Fioretti (Pd): “Cura e gestione dei beni comuni, amministrazione e cittadini collaborino”

Fioretti (Pd): “Cura e gestione dei beni comuni, amministrazione e cittadini collaborino”

Politica

La capogruppo del Pd propone l’istituzione di un regolamento utile a disciplinare forme di collaborazione per la cura di beni e spazi comuni

“Dotiamo il Comune di Benevento di un regolamento sulla collaborazione tra cittadini e amministrazioni per la cura e la gestione condivisa dei beni comuni urbani”.

E’ la proposta lanciata questa mattina, nel corso della riunione della commissione Affari Istituzionali di palazzo Mosti, da Floriana Fioretti, capogruppo del Pd e vicepresidente dell’organismo consiliare.

“Il tema è quello della democrazia partecipata e il regolamento segue un modello organizzativo già sperimentato, con risultati positivi, in diverse realtà” – spiega la proponente.  “Attraverso la stipula di Patti di collaborazione, Comuni e cittadini concordano gli interventi utili a custodire e valorizzare beni e spazi urbani. Si chiama amministrazione condivisa e sollecita il protagonismo di istituzioni e cittadini (singoli e associati)”.

Il regolamento prenderebbe in considerazione tutti i beni, materiali e immateriali, che i cittadini e l’amministrazione riconoscono essere funzionali al benessere della comunità e dei suoi membri.

I patti non presuppongono la concessione di denaro ma si sostanzierebbero nel riconoscimento di alcuni vantaggi come utilizzo gratuito, utenze a carico dell’amministrazione, esenzioni e agevolazioni in materia di canoni e tributi locali.
“L’interesse della collettività è l’unico obiettivo che persegue il regolamento” – conclude Floriana Fioretti. “Attraverso il riconoscimento di una fiducia reciproca, amministrazioni e cittadini decidono di condividere la responsabilità di prendersi cura di beni e luoghi che restano a disposizione della comunità e che altrimenti rischierebbero l’abbandono. L’auspicio è che su questa proposta possa realizzarsi un’ampia convergenza delle forze politiche, a prescindere dalle appartenenze a maggioranza o minoranza”.