Completamento Fondo Valle Isclero, entro l’11 aprile il progetto esecutivo

Completamento Fondo Valle Isclero, entro l’11 aprile il progetto esecutivo

Politica

La Ditta aggiudicataria dei lavori di completamento della strada Fondo Valle Isclero in territorio di Sant’Agata de’ Goti dovrà consegnare la progettazione esecutiva dell’opera entro l’11 aprile prossimo alla Provincia di Benevento. Lo comunica il Presidente Nino Lombardi.

Stamani infatti è stato firmato il provvedimento con il quale il Settore Tecnico della Provincia ed il Responsabile del Procedimento hanno incaricato la Ditta aggiudicataria dell’appalto di consegnare entro la prima decade di aprile il progetto denominato 4° lotto dell’arteria che segna il completamento dell’intervento in terra sannita della dell’arteria interprovinciale Fondo Valle Isclero.

Il Presidente Lombardi, nell’esprimere la propria viva soddisfazione per questo atto che segna un passaggio fondamentale di una lunga vicenda costruttiva, ha dichiarato: «Il progetto esecutivo per completare questa arteria prevede lavori per  € 6.166.545, finanziati con una Delibera del Comitato Interministeriale per Programmazione Economica del 2016: già questa notazione assume un particolare rilievo nell’attuale congiuntura economica difficile per il Sannio. Questa iniezione di denaro fresco riguarda un tratto della Fondo Valle Isclero che consiste nel completamento del collegamento in direzione “Valle Caudina”.

Esso ha una rilevanza strategica per il fatto che consente l’accesso agevole all’Ospedale Sant’Alfonso Maria de’ Liguori di Sant’Agata de’ Goti. Si tratta dunque di un tratto di strada di rilievo fondamentale perché è posto a servizio di una struttura sanitaria di cui le città vicine anche casertane reclamano da tempo il rilancio.

Segnalo che la Fondo Valle Isclero è un’arteria interprovinciale all’interno del territorio regionale e che, una volta ultimata, collegherà la Provincia di Avellino, all’altezza di Pianodardine, a quella di Caserta in territorio di Maddaloni attraversando la Valle Caudina sannita lungo il corso dell’Isclero.

E’ un asse stradale che offre straordinarie opportunità per i servizi ed i commerci locali, nonché per lo stesso sviluppo delle vocazioni turistiche dei territori in considerazione dei rilievi montuosi del Partenio e del Taburno – Camposauro di cui è evidentemente a servizio e delle aree ricche di storia e di monumenti che attraversa, fino ai Ponti della Valle dell’Acquedotto Carolino di Luigi Vanvitelli.

Il provvedimento siglato oggi dal Settore Tecnico della Provincia nasce nel contesto della collaborazione e sinergia con la Regione Campania. Ricordo infatti che il tratto stradale è stato appaltato nel luglio dello scorso anno a seguito di un accordo tra Provincia e Regione Campania che ha consentito di superare una serie di problematiche di natura amministrativa e burocratica. La gara curata dalla Società regionale Acamir per la mobilità nel luglio dello scorso anno è stata approvata e fatta propria dalla Provincia nello scorso mese di dicembre. Secondo gli accordi sottoscritti, si è dato l’avvio alla fase di progettazione esecutiva dell’intervento che è sotto al responsabilità della  Ditta aggiudicataria, che difatti si è assunta l’impegno a consegnare il progetto esecutivo entro 90 giorni.

Pensiamo dunque che entro l’estate prossima il cantiere dei lavori a Sant’Agata de’ Goti sarà finalmente aperto e avranno inizio le opere per completare un percorso stradale la cui ideazione risale al 1987. Si tratta di costruire un tratto di strada extraurbana della larghezza complessiva di 10,50 mt., costituita da due corsie da 3,75 mt. cadauna con banchine da 1,50 mt.: sono molti anni che l’opera, articolata in più lotti di lavori, fu avviata da parte di altro Ente pubblico, ma solo con il nuovo Millennio, dopo un lungo periodo di completa stasi, fu affidato alla Provincia che ne ha curato nel corso degli anni o la realizzazione di altri lotti o il loro completamento comprese aree di svincolo verso i Comuni serviti dalla strada.

La programmazione dell’ultimo tronco in terra sannita è stato definito negli ultimi 14 mesi grazie ad un’intesa tra la Provincia e la Regione Campania che ha definito tutti i passaggi finanziari, amministrativi e burocratici e che oggi vengono di fatto coronati per raggiungere un ulteriore fondamentale tassello».