Genoa-Benevento, 3-2 il finale: giallorossi eliminati dalla Coppa Italia

Genoa-Benevento, 3-2 il finale: giallorossi eliminati dalla Coppa Italia

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Genoa e Benevento danno il via alla propria stagione sportiva 2022-23 affrontandosi nei trentaduesimi di Coppa Italia al Luigi Ferraris di Genova. La vincente della sfida di questo pomeriggio affronterà, il 16 ottobre nei sedicesimi, la Spal, vincente sull’Empoli ai tempi supplementari. Blessin schiera i rossoblù con il 4-2-2-2: Martinez sbaraglia la concorrenza di Semper per la porta, Ekuban sarà il partner d’attacco dell’ex Coda; parte dalla panchina l’altro ex della sfida, Vogliacco. Caserta invece, per l’esordio stagionale, si affida all’ormai collaudato 4-3-3 ma propone alcune novità: Foulon vince il ballottaggio con Masciangelo, Koutsoupias parte dal 1′ e Vokic va a completare il tridente offensivo.

PRIMO TEMPO.

Padroni di casa subito pericolosissimi in avanti: Portanova serve Coda in area che, da posizione defilata, fa tremare la traversa della porta difesa dall’ex Paleari. Ci prova ancora Coda dal limite dell’area al settimo: Paleari blocca a terra senza difficoltà. Pressing offensivo dei rossoblù, che conquistano il terzo corner in meno di un quarto d’ora, ma la difesa ospite è vigile e fa buona guardia. Brivido al 16esimo: Portanova prova un cross improvviso per Gudmundsson, appostato in area piccola, ma Letizia è nuovamente provvidenziale e riesce a toccarla in angolo salvando il risultato. Ancora Genoa in avanti, quinto corner in venti minuti per i rossoblù. Dall’angolo i padroni di casa colpiscono la seconda traversa dell’incontro: Paleari esce male e Portanova di testa, completamente indisturbato a centro area, prende in pieno il montante. Cooling break a Marassi, il Genoa sembra in totale controllo del match mentre il Benevento fa fatica a superare la metà campo. La Strega prova ad alzare il proprio baricentro, aiutata dal grande lavoro per la squadra di Forte, ma difficilmente supera la trequarti avversaria. Conclusione insidiosissima di Portanova al 34esimo: sull’appoggio di Coda, il centrocampista scuola Juventus va alla conclusione d’esterno cercando l’angolino ma Paleari riesce a toccare in angolo con un grande intervento. Vantaggio Genoa al 35esimo: Dragusin serve di testa Coda che vede dall’altro lato dell’area Gudmundsson il quale, tutto solo, da pochi passi sigla la rete del vantaggio rossoblù. Il gioco non riprende per qualche minuto, Letizia resta a terra dopo un contatto con Sabelli, non ravvisato dall’arbitro, che aveva dato il via all’azione del gol. Il Benevento ora dovrà sbilanciarsi per trovare la rete del pari, al 42esimo arriva il primo angolo per la Strega. Corner non sfruttato, Coda pericoloso in ripartenza: ottavo angolo per i rossoblù. Raddoppio del Genoa al 45esimo: dopo un errore in fase d’impostazione di Pastina, Coda riparte e serve a centro area Gudmundsson che, superato Paleari, appoggia in rete per la doppietta. I giallorossi vogliono chiudere la prima frazione in avanti ed al 48esimo il Benevento accorcia le distanze: da corner di Vokic, Glik di testa batte Martinez da posizione ravvicinata.

SECONDO TEMPO.

