sistema» non intende rinunciare a questa rilevante aliquota di sovranità.

Abbattere questa parassitaria rendita di posizione sarebbe un segnale «rivoluzionario». I cittadini – contrariamente a quel che sosteneva Salvemini – sanno scegliere con maggiore intelligenza dei loro rappresentanti”.

Del Basso De Caro: “Io nel Centro Destra? Nulla di più falso…”

Del Basso De Caro: “Io nel Centro Destra? Nulla di più falso…”

Politica

“Mi informano che il quotidiano ‘Il Giornale,’ a pag. 4 di oggi 18 Agosto 2022, nel succitato articolo a firma di Pasquale Napolitanto, afferma, sia pure in forma dubitativa, che sarei pronto a sostenere il Centro Destra. Nulla di più falso. Con tutte le riserve che posso muovere al Segretario Politico del mio partito, sia in ordine alla Coalizione che in riferimento alle Candidature, resto nel Partito Democratico che sosterrò nelle imminenti elezioni politiche del 25 settembre”.

Così l’On. Umberto Del Basso De Caro smentisce senza possibilità di replica la notizia che lo voleva affrancarsi dal Pd per avvicinarsi al Centro Destra.

Politiche. Pd Sannio, tutti i nomi per le candidature: c’è Del Basso De Caro, la novità è Angelo Moretti

Politiche. Pd Sannio, tutti i nomi per le candidature: c’è Del Basso De Caro, la novità è Angelo Moretti

Politica

Ieri pomeriggio, presso l’UNA Hotel il Mulino, si sono riuniti in adunanza i Segretari di Circolo e l’Assemblea Provinciale del PD di Benevento per porre in essere la basi di quelle che saranno le linee e le attività da attuare in vista della campagna elettorale che condurrà alle elezioni politiche del prossimo 25 settembre.

Chiaramente, una delle questioni più importanti riguarda la scelta dei candidati. In tal senso, Umberto Del Basso De Caro, deputato uscente, ha già incassato la fiducia e correrà con ogni probabilità nuovamente per Roma, avendo ottenuto – anche – il voto unanime da parte Coordinamento Provinciale del PD di Avellino che ha indicato, appunto, il suo nome per il collegio uninominale del senato della repubblica, Avellino-Benevento.

La novità, invece, è Angelo Moretti, il cui nome è stato fatto per il collegio uninominale della Camera dei Deputati, Benevento-Caserta (Piedimonte Matese).

Inoltre, l’Assemblea ha preso atto e approvato le seguenti disponibilità alle candidature nei collegi plurinominali di competenza:

  1. LA PARLAMENTARE USCENTE ON. IANARO ANGELA;
  2. LA DIRIGENTE PROVINCIALE DEL PD E MILITANTE DI LUNGO CORSO, LAUDATO FILOMENA, (GIÀ SINDACO DI ARPAISE);
  3. IL DIRIGENTE PROVINCIALE DEL PD E SEGRETARIO DEL CIRCOLO DI AIROLA, RUGGIERO DIEGO;
  4. IL CONSIGLIERE REGIONALE ON. MORTARUOLO ERASMO;
  5. LA PRESIDENTE DELL’ASSEMBLEA PROVINCIALE DEL PD, PEPE ANTONELLA.
Del Basso De Caro: “Nessuna ipotesi di accorpamento dei tribunali di Benevento e Avellino”

Del Basso De Caro: “Nessuna ipotesi di accorpamento dei tribunali di Benevento e Avellino”

Politica

“Con estrema soddisfazione posso affermare che non c’è sul tavolo nessuna ipotesi di accorpamento dei tribunali di Benevento ed Avellino”: è quanto dichiara Umberto Del Basso De Caro, deputato del Partito Democratico, in riferimento all’esito dell’interrogazione presentata il 6 luglio in Commissione Giustizia, di concerto con Federico Conte, deputato di Liberi e Uguali.

Fortunatamente ho potuto in prima persona sincerarmi dell’infondatezza della notizia di un possibile accorpamento, che a questo punto assume i connotati di una fake news.

