Caso Spezia, la dirigenza delle Aquile annuncia ricorso

Caso Spezia, la dirigenza delle Aquile annuncia ricorso

Calcio

Non è tardata ad arrivare la risposta degli aquilotti, in merito alla decisione della Fifa sul blocco del mercato per due stagioni.

Queste le parole del neo-proprietario dello Spezia, l’americano Philip Raymond Platek Jr, diffuse tramite una nota ufficiale sul sito del club: “Siamo sorpresi dalla decisione della FIFA di imporre al nostro club questo pesante divieto ai trasferimenti. La nuova proprietà non ha avuto alcun ruolo nelle presunte trasgressioni imputate allo Spezia Calcio e condanna fermamente qualsiasi sistema che includa il trasferimento illecito di minori. Non posso commentare ulteriormente la vicenda a causa dei procedimenti legali in corso, ma vorrei rassicurare i nostri tifosi, dichiarando che faremo ricorso contro questa sentenza e prenderemo le misure opportune per garantire che la nostra squadra rimanga competitiva negli anni a venire“.

Nel suo comunicato ufficiale, la società ha specificato come le presunte irregolarità siano avvenute nel periodo tra il 2013 ed il 2018, sotto cioè l’amministrazione precedente. Inoltre, come si legge dalla nota del club, tutti i membri della precedente proprietà attualmente non ricoprono ruoli di responsabilità all’interno dello stesso.

I liguri hanno intenzione di intraprendere un’azione legale per appellarsi a questa sentenza e dimostrare chiaramente che non c’è nessuna correlazione tra l’attuale proprietà e questo caso, visto che la dura sanzione punirebbe una nuova amministrazione che non ha avuto alcun coinvolgimento nelle presunte irregolarità contestate.

Il club, inoltre, specifica che la sanzione non influirà sull’attuale finestra di mercato estivo, è che è dunque libero di operare senza restrizioni.

Infine, la proprietà afferma che rispetterà l’importanza del lavoro intrapreso dalla FIFA in relazione alla protezione dei minori e che collaborerà pienamente in qualsiasi ulteriore indagine che verrà avviata.

Foto: gettyimages