Benevento, ecco De Luca: “L’Italia dorme in piedi. Che aspettiamo a verificare lo Sputnik?”
AttualitàBenevento CittàDalla RegioneCampagna vaccinale, frecciatine al Governo, l’avvertimento al Generale Figliuolo e tanto altro nell’intervento del Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, giunto nel Sannio per l’inaugurazione dello sportello Spazio Lavoro.
di Redazione
Il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, giunto a Benevento per l’inaugurazione dello sportello Spazio Lavoro ha illustrato la strategia che la Regione intende attuare in tema di campagna vaccinale, non lesinando attacchi al Governo e confidando di aver avuto, proprio in mattinata, un colloquio con il Generale Figliuolo, al quale ha anticipato di essere pronto a misure clamorose nel caso in cui alla Campania non fossero distribuite le dosi di vaccino che merita in base alla densità di popolazione.
“La Campania -ha esordito il Governatore- è stata una regione tra le più rigorose d’Italia, ma una cosa è il rigore, un’altra è la stupidità. Ho appena finito di parlare con il commissario Figliuolo al quale ho detto che una volta completati gli ultra ottantenni e i fragili noi non intendiamo procedere per fasce di età. Dedicheremo la struttura pubblica a curare i fragili e le persone anziane ma lavoreremo anche sui settori economici perché se decidiamo di andare avanti solo per fasce di età, quando avremo finito le fasce di età l’economia italiana sarà morta“.
L’idea è quella di partire dalla Isole: “Vogliamo partire dalle isole -dice De Luca- per due ragioni: la prima perché, ovviamente, abbiamo una dimensione limitata, abbiamo poche decine di migliaia di persone e quindi la vaccinazione si fa rapidamente. La seconda è perché lo capiamo tutti che Ischia e Capri sono dei marchi turistici di valore mondiale e quindi trainano tutto il turismo della regione e anche dell’Italia. Dobbiamo provare a non farci sottrarre turismo da Spagna e Grecia“.
Il Governatore non ha lesinato frecciate anche al Governo, soprattutto in merito alla zona rossa: “In Italia lo Stato non esiste e quando diciamo zona rossa è una presa in giro. Il ristoratore – ha proseguito De Luca – va in mezzo alla strada e trova migliaia di persone in giro senza mascherina e senza nessuno che controlli. Ha tutto il diritto di arrabbiarsi”.
Infine, il Governatore torna sulla questione del vaccino russo Sputnik: “Dobbiamo superare lo scandalo che riguarda il letargo di Aifa. Quando ho fatto il contratto per acquistare lo Sputnik ho dovuto ascoltare una serie di bestialità anche da parte di colleghi presidenti di Regione. Adesso tutti rilevano che non abbiamo i vaccini. Che stiamo aspettando per fare la verifica dello Sputnik? Un mese fa, quando abbiamo firmato il contratto, apriti cielo, adesso leggiamo che la Baviera, la regione più ricca della Germania, fa il contratto per Sputnik e che la Germania apre la trattativa per 20 milioni di dosi di Sputnik. E l’Italia dorme in piedi“