Francesco Paolo Sisto, sottosegretario alla Giustizia, ha negato inequivocabilmente l’intenzione del Governo di rivedere la geografia giudiziaria nelle due Province campane, le quali hanno già pagato in passato un prezzo troppo alto con la soppressione dei Tribunali di Sant’Angelo dei Lombardi e di Ariano Irpino.

E’ comunque mio preciso intento continuare a vigilare affinché sia rispettato quel principio di giustizia di prossimità che consente a operatori e cittadini un corretto esercizio dei loro diritti anche in territori vasti come quelli delle Province sannita ed irpina”, ha concluso Del Basso De Caro.

Accorpamento tribunali Benevento – Avellino: Umberto Del Basso e Federico Conte presentano interrogazione

Accorpamento tribunali Benevento – Avellino: Umberto Del Basso e Federico Conte presentano interrogazione

Politica

Ieri, 6 luglio 2022, i deputati Umberto Del Basso De Caro e Federico Conte hanno presentato una Interrogazione al Ministro della Giustizia per sapere se sia fondata la notizia, paventata da alcuni organi di stampa, della volontà del Governo di accorpare i tribunali di Benevento e Avellino in un’unica sede.

“Tale ipotesi – si legge nell’interrogazione – se confermata, sarebbe inaccettabile e insostenibile da un territorio che ha già pagato un prezzo alto in termini di riduzione dei presidi giudiziari, con la precedente soppressione dei Tribunali di Sant’Angelo dei Lombardi e di Ariano Irpino che, anzi, in una riorganizzazione delle sedi, andrebbero riconsiderati – insieme ad altri Tribunali soppressi in Campania e nelle zone interne – per una riapertura, per garantire quella giustizia di prossimità che appare indispensabile per un corretto esercizio della funzione sui territori, che peraltro sono molto vasti e hanno bisogno di sedi raggiungibili e praticabili per consentire ad operatori della giustizia e ai cittadini un corretto esercizio dei loro diritti”

Raddoppio Telesina, Del Basso De Caro: “A luglio la firma del contratto”

Raddoppio Telesina, Del Basso De Caro: “A luglio la firma del contratto”

Politica

A luglio ci sarà la stipula del contratto d’appalto per i lavori di adeguamento a 4 corsie della Statale 372 Telesina, progetto approvato dal CIPE del 28 Febbraio 2018 (terzo addendum), alla presenza, per conto del competente ministro, Graziano Del Rio, del sottosegretario Del Basso De Caro.

Con la firma, si chiude un lungo, impegnativo ed appassionante lavoro avviato il 12 Settembre 2014, giorno in cui l’allora governo del Partito Democratico emanò il Decreto n. 133, detto «Sblocca Italia», convertito con Legge n. 164/2014, di cui alla Gazzetta Ufficiale n. 262 dell’11 novembre dello stesso anno.

È in quell’atto legislativo che la Telesina assurge a dignità d’infrastruttura di rango nazionale. Sino ad allora, giova ricordarlo, il raddoppio della Telese-Caianello era un datato e non più remunerativo «projec financing», con annesso pedaggio, abbandonato lungo il binario morto delle tante opere mai nate del Ministero dei Lavori pubblici.

L’opera complessiva, lunga 61 km con un budget di circa 900 milioni di euro, è la più importante trasversale tirreno-adriatica dell’Italia meridionale, un asse viario deputato ad «aprire il Sannio» e renderlo attrattivo per le politiche di sviluppo che significano lavoro, opportunità, mobilità.

Gli atti – che sono pubblici – chiariscono, senza possibilità di equivoci, chi abbia lavorato affinché la progettazione dell’opera, le necessarie ed ingenti coperture finanziarie, nonché il complesso iter procedurale giungessero alla conclusione da tutti auspicata da tempo immemore.

“Con la firma del contratto, come annunciato da ANAS, si avvieranno i lavori dell’opera più complessa, per estensione e ed impegno economico/finanziario, che il Sannio abbia mai conosciuto.

Sono orgoglioso di avervi contribuito con oltre quattro anni di impegno incessante, durissimo, proprio per ciò esaltante.”

Umberto Del Basso De Caro, sottosegretario alle infrastrutture 2014-2018

COMUNICATO STAMPA