La ripresa comincia sulla falsa riga della prima frazione, Coda si rende pericoloso con un destro al volo ma era scattato in posizione di fuorigioco. Occasione Benevento al 52esimo: fiammata di Vokic che allarga per Koutsoupias in profondità, il greco va al cross a centro area per Forte che, al volo, manda di poco a lato sfiorando il 2-2. Si alzano i ritmi per la squadra guidata da Fabio Caserta, che con il passare dei minuti sembra più propositiva. Vokic prova la conclusione con il sinistro da lontanissimo al 59esimo, palla alta seppur ben angolata. Sul ribaltamento di fronte Letizia anticipa Coda ma la palla termina sui piedi di Ekuban che, di prima, manda a lato. Animi in campo che si riscaldano, ammonito Viviani per una manata ai danni di Sabelli e Letizia per proteste. Il fallo di Viviani, dopo un check del Var, risulta essere in area di rigore: tiro dagli undici metri per il Genoa. Coda, a tu per tu con Paleari, spiazza l’estremo difensore giallorosso e sigla la rete del 3-1: rossoblù nuovamente avanti di due gol. Due cambi per parte: Caserta fa entrare La Gumina e Tello per Vokic ed Acampora, Blessin invece sceglie Galdames e Jagiello per Portanova e Sabelli. Il tecnico giallorosso prova a dare qualche sostanza in più all’attacco, passando quindi al 4-4-2. Altre due sostituzioni per i padroni di casa: escono Gudmundsson ed Ekuban, entrano Yalcin e Yeboah. Cambia anche Caserta al 75esimo: escono Improta e Viviani, entrano Farias e Karic (cresciuto nelle giovanili rossoblù). Fase di stallo del match, il Genoa deve gestire il vantaggio mentre il Benevento non riesce a trovare i varchi giusti. A 10′ dalla fine dentro anche Masciangelo per uno stremato Koutsoupias; i giallorossi sembrano non crederci più, i rossoblù congelano il pallone. I padroni di casa troverebbero la rete del 4-1 con Yeboah, ma il calciatore era in fuorigioco ed il gol viene annullato. Crampi per Pastina nel finale, i giocatori della Strega sembrano stanchi negli ultimi minuti. Abbandona il terreno di gioco anche Coda, autore di un gol e due assist: dentro Melegoni. Ci prova Farias al novantesimo da posizione defilata, bella parata di Martinez sul fantasista brasiliano. Il Genoa gestisce il pallone nei sei di recupero, il Benevento si difende e prova a colpire in ripartenza. Al 95esimo rete dell’ex Karic: il nuovo centrocampista giallorosso si gira bene e, dal limite dell’area, batte Martinez con un preciso diagonale che s’insacca all’angolino. Arriva il triplice fischio dell’arbitro Colombo, termina 3-2 la sfida del Ferraris.

La squadra di Fabio Caserta, con questa sconfitta, viene eliminata dalla Coppa Italia 2022-23. Domenica i giallorossi scenderanno in campo per l’esordio in Serie B, al Vigorito contro il Cosenza, e questa partita avrà sicuramente dato indicazioni importanti al tecnico della Strega.

IL TABELLINO.

Genoa (4-2-2-2): Martinez; Hefti, Dragusin, Bani, Sabelli (dal 21’s.t. Galdames); Badelj (C), Frendrup; Portanova (dal 21’s.t. Jagiello), Gudmundsson (dal 27’s.t. Yalcin); Ekuban (dal 27’s.t. Yeboah), Coda (dal 41’s.t. Melegoni). A disposizione: Semper, Vodisek, Czyborra, Vogliacco, Favilli, Candela, Cassata, Besaggio, Masini, Kallon. All.: Alexander Blessin.

Benevento (4-3-3): Paleari; Foulon, Pastina, Glik, Letizia (C); Acampora (dal 21’s.t. Tello), Viviani (dal 30’s.t. Karic), Koutsoupias (dal 35’s.t. Masciangelo); Vokic (dal 21’s.t. La Gumina), Forte, Improta (dal 30’s.t. Farias). A disposizione: Manfredini, Lucatelli, El Kaouakibi, Thiam Pape, Insigne, Ionita, Talia, Sanogo, Barba, Capellini. All.: Fabio Caserta.

ARBITROAndrea Colombo di Como. 

ASSISTENTIValerio Vecchi di Lamezia Terme e Antonio Vono di Soverato.

QUARTO UOMOAdalberto Fiero di Pistoia. VAR E AVARLuigi Nasca di Bari e Salvatore Longo di Paola.

MARCATORI: 35’p.t. Gudmundsson (G), 45’p.t. Gudmundsson (G), 48’p.t. Glik (B), 20’s.t. Coda (G, rig), 50’s.t. Karic (B)

AMMONITI: 30’p.t. Hefti (G), 15’s.t. Viviani (B), 15’s.t. Letizia (B), 33’s.t. Tello (B), 46’s.t. Forte (B), 50’s.t. Galdames (G)

ESPULSI: /

RECUPERO: 5’p.t., 6’s.t.

Foto: Benevento Calcio